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    MotoGp, Dovizioso: “Hayden il migliore tra i miei compagni di box”

    ROMA – Per Andrea Dovizioso si avvicina il momento dell’addio alla MotoGp. Il circuito di Misano vedrà il romagnolo salire per l’ultima volta su una moto della classe regina ed è tempo di bilanci. In un’intervista a “Speedweek” Dovizioso ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Sulla MotoGp di oggi
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa – conclude poi Dovizioso – è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, partita di calcio tra piloti: in campo Marini, Vinales e Bastianini

    ROMA – Il Gran Premio di Misano è alle porte e la MotoGp si prepara alla sua quattordicesima tappa stagionale. I piloti sono però chiamati a cimentarsi in un’altra appassionante sfida. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà infatti in scena una partitella di calcio tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Come seguire l’evento
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. La diretta streaming dell’evento sarà comunque disponibile sulle piattaforme social ufficiali della MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non è facile essere amici nel box, Hayden era speciale”

    ROMA – La MotoGp saluterà presto Andrea Dovizioso. Sarà la pista di Misano a fare da palcoscenico per l’ultima gara del romagnolo, che in un’intervista a “Speedweek” ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Le parole di Dovizioso
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp. C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”, ha detto per concludere Dovizioso, che continuerà con le due ruote nel motocross. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marini, Vinales e Bastianini in campo per una partita di calcio

    ROMA – La MotoGp si avvicina all’appuntamento di Misano. I piloti si preparano, oltre che a scendere in pista, a farlo anche in campo. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà in scena una partitella tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Tutti in campo
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. Per chi non riuscirà ad accedere alle tribune, la partita sarà comunque visibile attraverso i canali social ufficiali del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Audi entra nel mondiale: da 2026 la casa tedesca sarà in griglia

    ROMA – La Formula 1 avrà un costruttore in più a partire dal 2026: Audi. Lo annuncia lo stesso Circus in una comunicazione ufficiale, dove si rendo noto che l’appuntamento per l’esordio è fissato allo scattare delle nuove power unit. Queste le parole di Stefano Domenicali, Presidente e CEO del Circus, che accoglie così il brand tedesco: “Sono lieto di dare il benvenuto ad Audi in Formula 1, un marchio automobilistico iconico, pionieristico e che incarna l’innovazione tecnologica. Questo è un momento importante per il nostro sport che mette in evidenza l’enorme forza che abbiamo come piattaforma globale a crescita continua. È anche un grande riconoscimento che il nostro passaggio ai motori ibridi alimentati in modo sostenibile nel 2026 sia una soluzione per il futuro del settore automobilistico. Non vediamo l’ora di vedere il logo Audi sulla griglia e scoprire da loro ulteriori dettagli sui loro piani”.
    Il commento di Duesmann 
    Non solo. Nel comunicato ufficiale apparso sul sito della Formula 1 si legge inoltre che Audi rivelerà quali squadre monteranno il loro motore entro la fine di quest’anno. La nota prosegue poi con le parole di Markus Duesmann, Amministratore delegato di Audi, che spiega: “Il motorsport è parte integrante del DNA di Audi. La Formula 1 è sia un palcoscenico globale per il nostro marchio che un laboratorio di sviluppo altamente impegnativo. La combinazione di alte prestazioni e concorrenza è sempre uno stimolo per innovarsi nel nostro settore. Con le nuove regole, ora è il momento giusto per metterci in gioco. Dopotutto, sia la Formula 1 che l’Audi perseguono chiari obiettivi di sostenibilità”. La sede di Audi a Neuburg verrà ora conformata agli standard della FIA con personale specializzato e strumenti omologati, con lo sviluppo dell’unità motore che dovrebbe partire dal prossimo anno. LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale l'ingresso di Audi: esordio nel 2026

    ROMA – Ora è ufficiale: Audi entrerà a far parte del mondiale di Formula 1. Il marchio del gruppo tedesco Volkswagen farà il suo esordio in griglia come costruttore dal 2026, quando verranno sbloccate le nuove power unit rivistite. “Sono lieto di dare il benvenuto ad Audi in Formula 1, un marchio automobilistico iconico, pionieristico e che incarna l’innovazione tecnologica – ha affermato Stefano Domenicali, Presidente e CEO del Circus -. Questo è un momento importante per il nostro sport che mette in evidenza l’enorme forza che abbiamo come piattaforma globale a crescita continua. È anche un grande riconoscimento che il nostro passaggio ai motori ibridi alimentati in modo sostenibile nel 2026 sia una soluzione per il futuro del settore automobilistico. Non vediamo l’ora di vedere il logo Audi sulla griglia e scoprire da loro ulteriori dettagli sui loro piani”.
    Le parole di Duesmann 
    Non solo. Nel comunicato ufficiale apparso sul sito della Formula 1 si legge inoltre che Audi rivelerà quali squadre monteranno il loro motore entro la fine di quest’anno. La nota prosegue poi con le parole di Markus Duesmann, Amministratore delegato di Audi, che spiega: “Il motorsport è parte integrante del DNA di Audi. La Formula 1 è sia un palcoscenico globale per il nostro marchio che un laboratorio di sviluppo altamente impegnativo. La combinazione di alte prestazioni e concorrenza è sempre uno stimolo per innovarsi nel nostro settore. Con le nuove regole, ora è il momento giusto per metterci in gioco. Dopotutto, sia la Formula 1 che l’Audi perseguono chiari obiettivi di sostenibilità”. Nel comunicato si apprende anche che entro il 2022 Audi andrà ad adeguare le sue infrastrutture di Neuburg con personale e attrezzature specifiche per lo sviluppo della power unit, che inizierà nel 2023. LEGGI TUTTO

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    Staffetta Alonso-Mick, la visibilità dell'operazione è garantita

    TORINO – Incredibile, ma vero. Il che, sia chiaro, è positivo per tutti. Il mercato piloti in Formula 1, che è rimasto come addormentato per tanto tempo, si è improvvisamente svegliato. Ed è accaduto in coincidenza con l’annuncio dell’accordo trovato tra Daniel Ricciardo e la McLaren. L’australiano se ne andrà (“Certo, non è l’esito che mi aspettavo, ma me ne vado a testa alta, ho fatto dei mio meglio”) e lascerà il posto al connazionale Oscar Piastri. Tutti e due, detto incidentalmente, sono di evidenti origini italiane.
    ASTON MARTIN – Di colpo si sono sbloccate altre situazioni. Il posto lasciato libero da Fernando Alonso, che passerà all’Aston Martin (“una sfida difficile, ma spesso nella vita bisogna prendere delle decisioni complicate”) potrebbe essere colmato da Mick Schumacher, che sino ieri l’altro sembrava in grave difficoltà per quanto attiene il prosieguo della sua carriera. Certo, per l’Alpine non avere un punto di riferimento forte come Alonso potrebbe rivelarsi un problema, ma visto che Fernando se n’è andato bisognava reagire. Magari si sarebbe potuto “pescare” un giovane (in fondo si sarebbe voluto Piastri, di cui tutti dicono bene, ma che certo non ha esperienza), ma con Mick Schumacher si ottiene almeno una garanzia di visibilità. Resta da capire se Antonio Giovinazzi, che guiderà per la Haas nelle prime libere di Spa, potrà avere qualche possibilità. Ma questo lo si capirà solo nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pista favorevole alla Red Bull, ma posso vincere”

    ROMA – La Ferrari in questo Gran Premio del Belgio ha un obiettivo: arginare la fuga di Max Verstappen nel Mondiale di Formula 1. Per fare ciò, la Rossa è pronta a montare nuove componenti, anche se questo comporterà subire una penalità in griglia di partenza. Interrogato dai microfoni di “Sky Sport”, Carlos Sainz però non svela le carte del muretto italiano: “Parte ibrida? Non so nulla, non è stato ancora confermato niente. Ma anche se sono da solo potrei vincere, anche contro due macchine al top”.
    Vittoria possibile
    Cercare di recuperare terreno sulla Red Bull di Max Verstappen, a più ottanta punti su Charles Leclerc, non sarà però facile. Con una Ferrari che probabilmente partirà dal fondo, toccherà fare gli straordinari per portare a casa l’appuntamento sullo storico asfalto di Spa-Francorchamps. Ben conscio dell’impresa a cui potrebbe essere chiamato, Sainz non si tira indietro: “Potrebbe essere una pista favorevole alla Red Bull con i rettilinei veloci. Però è un circuito che piace molto anche a me. Posso vincere”, ha infatti concluso il classe 1994. LEGGI TUTTO