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    GP d'Olanda, prova del nove per Monza e per il finale di stagione

    TORINO – Correre una gara di fila all’altra (il cosiddetto back to back) è sempre una faticaccia per le squadre di Formula 1. Figurarsi quando le gare, come in questa fine estate, sono tre (Belgio, Olanda, Italia). Ma dopo la battuta d’arresto subita a Spa probabilmente è un bene che la Ferrari possa cercare subito la rivincita. Nelle dichiarazioni della vigilia c’è la consapevolezza che il tipo di pista, molto diversa da quella belga, possa cambiare le carte in tavola. Ma, certo, bisognerà vede quanto le cambierà…

    DISCESA – Scegliendo con attenzione tra le cose dette, colpisce che Charles Leclerc sostenga che non ci sia bisogno di un’analisi così approfondita come quelle che hanno spesso contraddistinto la deludente stagione 2021. Forse significa che a Maranello sono convinti che con qualche aggiustamento nella messa a punto, lavorando per ottimizzare le gomme (cosa che è mancata domenica scorsa) si possa raddrizzare la situazione. Ne è convinto anche Carlos Sainz. Sarà importante scopre se sarà davvero così. Perché incombe Monza (e sarebbe un bel viatico ottenere un buon risultato a Zandvoort) e perché, a seconda di quanto la Rossa riesca a riscattarsi, si può pensare a un finale di stagione un po’ in discesa oppure no. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Ducati un sogno che si realizza. Fantastico essere con Bagnaia”

    MISANO ADRIATICO – “È un sogno che si realizza, ono molto motivato, so che sarà dura, sarà una grande sfida, con maggiore pressione rispetto all’anno passato. Per loro non è stato semplice scegliere tra me e Martin, anche lui è molto veloce”. Enea Bastianini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota riminese ha mostrato tutta la sua gioia per la nuova avventura nel team ufficiale Ducati, a cui si unirà nel 2023. “Perché hanno scelto me? Forse sono stato più consistente – ha aggiunto parlato della sfida vinta su Jorge Martin per la sella di Borgo Panigale -, all’inizio dell’anno lui ha avuto anche un problema all’avanbraccio e non è riuscito a esprimersi al 100%, mentre io ce l’ho fatta e ora voglio diventare più costante, per riuscire a giocarmi il titolo”. Sulle ragioni della sua grande crescita, Bastianini risponde così: “Cosa c’è dietro? Tanti sacrifici. E poi dedizione e divertimento, me la sono sempre goduta”.
    Su Bagnaia
    Poi qualche parola su Pecco Bagnaia, suo futuro compagno di squadra: “Pecco lo conosco bene dai tempi delle minimoto. Sarà fantastico essere nello stesso team, sarà la prima volta da compagni e spero che potremo instaurare un bel rapporto. Credo che potrò imparare moltissimo da lui, è velocissimo e sa gestire alla grande i weekend. Spero, però, che anche lui possa trarre qualcosa da me”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Pensiamo a gara per gara, ma in Olanda puntiamo a vincere”

    ROMA – Obiettivo vittoria. In casa del rivale Max Verstappen, nel Gp d’Olanda quattordesimo appuntamento della stagione di F1. Si evince determinazione e voglia di non arrendersi dalle parole di Charles Leclerc, lontano ben 98 punti dal leader iridato ma ancora convinto di una clamorosa rimonta iridata. “Pensiamo gara per gara, ma ovviamente l’obiettivo è di vincere. Siamo qui in casa di Max, ci sarà tanto arancio nelle tribune, come spero ci sarà tanto rosso la prossima settimana (a Monza), però guarderò la pista – afferma Charles Leclerc ai microfoni Sky – e proveremo a vincere. Non firmerei per una vittoria di Verstappen qui e una mia a Monza, ma a due nostri successi”.
    “Spingere fino alla fine”
     “Speriamo di finire bene l’anno e riprendere punti a Max fin da subito. Io spingerò fino alla fine della stagione, ma dobbiamo cominciare da qua e iniziare con una vittoria sarebbe bello”. Queste le parole alla vigilia del weekend di Charles Leclerc, che nonostante un periodo sfavorevole e un distacco sempre più ampio dalla vetta non perde la voglia di lottare e cambiare il corso della stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Martin come Marquez, la Ducati doveva prendere lui”

    ROMA – La MotoGp ha assistito questa estate alla telenovela Ducati, con Jorge Martin ed Enea Bastianini a contendersi un posto nel team ufficiale. La scelta è poi ricaduta sul riminese, mentre lo spagnolo correrà ancora in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Espargaro elogia Martin
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione”. “Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”, si sbilancia infine Espargaro, quest’anno in piena lotta per il titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoE, Aegerter o Granado? A chi andrà l'ultimo titolo dell'era Energica?

    Con ancora 50 punti in palio, la MotoE arriva a Misano con il titolo ancora da assegnare, in virtù dei 17,5 punti che separano Eric Granado dal leader della classifica, Dominique Aegerter. La doppietta siglata dal brasiliano al Red Bull Ring lo ritrae come il più in forma tra i due, ma Dominique vuole cancellare la delusione 2021.
    Aegerter, missione doppietta
    Successe proprio al Marco Simoncelli: il sorpasso decisivo del numero 77 ai danni di Jordi Torres venne giudicato troppo aggressivo, poichè determinante nella caduta dello spagnolo. Lo svizzero oggi punta Dynavolt patì una penalizzazione, Jordi si intitolò la seconda volta. 
    Uno smacco per Domi, comunque consolatosi con la corona ottenuta in Supersport. Ma lui voleva la doppietta e, proprio in questo 2022, la missione appare fattibile: come detto la vetta della MotoE e sua, pure nella classe di mezzo delle derivate di serie. Sarà bis iridato? Dipenderà anche da un brasiliano vestito da abiti LCR.
    Granado, tutto o niente a Misano
    Nel computo del 2022, Eric ha vinto più di Dominique. Al brasiliano le corse di Jerez – doppietta – Assen nella seconda manche accorciata, bis al Red Bull Ring. Solo che Aegerter si è dimostrato più regolare nelle parti alte della classifica, e questo lo pone in alto e quasi imprendibile.
    Quasi, dato che Granado c’è, ed è pronto al tutto per tutto a Misano. Il briasiliano dovrà vincere due volte, “sperando” in errori da parte del rivale. In quel caso, il titolo sarebbe suo, e finalmente, poiché cercato dalla prima edizione del FIM ENEL MotoE World Cup
    A Misano finisce l’era dell’Energica Ego Corsa
    Non ci piace dirle “addio”, perchè non sarebbe consono ai toni meritevoli di rispetto, oltretutto nella vita mai dire mai. Sappiamo solo che Energica lascerà il testimone a Ducati, completando la quarta stagione ufficiale agonistica. Il primo campione è stato Matteo Ferrari, in alto nel 2019.
    Poi, ecco Jordi Torres, in trionfo nel 2020 e 2021. La Ego Corsa è una motocicletta elettrica, apprezzata sia da chi l’ha portata al successo, come dal resto della griglia. Il progetto di Livia Cevolini e del relativo staff ha dato la possibilità a giovani piloti quanto agli esperti di figurare in un palcoscenico internazionale di livello. 
    Guarda la galleryMotoE, a Misano si chiude l’era Energica: le immagini più belle del 2022 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Speriamo di finire bene l'anno, proveremo a vincere già da questo weekend”

    ROMA – Mettere pressione a Max Verstappen fino alla fine della stagione, partendo proprio dal Gran Premio di casa, quello in Olanda, quattordesimo appuntamento della stagione di F1. Questo è l’obiettivo di Charles Leclerc, lontano ben 98 punti dal leader iridato ma ancora convinto di una clamorosa rimonta. “Pensiamo gara per gara, ma ovviamente l’obiettivo è di vincere. Siamo qui in casa di Max, ci sarà tanto arancio nelle tribune, come spero ci sarà tanto rosso la prossima settimana (a Monza), però guarderò la pista – spiega Charles Leclerc ai microfoni Sky – e proveremo a vincere. Non firmerei per una vittoria di Verstappen qui e una mia a Monza, ma a due nostri successi”.
    “Finiamo bene l’anno”
    Nonostante il distacco in classifica e soprattutto l’andamento delle ultime gare sembra tutto dalla parte di Verstappen, il monegasco della Ferrari non si scoraggia e punta ad avvicinarsi alla vetta già da questo fine settimana. “Speriamo di finire bene l’anno e riprendere punti a Max. Io spingerò fino alla fine dell’anno, ma dobbiamo cominciare da qua – conclude Leclerc -e iniziare con una vittoria sarebbe bello”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Fossi stato in Ducati avrei scelto Martin”

    ROMA – La pausa estiva della MotoGp è stata caratterizzata da un grande tema di mercato. Ossia la scelta di Ducati tra Jorge Martin ed Enea Bastianini. Alla fine l’ha spuntata l’italiano, con lo spagnolo che resterà in Pramac a parità di pacchetto e ingaggio. Tuttavia, Aleix Espargaro, parlando ai microfoni spagnoli di “Motorsport.com”, avrebbe deciso diversamente: “Io avrei scelto Martin, ma non vale perché gli sono molto amico e magari non sono imparziale. Però secondo me Jorge ha più talento, è un killer, ha un talento bestiale. Penso che quest’anno Martin non stia ottenendo i risultati che lo rispecchiano per colpa di questa cosa e per come l’ha gestita Ducati”, ha infatti detto il pilota Aprilia.
    Le parole di Espargaro
    In effetti, la casa di Borgo Panigale ha tenuto coperte le sue carte fino all’ultimo momento, con i piloti che si davano battaglia in pista. Non ci sono stati colpi proibiti tra Bastianini e Martin, ma la tensione agonistica per un posto sulla Desmosedici 2023 era palpabile. Aggiunge Espargaro: “Bisogna anche dire che quando hai tanti giovani forti, alla fine non è nemmeno un ragionamento sbagliato: giocatevi la moto e dimostratelo in pista. Ma a loro è stata messa molta pressione. Personalmente, credo che a livello di stabilità e velocità, Jorge Martin sia il più somigliante a Marc Marquez che ci sia sull’attuale griglia di MotoGp ma la scelta è di Ducati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Il tifo sarà fantastico, non vedo l'ora di iniziare”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda sarà un appuntamento speciale per Max Verstappen, che a Zandvoort correrà la sua gara di casa. L’emozione di tornare qui da campione del mondo di Formula 1 è tanta e il pilota della Red Bull ha raccontato così le sue impressioni in conferenza stampa: “Già l’anno scorso è stato incredibile, quest’anno l’atmosfera sarà fantastica: non vedo l’ora che inizi questo weekend. Il sostegno dei tifosi non mi darà tempo sul giro, ma sarà bello vedere tutto quel sostegno per me e sarò pronto ad ammirarlo”.
    Le parole di Verstappen
    Mentre in Belgio la Red Bull è stata imprendibile, ci si aspetta che il fine settimana possa essere più equilibrato a Zandvoort. Un’impressione condivisa da Verstappen che dice: “Penso che qui la battaglia sarà più serrata. A Spa il circuito si è sposato totalmente con la macchina. Qui avremo più carico e se riusciremo ad azzeccare l’assetto allora la macchina sarà veloce, non sappiamo però quanto lo sarà più delle altre”. La Red Bull, insomma, sembra a avere tra le mani la macchina che più tra le altre presenta margini di miglioramento, anche in ottica 2023. “Cerchiamo costantemente di migliorare il bilanciamento e il feeling. Il punto di forza è la velocità sul dritto, ecco perché a Spa eravamo a nostro agio. Vedremo ora nelle prossime gare come andrà”, spiega infatti Verstappen che non si accontenta della gara strabiliante condotta in Belgio. LEGGI TUTTO