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    Ferrari, l'operazione Monza passa dall'Olanda

    TORINO – A Zandvoort, GP d’Olanda, salotto di casa di Max Verstappen l’olandese si prepara a un’altra cavalcata trionfale. Ma sa anche anche lui che vincere potrebbe non essere un’impresa facile (o leggendaria, come quella compiuta a Spa), la Ferrari cercherà di rialzare la testa. La Scuderia vuole rivalutare il motore ibrido portato al debutto a Spa, in una condizione di gara un po’ diversa. E vuole capire perché le gomme abbiano tradito i due piloti (il problema gomme era già emerso in Ungheria). Riprendersi proprio a Zandvoort, sarebbe un modo di ridare entusiasmo a tutto il gruppo di lavoro.
    LA PARATA – Ma soprattutto, dietro l’angolo, c’è il GP d’Italia che coincide con i festeggiamenti per i cento anni dell’Autodromo di Monza. Al netto del fatto che in passato si sono visti avversari spadroneggiare (le Mercedes in parata, per dire) e dunque Verstappen e la Red Bull possono puntare al colpo grosso anche in Italia, la Ferrari ha provato alcune novità proprio in Belgio (non usate in gara) pensando già all’appuntamento nazionale. Tutto vuole la Ferrari, tranne un flop. Una sconfitta onorevole ci potrebbe anche stare, ma tutti rivorrebbero Leclerc sul gradino più alto del podio, come nel settembre del ‘19, quando la storia del monegasco in rosso era ancora in fasce crescente. E chissà che l’operazione Monza non passi proprio dall’Olanda. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non avevamo chance, dobbiamo capire il perché “

    ROMA – Anche la Mercedes si è arresa nel Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1, allo strapotere della Red Bull. Lewis Hamilton si è ritirato al primo giro, mentre stavolta George Russell non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione. Toto Wolff ha così inquadrato il weekend della casa di Brackley ai microfoni di “Sky Sport F1″: Il podio non era importante. Dobbiamo capire la Red Bull e Verstappen. Se non capiamo il perché di questo distacco per noi può diventare difficile anche per l’anno prossimo. Non serve a niente finire terzi. Oggi anche la Ferrari non è andata bene. Questo è un anno strano”, ha detto il team principal.
    Aspettative al ribasso
    Prima di sbarcare in Belgio, la Mercedes contava di segnare una buona prestazione a Spa. Le penalità a Max Verstappen e a Charles Leclerc hanno poi fatto pensare a un altro podio delle Frecce d’Argento. Niente di tutto ciò è accaduto e il dirigente viennese conclude: “In Ungheria abbiamo fatto la pole e in gara eravamo veloci. Pensavamo di essere tornati. Di poter vincere. Invece qui non avevamo chance. È vero che dobbiamo pensare al 2023, come dice Hamilton, però se non capiamo cosa non va su questa macchina diventa difficile farlo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Trimby (IRTA) e l'addio di Rossi: “Effetti solo percepiti, noi in Italia già in calo”

    ROMA – Il mondo delle due ruote è stato scosso dall’addio di Valentino Rossi alla MotoGp nel 2021. La fama glogale del Dottore, soprattutto in Italia, rischia di lasciare un vuoto nel Motomondiale. Mike Trimby, CEO dell’International Race Teams’ Association (IRTA), si rifiuta però di dare credito a questa ipotesi in un suo intervento a “The BBC Bikes Podcast”: “Tutti dicevano che l’addio di Valentino avrebbe ucciso questo sport. Non è vero. L’effetto della partenza di Valentino è più percepito che reale. Eravamo in calo in Italia, ma non aveva nulla a che fare con Valentino, aveva a che fare con i promotori che facevano salire i prezzi dei biglietti fino al doppio di quelli che dovevano essere”. Ora che il Gran Premio di Misano è alle porte, il circuito “Marco Simoncelli” si prepara a vivere l’assenza di Valentino Rossi, che non potrà neanche esserci per sostenere i piloti del VR46 Racing Team, in quanto impegnato in Germania per la prossima tappa del Fanatec GT WCE. 
    Le parole di Trimby
    In effetti, l’affluenza per il Mugello non è stata all’altezza degli anni scorsi. Tuttavia, Trimby porta poi alcuni esempi per sostenere la sua tesi: “Altri come Kenny Roberts, Barry Sheene, tutte le star famose di cui pensavamo di non poter fare a meno, sono andate via e sono emerse nuove stelle”. Conclude poi il presidente di IRTA: “Personaggi del calibro di Fabio Quartararo sono venuti dal nulla per essere grandi star e adesso la MotoGp è quasi lo sport più popolare in Francia. Nasceranno sempre nuovi eroi che faranno andare avanti lo sport”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Spielberg da dimenticare, a Misano cercheremo di vincere”

    ROMA – Il Gran Premio di Misano è pronto ad accogliere i protagonisti del Motomondiale, primo fra tutti Enea Bastianini, pilota di Rimini e nuovo alfiere della Ducati per la MotoGp 2023. Il talento del team Gresini, però, non sembra influenzato da questo importante traguardo e afferma: “Non so se saremo in grado di lottare per la vittoria a Misano, ci sono tanti piloti velocissimi su questo tracciato, soprattutto tra gli italiani. Ovviamente ci proveremo, è innegabile che sia tra i miei circuiti preferiti e abbiamo tanta voglia di cancellare la pessima domenica di Spielberg”.
    Le impressioni di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio è carico per l’appuntamento di Misano. Il rookie, a 23 punti in classifica piloti, ha infatti aggiunto: “Misano è Misano, un weekend diverso e speciale. È un tracciato pazzesco e il tifo di casa è sempre incredibile. Ci sono tanti eventi, ci sarà un casco speciale… in generale tanta energia positiva nell’aria”. “Veniamo da un risultato positivo in Austria e non ci resta che continuare così, magari regalando un po’ di show a chi verrà a sostenerci”, ha poi concluso il pilota di Roma. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio cancellare la prova di Spielberg”

    ROMA – La MotoGp è pronta a sbarcare in Italia per il Gran Premio di Misano ed Enea Bastianini si presenta al weekend di casa con il contratto Ducati in tasca per la prossima stagione. Il riminese, però, non sembra influenzato da questo importante traguardo e afferma: “Non so se saremo in grado di lottare per la vittoria a Misano, ci sono tanti piloti velocissimi su questo tracciato, soprattutto tra gli italiani. Ovviamente ci proveremo, è innegabile che sia tra i miei circuiti preferiti e abbiamo tanta voglia di cancellare la pessima domenica di Spielberg”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Anche Fabio Di Giannantonio è carico per l’appuntamento di Misano. Il rookie, a 23 punti in classifica piloti, ha infatti aggiunto: “Misano è Misano, un weekend diverso e speciale. È un tracciato pazzesco e il tifo di casa è sempre incredibile. Ci sono tanti eventi, ci sarà un casco speciale… in generale tanta energia positiva nell’aria. Veniamo da un risultato positivo in Austria e non ci resta che continuare così, magari regalando un po’ di show a chi verrà a sostenerci”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Trimby (IRTA) sull'assenza di Rossi: “Effetti più percepiti che reali”

    ROMA – L’addio di Valentino Rossi dopo quasi trent’anni di Motomondiale ha emozionato gli appassionati di tutto il mondo. C’era però chi, considerando la notorietà del Dottore, aveva ipotizzato tribune vuote per la MotoGp 2022, soprattutto in Italia. Il CEO dell’International Race Teams’ Association (IRTA), Mike Trimby, rigetta però questa ipotesi in un suo intervento a “The BBC Bikes Podcast”: “Tutti dicevano che l’addio di Valentino avrebbe ucciso questo sport. Non è vero. L’effetto della partenza di Valentino è più percepito che reale. Eravamo in calo in Italia, ma non aveva nulla a che fare con Valentino, aveva a che fare con i promotori che facevano salire i prezzi dei biglietti fino al doppio di quelli che dovevano essere”. E per la prima volta dopo quasi tre decadi, il Gran Premio di Misano non vedrà la presenza di Valentino Rossi, che non potrà neanche esserci per sostenere i piloti del VR46 Racing Team, in quanto impegnato in Germania per la prossima tappa del Fanatec GT WCE. 
    Da Roberts a Quartararo
    In effetti, l’affluenza per il Mugello non è stata all’altezza degli anni scorsi. Tuttavia, Trimby porta poi alcuni esempi per sostenere la sua tesi: “Altri come Kenny Roberts, Barry Sheene, tutte le star famose di cui pensavamo di non poter fare a meno, sono andate via e sono emerse nuove stelle”. “Personaggi del calibro di Fabio Quartararo sono venuti dal nulla per essere grandi star e adesso la MotoGp è quasi lo sport più popolare in Francia. Nasceranno sempre nuovi eroi che faranno andare avanti lo sport”, ha poi concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    Battuto all'asta lo scooter di Valentino Rossi: il ricavato in beneficenza

    ROMA – Lo scooter con cui Valentino Rossi ha girato per i paddock del Motomondiale nelle stagioni 2008 e 2009 è stato venduto all’asta. Si è dovuti arrivare a un’offerta di 17 mila euro per aggiudicarsi il mezzo, che – tra le altre caratteristiche – presenta anche un autografo dello stesso nove volte campione del mondo. L’asta, tenutasi sabato presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione del Minardi Day, aveva come scopo quello di raccogliere fondi per l’istituto “Medea la nostra famiglia”, che con questo denaro finanzierà un progetto di ricerca sullo spettro autistico della prima età guidato dal professor Massimo Molteni.
    Lo scooter iridato
    Lo Yamaha Giggle 50 utilizzato da Rossi è ancora perfettamente funzionante e provvisto di carta di circolazione. Motore monocilindrico a 4 tempi, 3 valvole, raffreddamento a liquido, cilindrata di 49 cc, potenza di 3 Cv e una coppia massima di 3 Nm a 5.500 giri, ma a rendere prezioso il cimelio contribuiscono i due titoli mondiali consecutivi vinti nel 2008 e nel 2009 con la Yamaha. Lo scooter veniva utilizzato anche dai membri del team Yamaha, compreso il fotografo Gigi Soldano, solo per gli spostamenti all’interno dei circuiti e mai su strada. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Olanda: orari e programmazione tv

    ROMA – Ancora weekend di gara per la Formula 1 che da Spa-Francorchamps si sposta a Zandvoort per il Gran Premio d’Olanda, quindicesima tappa del Mondiale 2022. Dopo la prova di forza in Belgio, Max Verstappen si prepara all’appuntamento di casa forte del vantaggio di 93 punti sul suo compagno di squadra, Sergio Perez. Venerdì 2 settembre il programma del weekend inizierà con le prime prove libere alle 12:30, mentre alle ore 16 si svolgerà la seconda sessione. Sabato, invece, ci saranno le prove libere 3 alle 12, mentre le qualifiche sono previste alle 15. L’appuntamento con la gara è fissato invece domenica 4 settembre alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Olanda sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 2 settembre
    PL1: 12:30
    PL2: 16:00
    Sabato 3 settembre
    PL3: 12:00
    Qualifiche: 15:00
    Domenica 4 settembre
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO