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    MotoGp, sprint race promossa: il giudizio dei team manager

    ROMA – La sprint race aggiungerà pepe ai sabati targati MotoGp a partire dal 2023. La notizia ha suscitato un acceso dibattito, ma i team manager di Ducati, Honda, Aprilia e KTM, intervenuti ai canali ufficiali della classe regina, se sono certi: sarà una novità positiva. Paolo Ciabatti, numero uno del box Ducati, ha detto: “È il momento perfetto per introdurre qualcosa di nuovo, per rendere il nostro format più attraente per gli spettatori. Potremmo aver bisogno di un po’ di tempo per capire le conseguenze, ma è una buona cosa per noi. È una pressione extra, una gara è una gara, anche se piccola. Sarà super divertente vedere le varie strategie in pista”. L’uomo chiave della Honda, Alberto Puig, aggiunge: “La sprint darà ai tifosi più motivi per divertirsi e guardare le gare, che è la cosa più bella di questo sport. Per i piloti sarà anche impegnativo, ma anche molto interessante dal punto di vista del campionato”.
    I pareri di Guidotti e Bonora
    Sprint promossa anche nel giudizio di Francesco Guidotti, team manager KTM: “È ora di dare una svolta per progredire nel nostro sport. Alla fine, la gara è il motivo per cui siamo qui. Credo che sarà accolta con favore. Dovremo comunque settare la nostra moto e prepararla per la gara di domenica. Non cambierà molto, ma il sabato sarà più interessante”. È un sì anche per Paolo Bonora, numero uno dell’Aprilia, che dice: “Per i tifosi sarà un’ulteriore occasione per seguirci. Ci sarà più lotta in pista. Ma per sabato sarà importante non correre troppi rischi, altrimenti perderemo occasioni per domenica”. “Anche per i piloti sarà qualcosa di diverso perché sabato dovranno spingere molto e poi pensare alla gara vera e propria”, ha poi concluso l’italiano. LEGGI TUTTO

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    F1, la Ferrari ha deciso: cambio motore per Leclerc, partirà dal fondo in Belgio

    ROMA – La Ferrari ha scelto: Charles Leclerc partirà dal fondo della griglia nel Gran Premio del Belgio, quattordicesima tappa della Formula 1 2022. La penalità scatterà nel momento in cui la Rossa andrà a sostituire gli elementi della power unit del monegasco oltre il limite consentito dal regolamento. E’ arrivata all’inizio delle prove libere 1 l’ufficialità dei primi cambi di componenti, che vedranno anche Max Verstappen penalizzato. L’olandese partirà dal fondo assieme a Leclerc, il quale monterà domani il resto delle nuove componenti.  Niente penalità invece per Carlos Sainz, che continuerà a montare la quarta power unit.
    La strategia della Ferrari
    L’obiettivo della scuderia di Maranello era quella di andare a scontare la seconda penalità stagionale di Leclerc in una pista favorevole ai sorpassi. E l’asfalto di Spa-Francorchamps sembra adatto allo scopo per presentarsi poi a Monza con una power unit già rodata. Inoltre, la nuova direttiva per il porpoising (in vigore proprio da questo weekend) potrebbe andare a sparigliare ulteriormente le carte in tavola, facilitando i sorpassi. Per non parlare poi dell’incognita meteo che potrebbe rendere la gara ancor più imprevedibile. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: i team manager approvano la sprint race

    ROMA – La MotoGp dal 2023 presenterà a ogni weekend la sprint race, una mini-gara che non sostituirà però le classiche qualifiche, comunque in programma il sabato. Gli appassionati si sono divisi sul tema, ma i team manager di Ducati, Honda, Aprilia e KTM non hanno dubbi: tutti favorevoli, come spiegano nei loro interventi ai microfoni ufficiali del Motomondiale. Paolo Ciabatti, numero uno del box Ducati, ha detto: “È il momento perfetto per introdurre qualcosa di nuovo, per rendere il nostro format più attraente per gli spettatori. Potremmo aver bisogno di un po’ di tempo per capire le conseguenze, ma è una buona cosa per noi. È una pressione extra, una gara è una gara, anche se piccola. Sarà super divertente vedere le varie strategie in pista”. L’uomo chiave della Honda, Alberto Puig, aggiunge: “La sprint darà ai tifosi più motivi per divertirsi e guardare le gare, che è la cosa più bella di questo sport. Per i piloti sarà anche impegnativo, ma anche molto interessante dal punto di vista del campionato”.
    Le parole di Guidotti e Bonora
    Sprint promossa anche nel giudizio di Francesco Guidotti, team manager KTM: “È ora di dare una svolta per progredire nel nostro sport. Alla fine, la gara è il motivo per cui siamo qui. Credo che sarà accolta con favore. Dovremo comunque settare la nostra moto e prepararla per la gara di domenica. Non cambierà molto, ma il sabato sarà più interessante”. Chiude questa rassegna Paolo Bonora, capo del box Aprilia, che afferma: “Per i tifosi sarà un’ulteriore occasione per seguirci. Ci sarà più lotta in pista. Ma per sabato sarà importante non correre troppi rischi, altrimenti perderemo occasioni per domenica. Anche per i piloti sarà qualcosa di diverso perché sabato dovranno spingere molto e poi pensare alla gara vera e propria”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Hayden il migliore tra i miei compagni di box”

    ROMA – Per Andrea Dovizioso si avvicina il momento dell’addio alla MotoGp. Il circuito di Misano vedrà il romagnolo salire per l’ultima volta su una moto della classe regina ed è tempo di bilanci. In un’intervista a “Speedweek” Dovizioso ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Sulla MotoGp di oggi
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa – conclude poi Dovizioso – è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, partita di calcio tra piloti: in campo Marini, Vinales e Bastianini

    ROMA – Il Gran Premio di Misano è alle porte e la MotoGp si prepara alla sua quattordicesima tappa stagionale. I piloti sono però chiamati a cimentarsi in un’altra appassionante sfida. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà infatti in scena una partitella di calcio tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Come seguire l’evento
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. La diretta streaming dell’evento sarà comunque disponibile sulle piattaforme social ufficiali della MotoGp. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Non è facile essere amici nel box, Hayden era speciale”

    ROMA – La MotoGp saluterà presto Andrea Dovizioso. Sarà la pista di Misano a fare da palcoscenico per l’ultima gara del romagnolo, che in un’intervista a “Speedweek” ricorda i suoi compagni di scuderia, in particolare Nicky Hayden, scomparso nel 2017: “Era davvero speciale, autentico. Un vero americano: tanto calmo quanto emotivo”. Il pilota della Yamaha però aggiunge: “Ho ottimi ricordi con molti compagni di squadra, ma non tutti. Anche alcune cose negative, perché è normale quando si gareggia l’uno contro l’altro. È difficile essere amici”. Poi un commento sulla sua moto migliore: “È sempre quella su cui hai ottenuto i risultati migliori. Nel 2018 (Ducati, compagno di squadra Jorge Lorenzo, ndr) ho avuto il miglior feeling con la moto. Purtroppo due zeri a inizio stagione hanno cambiato completamente il campionato. Non sono stato in grado di combattere fino alla fine. È stata la mia stagione migliore”.
    Le parole di Dovizioso
    L’ultima stagione di Dovizioso in MotoGp non è andata come sperato. Il feeling con la Yamaha di Razlan Razali non è mai sbocciato, ma il pilota 36enne solleva una critica: “La MotoGp è cambiata. È difficile vedere tanti sorpassi perché tutti sono veloci e si gioca con i tempi sul giro più che con la strategia di gara o la strategia di consumo delle gomme. Se sei veloce nelle prove, hai già trovato la velocità che puoi più o meno mantenere in gara”. “Questa è una conseguenza del cambio delle gomme. Puoi spingere un po’ più forte che in passato e mantenere un ritmo simile fino alla fine. Ecco perché ora ci sono meno duelli in MotoGp. C’è molta aerodinamica e questo non aiuta nei sorpassi”, ha detto per concludere Dovizioso, che continuerà con le due ruote nel motocross. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marini, Vinales e Bastianini in campo per una partita di calcio

    ROMA – La MotoGp si avvicina all’appuntamento di Misano. I piloti si preparano, oltre che a scendere in pista, a farlo anche in campo. Il prossimo 31 agosto, a Montecchio, in provincia di Pesaro e Urbino, andrà in scena una partitella tra i piloti di MotoGp, Moto2, Moto3 e MotoE. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione unica per osservare da vicino i protagonisti del Motomondiale, per di più in una veste inedita.
    Tutti in campo
    Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Maverick Vinales (Aprilia) sono solo tre dei piloti che indosseranno gli scarpini per uno spettacolo che sarà fruibile a tutti. La struttura dista appena 40 chilometri dal circuito di Misano e il fischio d’inizio è fissato per le 18:30. Per chi non riuscirà ad accedere alle tribune, la partita sarà comunque visibile attraverso i canali social ufficiali del Motomondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Audi entra nel mondiale: da 2026 la casa tedesca sarà in griglia

    ROMA – La Formula 1 avrà un costruttore in più a partire dal 2026: Audi. Lo annuncia lo stesso Circus in una comunicazione ufficiale, dove si rendo noto che l’appuntamento per l’esordio è fissato allo scattare delle nuove power unit. Queste le parole di Stefano Domenicali, Presidente e CEO del Circus, che accoglie così il brand tedesco: “Sono lieto di dare il benvenuto ad Audi in Formula 1, un marchio automobilistico iconico, pionieristico e che incarna l’innovazione tecnologica. Questo è un momento importante per il nostro sport che mette in evidenza l’enorme forza che abbiamo come piattaforma globale a crescita continua. È anche un grande riconoscimento che il nostro passaggio ai motori ibridi alimentati in modo sostenibile nel 2026 sia una soluzione per il futuro del settore automobilistico. Non vediamo l’ora di vedere il logo Audi sulla griglia e scoprire da loro ulteriori dettagli sui loro piani”.
    Il commento di Duesmann 
    Non solo. Nel comunicato ufficiale apparso sul sito della Formula 1 si legge inoltre che Audi rivelerà quali squadre monteranno il loro motore entro la fine di quest’anno. La nota prosegue poi con le parole di Markus Duesmann, Amministratore delegato di Audi, che spiega: “Il motorsport è parte integrante del DNA di Audi. La Formula 1 è sia un palcoscenico globale per il nostro marchio che un laboratorio di sviluppo altamente impegnativo. La combinazione di alte prestazioni e concorrenza è sempre uno stimolo per innovarsi nel nostro settore. Con le nuove regole, ora è il momento giusto per metterci in gioco. Dopotutto, sia la Formula 1 che l’Audi perseguono chiari obiettivi di sostenibilità”. La sede di Audi a Neuburg verrà ora conformata agli standard della FIA con personale specializzato e strumenti omologati, con lo sviluppo dell’unità motore che dovrebbe partire dal prossimo anno. LEGGI TUTTO