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    F1, Gp Belgio senza storia: vince Verstappen. Sainz terzo, Leclerc quinto

    SPA – Max Verstappen trionfa nel Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese, partito dalla quattordicesima posizione, rimonta velocemente e vince in solitaria la gara sul circuito di Spa. Secondo posto per il compagno di squadra Sergio Perez, mentre sul gradino più basso del podio sale Carlos Sainz. La Ferrari ci prova, ma la Red Bull è in una giornata perfetta. Così Charles Leclerc, protagonista di tre soste, è quinto dietro anche alla Mercedes di George Russell, dopo un finale da brivido. Sesta posizione per Fernando Alonso, seguito dall’altra Alpine di Esteban Ocon. Ritiro a inizio gara per Lewis Hamilton.
    La cronaca
    Pronti via e, tempo due giri, è già successo di tutto: Sainz scatta e tiene la prima posizione, Perez viene sorpassato da Alonso, Hamilton e Russell, ma un ruota a ruota tra lo spagnolo e il britannico mette fuori gioco quest’ultimo, costretto al ritiro per problemi alla monoposto. Il messicano della Red Bull ritorna secondo. Intanto dietro Verstappen e Leclerc recuperano una posizione dopo l’altra, ma il ferrarista è costretto a fermarsi durante la bandiera gialla per il fumo sprigionato dalla F1-75. Il monegasco rientra quindi in penultima posizione con gomma gialla. Verstappen rimane dentro e, molto rapidamente, aggancia il duo di testa. L’olandese conquista presto il comando, e anche dopo una breve sosta non fatica a riprendersi la leadership. Dall’altra parte le due Ferrari faticano, e le gomme non aiutano. Nella seconda parte la gara è in pratica congelata: le due Red Bull si prendono le prime posizioni, Sainz si difende da Russell mentre Leclerc chiude quinto dopo un pit stop all’ultimo che lo fa chiudere di pochissimo davanti a Fernando Alonso.

    L’ordine di arrivo (in aggiornamento)

    Verstappen
    Perez
    Sainz
    Russell
    Leclerc
    Alonso
    Ocon LEGGI TUTTO

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    MotoGp: il team Pramac conferma Martin e Zarco per il 2023

    ROMA – Jorge Martin e Johann Zarco saranno i piloti del team Pramac anche nella stagione 2023 di MotoGp. La notizia della scuderia satellite della Ducati è arrivata dopo l’ufficialità del passaggio di Enea Bastianini nella squadra ufficiale di Borgo Panigale. Il riminese ha infatti battuto proprio la concorrenza di Martin, al quale però è stato assicurato lo stesso trattamento che sarà riservato al collega.
    Le parole di Campinoti
    Paolo Campinoti, team principal di Pramac, ha parlato dopo la conferma di Martin e Zarco: “Come Team Principal di Prima Pramac Racing non potrei essere più felice di ritrovare nel nostro box anche per la prossima stagione Johann e Jorge.Sono in primis due ragazzi speciali, ma anche due piloti formidabili con un talento raro. Con loro abbiamo raggiunto già grandi traguardi e ho la consapevolezza che per questa seconda parte di stagione e la prossima sapremo crescere ancora molto, insieme, come solo un team come il nostro sa fare”. LEGGI TUTTO

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    F1: Tsunoda dalla pit lane, Leclerc avanza di una posizione

    SPA – A poche ore dal semaforo verde nella gara del Gran Premio del Belgio, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Yuki Tsunoda ha infatti deciso di sostituire il motore nella giornata di domenica, e come conseguenza inizierà dalla pit lane. Il giapponese del team AlphaTauri avrebbe dovuto scattare dalla tredicesima casella in griglia. Il suo spostamento in pit lane farà quindi avanzare di una posizione la Red Bull di Max Verstappen (che sarà quattordicesimo) e la Ferrari di Charles Leclerc, che comincerà in quindicesima posizione la sua gara.
    Verso la gara
    Non è stato un sabato così positivo per la Ferrari, nonostante Carlos Sainz abbia guadagnato la possibilità di scattare davanti a tutti in gara. Il miglior tempo è stato infatti realizzato da Verstappen, nonostante l’aiuto dato da Leclerc al compagno in termini di scia. Una gara che vede quindi arrivare il cavallino senza troppo ottimismo, ma con la seria intenzione di portare a casa un successo che quantomeno infonderebbe positività all’ambiente dopo un avvio di estate con troppe delusioni. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Il distacco dalla Red Bull è un calcio nei denti”

    SPA – Lewis Hamilton ha parlato dopo le qualifiche al Gran Premio del Belgio, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il britannico partirà dalla quarta casella in griglia, ma ha evidenziato il grosso ritardo dalla Red Bull di Max Verstappen, che scatterà dalla quattordicesima posizione in seguito alla penalità. “Tutti lavorano per migliorare. Siamo venuti qui molto ottimisti, pensando che saremmo stati vicini, magari a mezzo secondo – ha detto ai microfoni di “Sky Sports F1″ -. Invece essere indietro di 1.8 secondi è un vero calcio nei denti. È quello che è. Questa è un’auto con cui continuiamo a fare fatica”. 
    Le parole di Hamilton
    “Sicuramente non mi mancherà alla fine dell’anno – ha aggiunto Hamilton parlando della monoposto utilizzata nella stagione corrente dalla Mercedes -. Per me bisogna solo concentrarsi sulla costruzione e sullo sviluppo della vettura per il prossimo anno. La nostra vettura è molto diversa dalle altre. Quindi, abbiamo molto lavoro da fare. Faremo del nostro meglio con quello che abbiamo per il resto della stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1: Tsunoda parte dalla pit lane, Leclerc guadagna una posizione

    SPA – Un cambiamento nella griglia di partenza del Gran Premio del Belgio a poche ore dalla gara. Yuki Tsunoda ha infatti deciso di sostituire il motore nella giornata di domenica, e come conseguenza inizierà dalla pit lane il quattordicesimo appuntamento stagionale di questa Formula 1. Il giapponese del team AlphaTauri avrebbe dovuto scattare dalla tredicesima casella in griglia. Il suo spostamento in pit lane farà quindi avanzare di una posizione la Red Bull di Max Verstappen (che sarà quattordicesimo) e la Ferrari di Charles Leclerc, che comincerà in quindicesima posizione la sua gara.
    La situazione dopo le qualifiche
    Non è stato un sabato così positivo per la Ferrari, nonostante Carlos Sainz abbia guadagnato la possibilità di scattare davanti a tutti in gara. Il miglior tempo è stato infatti realizzato da Verstappen, nonostante l’aiuto dato da Leclerc al compagno in termini di scia. Una gara che vede quindi arrivare il cavallino senza troppo ottimismo, ma con la seria intenzione di portare a casa un successo che quantomeno infonderebbe positività all’ambiente dopo un avvio di estate con troppe delusioni. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Noi a 1.8 secondi da Red Bull? Un calcio nei denti”

    SPA – “Tutti lavorano per migliorare. Siamo venuti qui molto ottimisti, pensando che saremmo stati vicini, magari a mezzo secondo. Invece essere indietro di 1.8 secondi è un vero calcio nei denti. È quello che è. Questa è un’auto con cui continuiamo a fare fatica”. Lewis Hamilton ha parlato così ai microfoni di “Sky Sports F1” dopo le qualifiche al Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il britannico partirà dalla quarta casella in griglia, ma ha evidenziato il grosso ritardo dalla Red Bull di Max Verstappen, che scatterà dalla quattordicesima posizione in seguito alla penalità.
    Verso il 2023
    “Sicuramente non mi mancherà alla fine dell’anno – ha aggiunto Hamilton parlando della monoposto utilizzata nella stagione corrente dalla Mercedes -. Per me bisogna solo concentrarsi sulla costruzione e sullo sviluppo della vettura per il prossimo anno. La nostra vettura è molto diversa dalle altre. Quindi, abbiamo molto lavoro da fare. Faremo del nostro meglio con quello che abbiamo per il resto della stagione”. LEGGI TUTTO

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    Per Sainz, un'eredità pesante. Per Leclerc, un'impresa difficile

    TORINO – No, non ci sarà il duello dal fondo della griglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen. Loro due sono penalizzati per cambio motore (come si sapeva fin dall’inizio), ma giunti a questo momento della stagione sono tanti i piloti in debito di ossigeno. Così i penalizzati diventano sette in totale, la griglia di partenza resta stravolta rispetto alle posizioni realmente ottenute. Leclerc e Verstappen si daranno battaglia a metà gruppo e, almeno nelle prime fasi, sarà dura (specie alla prima curva, dopo che sulla via di fuga è stata riposizionata la ghiaia).

    IL TELAIO – Certo, la Red Bull vista in qualifica mostra una straordinaria superiorità, ci si chiede se sia merito del nuovo telaio alleggerito o semplicemente delle doti di base di una monoposto eccellente. L’auto del campione del mondo ha facilità nel mandare in temperatura le gomme e in qualifica questa qualità è emersa. In gara, se le previsioni meteo sono corrette, farà più caldo e quindi il vantaggio potrebbe essere un po’ meno evidente. Ma, certo, battere questa Red Bull a Spa è un’impresa molto ardua.

    LE PRIME FASI – In ogni caso, nelle prime fasi di gara, la partita sarà nelle mani di Carlos Sainz che ha ereditato (per così dire…) la pole da Verstappen. Ma al fianco ha Sergio Perez, che potrà sfruttare le stesse doti che ha sfruttato Verstappen e anche il vantaggio di avere la scia nel primo giro. La Red Bull mette paura, in teoria può portare due auto sul podio. Ma questa Formula 1, così aperta, ha insegnato a non “blindare” mai alcun pronostico. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “In Belgio quasi meglio partire secondi che primi”

    SPA – La sessione di qualifiche del Gran Premio di Belgio, 14esimo appuntamento del mondiale F1, ha visto andare in scena una vera e propria prova di forza della Red Bull. Infatti, Max Verstappen è stato il più veloce in pista, anche se dovrà partire 15esimo, mentre Sergio Perez partirà secondo, dietro a Carlos Sainz, visto che nella scuderia austriaca hanno deciso di non provare il gioco delle scie con il messicano. Ai microfoni di Sky Sport F1, Horner ha spiegato: “Ne abbiamo parlato e abbiamo pensato che fossero più i rischi dei vantaggi; non voglio dire che sia meglio essere secondi che primi, ma qui, rispetto ad altri circuiti, dovrebbe essere molto meglio perché per un paio di km avremo la possibilità di passare primi, se Sergio riuscirà a tenere la coda di Sainz nelle prime curve. Domani sarà più caldo? La temperatura è la stessa per tutti. Sarà una gara entusiasmante, ci sono tante incognite a cui ancora non sappiamo rispondere”.
    Perez: “Importante partire bene”
    E a proposito di Sergio Perez, il sudamericano ha dichiarato: “Di certo il secondo posto non è il peggiore su questo circuito. Se riuscirò a partire bene seguendo Carlos magari potrò superarlo e invertire le posizioni. Domani sarà importante partire bene e fare la nostra gara fin dall’inizio. Penso che sarà questa la chiave per domani”.  LEGGI TUTTO