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    F1, penalità per Verstappen e Sainz: cinque posizioni per l'olandese, lo spagnolo parte dal fondo

    ROMA – Max Verstappen e Carlos Sainz domenica andranno incontro a penalità nel Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. L’olandese campione del mondo monterà infatti un nuovo motore endotermico (ICE) sulla sua RB18, subendo cinque posizioni in griglia. Il pilota della Red Bull si prepara così a un’altra gara che non lo vedrà partire dalla pole position, con Charles Leclerc che potrebbe così assicurarsi la prima fila. Cambio di MGU-K, batteria e pacchetto marce invece per lo spagnolo della Ferrari, che partirà dal fondo della griglia. 
    Le altre penalità
    Oltre a Verstappen e a Sainz, ci sono penalità anche per anche Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Entrambi hanno infatti sostituito tutti i componenti della loro power unit e partiranno dal fondo. Mentre Yuki Tsunoda, arrivato alla quinta reprimenda stagionale, è stato sanzionato con una penalità di 10 posizioni in griglia. L’AlphaTauri ha approfittato di questa decisione della FIA per cambiare la maggior parte del pacchetto motore alla vettura del giapponese, che partirà dall’ultima fila domenica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Forcada: “In Yamaha servirebbe più mentalità Ducati”

    ROMA – “Quando smetti di evolvere per me manca una mentalità latina. Ho lavorato molto con i giapponesi e loro cercano sempre la perfezione. Non dovrebbero avere tanta paura di sbagliare”. Così Ramon Forcada, ormai ex capotecnico di Andrea Dovizioso in MotoGp, ai microfoni di “DAZN”, dove sprona la Yamaha a osare di più per quanto riguarda lo sviluppo. “In Ducati – continua infatti lo spagnolo – arrivano cose che non funzionano, qui no. Quello che arriva funziona perché lo stanno testando da tre mesi, ma quando la rilasciano gli altri hanno già rilasciato altre tre versioni“.
    Il futuro di Forcada
    Ora che il tecnico ha lasciato la Yamaha, si aprono per lui due possibilità: “La mia ultima gara? Non lo so – ammette Forcada – per quest’anno sì. Il prossimo anno vedremo cosa succede. Quel che è certo è che l’anno prossimo non continuerò in questa squadra”. Insomma tutti gli scenari sono aperti per Forcada, che conclude: “Per l’anno prossimo non cerco niente, se arriva qualcosa di interessante ben venga, altrimenti andremo in pensione“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al mignolo per Espargaro: “Nulla di grave, test positivi”

    ROMA – Imprevisto per Aleix Espargaro ai test MotoGp di Misano. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è infatti caduto ieri in curva 13, riportando una piccola frattura al mignolo. Intervistato da “Sky Sport” dopo la medicazione, Espargaro ha però rassicurato i tifosi della casa di Noale: “Non è niente di grave, ma fa abbastanza male e quindi abbiamo deciso di interrompere i test. Qui a Misano i dottori mi hanno detto che è una frattura che si deve saldare da sola, non dovrò operarmi. Faremo un altro controllo con il dottor Mir, ma non sembra niente di grosso”.
    Sulle novità per il 2023
    Ciononostante, Espargaro è riuscito a testare nuove componenti per l’Aprilia del 2023, che avrà in griglia due moto in più, contando il nuovo team satellite: “Ho provato svariate cose per la moto del 2023. Bisogna per prestare molto calmi e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Tutti erano veloci perché il grip era molto buono. Perciò bisogna essere intelligenti e analizzare tutto con calma prima di prendere delle decisioni. Il test è andato bene, ma bisogna scegliere con calma”, ha infatti concluso “Il Capitano”. LEGGI TUTTO

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    F1 in lutto per la Regina Elisabetta: le condoglianze di team e piloti

    ROMA – La notizia della scomparsa della Regina Elisabetta II ha colto di sorpresa la Formula 1. Le scuderie e i piloti sono scossi e in tanti hanno voluto mandare messaggi di cordoglio. Sono tre i team britannici nel paddock – Williams, McLaren e Aston Martin – che più degli altri sono stati colpiti dalla dipartita della Regina Elisabetta. “Ha servito il Commonwealth per più di settant’anni di servizio esemplare”, scrive la Williams. A cui si unisce la casa di Woking: “Piangiamo la triste scomparsa di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, ricordando anche il suo incredibile regno. I nostri pensieri sono con la Famiglia Reale e con le persone in tutto il mondo durante questo momento terribilmente triste”. Mentre Lawrance Stroll, CEO dell’Aston Martin, scrive: “A nome dell’intera famiglia Aston Martin, desidero rendere omaggio a Sua Maestà la Regina. Alla famiglia reale porgiamo le nostre più sentite condoglianze, ci uniamo al mondo in lutto”. Scosso anche il britannico della Mercedes George Russell: “Sono molto triste nell’apprendere della morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. La sua devozione verso il nostro Paese e la sua guida gentile sono stati fonte di ispirazione per tante generazioni di persone nel Regno Unito e in tutto il mondo. Io e la mia famiglia inviamo le nostre più sentite condoglianze alla Famiglia Reale e a tutti coloro che hanno ammirato il suo servizio al nostro Paese per sette decenni. Riposa in pace”.
    Il messaggio di Domenicali
    Al lutto si unisce anche la Ferrari, che in una nota scrive: “Sentite condoglianze per la perdita di una donna rivoluzionaria. I nostri pensieri sono con la famiglia reale, il popolo britannico e i nostri colleghi britannici nel paddock. Che riposi in pace”. Queste invece le parole del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: “A nome della Federazione, porgo le nostre più sincere condoglianze alla Famiglia Reale per la tristissima notizia della scomparsa di Sua Maestà la Regina. Rendiamo omaggio alla sua straordinaria vita di servizio”. Messaggio sui social anche da parte di Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, che esprime così la propria vicinanza: “La Formula 1 piange la morte della Regina Elisabetta. Per più di sette decenni ha dedicato la sua vita al servizio pubblico con dignità e devozione, ispirando molte persone nel mondo. La Formula 1 invia le sue più sentite condoglianze alla Famiglia Reale, alla Gran Bretagna e a tutte le genti del Commonwealth”. LEGGI TUTTO

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    Follie a Monza: Ricciardo si tatua il volto di Norris sul collo

    MONZA – Può un pilota tatuarsi il volto del compagno di squadra sul collo? Può, se si chiama Daniel Ricciardo e ama scherzi e motteggi. Un tempo, nemmeno troppo distante, amava pure andare veloce, ma ultimamente la cosa gli riesce meno bene. Comunque c’è una spiegazione: Ricciardo e Lando Norris hanno firmato una splendida doppietta l’anno scorso, il vincitore fu proprio l’australiano davanti all’inglese. Il tatuaggio (temporaneo) è un modo per festeggiare la ricorrenza e al tempo stesso per salutarsi, visto che la coppia è destinata a scindersi. Norris, naturalmente, non è stato da meno. E si è tatuato un “tasso da miele”, animale diffuso in Australia nonché soprannome di Ricciardo. Insomma, un gesto di reciproca cortesia, anche di amicizia (ammesso che possa esistere vera amicizia tra piloti, tanto più se sono compagni di squadra).
    PIASTRI – La coppia, come detto, è destinata a scindersi. La McLaren passa da un australiano di origini italiane (Ricciardo, appunto) a un australiano di origini italiane (più lontane però, ovvero Oscar Piastri) e Ricciardo deve trovarsi un’occupazione. Dapprima s’era ipotizzato che restasse nell’area McLaren, passando però alla branca americana. Ora prende quota l’idea che si trasferisca alla Mercedes, come terzo pilota (addetto al simulatore, principalmente). In attesa che, in un domani non ancora precisato né definito, si liberi un posto (detto con chiarezza: si tratterebbe di sostituire Hamilton, se e quando l’inglese decidesse di ritirarsi). LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Domenica sconterò penalità e partirò dal fondo”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia, sedicesimo fine settimana della Formula 1, vedrà Lewis Hamilton partire dal fondo della griglia di partenza. In conferenza stampa piloti l’alfiere della Mercedes ha infatti annunciato: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare”. “Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”, ha poi concluso il britannico che sul circuito lombardo ha trionfato per ben cinque volte, al pari di Michael Schumacher. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Per la gara partirò dal fondo della griglia”

    ROMA – Lewis Hamilton partirà dal fondo dello schieramento di partenza in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa della Formula 1. È lo stesso pilota britannico della Mercedes a dare la notizia in conferenza stampa dove ha detto: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Sulla pista
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare. Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”. LEGGI TUTTO