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    F1, De Vries alla guida dell'Aston Martin nelle libere 1 a Monza

    ROMA – L’Aston Martin rende noto che, nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Italia, Nyck De Vries prenderà il posto di Sebastian Vettel alla guida della AMR22. Il pilota olandese, campione del mondo in Formula 2 nel 2019 e in Formula E 2020/2021, ha commentato così questa decisione della scuderia di Silverstone: “Non vedo l’ora di guidare per l’Aston Martin, specialmente su un circuito leggendario come Monza. Sarà la mia terza sessione di FP1 della stagione con tre vetture diverse. Queste opportunità mi hanno dato una visione privilegiata di come funzionano e operano le vetture e le squadre di Formula 1. Spero di poter portare una nuova prospettiva al team e di poter intraprendere un programma che si rivelerà vantaggioso per entrambi”.
    Le altre prove di De Vries
    Nato a Sneek, in Olanda, nel 1995 Nyck De Vries ha accumulato una certa esperienza con le attuali vetture di Formula 1. Come ricorda egli stesso, è già salito a bordo della Williams nel Gran Premio di Spagna e a bordo della Mercedes al Gran Premio di Francia. In questa stagione lo abbiamo visto spesso a fianco di Toto Wolff nel box della casa di Brackley per imparare tutti i segreti di un team di Formula 1. “I suoi risultati – ha aggiunto il team principal dell’Aston Martin, Mike Krack – dimostrano che merita chiaramente una possibilità nel Circus. Si spera che questa opportunità di mettersi al volante dell’AMR22 gli consentirà di mostrare le sue abilità al resto del mondo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Per perdere dovremmo impegnarci”

    ROMA – La Formula 1 si prepara al Gran Premio d’Italia e la Red Bull viaggia spedita verso la conquista di entrambi i titoli mondiali. Max Verstappen, reduce dalla vittoria di Zandvoort, ha accumulato 109 punti di vantaggio sulla coppia formata dal compagno di squadra, Sergio Perez, e dal ferrarista Charles Leclerc, a fronte dei 190 punti ancora disponibili (contando sia la sprint del Brasile che i giri veloci). Chirstian Horner dunque vede il traguardo avvicinarsi, ma guai a rilassarsi, come afferma ai microfoni ufficiali del Circus: “Siamo in un’ottima posizione e probabilmente dovremmo sforzarci per perderla. Ma matematicamente, nulla è ancora deciso”.
    Le parole di Horner
    La situazione è la stessa in classifica costruttori, dove i punti di vantaggio della Red Bull sulla Ferrari sono 135. La doppietta iridata darebbe grandi soddisfazioni alla casa di Milton Keynes, anche perché manca dal 2013, quando Sebastian Vettel dominò la parte finale della stagione con 9 vittorie consecutive. “Il nostro approccio – aggiunge però Horner – è quello di sempre, fare una gara alla volta, sempre con la stessa intensità. Non permettiamo a noi stessi di pensare troppo al futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen ancora a secco a Monza: Senna e Lauda aspettano Leclerc

    ROMA – Disputate le tappe in Belgio e Olanda la Formula 1 si prepara a un’altra classica: il Gran Premio d’Italia a Monza. Una tappa importante sia per le sorti dei due titoli mondiali, che per la storia della pista in sé, visto che quest’anno scattano i 100 anni dalla sua costruzione. E Max Verstappen, in forma smagliante dopo le quattro vittorie consecutive, cerca la sua prima sullo storico circuito brianzolo. Qui la Red Bull è stata capace di trionfare nel 2011 e nel 2013 con Sebastian Vettel, ma anche con l’AlphaTauri di Pierre Gasly nel 2020. Mentre Charles Leclerc, vincitore dell’edizione 2019, cerca il secondo successo per agganciare Ayrton Senna, Niki Lauda, Jackie Stewart e Fernando Alonso, tutti a quota due vittorie in questa pista iconica.
    Occasione Hamilton
    Il primo Gran Premio di Formula 1 a Monza si è corso nel 1950, ma la costruzione della pista risale ai primi anni Venti, quando le corse iniziavano a prendere piede in Europa. Da allora la pista è stata rimaneggiata più volte, ma ha sempre mantenuto il suo DNA originale, quello di Tempio della Velocità. I piloti con più vittorie a Monza sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che a Zandvoort è andato vicino alla sua prima vittoria in questo 2022. Un trionfo sulla pista italiana da parte del britannico sarebbe un colpo da maestro, in un tracciato che andrà a favorire la Red Bull. I 5,793 chilometri dell’Autodromo nazionale di Monza richiedono alle vetture un basso carico aerodinamico, favorendo i telai più efficienti. Senza parlare poi dei lunghi tratti da percorrere a gas spalancato, dove la RB18 ha lasciato le briciole alle rivali. Hamilton e Verstappen avranno però bene a mente quanto successo l’anno scorso alla Prima Variabile, con la macchina dell’olandese finita sulla Mercedes del britannico, salvo solo grazie all’halo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Tardozzi: “Aiutare Bagnaia? Ora non è il momento per gli ordini di scuderia”

    ROMA – Francesco Bagnaia si è preso di forza la vittoria al Gran Premio di Misano, quattordicesima tappa della MotoGp. Il piemontese della Ducati, però, ha dovuto tenere a bada un Enea Bastianini piuttosto pugnace. Sono stati attimi di tensione nel box italiano, come racconta il team manager, Davide Tardozzi, agli spagnoli di “AS”: “Mi è passato per la mente il ricordo dell’Argentina 2016, quando Iannone ha eliminato Dovizioso. Soprattutto all’ultimo giro. Non è ancora però il momento di impartire ordini di scuderia. Bastianini deve accumulare più punti possibili. Certo non siamo stupidi e a fine campionato chiederemo ai piloti di aiutare Bagnaia, se possono. Ma al momento Pecco non ha bisogno di aiuto perché sta vincendo”.
    Su Marquez
    Bagnaia e Bastianini sono arrivati sul traguardo a 34 millesimi l’uno dall’altro, per un finale che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi della Ducati. A spuntarla però è stato il torinese: “Enea è stato velocissimo, ma Bagnaia non ha sbagliato per tutta la gara. È la mentalità del campione”. Poi un commento sulla possibile rimonta del pilota rosso, a 30 punti da Fabio Quartararo: “So che il titolo è possibile, ma non vogliamo sottovalutare Fabio, che è un grande campione. Vedremo cosa succede. Il primo passo è stato superare Espargaro in classifica generale, che è importante. Il prossimo passo sarà provare a vincere ad Aragon”. Per concludere un pensiero per Marc Marquez, che torna in pista oggi per i test di Misano: “È già stato bello vederlo nel box, quindi partecipare al Gp sarà ancora meglio. Ho parlato con lui sabato sera. È un ragazzo incredibile, con una passione e una volontà tremende e anche con un’intelligenza importante. Per me sarà molto bello vederlo tornare in pista. Sarà uno dei rivali da battere per l’anno prossimo”, ha chiosato Tardozzi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Ducati difficili da sorpassare a Misano”

    ROMA – Il Gran Premio di Misano non è stato una grande gara per Alex Rins. Il pilota della Suzuki, si è piazzato settimo, e a “Speedweek” consegna la sua analisi del weekend: “Speriamo di poter fare un salto di classifica in circuiti come Aragon o Malesia. Quelle potrebbero essere piste migliori per noi. Sarebbe sempre stato molto difficile battere i piloti Ducati qui, che sono un passo avanti, quindi sapevo che non sarebbe stato un lavoro facile”. Lo spagnolo elogia le moto italiane di Borgo Panigale e riporta un episodio che testimonia quanto le motorizzate Ducati siano difficili da superare: “Dopo aver sorpassato Martin per il settimo posto, sono andato troppo oltre e sono uscito di pista, poi ho dovuto fare qualche giro per sorpassarlo di nuovo”.
    Il commento di Kawauchi
    Alle parole di Rins, che dall’anno prossimo correrà in MotoGp con la Honda LCR, fanno eco quelle del direttore generale della Suzuki, Ken Kawauchi, che ha aggiunto: “Non siamo particolarmente contenti di questi risultati, ma Alex ha dato il massimo, anche se per lui è stato un po’ difficile sorpassare. Ha fatto dei giri veloci e sembrava forte, ma era troppo lontano dai primi e si è dovuto accontentare della settima posizione”. “Alex non ha avuto una gara molto facile, ma almeno è riuscito a segnare dei punti complessivi. Quindi, anche se non è la posizione che cercavamo, lo accettiamo”, ha poi concluso il Kawauchi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins: “Le Ducati sono un passo avanti”

    ROMA – “Speriamo di poter fare un salto di classifica in circuiti come Aragon o Malesia. Quelle potrebbero essere piste migliori per noi. “Sarebbe sempre stato molto difficile battere i piloti Ducati qui, che sono un passo avanti, quindi sapevo che non sarebbe stato un lavoro facile”. È questo il bilancio ai microfoni di “Speedweek” di Alex Rins, pilota Suzuki, al termine del Gran Premio di Misano, che lo ha visto arrivare in settima posizione. Lo spagnolo elogia le moto italiane di Borgo Panigale e riporta un episodio che testimonia quanto le motorizzate Ducati siano difficili da superare: “Dopo aver sorpassato Martin per il settimo posto, sono andato troppo oltre e sono uscito di pista, poi ho dovuto fare qualche giro per sorpassarlo di nuovo”.
    Le parole di Kawauchi
    Alle parole di Rins, che dall’anno prossimo correrà in MotoGp con la Honda LCR, fanno eco quelle del direttore generale della Suzuki, Ken Kawauchi, che ha aggiunto: “Non siamo particolarmente contenti di questi risultati, ma Alex ha dato il massimo, anche se per lui è stato un po’ difficile sorpassare. Ha fatto dei giri veloci e sembrava forte, ma era troppo lontano dai primi e si è dovuto accontentare della settima posizione”. Conclude poi il giapponese: “Alex non ha avuto una gara molto facile, ma almeno è riuscito a segnare dei punti complessivi. Quindi, anche se non è la posizione che cercavamo, lo accettiamo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen per la prima vittoria a Monza: Leclerc insegue Senna e Lauda

    ROMA – La Formula 1 non si ferma e presenta la sua terza gara consecutiva: dopo il Belgio e l’Olanda arriva infatti il Gran Premio d’Italia a Monza. Una tappa importante sia per la stagione in corso, che per la storia della pista in sé, visto che compie 100 anni dalla sua costruzione. E Max Verstappen, in forma smagliante dopo le quattro vittorie consecutive, cerca la sua prima sullo storico circuito brianzolo. Qui la Red Bull è stata capace di trionfare nel 2011 e nel 2013 con Sebastian Vettel, ma anche con l’AlphaTauri di Pierre Gasly nel 2020. Mentre Charles Leclerc, vincitore dell’edizione 2019, cerca il secondo successo per agganciare Ayrton Senna, Niki Lauda, Jackie Stewart e Fernando Alonso, tutti a quota due vittorie in questa pista iconica.
    Storia e precedenti
    Il primo Gran Premio di Formula 1 a Monza si è corso nel 1950, ma la costruzione della pista risale ai primi anni Venti, quando le corse iniziavano a prendere piede in Europa. Da allora la pista è stata rimaneggiata più volte, ma ha sempre mantenuto il suo DNA originale, quello di Tempio della Velocità. I piloti con più vittorie a Monza sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che a Zandvoort è andato vicino alla sua prima vittoria in questo 2022. Un trionfo sulla pista italiana da parte del britannico sarebbe un colpo da maestro, in un tracciato che andrà a favorire la Red Bull. I 5,793 chilometri dell’Autodromo nazionale di Monza richiedono alle vetture un basso carico aerodinamico, favorendo i telai più efficienti. Senza parlare poi dei lunghi tratti da percorrere a gas spalancato, dove la RB18 ha lasciato le briciole alle rivali. L’anno scorso, però, a Verstappen e a Hamilton non è andata benissimo a Monza. Un contatto tra i due alla Prima Variante ha infatti causato il ritiro di entrambi. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Magny-Cours 2022: diretta tv, orari e programma

    ROMA – La Francia ospita il settimo appuntamento della stagione 2022 di Superbike. Sul circuito di Magny-Cours andrà infatti in scena un’altra tappa del Mondiale in corso. Si parte nella giornata di venerdì 9 settembte dalle 10:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con gara-2 che chiuderà il programma. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in differita. La Superbike sarà visibile anche in streaming su Sky Go e NOW.
    Magny-Cours 2022: il programma
    Venerdì 9 settembreWorldSBK FP1: 10:30WorldSBK FP2: 15:00
    Sabato 10 settembreWorldSBK Superpole: 11:10WorldSBK Gara 1: 14:00
    Domenica 11 settembreWorldSBK Superpole Race: 11:00WorldSBK Gara 2: 14:00 LEGGI TUTTO