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    MotoGp, Marini: “Io mai competitivo ad Aragon”

    ROMA – “Aragon non è tra le mie piste preferite. Non sono mai riuscito ad essere davvero veloce lì anche nelle categorie inferiori”. È con queste parole che Luca Marini, si approccia al Gran Premio di Aragon, quindicesima tappa della MotoGp. Il marchigiano, fresco di rinnovo con la VR46, confessa di non gradire particolarmente la pista spagnola dove, afferma, “sarà cruciale partire già forte da venerdì, tenere subito il ritmo del gruppo e concentrarci al massimo su elettronica e scelta della gomma” La GP 21 di Marini però può contare sul motore Ducati: “Il lungo rettilineo – ha concluso il fratello di Valentino Rossi – potrà essere un vantaggio, chi arriverà con il setup giusto alla gara potrà fare davvero la differenza”.
    Le parole di Bezzecchi
    Rinnovo confermato anche per Marco Bezzecchi, che vuole ritornare a riassaporare il piacere del podio dopo averlo già fatto ad Assen: “Sono contento di tornare in pista ad Aragon – ha detto il riminese – a Misano siamo andati forte, ma l’errore in gara non ci voleva e mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Ai test abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti, sistemato i 2/3 punti di guida in cui non sono riuscito ad essere perfetto durante il weekend”. “Ripartiamo da qui, sono molto curioso, la pista non sarà affatto facile da affrontare in sella alla MotoGp”, ha poi concluso il rookie 23enne. LEGGI TUTTO

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    F1, Briatore: “La Ferrari rovina tutto a ogni gara”

    ROMA – Flavio Briatore punge la Ferrari. Al Gran Premio d’Italia di Formula 1 la scelta di fermare Charles Leclerc durante la virtual safety car non ha pagato, complice la scelta della FIA di toglierla mentre il monegasco era ancora in pit-lane. L’ex Renault però ai microfoni di “Auto Bild” non ritiene che questa sia stata semplice sfortuna: “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto in ogni gara”, ha infatti commentato con poche parole. Per l’imprenditore italiano, dunque, l’episodio di Monza è da inserire tra gli altri errori accumulati dal muretto italiano nel corso di questa stagione.
    La difesa di Binotto
    A rammaricarsi anche lo stesso Leclerc che ha affermato: “Se parti dalla pole, allora vuoi vincere. Quindi non è stata la mia domenica migliore. Non abbiamo potuto sfruttare appieno il pit stop durante la virtual safety car, perché è rientrata quando ero in pit-lane. Da lì in poi siamo rimasti indietro, ma da Monza dobbiamo prendere tutto ciò che c’è di positivo”. Della stessa opinione non è però il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “È stata la decisione corretta. Max Verstappen si poteva battere solo attraverso la strategia”, ha infatti concluso l’italiano, che si è più volte trovato sul banco degli imputati nel corso di questo campionato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez punta Aragon: lo spagnolo vuole la settima vittoria in casa

    ROMA – I riflettori al Gran Premio di Aragon saranno tutti su Marc Marquez, che oggi reso noto il suo ritorno in pista dopo 110 giorni dall’ultimo Gp. Il pilota della Honda ha scelto questa pista per riprendere con la MotoGp anche pensando al suo primato di vittorie sulla pista spagnola: ben sei, di cui quattro consecutive tra il 2016 e il 2019. Il ritorno di Marquez sarà però solo uno dei temi di questa quindicesima tappa della MotoGp, che vedrà Francesco Bagnaia tornare sulla pista della sua prima vittoria in classe regina, ottenuta proprio ai danni del collega di Cervera.
    La particolarità di Aragon
    Costruito nel 1963 e dismesso nel 2003 per ragioni di sicurezza, il tracciato è stato riprogettato dal famoso architetto tedesco Hermann Tilke. La pista è lunga poco più di cinque chilometri, conta 17 curve e si percorre in senso antiorario, un aspetto che spesso ha favorito Marquez. Il tempo record (1:48.089) appartiene invece a Franco Morbidelli, che ad Aragon ha vinto in Moto2 il 2017. Per quanto invece riguarda la corsa al Motomondiale, Bagnaia, arrivato a -30 dal Fabio Quartararo, vorrà confermarsi in Spagna, raccogliendo il suo quinto trionfo consecutivo, che gli permetterebbe di credere ancor più nella rimonta iridata. LEGGI TUTTO

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    F1, Briatore sulla Ferrari: “Riesce sempre a rovinare tutto”

    ROMA – “È incredibile come la Ferrari riesca a rovinare tutto in ogni gara”. È questo il commento di Flavio Briatore raggiunto a Monza dai microfoni di “Auto Bild” dopo il Gran Premio d’Italia di Formula 1. La pole position di Charles Leclerc è stata vanificata dalla vittoria per Max Verstappen, fortunato a godere della fine della virtual safety car per passare il monegasco mentre questi era stato richiamato ai box. Per l’ex team principal della Renault questa non è stata sfortuna, ma un errore della Ferrari da aggiungere agli altri accumulati nel corso di questa stagione.
    Le parole di Leclerc
    A rammaricarsi anche lo stesso Leclerc che ha affermato: “Se parti dalla pole, allora vuoi vincere. Quindi non è stata la mia domenica migliore. Non abbiamo potuto sfruttare appieno il pit stop durante la virtual safety car, perché è rientrata quando ero in pit-lane. Da lì in poi siamo rimasti indietro, ma da Monza dobbiamo prendere tutto ciò che c’è di positivo”. Il team principal della Ferrari, invece, difende la sua scelta: “È stata la decisione corretta. Max Verstappen si poteva battere solo attraverso la strategia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin sceglie Drugovich: il neocampione Formula 2 sarà terzo pilota

    ROMA – Felipe Drugovich, fresco campione del mondo in Formula 2, sarà terzo pilota per Aston Martin nella prossima Formula 1. Non solo, il pilota brasiliano classe 2000 sarà inoltre il primo pilota del Driver Development Programme inaugurato dalla casa britannica. La notizia arriva dal sito ufficiale della scuderia britannica dove compaiono anche le parole di Drugovich, che commenta così il suo ingresso in Aston Martin: “Diventare membro del programma è una grande opportunità per me e impreziosisce una stagione già strepitosa per me. Vedo questo ruolo come un modo da parte della scuderia di fornirmi tutto il necessario per una carriera in Formula 1. Il 2023 sarà un anno di apprendimento”.
    La promessa di Stroll
    A questo si aggiunge poi l’annuncio di Aston Martin che Drugovich prenderà il posto di Lance Stroll in occasione delle prove libere 1 al Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione. Queste invece le parole di Mike Krack, team principal della scuderia di Silverstone: “Felipe ha dimostrato talento, determinazione e costanza incredibili, fino a vincere la Formula 2. Siamo felicissimi che si unirà a noi come membro del nostro programma di sviluppo dei piloti e non vediamo l’ora di accoglierlo come parte del nostro team ad Abu Dhabi questo novembre”. Drugovich quindi potrebbe arrivare presto in Formula 1, con Lawrence Stroll, CEO di Aston Martin, che garantisce: “Miriamo a fornirgli tutte le competenze e l’esperienza necessarie per poter fare il passo successivo nella sua carriera”. “Per lui diventare un pilota di Formula 1, significherebbe entrare nel grande pantheon dei piloti brasiliani come Emerson Fittipaldi e Ayrton Senna”, ha poi concluso il padre di Lance Stroll. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez torna in pista: “Correrò ad Aragon davanti ai miei tifosi”

    ROMA – “Ciao a tutti. Mi vedete con un grande sorriso oggi, il che significa che correrò il Gran Premio di Aragon”. È con queste parole che Marc Marquez annuncia che tornerà a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti deciso di ultimare in pista il suo percorso riabilitativo dopo l’operazione al braccio destro ed è pronto a ritornare in griglia per il prossimo Gp. Questo il messaggio di Marquez sui social:  Dopo aver parlato con i dottori e la squadra, abbiamo deciso di continuare il mio recupero sulla moto, accumulando chilometri per il prossimo anno”.
    La spinta dei tifosi
    Gli indizi che portavano alla presenza di Marquez ad Aragon si rincorrevano già da questa mattina. Ma ora le parole del “Cabroncito” dalla pista pongono ufficialmente fine al suo digiuno. Marquez non andrà ad Aragon per fare numero e la voglia di tornare competitivi davanti al proprio seguito è tanta “Ritornerò a correre davanti ai miei tifosi e questo non ha prezzo. Conto sul vostro tifo per tutto il weekend. Non vedo l’ora che arrivi venerdì, quando andrò a tutto gas”, ha infatti avvisato Marquez. LEGGI TUTTO

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    F1, Drugovich nominato pilota di riserva per Aston Martin nel 2023

    ROMA – Prima il trionfo in Formula 2 poi la scelta di Aston Martin di nominarlo terzo pilota per il 2023 di Formula 1. Sono stati giorni intensi questi per Felipe Drugovich, pilota brasiliano classe 2000, che sabato a Monza ha conquistato il titolo nella classe cadetta delle quattro ruote. Drugovich, che sarà inoltre il primo pilota del Driver Development Programme inaugurato dalla casa britannica, ha così commentato il suo ingresso in Aston Martin: “Diventare membro del programma è una grande opportunità per me e impreziosisce una stagione già strepitosa per me. Vedo questo ruolo come un modo da parte della scuderia di fornirmi tutto il necessario per una carriera in Formula 1. Il 2023 sarà un anno di apprendimento”.
    Le parole di Krack
    A questo si aggiunge poi l’annuncio di Aston Martin che Drugovich prenderà il posto di Lance Stroll in occasione delle prove libere 1 al Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione. Queste invece le parole di Mike Krack, team principal della scuderia di Silverstone: “Felipe ha dimostrato talento, determinazione e costanza incredibili, fino a vincere la Formula 2. Siamo felicissimi che si unirà a noi come membro del nostro programma di sviluppo dei piloti e non vediamo l’ora di accoglierlo come parte del nostro team ad Abu Dhabi questo novembre”. Lawrence Stroll, CEO di Aston Martin, ha aggiunto: “Miriamo a fornirgli tutte le competenze e l’esperienza necessarie per poter fare il passo successivo nella sua carriera. Per lui diventare un pilota di Formula 1, significherebbe entrare nel grande pantheon dei piloti brasiliani come Emerson Fittipaldi e Ayrton Senna”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez ci sarà ad Aragon: il ritorno è ufficiale

    ROMA – Adesso è ufficiale. Dopo oltre cento giorni dall’ultimo Gran Premio, Marc Marquez tornerà a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo ha infatti deciso di ultimare in pista il suo percorso riabilitativo dopo l’operazione al braccio destro ed è pronto a ritornare in griglia per il Gran Premio di Aragon. Questo il messaggio di Marquez sui social: “Ciao a tutti. Mi vedete con un grande sorriso oggi, il che significa che correrò il Gran Premio di Aragon. Dopo aver parlato con i dottori e la squadra, abbiamo deciso di continuare il mio recupero sulla moto, accumulando chilometri per il prossimo anno”.
    La conferma di Marquez
    Gli indizi che portavano alla presenza di Marquez ad Aragon si rincorrevano già da questa mattina. Ma ora le parole del “Cabroncito” dalla pista pongono ufficialmente fine al suo digiuno: “Ritornerò a correre davanti ai miei tifosi e questo non ha prezzo. Conto sul vostro tifo per tutto il weekend. Non vedo l’ora che arrivi venerdì, quando andrò a tutto gas”, ha infatti concluso Marquez, che ritorna in pista dopo il Gran Premio d’Italia al Mugello, disputato il 29 maggio scorso. LEGGI TUTTO