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    F1, Leclerc: “Mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi”

    MONZA – Seconda posizione e tanto amaro in bocca per Charles Leclerc, sfortunato in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    L’analisi di Charles
    “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto” ha detto Leclerc direttamente alla marea rossa sulle tribune. In merito alla gara, invece, il monegasco ha dichiarato: “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto”. LEGGI TUTTO

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    Caos GP di Monza: cosa è successo con la safety car. I due errori della Fia

    MONZA – Finale movimentato a Monza in occasione del Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, dove non sono mancate le polemiche. A trionfare è stato Max Verstappen davanti a Charles Leclerc, ma la gara si è conclusa in regime di Safety Car e ci sono state molte lamentele, Ferrari su tutti, con la Fia per aver commesso un paio di errori molto gravi che hanno determinato l’esito del Gp. Ripercorriamo insieme nel dettaglio cos’è successo a Monza e cos’ha sbagliato la Fia.
    Cos’è accaduto
    E’ il 47° giro quando Daniel Ricciardo ferma la sua McLaren a bordo pista poiché impossibilitato a proseguire la gara. La situazione appare abbastanza chiara. Tuttavia la Fia aspetta troppo tempo a mandare in pista la Safety Car, commettendo il primo grave errore. Quando finalmente fa il suo ingresso sul tracciato, infatti, Max Verstappen e Charles Leclerc sono già transitati, mentre il regolamento prevede che la prima macchina alle spalle della Safety Car debba essere quella del leader della gara. Il secondo errore invece è la mancata bandiera rossa. Le operazioni di rimozione della vettura sono andate per le lunghe e, quantomeno a due giri dalla fine, sarebbe stato opportuno fermare la corsa. La Fia ha invece deciso di confermare il regime di Safety Car, privando il pubblico di Monza di un finale “normale”. LEGGI TUTTO

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    Bufera Ferrari, la frase di Binotto che attacca la Fia

    MONZA – Duro attacco da parte di Mattia Binotto ai danni della Fia al termine del Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. La gara è infatti terminata sotto il regime di Safety Car dato che la vettura di Daniel Ricciardo, ferma in pista, non è stata rimossa in tempo. “E’ un peccato perché dopo Abu Dhabi si era discusso molto sul far ripartire la gara il prima possibile. Oggi le condizioni c’erano, perciò non comprendiamo per quale motivo abbiano aspettato così tanto. Si tratta di una vera e propria dormita della Fia” ha dichiarato a Sky Sport.
    L’amarezza di Binotto
    “Hanno cambiato molto, ma non sono ancora all’altezza. Alla F1 serve una marcia in più” ha aggiunto il team principal della Rossa. Mattia ha poi analizzato la gara: “Oggi Verstappen andava davvero forte, batterlo era difficile. Abbiamo provato a fare una strategia diversa, fermando Leclerc, ma siamo stati sfortunati. Peccato per l’epilogo finale”. Infine, su Sainz: “Rimonta straordinaria, poteva davvero salire sul podio. Nel complesso è stato un weekend positivo, seppur con un pizzico di rammarico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Grande gara, ce l'abbiamo fatta a salire sul podio a Monza”

    MONZA – Max Verstappen vince il Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, e fa un’ulteriore passo verso il titolo. L’olandese della Red Bull, nonostante partisse settimo, è riuscito immediatamente a riportarsi al vertice e l’ha spuntata sul rivale Charles Leclerc in un finale condizionato anche dalla Safety Car. Verstappen sfata il tabù, vincendo un Gran Premio che negli ultimi anni non gli aveva portato molta fortuna, ma viene fischiato da una parte dei tifosi presenti in occasione della premiazione. “Oggi la Safety Car non ha fatto la differenza. Avremmo vinto lo stesso, avevamo una macchina più veloce” ha detto Max ai microfoni di Sky Sport.
    Il commento di Max
    “Grande gara per noi, eravamo veloci con ogni mescola, il degrado era buono e la macchina ottima. Siamo riusciti a controllare il vantaggio fino alla fine. Safety Car? Non siamo potuti ripartire, ma è stata una bella giornata per noi”. Questo il commento a caldo di Verstappen, che poi ha poi parlato dell’ottimo avvio di gara: “La partenza è stata molto buona, sono riuscito a trovare ritmo rapidamente e portarmi secondo. Ci è voluto un po’ per salire sul podio qui a Monza ma ce l’abbiamo fatta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Peccato per il secondo posto, abbiamo dato tutto”

    MONZA – Charles Leclerc ha concluso al secondo posto il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di F1, ma mastica amaro. Il pilota della Ferrari non ha infatti avuto neppure la possibilità di insidiare Max Verstappen in quanto la gara si è concluso sotto il regime di Safety Car. Ovviamente non è detto che il monegasco avrebbe vinto, visto che l’olandese andava molto forte e fino a quel momento aveva meritato la prima posizione. Fatto sta che resta l’amarezza, specialmente davanti al pubblico di casa.
    Le parole di Charles
    “È’ frustrante, speravamo di potercela giocare fino alla fine. Peccato, mi sarebbe piaciuto vincere davanti a questi fantastici tifosi. Ho dato tutto, ma oggi non era possibile. Non sono troppo contento della gara, ma siamo secondi e va bene così. Il passo forte, ma non è stato sufficiente, dobbiamo esaminare tutto” ha dichiarato Leclerc nell’intervista post-gara. Il ferrarista, infine, si è rivolto in italiano direttamente ai tifosi sugli spalti: “Grazie a tutti per sostegno, è sempre incredibile Monza. Peccato per il secondo posto, ma abbiamo dato tutto”. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp d’Italia

    MONZA – Il Gran Premio d’Italia vede trionfare Max Verstappen, che precede Charles Leclerc e allunga ulteriormente nella classifica piloti di Formula 1. 31esima vittoria in carriera per il pilota della Red Bull, il quale sale a 335 punti, ben 116 più del monegasco della Ferrari. Sia George Russell che Carlos Sainz rosicchiano punti a Sergio Perez, mentre fa il suo debutto in questa graduatoria Nick De Vries. Di seguito, quindi, la classifica piloti.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 335
    Charles Leclerc 219
    Sergio Perez 209
    George Russell 203
    Carlos Sainz 187
    Lewis Hamilton 168
    Lando Norris 88
    Esteban Ocon 66
    Fernando Alonso 59
    Valtteri Bottas 46
    Kevin Magnussen 22
    Pierre Gasly 22
    Sebastian Vettel 20
    Daniel Ricciardo 19
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 6
    Lance Stroll 5
    Alexander Albon 4
    Nyck de Vries 2
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc secondo a Monza dietro Verstappen: 4° in rimonta Sainz

    MONZA – Max Verstappen vince il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Monza, a trionfare è l’olandese della Red Bull, che precede il beniamino del pubblico Charles Leclerc. Il monegasco deve accontentarsi del secondo posto, ma non può essere totalmente soddisfatto anche per via di un pizzico di sfortuna con Virtual Safety Car al 13° giro e Safety Car nel finale. Completa il podio George Russell, che mette la sua Mercedes sul gradino più basso, mentre l’MVP di giornata non può che essere Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari s’inventa una rimonta clamorosa e, pur partendo dalla diciottesima posizione, taglia il traguardo per quarto. Quinto Lewis Hamilton davanti a Sergio Perez, primi punti per Nick De Vries con la Williams. Gran Premio che termina con i fischi del pubblico per una discutibile decisione della direzione di gara di far terminare il Gp con la Safety Car.
    La gara
    Ottima partenza di Leclerc, che si difende bene da Russell e conserva la prima posizione. Le luci dei riflettori sono però puntate su Max Verstappen, che nel giro di una manciata di giri si porta alle spalle del monegasco, e su Carlos Sainz, protagonista di una rimonta irreale che lo vede risalire dalla diciottesima alla quarta posizione. Chi non sorride è Sebastian Vettel, costretto al ritiro nel corso del dodicesimo giro. Con il passare dei giri si infiamma la lotta tra Leclerc e Verstappen, con i due rivali che optano per strategie diverse: Charles rientra ai box in occasione del regime di Virtual Safety Car (13° giro), mentre Max si ferma al 26° giro, decidendo di andare per una sola sosta. Chi viene premiato è Verstappen, che blinda il primo posto e vince la gara precedendo l’avversario. Gara che termina in regime di Safety Car dopo i problemi alla McLaren di Ricciardo.

    La Top 10
    1. Verstappen2. Leclerc3. Russell4. Sainz5. Hamilton6. Perez7. Norris8. Gasly9. De Vries10. Zhou LEGGI TUTTO

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    Superbike, Gp Francia: il turco Razgatlioglu conquista gara-2

    MAGNY-COURS – Il vincitore di gara-2 del round in Francia per quello che riguarda la Superbike è Toprak Razgatlioglu. Il turco della Yamaha si conferma dopo aver centrato la Superpole Race in mattinata e sale sul gradino più alto del podio. Secondo posto per l’azzurro Michael Ruben Rinaldi, terzo un altro italiano, ovvero Axel Bassani. Solo quinto Jonathan Rea con la Kawasaki, mentre Alvaro Bautista è stato vittima di una caduta. Infine, settimo Andrea Locatelli e quattordicesimo Roberto Tamburini. LEGGI TUTTO