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    F1, Verstappen e Sainz penalizzati: lo spagnolo partirà dal fondo, per l'olandese cinque posizioni

    ROMA – Pioggi di penalità al Gran Premio d’Italia di Formula 1. Coinvolti anche Max Verstappen e Carlos Sainz, che subiranno penalità diverse per la sostituzione di alcuni componenti alla power unit e non. L’olandese campione del mondo monterà infatti un nuovo motore endotermico (ICE) sulla sua RB18, subendo cinque posizioni in griglia. Il pilota della Red Bull si prepara così a un’altra gara che non lo vedrà partire dalla pole position, con Charles Leclerc che potrebbe così assicurarsi la prima fila. Cambio di MGU-K, batteria e pacchetto marce invece per lo spagnolo della Ferrari, che per ora è sanzionato con 15 posizioni, ma molto probabilmente partirà dal fondo della griglia. Penalità anche per Sergio Perez: anche il messicano ha cambiato l’ICE e subirà, al contrario del suo compagno di squadra, 10 posizioni di penalità 
    Gli altri piloti
    Oltre a Verstappen e a Sainz, ci sono penalità anche per anche Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Il britannico ha infatti sostituito tutti i componenti della loro power unit e partirà dal fondo. Quindici posizioni invece per il finlandese. Mentre Yuki Tsunoda, arrivato alla quinta reprimenda stagionale, è stato sanzionato con una penalità di 10 posizioni in griglia. Considerando questa situazione, l’AlphaTauri ha così deciso di sostituire la maggior parte del pacchetto motore alla monoposto del giapponese, che sarà costretto a partire dalle ultime posizioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Forcada sulla Yamaha: “Manca la mentalità latina della Ducati”

    ROMA – La Yamaha, secondo Ramon Forcada, ha un problema di fondo in MotoGp: non osa sul piano dello sviluppo tecnico. Ai microfoni di “DAZN”, l’ormai ex capotecnico di Andrea Dovizioso ha infatti affermato: “Quando smetti di evolvere per me manca una mentalità latina. Ho lavorato molto con i giapponesi e loro cercano sempre la perfezione. Non dovrebbero avere tanta paura di sbagliare”. Poi il confronto con le scuderie italiane, specie con quella di Borgo Panigale: “In Ducati arrivano cose che non funzionano, qui no. Quello che arriva funziona perché lo stanno testando da tre mesi, ma quando la rilasciano gli altri hanno già rilasciato altre tre versioni“.
    Pensione o nuova avventura?
    Ora che il tecnico ha lasciato la Yamaha, si aprono per lui due possibilità: “La mia ultima gara? Non lo so – ammette Forcada – per quest’anno sì. Il prossimo anno vedremo cosa succede. Quel che è certo è che l’anno prossimo non continuerò in questa squadra”. Forcada però non andrà incontro ad altri team: “Per l’anno prossimo non cerco niente, se arriva qualcosa di interessante ben venga, altrimenti andremo in pensione“, ha infatti concluso il 65enne. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Frattura non grave, operazione non necessaria”

    ROMA – Test di Misano movimentati per Aleix Espargaro, che ieri in curva 13 è caduto riportando una piccola frattura al mignolo. Il pilota MotoGp, interpellato da “Sky Sport”, ha però tranquillizzato la casa di Noale: “Non è niente di grave, ma fa abbastanza male e quindi abbiamo deciso di interrompere i test. Qui a Misano i dottori mi hanno detto che è una frattura che si deve saldare da sola, non dovrò operarmi. Faremo un altro controllo con il dottor Mir, ma non sembra niente di grosso”.
    Le parole di Espargaro
    Ciononostante, Espargaro è riuscito a testare nuove componenti per l’Aprilia del 2023, che avrà in griglia due moto in più, contando il nuovo team satellite: “Ho provato svariate cose per la moto del 2023. Bisogna per prestare molto calmi e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Tutti erano veloci perché il grip era molto buono”. “Perciò – conclude lo spagnolo – bisogna essere intelligenti e analizzare tutto con calma prima di prendere delle decisioni. Il test è andato bene, ma bisogna scegliere con calma”. LEGGI TUTTO

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    F1, penalità per Verstappen e Sainz: cinque posizioni per l'olandese, lo spagnolo parte dal fondo

    ROMA – Max Verstappen e Carlos Sainz domenica andranno incontro a penalità nel Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. L’olandese campione del mondo monterà infatti un nuovo motore endotermico (ICE) sulla sua RB18, subendo cinque posizioni in griglia. Il pilota della Red Bull si prepara così a un’altra gara che non lo vedrà partire dalla pole position, con Charles Leclerc che potrebbe così assicurarsi la prima fila. Cambio di MGU-K, batteria e pacchetto marce invece per lo spagnolo della Ferrari, che partirà dal fondo della griglia. 
    Le altre penalità
    Oltre a Verstappen e a Sainz, ci sono penalità anche per anche Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Entrambi hanno infatti sostituito tutti i componenti della loro power unit e partiranno dal fondo. Mentre Yuki Tsunoda, arrivato alla quinta reprimenda stagionale, è stato sanzionato con una penalità di 10 posizioni in griglia. L’AlphaTauri ha approfittato di questa decisione della FIA per cambiare la maggior parte del pacchetto motore alla vettura del giapponese, che partirà dall’ultima fila domenica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Forcada: “In Yamaha servirebbe più mentalità Ducati”

    ROMA – “Quando smetti di evolvere per me manca una mentalità latina. Ho lavorato molto con i giapponesi e loro cercano sempre la perfezione. Non dovrebbero avere tanta paura di sbagliare”. Così Ramon Forcada, ormai ex capotecnico di Andrea Dovizioso in MotoGp, ai microfoni di “DAZN”, dove sprona la Yamaha a osare di più per quanto riguarda lo sviluppo. “In Ducati – continua infatti lo spagnolo – arrivano cose che non funzionano, qui no. Quello che arriva funziona perché lo stanno testando da tre mesi, ma quando la rilasciano gli altri hanno già rilasciato altre tre versioni“.
    Il futuro di Forcada
    Ora che il tecnico ha lasciato la Yamaha, si aprono per lui due possibilità: “La mia ultima gara? Non lo so – ammette Forcada – per quest’anno sì. Il prossimo anno vedremo cosa succede. Quel che è certo è che l’anno prossimo non continuerò in questa squadra”. Insomma tutti gli scenari sono aperti per Forcada, che conclude: “Per l’anno prossimo non cerco niente, se arriva qualcosa di interessante ben venga, altrimenti andremo in pensione“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, frattura al mignolo per Espargaro: “Nulla di grave, test positivi”

    ROMA – Imprevisto per Aleix Espargaro ai test MotoGp di Misano. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è infatti caduto ieri in curva 13, riportando una piccola frattura al mignolo. Intervistato da “Sky Sport” dopo la medicazione, Espargaro ha però rassicurato i tifosi della casa di Noale: “Non è niente di grave, ma fa abbastanza male e quindi abbiamo deciso di interrompere i test. Qui a Misano i dottori mi hanno detto che è una frattura che si deve saldare da sola, non dovrò operarmi. Faremo un altro controllo con il dottor Mir, ma non sembra niente di grosso”.
    Sulle novità per il 2023
    Ciononostante, Espargaro è riuscito a testare nuove componenti per l’Aprilia del 2023, che avrà in griglia due moto in più, contando il nuovo team satellite: “Ho provato svariate cose per la moto del 2023. Bisogna per prestare molto calmi e vedere cosa ha funzionato e cosa no. Tutti erano veloci perché il grip era molto buono. Perciò bisogna essere intelligenti e analizzare tutto con calma prima di prendere delle decisioni. Il test è andato bene, ma bisogna scegliere con calma”, ha infatti concluso “Il Capitano”. LEGGI TUTTO

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    F1 in lutto per la Regina Elisabetta: le condoglianze di team e piloti

    ROMA – La notizia della scomparsa della Regina Elisabetta II ha colto di sorpresa la Formula 1. Le scuderie e i piloti sono scossi e in tanti hanno voluto mandare messaggi di cordoglio. Sono tre i team britannici nel paddock – Williams, McLaren e Aston Martin – che più degli altri sono stati colpiti dalla dipartita della Regina Elisabetta. “Ha servito il Commonwealth per più di settant’anni di servizio esemplare”, scrive la Williams. A cui si unisce la casa di Woking: “Piangiamo la triste scomparsa di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, ricordando anche il suo incredibile regno. I nostri pensieri sono con la Famiglia Reale e con le persone in tutto il mondo durante questo momento terribilmente triste”. Mentre Lawrance Stroll, CEO dell’Aston Martin, scrive: “A nome dell’intera famiglia Aston Martin, desidero rendere omaggio a Sua Maestà la Regina. Alla famiglia reale porgiamo le nostre più sentite condoglianze, ci uniamo al mondo in lutto”. Scosso anche il britannico della Mercedes George Russell: “Sono molto triste nell’apprendere della morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. La sua devozione verso il nostro Paese e la sua guida gentile sono stati fonte di ispirazione per tante generazioni di persone nel Regno Unito e in tutto il mondo. Io e la mia famiglia inviamo le nostre più sentite condoglianze alla Famiglia Reale e a tutti coloro che hanno ammirato il suo servizio al nostro Paese per sette decenni. Riposa in pace”.
    Il messaggio di Domenicali
    Al lutto si unisce anche la Ferrari, che in una nota scrive: “Sentite condoglianze per la perdita di una donna rivoluzionaria. I nostri pensieri sono con la famiglia reale, il popolo britannico e i nostri colleghi britannici nel paddock. Che riposi in pace”. Queste invece le parole del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: “A nome della Federazione, porgo le nostre più sincere condoglianze alla Famiglia Reale per la tristissima notizia della scomparsa di Sua Maestà la Regina. Rendiamo omaggio alla sua straordinaria vita di servizio”. Messaggio sui social anche da parte di Stefano Domenicali, presidente della Formula 1, che esprime così la propria vicinanza: “La Formula 1 piange la morte della Regina Elisabetta. Per più di sette decenni ha dedicato la sua vita al servizio pubblico con dignità e devozione, ispirando molte persone nel mondo. La Formula 1 invia le sue più sentite condoglianze alla Famiglia Reale, alla Gran Bretagna e a tutte le genti del Commonwealth”. LEGGI TUTTO