consigliato per te

  • in

    MotoGp, la pioggia fa cambiare il programma del sabato: niente libere 3, piloti subito in qualifica

    MOTEGI – Cambia per il maltempo il programma del sabato al Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. A causa della pioggia arrivata nel primo pomeriggio sul circuito di Motegi, è scattata la bandiera rossa nel Q2 della Moto2, costringendo anche la classe regina ad attendere per scendere in pista nelle prove libere 3. Visto il poco tempo a disposizione è stato deciso di non disputare la terza sessione di FP per passare subito alla qualifica.
    La situazione dopo le prove libere
    La prima sessione di prove libere in Giappone ha visto Jack Miller chiudere in testa davanti al compagno di squadra in Ducati Pecco Bagnaia. Nelle FP2 disputate nella mattinata del sabato è stato invece Marc Marquez a guidare la classifica tempi, per la prima volta dopo il lungo stop per l’ultima operazione effettuata al braccio destro. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Giappone: Marquez davanti a tutti nelle libere 2, 15° Bagnaia

    MOTEGI – E’ di Marc Marquez il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Honda, sul circuito di Motegi, firma il crono di 1:55.232 nella notte italiana tra venerdì e sabato, precedendo le due Ducati di Jorge Martin e Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarta piazza per la KTM di Miguel Oliveira, davanti a Johann Zarco e Franco Morbidelli con il quinto e sesto tempo.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per Enea Bastianini, vincitore dell’ultima tappa ad Aragon, seguito da Alex Marquez e Luca Marini. A chiudere la top ten c’è il leader della classifica Fabio Quartararo, che precede Alex Espargaro e Fabio Di Gianntantonio. Solo il quindicesimo crono per Pecco Bagnaia, dietro a Marco Bezzecchi e Cal Crutchlow. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta qualifiche MotoGp, Gp Giappone: dove vederle in tv

    MOTEGI – E’ tempo delle qualifiche del Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Dopo la prima sessione di prove libere sul circuito di Motegi, i piloti andranno a caccia della pole position. La seconda sessione di prove libere del Gran Premio è in programma sabato 24 settembre alle ore 3:50 italiane, seguita dalle FP3 alle 7:25, mentre le qualifiche prenderanno il via alle ore 8:05. Tutte le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Inoltre, le qualifiche saranno visibili anche in differita su TV8. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Giappone: diretta qualifiche, dove vederle in tv

    MOTEGI – Tutto pronto per le qualifiche del Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Dopo la prima sessione di prove libere sul circuito di Motegi, i piloti andranno a caccia della pole position. La seconda sessione di prove libere del Gran Premio è in programma sabato 24 settembre alle ore 3:50 italiane, seguita dalle FP3 alle 7:25, mentre le qualifiche prenderanno il via alle ore 8:05. Tutte le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Inoltre, le qualifiche saranno visibili anche in differita su TV8. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Marquez comanda le libere 2 in Giappone, 15° Bagnaia

    MOTEGI – Marc Marquez è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Honda, sul circuito di Motegi, firma il crono di 1:55.232 nella notte italiana tra venerdì e sabato, precedendo le due Ducati di Jorge Martin e Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarta piazza per la KTM di Miguel Oliveira, davanti a Johann Zarco e Franco Morbidelli con il quinto e sesto tempo.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per Enea Bastianini, vincitore dell’ultima tappa ad Aragon, seguito da Alex Marquez e Luca Marini. A chiudere la top ten c’è il leader della classifica Fabio Quartararo, che precede Alex Espargaro e Fabio Di Gianntantonio. Solo il quindicesimo crono per Pecco Bagnaia, dietro a Marco Bezzecchi e Cal Crutchlow. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner sul futuro di Mick Schumahcer: “Rimane al 50%”

    ROMA – “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. Risponde così ai microfoni tedeschi di “RTL” Gunther Steiner, team principal della Haas che deve decidere del destino di Mick Schumacher, al momento non sicuro di un sedile in Formula 1 nel 2023. “Non dobbiamo decidere ora – aggiunge però l’altoatesino. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza”.
    Le ipotesi sul tavolo
    Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“, ha concluso il team principal della Haas, che dovrebbe confermare invece Kevin Magnussen, chiamato a sorpresa a inizio stagione dopo il licenziamento di Nikita Mazepin e ormai pilota di garanzia per gli statunitensi. LEGGI TUTTO

  • in

    Vettel e Michielin, dialogo sulla sostenibilità nello sport

    TORINO – Prosegue a tutta velocità il successo di Maschiacci, il podcast ideato e condotto dalla cantautrice Francesca Michielin, che in ogni episodio intervista donne e uomini con punti di vista differenti, facendosi rappresentante di una generazione contro gli stereotipi, alla ricerca di nuovi spunti di riflessione che rispondano al quesito: Per cosa lottano le persone discriminate oggi? A testimonianza del favore riscosso fra i suoi ascoltatori, spicca l’ultima puntata pubblicata lo scorso martedì che vede la partecipazione del quattro volte campione del mondo di Formula 1 Sebastian Vettel e che in pochi giorni ha macinato numeri strepitosi. Il campione automobilistico ha infatti raggiunto Francesca per uno stimolante dialogo all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità nello sport: Vettel nel corso della sua carriera si è fatto promotore di iniziative legate all’inclusione delle donne all’interno degli sport automobilistici e ha cercato di sensibilizzare su temi e iniziative a favore dell’ambiente. Nella chiacchierata con la padrona di casa ha ribadito le sue posizioni sul ruolo che gli sportivi e la Formula 1 dovrebbero assumere per ispirare il grande pubblico: «Bruciamo letteralmente combustibili fossili nel nostro sport, dobbiamo dare per primi il nostro esempio. Le tecnologie sui nostri motori sono interessanti, ma inutili perché non arriveranno mai sulle auto di produzione. È qui che dovrebbe esserci il cambiamento» aggiungendo poi: «La F1 deve usare tutta la sua influenza e le sue piattaforme per fare qualcosa e ispirare la gente, piuttosto che rimanere ancorata a vecchi modi di fare semplicemente perché si sono sempre usati quelli. Bisogna alzare la mano e prendere posizione, perché riguarda ciascuno di noi». LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Mick Schumacher rimane? Possibilità al 50%”

    ROMA – La Haas è chiamata a prendere una decisione su Mick Schumacher. Le prestazioni del pilota tedesco di Formula 1 sono state in crescita, ma la scuderia statunitense vorrebbe maggiori garanzie. Interpellato a tal proposito dai microfoni di “RTL”, Gunther Steiner, team principal della Haas, risponde: “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. L’altoatesino però dà ancora tempo a Schumacher Jr. e aggiunge: “Non dobbiamo decidere ora. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza”.
    Le parole di Steiner
    Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“. Una frase che sembra archiviare definitivamente l’ipotesi dell’australiano, lasciato a piedi dalla McLaren, che gli ha preferito Oscar Piastri. LEGGI TUTTO