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    Diretta gara MotoGp, Gp Giappone: dove vederla in tv

    MOTEGI – Tutto pronto per la gara del Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Il motomondiale si sposta dall’altra parte del mondo dove, da qui a fine ottobre, si disputeranno quattro weekend tra Asia e Australia. Marc Marquez scatterà dalla pole position, centrata alla seconda gara dal proprio rientro, mentre Francesco Bagnaia, dopo quattro vittorie e un secondo posto, è costretto a partire da centro gruppo. La giornata sul circuito di Motegi sarà trasmessa dalle ore 08:00 interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sul NOWTv e su Sky Go, oltre che in chiaro in differita su TV8. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA chiarisce su Herta: “Non ha abbastanza punti per la superlicenza”

    ROMA – Si complica la strada che potrebbe portare Colton Herta in Formula 1 nella prossima stagione. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    La nota della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton su Domenicali: “Sarò sempre una spina nel fianco per lui”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato del suo futuro all’interno della Formula 1, lasciando aperta la possibilità di partecipare attivamente anche dopo il suo ritiro dalle corse. Il britannico ha mostrato di nutrire grande rispetto per Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. “Sarò sempre presente, anche quando non gareggerò più, magari guarderò da lontano, ma sarò sempre un fan di questo sport – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. E spero che Stefano Domenicali resti qui per molto tempo. Io sarò sempre dall’altro capo del telefono e gli dirò: ‘Ehi, perché non fai così? Non stai facendo abbastanza’. Sarò sempre una spina nel fianco, nella speranza di poter far scaturire qualcosa di interessante”. 
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha poi parlato del rapporto con Sebastian Vettel, con cui ha lottato in più stagioni per il titolo: “Con Seb abbiamo disputato delle gare fantastiche in passato e sono molto orgoglioso di lui, per come ha affrontato il suo percorso, per come si è aperto, per come è stato schietto e per come ha trovato cose su cui si è espresso e continua a farlo. Non ho dubbi che qualsiasi cosa abbia intenzione di fare in futuro, continuerà a farlo. È difficile essere amici quando si è coinvolti in una battaglia l’uno contro l’altro, nella quale uno vince e l’altro no. La guerra psicologica che si affronta è dura, ma sono grato di aver superato quella fase ed essere buoni amici. Credo che continueremo a crescere e ad essere amici ancora migliori in futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, niente superlicenza per Herta: “Non ha il numero di punti richiesto”

    ROMA – Colton Herta non sarà quasi sicuramente un pilota di Formula 1 nel 2023. La conferma arriva dalla FIA, che ha spiegato come i 32 punti accumulati fino a oggi non consentano allo statunitense di ottenere la superlicenza che gli garantirebbe di approdare il AlphaTauri al posto di Pierre Gasly, sempre più vicino ad Alpine. “Confermiamo che è stata effettuata un’indagine – si legge nel comunicato della FIA – che ha portato la Fia a ribadire che il pilota Colton Herta non ha il numero di punti richiesto per ottenere una superlicenza”.
    Il comunicato della FIA
    “La Fia rivede continuamente regolamenti e procedure, anche per quanto riguarda l’ammissibilità alla superlicenza, i principali fattori presi in considerazione rispetto a questo argomento sono la sicurezza, esperienza e prestazioni nell’ambito del percorso” – si conclude la nota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Giornata allucinante, ma per la gara non è ancora finita”

    MOTEGI – “Giornata allucinate, sono andato bene stamattina sul bagnato, ero fiducioso per il pomeriggio, ma purtroppo alla fine della Q1 sono caduto. C’avrei riprovato, avevo un buon ritmo, ma una scivolata stupida alla 5 mi ha escluso dai giochi”. Enea Bastianini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il quindicesimo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore dell’ultima tappa ad Aragon, è scivolato nel Q1 e non è riuscito a strappare il pass per la seconda fase.
    Le parole di Bastianini
    “Riguardando i dati della telemetria, non è emerso nulla di anomalo, ma sul bagnato, si sa, sei sempre appeso a un filo – ha aggiunto Bastianini -. Domani penso che potrò venire su, i piloti più veloci sull’asciutto partono infatti indietro. Il mio obiettivo è agganciarmi e cercare di venirne fuori. Non è ancora finita”. LEGGI TUTTO

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    Niente Superlicenza, Herta non può arrivare. Ora serve una riflessione

    TORINO – La Formula 1 è autarchica, nel senso che vuole “pescare” i nuovi piloti dentro i propri confini: un ossimoro, sia chiaro, perché ci sono piloti di ogni nazionalità. Sarebbe più giusto dire che esiste una sorta di principio ad excludendum, che è quello che ha escluso (appunto) l’americano Colton Herta, cui la Fia non ha concesso la Superlicenza. Sia chiaro, tutto è stato fatto secondo le regole, sebbene – sempre secondo le regole – si sarebbe potuta provare una scappatoia. Ma una questione di opportunità ha fatto propendere per il no.
    MECCANISMO – Nulla di imprevisto e imprevedibile, ma resta il fatto che nel meccanismo che regola la concessione delle Superlicenza (un sistema a punteggio) i campionati americani valgono troppo poco. Questo è il punto e questa è anche la questione che ha creato malumore tra i piloti americani, il sentirsi poco o non sufficientemente considerati. Il nodo esiste, inutile negarlo, a prescindere da qualsiasi considerazione sullo spessore tecnico delle gare d’Oltreoceano. La Fia sostiene che i processi legislativi sono sempre in divenire, il che è vero e innegabile, nulla è mai scritto per sempre. Nel frattempo, Herta resta negli Stati Uniti e la Red Bull (che l’avrebbe voluto per l’Alpha Tauri) seguirà altre strade, che finiranno per toccare anche l’Alpine, la Williams, Mick Schumacher e forse Giovinazzi. Ma queste sono altre storie. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Domani posso venire su, non è ancora finita”

    MOTEGI – Enea Bastianini ha parlato dopo il quindicesimo posto in qualifica al Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team Gresini, vincitore dell’ultima tappa ad Aragon, è scivolato nel Q1 e non è riuscito a strappare il pass per la seconda fase. “Giornata allucinate, sono andato bene stamattina sul bagnato, ero fiducioso per il pomeriggio, ma purtroppo alla fine della Q1 sono caduto – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. C’avrei riprovato, avevo un buon ritmo, ma una scivolata stupida alla 5 mi ha escluso dai giochi”. 
    Verso la gara
    “Riguardando i dati della telemetria, non è emerso nulla di anomalo, ma sul bagnato, si sa, sei sempre appeso a un filo – ha aggiunto Bastianini -. Domani penso che potrò venire su, i piloti più veloci sull’asciutto partono infatti indietro. Il mio obiettivo è agganciarmi e cercare di venirne fuori. Non è ancora finita”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Due secondi di distacco dal più veloce, devo capire perché”

    MOTEGI – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il dodicesimo tempo in qualifica al Gran Premio del Giappone, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista ha evidenziato le difficoltà avute con le condizioni di bagnato che hanno caratterizzato la giornata di sabato, facendo saltare anche la terza sessione di prove libere: “Quest’anno purtroppo sia in Indonesia sia qui in Giappone non siamo andati per niente sul bagnato, abbiamo avuto tante difficoltà. Non sento niente sulla moto, è il peggior feeling possibile – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Dobbiamo lavorare per capire cosa sta succedendo. Però va detto che la condizione era uguale per tutti. Per fortuna ero già tra i primi dieci al termine del venerdì, altrimenti sarei arrivato ultimo in qualifica”.
    Verso la gara
    “Ho preso due secondi di distacco dal pilota più veloce, è una cosa fuori da ogni logica – ha aggiunto Bagnaia -. Dobbiamo capire perché è successo tutto questo, non ho ancora guardato i dati, però secondo me il nostro potenziale è molto più alto. In gara sarà importante partire bene, attaccare da subito: il nostro potenziale sull’asciutto è altissimo, possiamo anche puntare alla vittoria o lottare per il podio, ci proverò”. LEGGI TUTTO