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    MotoGp, Espargaro: “Penalità? Facciamo come in Formula 1”

    ROMA – Aleix Espargaro ha parlato dopo l’undicesimo posto nel Gran Premio di Thailandia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia si è mostrato contrario al long lap penalty ricevuto dopo un contatto con Brad Binder. “Andavo forte sul bagnato, ho iniziato bene e stavo girando veloce. Il sesto o settimo posto era possibile – ha deto ai microfoni di Sky Sport -. Peccato per il contatto con Brad (Binder, ndr) e per il long lap penalty. Però alla fine abbiamo preso dei punti e il campionato è ancora aperto”. 
    Il commento di Espargaro
    “Ci lamentiamo tutti che non c’è lo show e non ci sono i sorpassi – ha aggiunto Espargaro -. Poi provi un sorpasso dove non si vede niente, ci tocchiamo un po’…però va bene, sarà come in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Ci lamentiamo che non ci sia show e poi vengo penalizzato”

    ROMA – “Andavo forte sul bagnato, ho iniziato bene e stavo girando veloce. Il sesto o settimo posto era possibile. Peccato per il contatto con Brad (Binder, ndr) e per il long lap penalty. Però alla fine abbiamo preso dei punti e il campionato è ancora aperto”. Aleix Espargaro ha parlato così dopo l’undicesimo posto nel Gran Premio di Thailandia, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia si è mostrato contrario al long lap penalty ricevuto dopo un contatto con Brad Binder.
    Le parole di Espargaro
    “Ci lamentiamo tutti che non c’è lo show e non ci sono i sorpassi – ha aggiunto Espargaro ai microfoni di Sky Sport -. Poi provi un sorpasso dove non si vede niente, ci tocchiamo un po’…però va bene, sarà come in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Mappatura sbagliata in partenza, ho perso posizioni”

    SINGAPORE – Enea Bastianini ha parlato dopo il sesto posto nel Gran Premio di Thailandia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team Gresini, nonostante la distanza dai primi, si è detto soddisfatto per un risultato che lascia ancora qualche speranza di lottare per il titolo, nonostante la distanza dai primi. “Alla fine il risultato non è male, è un sesto posto importante – le sue parole riportate da “Motorsport” -. E’ stata molto dura, soprattutto all’inizio, perché c’era molto acqua sull’asfalto e nei primi 7-8 giri non si vedeva niente sui rettilinei. Senza avere riferimenti davanti, era un vero disastro guidare. Quando le condizioni sono migliorate, ho preso un buon ritmo ed ero abbastanza veloce. Sono contento, perché credo di essere migliorato in queste condizioni e sarà importante per il mio futuro”.
    Il commento di Bastianini
    “Sarebbe stato difficile fare di più, soprattutto nella parte centrale della gara, perché ogni volta che provare a frenare più forte finivo lungo – ha aggiunto Bastianini -. Mi è capitato anche di perdere l’anteriore a centro curva. Non è stata una gara per niente facile. Peccato che all’inizio avessi la mappatura sbagliata, quindi non ho avuto la spinta giusta in uscita dalla curva 1 e ho perso diverse posizioni. Al secondo giro sono riuscito a cambiarla, ma il problema è che poi stando dietro alle altre moto non vedevo veramente niente”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sono stato spinto da Miller in curva-1”

    BURIRAM – Dopo aver riallungato in classifica su Francesco Bagnaia lo scorso weekend in Giappone, Fabio Quartararo sperava in un GP di Thailandia meno problematico. Invece il campione mondiale in carica ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora a solo due punti di distanza a tre gare dal termine. Una domenica da dimenticare come si evince anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Speravo in una gara migliore”
    A riportare le dichiarazioni del “Diablo” i canali ufficiali della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è scesa nel momento peggiore per noi, avendo solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in poi la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così tanto e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Nei primi 7-8 giri non si vedeva niente”

    SINGAPORE – “Alla fine il risultato non è male, è un sesto posto importante. E’ stata molto dura, soprattutto all’inizio, perché c’era molto acqua sull’asfalto e nei primi 7-8 giri non si vedeva niente sui rettilinei. Senza avere riferimenti davanti, era un vero disastro guidare”. Enea Bastianini ha parlato così dopo il sesto posto nel Gran Premio di Thailandia, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Gresini, nonostante la distanza dai primi, si è detto soddisfatto per un risultato che lascia ancora qualche speranza di lottare per il titolo, nonostante la distanza dai primi. “Quando le condizioni sono migliorate, ho preso un buon ritmo ed ero abbastanza veloce – le sue parole riportate da “Motorsport” -. Sono contento, perché credo di essere migliorato in queste condizioni e sarà importante per il mio futuro”.
    Le parole di Bastianini
    “Sarebbe stato difficile fare di più, soprattutto nella parte centrale della gara, perché ogni volta che provare a frenare più forte finivo lungo – ha aggiunto Bastianini -. Mi è capitato anche di perdere l’anteriore a centro curva. Non è stata una gara per niente facile. Peccato che all’inizio avessi la mappatura sbagliata, quindi non ho avuto la spinta giusta in uscita dalla curva 1 e ho perso diverse posizioni. Al secondo giro sono riuscito a cambiarla, ma il problema è che poi stando dietro alle altre moto non vedevo veramente niente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: attacco hacker, sottratti 7 GB di dati

    ROMA – Un attacco hacker ha colpito la Ferrari. Come riportato dal sito “Red Hot Cyber”, la casa di Maranello si sarebbe vista sottrarre oltre 7 gigabyte di dati, comprendenti documenti interni, manuali di riparazione e altre informazioni dell’azienda modenese. L’autore dell’attacco sarebbe il gruppo hacker “Cybergang RansomEXX” che ha infettato i dispositivi della Rossa attraverso un malware in grado di limitare l’accesso agli stessi. 
    I precedenti
    La Ferrari non era stata mai attaccata in maniera diretta, ma in passato il gruppo “Cybergang Everest” aveva colpito la Speroni Spa, trafugando progetti ancora segreti di Lamborghini, Maserati e, appunto, anche dell’azienda di Maranello. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Miller mi ha spinto in curva-1”

    BURIRAM – Fabio Quartararo, dopo aver allungato in classifica su Francesco Bagnaia in Giappone, sperava in un GP di Thailandia che potesse avvicinarlo al bis iridato. Invece il campione mondiale in carica della MotoGP ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora distante di sole due lunghezze in classifica a tre gare dal termine del motomondiale. Una domenica da dimenticare per il francese, come evidenziato anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Pioggia scesa nel momento peggiore”
    A riportare le prime impressioni del “Diablo” è il canale ufficiale della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è iniziata a scendere nel momento peggiore per noi, avendo poi solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in avanti la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso il campione in carica della classe regina. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: gli highlights della gara. Perez precede Leclerc e Sainz

    La Red Bull di Perez trionfa sul circuito di Marina Bay. Il pilota messicano ha tagliato per primo il traguardo, precedendo Charles Leclerc e Carlos Sainz. Solo settimo Max Verstappen. Il GP di Singapore, iniziato in ritardo a causa della pioggia, è stato spettacolare e alla fine della corsa è dovuta intervenire la Fia per confermare la vittoria di Perez che è finito sotto investigazione per non aver rispettato per due volte la distanza dalla Safety Car. La decisione della FIa è stata di multare il pilota con 5″ di ritardo ma visto il vantaggio di oltre 7 secondi sul secondo il pilota messicano ha mantenuto la vittoria. LEGGI TUTTO