consigliato per te

  • in

    MotoGp, Zarco vola nelle libere 2 a Buriram: Bagnaia secondo

    ROMA – Nelle prove libere 2 del Gran Premio di Thailandia è Johann Zarco della Ducati Pramac a segnare il miglior tempo del venerdì. Il francese ha infatti girato in 1:30.281, mettendosi alle spalle la Desmosedici ufficiale di Francesco Bagnaia. Terza l’altra Pramac di Jorge Martin, seguito dalla Honda di Marc Marquez, che si era preso il miglior crono nelle prove libere 1. Quinto invece Fabio Quartararo, campione in carica della MotoGp.
    La top 10
    In sesta posizione la Ducati ufficiale di Jack Miller, che precede la GP21 di Luca Marini (VR46 Racing Team). Ottava la KTM di Miguel Oliveira, che ha chiuso davanti ad Alex Rins (Suzuki) e a Franco Morbidelli (Yamaha). Fuori dalla top 10 ci sono invece Enea Bastianini (11esimo), Aleix Espargaro (13esimo) e Maverick Vinales, che ha chiuso il suo venerdì in quindicesima posizione. LEGGI TUTTO

  • in

    L'India entra nel calendario MotoGp: c'è il Gran Premio di Bharat dal 2023

    ROMA – È ufficiale. La MotoGp sbarca in India per il Gran Premio di Bharat che si correrà a partire dal 2023. Il nuovo appuntamento farà tappa al Buddh International Circuit, pista situata nella provincia dell’Uttar Pradesh, a Sud di Nuova Delhi. Questo nuovo Gran Premio, si legge nel comunicato diramato dal sito ufficiale della MotoGp, “porterà lo sport nel cuore di questo mercato chiave e renderà lo sport più accessibile che mai ai nostri fan in tutta la regione”.
    Il commento di Ezpeleta
    Anurag Thakur, ministro dello sport del governo indiano, ha dichiarato: “È una giornata storica per l’industria sportiva e un tributo al 75° anniversario della nostra indipendenza”. Yogi Adityanath, Primo Ministro della provincia dell’Uttar Pradesh, ha aggiunto: “È motivo di grande orgoglio per noi ospitare un evento così globale. Il nostro governo fornirà pieno supporto al Gran Premio del Bharat”. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha invece sottolineato: “Abbiamo molti fan in India e siamo entusiasti di poter portare loro questo sport. L’India è anche un mercato chiave per l’industria motociclistica e quindi, per estensione, per la MotoGp come il meglio del mondo delle due ruote”. “Non vediamo l’ora di correre al Buddh International Circuit e non vediamo l’ora di accogliere i fan che potranno assistere di persona questo incredibile sport”, ha poi concluso il manager spagnolo. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, in Thailandia Marquez vola nelle libere 1, sesto Bagnaia

    ROMA – La prima sessione di prove libere del Gran Premio della Thailandia, diciassettesimo appuntamento della MotoGp, si chiude nel segno di Marc Marquez. Il pilota della Honda ha infatti fermato il cronometro sull’1:30.523, mettendosi alle spalle la Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo. Dietro, la Ducati di Jack Miller e Luca Marini (VR46 Racing Team). Quinta la Suzuki di Alex Rins.
    Bagnaia sesto
    Dietro lo spagnolo, è arrivata sesta la Desmosedici di Francesco Bagnaia, che ha chiuso davanti alla KTM di Miguel Oliveira, in settima posizione. Ottavo poi Franco Morbidelli con la sua Yamaha ufficiale, seguito dalla Ducati del team Gresini di Enea Bastianini. Jorge Martin sulla sua Ducati Pramac chiude in decima posizione, mentre Aleix Espargaro e Maverick Vinales, rispettivamente 16esimo e 17esimo, hanno mostrato un’Aprilia in sordina. LEGGI TUTTO

  • in

    La MotoGp sbarca in India, dal 2023 si correrà il Gran Premio di Bharat

    ROMA – La MotoGpsi espande ancora con l’ufficialità del Gran Premio d’India che si correrà a Bharat a partire dal 2023. La nuova tappa si correrà al Buddh International Circuit, pista situata nella provincia dell’Uttar Pradesh, a Sud di Nuova Delhi. Questo nuovo Gran Premio, si legge nel comunicato diramato dal sito ufficiale della MotoGp, “porterà lo sport nel cuore di questo mercato chiave e renderà lo sport più accessibile che mai ai nostri fan in tutta la regione”.
    Le parole di Ezpeleta
    Anurag Thakur, ministro dello sport del governo indiano, ha dichiarato: “È una giornata storica per l’industria sportiva e un tributo al 75° anniversario della nostra indipendenza”. Yogi Adityanath, Primo Ministro della provincia dell’Uttar Pradesh, ha aggiunto: “È motivo di grande orgoglio per noi ospitare un evento così globale. Il nostro governo fornirà pieno supporto al Gran Premio del Bharat”. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha invece sottolineato: “Abbiamo molti fan in India e siamo entusiasti di poter portare loro questo sport. L’India è anche un mercato chiave per l’industria motociclistica e quindi, per estensione, per la MotoGp come il meglio del mondo delle due ruote. Non vediamo l’ora di correre al Buddh International Circuit e non vediamo l’ora di accogliere i fan che potranno assistere di persona questo incredibile sport”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez comanda le libere 1 in Thailandia: secondo Quartararo

    ROMA – È Marc Marquez il pilota più veloce della prima sessione di prove libere in programma al Gran Premio della Thailandia, diciassettesima tappa della MotoGp. L’otto volte campione del mondo ha chiuso il suo miglior giro in 1:30.523, mettendosi alle spalle la Yamaha ufficiale di Fabio Quartararo. Dietro, la Ducati di Jack Miller e Luca Marini (VR46 Racing Team). Quinta la Suzuki di Alex Rins.
    Gli altri piloti
    Dietro lo spagnolo, è arrivata sesta la Desmosedici di Francesco Bagnaia, che ha chiuso davanti alla KTM di Miguel Oliveira, in settima posizione. Ottavo poi Franco Morbidelli con la sua Yamaha ufficiale, seguito dalla Ducati del team Gresini di Enea Bastianini. Chiude la top 10 la Ducati Pramac di Jorge Martin. In affanno le Aprilia con Aleix Espargaro 16esimo e Maverick Vinales 17esimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari e Red Bull, il confronto non è solo tecnico

    TORINO – La Formula 1 ha toccato il fondo? La questione è solo semantica, sia chiaro, non metaforica. Perché la Formula 1 di questi ultimi tempi – quelli post pandemia (ammesso che sia finita) – sembra godere di una salute strepitosa. Si parla di fondi, ma anche di budget. La Red Bull, ad esempio, pare che abbia alleggerito il telaio della sua auto, ma che non intenda usare questa soluzione nella stagione in corso, visto che il Mondiale è ormai in tasca. E potrebbe mettere nel computo di quest’anno delle spese che verranno utili l’anno prossimo. Voci ufficiali non ce ne sono, nessuno può dire con certezza se ci si trovi nel campo del vero o del verosimile.
    ALONSO E LA MCLAREN – I fondi, allora. L’Alpine ne avrà uno nuovo (Alonso si è detto sicuro che garantirà un buon vantaggio) e anche la McLaren dovrebbe fare altrettanto. Sulla Ferrari aleggia un certo mistero, la questione del fondo è stata dibattuta a lungo nei giorni di Monza, con interventi degli stessi ferraristi. Pare che nel GP d’Italia, dove le Rosse sono andate meglio che in altre corse precedenti, ci siano state delle modifiche e che a Singapore si dovesse sintetizzarle con un fondo nuovo. Ferrari come Alpine come McLaren. Invece non si sa se verrà usato, lo si scoprirà tra libere e qualifiche. Potrebbe essere una scelta tecnica (ma Sainz lo ha brevemente testato a Fiorano) oppure, come per la Red Bull, di tipo economico. La Formula ai tempi di oggi è anche questo, un rebus che combina alchimie finanziarie e soluzioni ingegneristiche. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Migliorare il pacchetto, passo avanti Red Bull dopo l'estate”

    ROMA – “Non so se questa sarà la pista giusta per vincere, vedremo, ma è vero che non vinciamo da un po’ perché Red Bull ha fatto un bel passo in avanti dopo l’estate”. Inizia con queste parole pronunciate ai microfoni di “Sky Sport” il Gran Premio di Singapore di Charles Leclerc. A Marina Bay nel 2019 il monegasco contribuì con il suo secondo posto alla doppietta Ferrari firmata con Sebastian Vettel. Ora però è tutto diverso e adesso è il monegasco il pilota di punta della Rossa. Tuttavia, il 2022 è stato una parabola discendente per la Rossa, ormai a digiuno di vittorie in Formula 1 da luglio.
    Concentrazione e miglioramenti
    Il classe 1997 vorrebbe una Rossa più reattiva, più vicina alla sua versione di inizio 2022: “Dobbiamo focalizzarci sull’esecuzione della domenica, è lì dove dobbiamo migliorare e diventare più forti. L’obiettivo è migliorare, mi riferisco a tutto: strategia, gestione gomme, mettere insieme meglio tutto quello che abbiamo imparato durante il weekend”, ha infatti aggiunto Leclerc. I piloti però non dovranno solo tenere a bada gli avversari. Il vero nemico delle scuderie sarà infatti il clima di Singapore: “Qui fa più caldo ed è umido. L’impegno è più fisico, ma serve stessa attenzione per non sbagliare. Mi piace anche questa pista e ora dovremo fare del nostro meglio”, ha infatti concluso Leclerc. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Fortunato se vinco il titolo qui, nostro pacchetto funziona bene”

    ROMA – Max Verstappen ha nel suo piede la possibilità di conquistare già in questo Gran Premio di Singapore il suo secondo titolo in Formula 1. Interpellato dai microfoni di “Sky Sport”, l’olandese campione del mondo ha detto: “So che posso vincere il Mondiale qui, ma dovrei essere molto fortunato”. Servono determinate condizioni per confezionare la vittoria iridata e Verstappen sa che una buona gara parte da una buona qualifica e conclude: “Dobbiamo considerare anche che in qualifica non siamo i migliori. Dopo l’estate il passo gara è stata la nostra forza, ma in generale è tutto il pacchetto a funzionare”.
    Pista da incubo
    In conferenza stampa ha invece parlato Sergio Perez, che ha ricordato una gara a lui cara: “Nel 2014 sono partito da dietro e avevo un danno all’ala anteriore e ho rimontato. Questo mi dà ottimismo anche perché non sono mai salito a podio. Sarà importante tenere la macchina lontano dai muri”. Prosegue poi il messicano: “A Monza le Ferrari erano competitive e qui saranno forti. Anche la Mercedes è in crescita: non hanno mezze misure, o sono forti oppure hanno tanti problemi”. Il Gran Premio di Singapore però presenta alcune caratteristiche che vanno a complicare il compito dei piloti: “Durante la gara senti improvvisamente il caldo, man mano che passano i giri ti ritrovi a pregare per una safety car e va sempre peggio. Gli ultimi giri sono sempre faticosi. Singapore è la gara più impegnativa del calendario”, ha infatti confermato Perez, che conclude così il suo intervento. LEGGI TUTTO