consigliato per te

  • in

    MotoGp, Marquez: “Phillip Island circuito fantastico, attenzione al meteo”

    ROMA – “Phillip Island è un circuito fantastico su cui correre, molto diverso da qualsiasi altra pista del calendario. Vi ho disputato molte gare memorabili ed è quasi sempre una bella battaglia, soprattutto nei primi giri”. Marc Marquez ha parlato così in vista del Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Honda è reduce dal quinto posto in Thailandia, che ha infuso ottimismo anche per quanto riguarda le sue condizioni fisiche. “Bisogna stare molto attenti alle condizioni meteorologiche, soprattutto quest’anno che il clima sembra possa essere molto freddo e con molto vento. E’ una cosa a cui dobbiamo prestare attenzione – ha detto -. Anche in questo caso, dobbiamo vedere cosa sarà possibile fare questo fine settimana, io ho continuato ad allenarmi e sento che la mia condizione migliora di giorno in giorno. Dopo tre gare di fila, la settimana di riposo è stata davvero un toccasana per me”.
    Le parole di Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista della tappa di Phillip Island: “Non vedo l’ora di tornare a correre a Phillip Island, dove ho ottenuto probabilmente la più bella vittoria della mia carriera in Moto2. Il tracciato è davvero unico e si vede sempre un grande gruppo di piloti che si danno battaglia. Tornare a casa, vedere la mia famiglia e fare un buon allenamento è stata una pausa gradita dopo tre settimane di gare molto impegnative. Le ultime gare non sono state facili, ma le ultime gare dell’anno sono caratterizzate da tracciati diversi. Vediamo cosa è possibile fare, visto che le previsioni dicono che tutto può succedere”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Nakagami salta anche Phillip Island, al suo posto di nuovo Nagashima

    ROMA – Takaaki Nakagami non correrà a Phillip Island. Il pilota del team Honda di Lucio Cecchinello, reduce da un doppio intervento alla mano destra, non prenderà parte nemmeno al Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Al posto per la LCR ci sarà l’altro giapponese, Tetsuta Nagashima, in pista già a Buriram per il Gran Premio della Thailandia, concluso in ventiduesima posizione.
    L’infortunio di Aragon
    L’infortunio di Nakagami è nato al Gran Premio di Aragon, quando il nipponico fu coinvolto in un incidente con Marc Marquez, venendo costretto a un’operazione. Dopo aver corso il Gp di casa in Giappone, Nakagami ha però dovuto effettuare un altro intervento chirurgico, che fin qui gli farà saltare due tappe della stagione in corso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Nakagami ancora out, in Australia c'è Nagashima

    ROMA – Niente Phillip Island per Takaaki Nakagami. Il pilota del team Honda di Lucio Cecchinello, reduce da un doppio intervento alla mano destra, non prenderà parte nemmeno al Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Al posto per la LCR ci sarà l’altro giapponese, Tetsuta Nagashima, in pista già a Buriram per il Gran Premio della Thailandia, concluso in ventiduesima posizione.
    L’origine dell’infortunio
    L’infortunio di Nakagami è nato al Gran Premio di Aragon, quando il nipponico fu coinvolto in un incidente con Marc Marquez, venendo costretto a un’operazione. Dopo aver corso il Gp di casa in Giappone, Nakagami ha però dovuto effettuare un altro intervento chirurgico, che fin qui gli farà saltare due tappe della stagione in corso. LEGGI TUTTO

  • in

    Formula 1, lo scandalo è servito

    TORINO – Quando in Formula 1 circolano voci, illazioni e speculazioni, è molto difficile che si tratti di solo fumo e manchi l’arrosto. Infatti le indiscrezioni delle gole profonde, quelle che avevano spifferato la condizione irregolare di Aston Martin e Red Bull, sono state confermate ieri. Ma, come si diceva da giorni, si tratta di situazioni che – secondo la Fia, ovviamente – rientrano nell’alveo di una certa normalità: per Aston Martin siamo sul piano puramente formale (qualcuno avrà sbagliato a compilare qualche modulo o qualcosa di simile); per la Red Bull l’infrazione c’è stata, il tetto alle spese è stato sforato, ma sotto il 5 per cento. Alla faccia della normalità. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il verdetto della Fia sul caso Red Bull: niente stangata, è “infrazione minore”

    ROMA – La Red Bull ha sì violato il budget cap in Formula 1, ma difficilmente subirà conseguenze pesanti. La Fia, tramite un comunicato, ha infatti affermato che la scuderia di Milton Keynes ha commesso una violazione procedurale, ma con un’infrazione di tipo minore. “La Fia – si legge nella nota – conferma che la sua amministrazione sul budget cap ha completato la revisione della documentazione di rendicontazione presentata da ciascun partecipante al Mondiale di F1  e relativo al periodo di rendicontazione terminato il 31 dicembre 2021. L’amministrazione ha rilasciato il certificato di conformità a 7 dei 10 partecipanti: Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team è stata considerata in violazione procedurale del regolamento finanziario. Oracle Red Bull Racing è stata considerata in violazione procedurale e in violazione di spesa minore del regolamento finanziario”.
    Il comunicato della Fia
    Non solo Red Bull e Aston Martin: nel comunicato, infatti, si fa menzione anche della Williams ma per una violazione decisamente meno rilevante. “Williams Racing – recita il comunicato – ha rispettato i regolamenti finanziari in relazione al periodo di rendicontazione 2021 a eccezione di una precedente violazione procedurale”. Le conseguenze di quanto evidenziato, però, non sono ancora note: “La Fia Cost Cap Administration – conclude la Fia – sta attualmente determinando la linea d’azione appropriata da intraprendere ai sensi del Regolamento finanziario in relazione ad Aston Martin e Red Bull e ulteriori informazioni saranno comunicate in conformità con il Regolamento”. LEGGI TUTTO