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    F1, Rueda: “Impossibile un'altra sosta per Leclerc”

    ROMA – Una gara influenzata dal fattore pioggia che ha reso la strategia gara, nata inizialmente in casa Ferrari per salvare più treni di gomme possibili, abbastanza scontata. Questo afferma il responsabile delle strategie della Rossa Inaki Rueda. “Inizialmente abbiamo pensato a quello, poi domenica ci siamo resi conti di come fosse inutile. Avendo possibilità di scegliere con che gomma partire con pista bagnata, tutti sono andati con l’intermedia perché è una gomma nettamente migliore rispetto alla full wet – ha spiegato Rueda – ma dopo la bandiera rossa la ripartenza dietro alla Safety Car è stata obbligatoriamente con gomme da bagnato estremo. Però, quando due vetture sono subito rientrate ai box per montare le intermedie, soprattutto dai tempi di Sebastian Vettel è apparso chiaro quanto fosse vantaggioso il cambio”.
    “Degrado maggiore per Leclerc”
    Leclerc, fermatosi ai box insieme a Verstappen, poi vincitore della gara, dopo un inizio convincente è calato con il passare dei giri. “All’inizio dello stint Leclerc era riuscito ad allungare su Perez, ma poi – conclude Rueda – il nostro degrado gomme è stato superiore rispetto alla Red Bull. Abbiamo anche valutato se optare per un ulteriore sosta, ma non ci sarebbe mai stato abbastanza tempo per tornare al secondo posto, perciò Leclerc ha continuato fino alla fine perdendo di fatto la posizione solo per effetto della penalità”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Importante non commettere errori”

    ROMA – “Dopo il Gp della Thailandia sono tornato a casa per qualche giorno e ora sono pronto ad affrontare questi altri due appuntamenti consecutivi in Australia e Malesia. Sono entusiasta di tornare a Phillip Island, un circuito molto veloce dove sono convinto che potremo fare bene”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il ducatista, che ha recuperato quasi tutti i punti di distacco da Fabio Quartararo, nel weekend di Phillip Island proverà a completare la rimonta prima delle restanti due gare. “Adesso siamo a due punti da Quartararo, ma questo non cambia il nostro approccio: dobbiamo restare concentrati, lavorare bene a partire dal primo turno del venerdì e puntare alla vittoria in gara – ha aggiunto -. Ora più che mai è importante non commettere errori.Vedremo come sarà il meteo. Nell’ultimo Gp siamo riusciti a ritrovare un buon feeling sul bagnato, ma dobbiamo comunque arrivare a domenica pronti ad affrontare la gara in qualsiasi condizione”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di casa: “Sono davvero molto contento di tornare a Phillip Island e disputare finalmente il mio Gran Premio di casa con il team ufficiale Ducati. L’ultima volta che abbiamo corso qui è stato nel 2019, e in questo weekend sarà la prima volta che i miei famigliari e i miei amici mi vedranno correre dal vivo vestendo i colori del Ducati Lenovo Team, per cui sono felice e orgoglioso.Arriviamo da un periodo in cui ho trovato un grande feeling con la mia Desmosedici Gp: la moto funziona davvero bene e le mie sensazioni migliorano gara dopo gara, perciò non vedo l’ora di scendere in pista e lottare nuovamente per un buon risultato”. LEGGI TUTTO

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    Supersport: Victor Steeman è morto dopo l'incidente in Portogallo

    ROMA – Non c’è stato niente da fare per Victor Steeman. Il ventiduenne pilota olandese, vittima di un incidente durante la gara di Supersport in Portogallo, è deceduto a pochi giorni dal brutto incidente all’ospedale di Faro, dove era stato immediatamente trasportato dopo l’episodio. Ad annunciarlo è stata la Superbike con una nota: “La FIM, il paddock del WorldSBK e l’Autodromo Internacional do Algarve porgono le loro più sentite condoglianzeo. Dopo il serio incidente occorso durante Gara 1 del Campionato del Mondo FIM Supersport 300 in occasione del Round Pirelli del Portogallo all’Autodromo Internacional do Algarve, è con grande tristezza che comunichiamo la scomparsa di Victor Steeman – si legge -. Steeman è rimasto coinvolto con altri piloti in un incidente in curva 14: la gara è stata immediatamente sospesa con le bandiere rosse. Il personale medico e le relative vetture sono immediatamente giunte sul posto per soccorrere il pilota poi trasportato al centro medico del circuito per poi essere successivamente trasferito in elicottero all’ospedale di Faro. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dallo staff medico del circuito, dai commissari, dallo staff ospedaliero, Steeman purtroppo non è riuscito ad andare oltre le lesioni riportate”.
    La famiglia: “Ha salvato cinque vite con gli organi”
    Nella nota sono presenti anche alcune parole della famiglia di Steeman, che ha così parlato di quanto successo: “Ciò che si è sempre temuto da parenti di un pilota di moto è avvenuto. Il nostro Victor non è riuscito a vincere la sua ultima gara. Nonostante il profondissimo dolore per la nostra perdita siamo orgogliosi che il nostro eroe con la sua morte sia riuscito a salvare altre cinque vite attraverso la donazione degli organi. Ringraziamo tutte le persone che sono state con noi in questi giorni difficili, il nostro Victor ci mancherà tantissimo”. LEGGI TUTTO

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    Supersport: Victor Steeman non ce l'ha fatta, il pilota è morto all'età di 22 anni

    ROMA – Victor Steeman non ce l’ha fatta. Il giovane pilota olandese, vittima di un incidente durante la gara di Supersport in Portogallo, è deceduto a pochi giorni dal brutto incidente all’ospedale di Faro, dove era stato immediatamente trasportato dopo l’episodio. Ad annunciarlo è stata la Superbike con una nota: “La FIM, il paddock del WorldSBK e l’Autodromo Internacional do Algarve porgono le loro più sentite condoglianzeo. Dopo il serio incidente occorso durante Gara 1 del Campionato del Mondo FIM Supersport 300 in occasione del Round Pirelli del Portogallo all’Autodromo Internacional do Algarve, è con grande tristezza che comunichiamo la scomparsa di Victor Steeman – si legge -. Steeman è rimasto coinvolto con altri piloti in un incidente in curva 14: la gara è stata immediatamente sospesa con le bandiere rosse. Il personale medico e le relative vetture sono immediatamente giunte sul posto per soccorrere il pilota poi trasportato al centro medico del circuito per poi essere successivamente trasferito in elicottero all’ospedale di Faro. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dallo staff medico del circuito, dai commissari, dallo staff ospedaliero, Steeman purtroppo non è riuscito ad andare oltre le lesioni riportate”.
    Le parole della famiglia
    Nella nota sono presenti anche alcune parole della famiglia di Steeman, che ha così parlato di quanto successo: “Ciò che si è sempre temuto da parenti di un pilota di moto è avvenuto. Il nostro Victor non è riuscito a vincere la sua ultima gara. Nonostante il profondissimo dolore per la nostra perdita siamo orgogliosi che il nostro eroe con la sua morte sia riuscito a salvare altre cinque vite attraverso la donazione degli organi. Ringraziamo tutte le persone che sono state con noi in questi giorni difficili, il nostro Victor ci mancherà tantissimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini: “Mi sto divertendo in questo finale di stagione”

    ROMA – “Da un lato, mi è dispiaciuto non correre subito a Phillip Island dopo la Thailandia. Un po’ per lasciarmi alle spalle l’epilogo della gara, un po’ anche perché mi sto divertendo molto in sella alla mia moto in questo finale di stagione. Non vedo l’ora che sia venerdì: rispetto alle altre cilindrate, con la MotoGp, Phillip Island sarà tutta un’altra dimensione”. Luca Marini ha parlato così alla vigilia del Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, dopo la delusione in Thailandia, ha l’obiettivo di rifarsi nella tappa di Phillip Island.
    Le parole di Bezzecchi
    Anche Marco Bezzecchi ha parlato in vista della tappa di Phillip Island: “Da rookie, devo ammettere, che sono davvero molto curioso di provare la MotoGp a Phillip Island, una pista già impressionante in sella alle cilindrate minori. La gara in Thailandia non è andata come speravamo, la pioggia ci ha sorpreso, un aspetto su cui lavorare sodo anche qui per affrontare al meglio i GP che verranno tra Australia e Malesia, notoriamente due luoghi dal meteo incerto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Phillip Island otto sigilli di Rossi, di Marquez l'ultimo successo

    ROMA – La MotoGp riparte dopo un weekend di riposo e lo fa con il Gran Premio d’Australia, diciassettesimo e terzultimo appuntamento stagionale. Fabio Quartararo guida ancora la classifica, ma con un vantaggio di soli due punti su Pecco Bagnaia, che nelle ultime apparizioni stagionali proverà a completare un’incredibile rimonta. Per il titolo ci proveranno anche Aleix Espargaro ed Enea Bastianini, anche se a quest’ultimo rimangono ormai possibilità minime.
    Le statistiche del Gran Premio
    Sul circuito di Phillip Island sono state ben otto le vittorie di Valentino Rossi, sette delle quali nel primo decennio del nuovo secolo. Nel 2014, però, è arrivata l’ultima zampata del Dottore sulla pista australiana. Dopo quell’edizione, Cal Crutchlow è stato l’unico pilota con una nazionalità diversa da quella spagnola a imporsi. Gli altri successi se li sono divisi Marc Marquez (3) e Maverick Vinales, che saranno in pista anche nel weekend ormai alle porte. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Rossi otto volte vincitore in Australia, Marquez l'ultimo a imporsi

    ROMA – La MotoGp si proietta verso il Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022. Fabio Quartararo guida ancora la classifica, ma con un vantaggio di soli due punti su Pecco Bagnaia, che nelle ultime apparizioni stagionali proverà a completare un’incredibile rimonta. Per il titolo ci proveranno anche Aleix Espargaro ed Enea Bastianini, anche se a quest’ultimo rimangono ormai possibilità minime.
    I dati del Gp
    Sul circuito di Phillip Island sono state ben otto le vittorie di Valentino Rossi, sette delle quali nel primo decennio del nuovo secolo. Nel 2014, però, è arrivata l’ultima zampata del Dottore sulla pista australiana. Dopo quell’edizione, Cal Crutchlow è stato l’unico pilota con una nazionalità diversa da quella spagnola a imporsi. Gli altri successi se li sono divisi Marc Marquez (3) e Maverick Vinales, che saranno in pista anche nel weekend ormai alle porte. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia e la sfida con Quartararo: “Sono in una situazione migliore di lui”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in vista delle tre gare finali di questa stagione. Il pilota Ducati è a soli due punti da Fabio Quartararo quando restano da disputare le tappe in Australia, Malesia e quella conclusiva a Valencia. “Fabio, di sicuro, è l’uomo da battere – ha detto ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp -. È uno dei piloti più forti, il campione del mondo dell’anno scorso. Ma io sono in una situazione migliore di Fabio. Mi sento benissimo con la mia moto, posso spingere, posso attaccare, mentre lui fa più fatica con la sua moto”.
    Sulla situazione in Ducati
    Bagnaia ha poi parlato della questione riguardante gli ordini di scuderia, che ha diviso gli stessi piloti sulla necessità e il dovere di aiutarlo o meno: “Conosco il mio potenziale, so che posso vincere senza aiuti. Di sicuro, nelle ultime due gare del campionato, un aiuto servirebbe. Ma ho vinto sei gare perché ero il più forte, non perché qualcuno mi ha lasciato passare. Gli ordini di squadra servono sicuramente, ma non per adesso”. LEGGI TUTTO