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    MotoGp, Miller svela un retroscena su Bagnaia: “Ecco cosa gli ho detto prima della gara”

    BURIRAM – Secondo podio consecutivo per Jack Miller, che dopo la vittoria in Giappone chiude al secondo posto nel Gran Premio di Thailandia, diciassettesima prova del Mondiale di MotoGp. L’australiano disputa un’ottima gara, ma deve arrendersi al portoghese Oliveira. Ciononostante, è comunque molto soddisfatto, come detto nell’intervista di fine gara: “Complimenti a Miguel per l’ottima gara. Io ho spinto fino all’ultimo senza mai mollare e sono contento del mio risultato. Questo secondo posto me lo tengo stretto”.
    Le parole di Miller
    Jack ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport, svelando un aneddoto relativo al compagno di squadra Bagnaia: “Prima della gara ho parlato con Pecco. Gli ho detto che poteva girare anche in queste condizioni e di non pensare alla classifica, ma solo di concentrarsi sulla guida e pensare a cosa sappiamo fare. Ha fatto un lavoro fantastico”. Analizzando la gara, Miller ha poi concluso: “Ho cercato di dare il massimo per stare dietro Oliveira, ma non è facile in queste condizioni dove non sai dove è bagnato o asciutto. Lui è stato bravissimo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp di Thailandia

    BURIRAM – La classifica piloti di MotoGp vede Pecco Bagnaia riaprire i giochi dopo il Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo appuntamento stagionale. Il pilota della Ducati chiude terzo ed accorcia le distanze dal leader Fabio Quartararo, il quale non va oltre il 17° posto. Con sole tre gare ancora da disputare, sono appena due i punti che separano l’azzurro della Ducati ed il francese. Leggermente più staccato Aleix Espargaro, che termina nono e prova a restare in scia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bagnaia chiude terzo in Thailandia e si porta a -2 da Quartararo, vince Oliveira

    BURIRAM – Miguel Oliveira si conferma un fuoriclasse sul bagnato e vince il Gp di Thailandia, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di MotoGp, cominciato con un’ora di ritardo a causa delle condizioni della pista. Il pilota portoghese della KTM bissa il successo ad inizio stagione in Indonesia, in condizioni simili, e lo fa beffando Jack Miller, in vetta alla gara per lunghi tratti. L’australiano deve accontentarsi della seconda posizione, davanti al compagno di squadra in Ducati Pecco Bagnaia. L’azzurro si difende bene dagli attacchi di Zarco e Marc Marquez, limita i danni e accorcia notevolmente le distanze in classifica generale. Un disastroso Quartararo chiude infatti fuori dalla zona punti (addirittura 17°) e si ritrova ad avere solamente due punti di vantaggio su Pecco. Da segnalare anche il 16° posto del poleman Bezzecchi e la Top 10 di Enea Bastianini, sesto.
    La Top 10

    Oliveira
    Miller
    Bagnaia
    Zarco
    M. Marquez
    Bastianini
    Vinales
    A. Marquez
    Martin
    B. Binder LEGGI TUTTO

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    F1, multa di 25mila euro per la Mercedes: Hamilton ha corso le FP3 con il piercing

    SINGAPORE – Buone notizie per Lewis Hamilton, che rischiava una penalità dopo esser sceso in pista con un piercing al naso in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 -. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    La spiegazione di Lewis
    Il sette volte campione del mondo ha affermato: “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino”. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”. Gli ogetti metallici sono infatti ritenuti pericolosi per la pelle dei piloti e non è consentito indossarli. Fortunatamente per Hamilton, ciò non avrà ripercussioni sul suo weekend a Marina Bay. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto sul budget cap: “C'è in ballo la credibilità della Formula 1”

    SINGAPORE – Mattia Binotto ha parlato della questione budget cap, all’ordine del giorno nel paddock di Formula 1. Alcuni team, tra cui la Red Bull, sono infatti accusati di averlo sforato e si valutano dunque sanzioni da applicare. Innocenti fino a prova contraria, la FIA vuole vederci chiaro e sta cercando di far luce su questo delicato tema. Il verdetto dovrebbe arrivare nella giornata di mercoledì 5 ottobre, ma le altre scuderie fremono e intanto si lasciano andare ad alcuni commenti sulla questione. Alla vigilia del Gp di Singapore, tra gli altri, ha detto la sua il team principal della Ferrari.
    Il commento di Binotto
    “Attenderemo mercoledì, al momento non sono altro che speculazioni. Il regolamento prevede che l’obiettivo del budget cap sia quello di rendere la Formula 1 più corretta. Noi ci siamo sforzati in maniera incredibile per non superare il tetto, rinunciando a determinati sviluppi ed organizzazione. E’ un peccato che si parli solo ora del 2021 visto che nel frattempo ci sono stati due Mondiali. Se anche fossero solo 4 milioni non sarebbe poco. Si tratta di 70 persone in ufficio, può voler dire mezzo secondo di vantaggio. La FIA deve far rispettare le regole, c’è in ballo la credibilità di questo sport” ha dichiarato Binotto ai microfoni di Sky Sport F1. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Arbolino s'impone sotto il diluvio a Buriram: la gara dura solo 8 giri

    BURIRAM – Il vincitore di un folle Gp di Thailandia, diciassettesima tappa del Mondiale di Moto2, è Tony Arbolino. Sul circuito di Buriram, la gara viene ridotta a 16 giri prima della partenza e poi addirittura interrotta con bandiera rossa dopo 8 giri a causa di condizioni meteorologiche proibitive. Specialmente sul rettilineo c’è infatti davvero troppa acqua ed il rischio di aquaplaning è quantomai concreto. Dopo una lunga attesa ed anche la possibilità di non ripartire, alle 09:20 i piloti tornano in pista per ricominciare. La pioggia tuttavia non concede tregua e l’unica soluzione possibile è lo stop definitivo. La vittoria va dunque a Tony Arbolino, protagonista di un clamoroso sorpasso ai danni di Salac prima dell’interruzione. In virtù dei solo 8 giri completati (e dunque non i due terzi, come prevede il regolamento), si assegneranno solamente la metà dei punti. Ogura allunga di pochissimo su Fernandez in vetta alla classifica generale.
    La Top 10

    Arbolino
    Salac
    Canet
    Dixon
    Lopez
    Ogura
    Fernandez
    Roberts
    Kubo
    Vietti LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton in pista a Singapore con un piercing al naso: multata la Mercedes

    SINGAPORE – Sospiro di sollievo per Lewis Hamilton, che non è stato sanzionato nonostante sia sceso in pista in occasione della terza sessione delle prove libere del Gp di Singapore – 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1 – indossando un piercing al naso. Dato che le norme anti-gioielli lo impediscono, più precisamente il capitolo 3 dell’appendice L, Lewis è stato convocato dai commissari di gara al termine delle qualifiche per fare chiarezza sulla questione. Il britannico ha fornito la sua versione, spiegando che non si è trattato né di una dimenticanza né di un segno di protesta.
    Le parole di Hamilton
    “Nei scorsi giorni ho rimediato una piccola infezione al naso ed i medici mi hanno consigliato di tenere questa specie di tappino” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. Tale spiegazione è stata ritenuta plausibile, pertanto si è deciso di non punire il pilota. Tuttavia, è stata inflitta una multa di 25mila euro alla Mercedes per non aver segnalato la questione nel modulo di “self scrutineering”, dove una delle caselle da riempire riguarda proprio l’eventuale presenza di oggetti metallici, potenzialmente pericolosi per la pelle dei piloti. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Gp Thailandia: gara sospesa per pioggia dopo 8 giri, vince Arbolino

    BURIRAM – Tony Arbolino vince il Gp di Thailandia, diciassettesima tappa del Mondiale di Moto2, caratterizzato dalla pioggia. Sul circuito di Buriram, la gara viene ridotta a 16 giri prima della partenza e poi addirittura interrotta con bandiera rossa dopo 8 giri a causa di condizioni meteorologiche proibitive. Specialmente sul rettilineo c’è infatti davvero troppa acqua ed il rischio di aquaplaning è quantomai concreto. Dopo una lunga attesa ed anche la possibilità di non ripartire, alle 09:20 i piloti tornano in pista per ricominciare. La pioggia tuttavia non concede tregua e l’unica soluzione possibile è lo stop definitivo. La vittoria va dunque a Tony Arbolino, protagonista di un clamoroso sorpasso ai danni di Salac proprio prima dell’interruzione. In virtù dei solo 8 giri completati, si assegneranno solamente la metà dei punti.
    La classifica finale

    Arbolino
    Salac
    Canet
    Dixon
    Lopez
    Ogura
    Fernandez
    Roberts
    Kubo
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