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    Perez, ufficiale: la decisione sulla penalità che la Ferrari aspettava

    SINGAPORE – Sergio Perez è ufficialmente il vincitore del Gran Premio di Singapore, 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1. In seguito ad un finale controverso, la Fia ha voluto ascoltare la versione del messicano prima di decidere se penalizzarlo o meno per non aver rispettato la corretta distanza dalla Safety Car. Il pilota della Red Bull si è imposto in pista, precedendo le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ed il verdetto è stato confermato dalla direzione gara, la cui decisione è arrivata alle 19:45, oltre due ore e mezza dopo la fine della gara. Non cambia dunque né l’ordine d’arrivo né la classifica piloti.
    Il verdetto della Fia
    Attraverso un comunicato ufficiale, è stata confermata la vittoria di Sergio Perez. Il pilota Red Bull è stato sanzionato con 5 secondi di penalità, che non cambiano l’esito finale. Leclerc aveva infatti tagliato il traguardo con 7.5 secondi di ritardo e resta alle sue spalle. Per Perez, inoltre, 2 punti tolti sulla patente e una reprimenda. Confermata dunque in parte la versione del messicano, che aveva detto di non temere la penalità e di essere il vincitore effettivo. Mastica amaro invece la Ferrari, che si augurava 10 secondi di penalità per via di una doppia infrazione. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ci ho provato fino alla fine. Penalità Perez? Non commento”

    SINGAPORE – Il Gp di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1, è stato caratterizzato da tanti duelli in pista, ma quello più avvincente è stato sicuramente quello tra Charles Leclerc e Sergio Perez. Quest’ultimo è stato insidiato a lungo dal ferrarista, che a un certo punto ha però dovuto mollare in quanto la sua macchina non ce la faceva a tenere un determinato ritmo. Resta il punto interrogativo della penalità, che però Charles non ha voluto commentare per via dell’assenza del quadro completo della situazione.
    Le parole di Leclerc
    Charles è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, facendo un’analisi della gara: “Ho fatto una brutta partenza. Dobbiamo vedere da cosa viene, la riguarderemo. E’ stata una gara molto difficile, la più stancante della mia vita. Ci ho provato spingendo fino alla fine, ma ho surriscaldato le gomme essendo così vicino a Perez. Alla fine la performance è stata buona, passo avanti anche nelle comunicazioni. Dobbiamo continuare a lavorare, poi riguarderemo la partenza. Nel finale ho rischiato il giusto, limitandomi a portare la macchina a casa. Ora dovrò prepararmi bene per il Giappone”. Così Leclerc, che nel Sol Levante andrà a caccia di una vittoria che manca ormai da troppo tempo. LEGGI TUTTO

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    Perez, arrivata l'ufficialità: ecco cos'ha deciso la Fia

    SINGAPORE – Oltre due ore e mezza dopo la fine della gara, è stato ufficializzato il vincitore del Gran Premio di Singapore, 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1. In seguito ad un finale controverso, la Fia ha voluto ascoltare la versione di Sergio Perez prima di decidere se penalizzarlo o meno per non aver rispettato la corretta distanza dalla Safety Car. Il pilota della Red Bull si è dunque imposto in pista, precedendo le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ed il verdetto è stato confermato dalla direzione gara. Seconda vittoria in stagione dunque per il messicano.
    Cos’ha deciso la Fia
    Confermata la vittoria di Sergio Perez, “graziato” dalla Fia. Attraverso un comunicato ufficiale, la Federazione ha reso noto di aver sanzionato ‘Checo’ con 5 secondi di penalità, che non cambiano l’esito finale. Leclerc aveva infatti tagliato il traguardo con 7.5 secondi di ritardo e resta dunque alle spalle. Per Perez, inoltre, 2 punti tolti sulla patente e una reprimenda. Mastica amaro la Ferrari, che si augurava 10 secondi di penalità per via di una doppia infrazione e si vede invece portare via una vittoria auspicata fino all’ultimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Meritavamo la vittoria, deluso per il risultato finale”

    SINGAPORE – Mastica amaro Mattia Binotto, non particolarmente contento del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Il team principal della Ferrari ha parlato ai microfoni di Sky Sport della mancata penalità ai danni di Sergio Perez, che avrebbe cambiato significativamente la gara: “E’ stato chiamato a discutere di due infrazioni in quando ha commesso lo stesso errore in due occasioni, essendo troppo distante da Safety Car. Ci aspettiamo decisione immediata, che sarebbe dovuta arrivare già durante la gara. Ha influenzato il podio e la gestione gara, Charles ha usurato le sue gomme nel tentativo di superare Perez”. Sul motivo alla base di un comportamento tale: “Difficile da capire, credo vogliano capire il motivo che l’ha spinto a guidare modo diverso. Inoltre penso che abbiano perso tempo a misurare la distanza tra le due macchine. Evidentemente on volevano affrettare la decisione”.
    Il commento di Binotto
    Mattia ha poi commentato la gara di Leclerc: “In occasione della partenza ha avuto un bel tempo di reazione ed è stato bravo a seguire la procedura. Più avanti, quando è andato a premere sull’acceleratore, le ruote posteriori hanno pattinato. Riguarderemo bene la dinamica. Il pit stop dove è andato leggermente lungo non ha influenzato l’esito della gara. La macchina andava bene, peccato per la partenza. Inoltre siamo stati i primi ad avere il coraggio di mettere gomme asciutte. Bene anche Sainz”.
    Infine, Binotto ha fatto un bilancio del weekend: “Non sono arrabbiato, ma un po’ deluso. Abbiamo bisogno di una vittoria e questo weekend ce la meritavamo. Sono dispiaciuto per il risultato finale. Tuttavia abbiamo reagito bene alle difficoltà e ciò mi lascia ottimista per le ultime gare della stagione. Complessivamente è stato un weekend difficile, ma due macchine sul podio è un buon bottino”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Buon risultato per il team, non ho commesso errori”

    SINGAPORE – “Oggi è stata dura, non sono mai riuscito a trovare ritmo e faticavo con le gomme posteriori. E’ un bene che io non abbiamo commessi errori e nel complesso il risultato è positivo per il team. Peccato per la mancata vittoria, ma abbiamo dovuto accontentarci”. Queste le parole di Carlos Sainz, che ha commentato a caldo la sua terza posizione nel Gp di Singapore, vinto da Perez su Leclerc.
    Il commento di Max e Lewis
    “Ho provato a recuperare posizioni, ma non era facile. Dopo aver spiattellato le gomme nel tentativo di superare Norris l’obiettivo è diventato ottenere punti. Il caso budget cap non mi ha condizionato” ha dichiarato Max Verstappen, settimo classificato sul circuito di Marina Bay, ai microfoni di Sky Sport. Particolarmente amareggiato anche Lewis Hamilton: “Non sono soddisfatto, ma neanche troppo arrabbiato con me stesso. Ci ho provato ed ho fallito, non potevo fare di più. Oggi la macchina era davvero difficile da guidare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Brutta partenza, gara più stancante della mia vita”

    SINGAPORE – Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto nel Gp di Singapore, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1. Il monegasco ha pagato a caro prezzo una partenza deficitaria e si è dovuto arrendere a Sergio Perez. Quest’ultimo è stato insidiato a lungo dal ferrarista, che a un certo punto ha però dovuto mollare in quanto la sua macchina non ce la faceva a tenere un determinato ritmo. Resta il punto interrogativo della penalità, che però Charles non ha voluto commentare per via dell’assenza del quadro completo della situazione.
    Il pensiero di Charles
    “Ho fatto una brutta partenza. Dobbiamo vedere da cosa viene, la riguarderemo. E’ stata una gara molto difficile, la più stancante della mia vita. Ci ho provato spingendo fino alla fine, ma ho surriscaldato le gomme essendo così vicino a Perez – ha detto il monegasco ai microfoni di Sky Sport – Alla fine la performance è stata buona, passo avanti anche nelle comunicazioni. Dobbiamo continuare a lavorare, poi riguarderemo la partenza. Nel finale ho rischiato il giusto, limitandomi a portare la macchina a casa. Ora dovrò prepararmi bene per il Giappone”. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp di Singapore

    SINGAPORE – Max Verstappen è solo settimo nel Gran Premio di Singapore e non può festeggiare l’aritmetica vittoria del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Marina Bay, a trionfare è il suo compagno di squadra Sergio Perez, che si porta a due lunghezze da Leclerc, secondo davanti al compagno di squadra Sainz. Weekend da dimenticare per la Mercedes, mentre sorride la McLaren. Rinviata infine la festa di Verstappen, non ancora aritmeticamente campione del mondo. Di seguito, quindi, la classifica piloti.
    La classifica aggiornata

    Max Verstappen 341
    Charles Leclerc 237
    Sergio Perez 235
    George Russell 203
    Carlos Sainz 202
    Lewis Hamilton 170
    Lando Norris 100
    Esteban Ocon 66
    Fernando Alonso 59
    Valtteri Bottas 46
    Daniel Ricciardo 29
    Sebastian Vettel 24
    Kevin Magnussen 22
    Pierre Gasly 23
    Lance Stroll 13
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 6
    Alexander Albon 4
    Nyck de Vries 2
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    Singapore, penalizzazione per Perez? Cosa cambia per la Ferrari

    SINGAPORE – Cosa cambia per la Ferrari se Sergio Perez dovesse essere penalizzato? Questa la domanda che si pongono tanti tifosi della Rossa, in attesa di scoprire come terminerà questo folle weekend del Gp di Singapore. Il pilota della Red Bull è finito infatti sotto investigazione per una presunta irregolarità durante il regime di Safety Car, in cui non ha mantenuto la corretta distanza dalla stessa Safety Car, allontanandosi troppo. La decisione della Federazione non è arrivata, come ci si attendeva, durante la gara, in quanto è stato deciso di attendere la versione di Perez, che andrà in direzione gara alle 18:00
    Cosa cambia per la Ferrari?
    A fare la differenza non sarà “penalità o no”, bensì che eventuale penalità riceverà. Qualora dovesse essere sanzionato di 5 secondi, la sua vittoria sarebbe confermata poiché Leclerc ha tagliato il traguardo con 7.5 secondi di ritardo. Qualora i secondi di penalità dovessero essere 10 (se fossero accertate più penalità), allora Perez scalerebbe alle spalle del monegasco della Ferrari, il quale potrebbe dunque festeggiare la vittoria. Se invece dovesse essere deciso per un “drive through”, allora potrebbe sperare anche Sainz, che ha accusato poco più di 15 secondi di ritardo dal sudamericano. Non resta che attendere la decisione della direzione gara.

    Le parole di Perez
    In attesa della decisione ufficiale, Perez sembra abbastanza convinto della sua posizione. “Non mi aspetto penalità, i commissari hanno accettato le mie spiegazioni” ha dichiarato il messicano, che ha lasciato la stanza dove ha incontrato la direzione gara ed aspetta il comunicato in cui verrà confermata o smentita la sua vittoria. LEGGI TUTTO