consigliato per te

  • in

    MotoGp, Savadori e Aprilia insieme anche nel 2023: “Voglio fare più gare possibili”

    ROMA – Lorenzo Savadori ha rinnovato il suo contratto con Aprilia per la prossima stagione. Il pilota italiano sarà collaudatore per la casa di Noale anche nel 2023, occupandosi principalmente dello sviluppo della RS-GP, ma anche di altri prodotti targati Aprilia. Inoltre, Savadori parteciperà a diverse gare del campionato di MotoGp grazie alle wild card, come accaduto in questi ultimi anni.
    La gioia di Savadori
    “Sono molto contento del rinnovo con l’Aprilia, con cui collaboro dal 2015, soddisfatto del livello raggiunto dalla RS-GP e di aver portato anche il mio contributo a questa crescita, riportando il marchio a lottare per il Mondiale piloti – ha detto Savadori in occasione dell’annuncio -. Oltre al mio lavoro di collaudatore sono desideroso di fare più gare possibili, con la speranza di poter tornare a disputare una stagione intera come pilota”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Budget cap? Noi con 300mila euro in più avremmo vinto”

    SUZUKA – “Questa situazione mi fa pensare allo scorso anno come non ho mai fatto in tutta la stagione, e al fatto che loro continuavano a portare in pista aggiornamenti in grado di fare la differenza”. Lewis Hamilton ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Mercedes ha commentato il caso che vede coinvolta la Red Bull, accusata dello sforamento del budget cap nella scorsa stagione. “Lo scorso anno a Silverstone abbiamo avuto l’ultimo aggiornamento, era ottimo e abbiamo potuto lottare fino alla fine, ma abbiamo visto che la Red Bull, ogni due weekend portava delle novità e credo che da quel momento in poi abbiano apportato almeno altri quattro aggiornamenti – ha spiegato -. Se avessimo speso 300 mila euro per un nuovo fondo o per adattare un’ala, avremmo avuto un altro esito del campionato perché saremmo stati più competitivi nella gara successiva”.
    Fiducia nella Fia
    “Io spero che non sia questo il caso e mi auguro che Mohammed Ben Sulayem e la Fia siano integri e facciano ciò che è giusto fare, qualsiasi cosa scoprano – ha concluso Hamilton -. Ho fiducia nella Federazione, nella speranza che vi sia trasparenza al 1000%”. LEGGI TUTTO

  • in

    Alonso: “Sul Budget Cap la F1 deve essere dura”

    ROMA – Nonostante la F1 si stia apprestando a vivere il weekend che potrebbe assegnare il titolo mondiale a Max Verstappen, l’argomento del giorno è sicuramente la questione Budget Cap. Fernando Alonso, il veterano del circus, non poteva esimersi dal commentare la faccenda. “Sicuramente è un argomento difficile perché noi piloti crediamo ai nostri team e non pensiamo a controllare queste cose. Tuttavia, spero che la F1 sia più dura possibile – spiega il pilota Alpine – per garantire la correttezza verso tutti, ma credo nell’operato del Presidente della Fia, Mohammed ben Sulayem e del suo staff”.
    “Mi piace correre a Suzuka”
    Alonso non vince in Giappone da ben quattodici anni e cerca punti – dopo due ritiri – per spuntarla nella lotta tra Alpine e McLaren, con questi ultimi avanti di quattro lunghezze. “È passato tanto tempo, ma mi piace sempre correre qui: Suzuka ha una combinazione di curve veloci e guidate, si avverte un feeling speciale, anche con i tifosi. Veniamo da due gare difficili, dove ci siamo ritirati per problemi differenti e abbiamo sfortunatamente perso molti punti: continua la nostra lotta con la McLaren, abbiamo altre cinque gare e credo che questo potrebbe essere un week end in cui potremo fare bei punti”, così conclude il due volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen sul budget cap: “Le speculazioni non mi infastidiscono”

    SUZUKA – “Le speculazioni sul budget cap non mi infastidiscono, è una questione che riguarda il team, io posso solo  concentrarmi sulla guida. Non posso aggiungere altro, aspettiamo lunedì”. Max Verstappen ha liquidato così in conferenza la domanda sul caso che in Formula 1 vede coinvolta la sua Red Bull e l’Aston Martin, accusate di aver sforato il tetto di spesa. Il pilota olandese, nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Giappone, ha parlato anche del ritorno del ritorno del marchio Honda sulle monoposto Red Bull: “Correre qui per un pilota Honda fa la differenza, è bello vedere il loro marchio di nuovo sulle nostre fiancate ed è speciale cha accada nel loro week end di Casa. Abbiamo lavorato bene insieme, è bello veder tornare questo logo, ma è presto per sapere cosa significherà per il futuro”. 
    Verso il weekend
    “Siamo stati lontani da qui per molto tempo, ma Suzuka è un posto stupendo per correre perché i tifosi danno una spinta speciale, sono pazzi nel senso giusto e hanno una grande passione – ha aggiunto Verstappen in vista della tappa di Suzuka -. Vincere qui il titolo sarebbe speciale, ma se il Mondiale non dovesse arrivare a Suzuka, arriverà nella prossima gara, ad Austin. L’importante è massimizzare il tutto dopo un Gp di Singapore non facile per i pochi giri nel venerdì bagnato e alcuni problemi. E’ stato l’esempio di come non vogliamo che vada un weekend di gara, ma l’importante è aver imparato la lezione”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Red Bull? Se sbagli devi essere punito”

    SUZUKA – Charles Leclerc ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco ha commentato il caso che vede coinvolte Red Bull e Aston Martin, accusate dello sforamento del budget cap e in attesa che la Fia decida le eventuali conseguenze e sanzioni. “Se spendi di più sei più veloce, ed è ovvio che se sbagli con le regole devi essere punito, ma non sono io a poter decidere la punizione – ha detto -. Credo però nel lavoro della Fia e in una punizione adeguata per chi infrange le regole”. 
    Verso il Giappone
    “Tutti i piloti adorano il primo settore del circuito, dove c’è una curva dietro l’altra ed è davvero eccitante – ha detto Leclerc in vista del Gp di Suzuka -. Correre qui è bello anche per tifosi che sono super appassionati e creano un’atmosfera unica”. L’obiettivo è la vittoria, ma lo sguardo è inevitabilmente puntato anche al 2023: “Ho fiducia, abbiamo avuto una vettura solida su tutte le piste, anche se mi aspetto una Red Bull molto forte. Le prestazioni non ci sono mai mancate, abbiamo sempre lottato davanti anche se dopo Spa ho capito che non avremmo vinto il titolo. Per lottare per il Mondiale l’anno prossimo dobbiamo mettere tutti i pezzi a posto: la strategia, il management, la prestazione e mettere tutto insieme nel momento giusto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Suzuka, i ritardi della Fia e i musi lunghi

    TORINO – Può la Fia, Federazione Internazionale dell’Auto, avere bisogno di altri quattro o cinque giorni per decidere se qualche squadra abbia sforato il tetto di spese consentito per il 2021? Certo, se ci sono volute tre ore (tre ore!) per comminare una sanzione a Sergio Perez nel GP di Singapore (una sanzione che pareva pressoché assodata, tanto che via radio ne parlavano sia in Red Bull sia in Ferrari), è abbastanza normale che ci voglia quasi un anno (un anno!) per certificare i bilanci del 2021. Dunque, lunedì, si saprà. Ma a questo punto è lecito chiedersi se davvero lunedì sarà il giorno…
    SCUSANTE – L’unica scusante, che è stata addotta dalla stessa Fia in una nota diffusa ieri, è che il regolamento è complesso e soprattutto che siamo al primo anno di applicazione. Il che è vero. Ma lo si poteva (e probabilmente doveva) sapere anche prima, attrezzandosi di conseguenza. Certo, l’inseguirsi di voci non aiuta né alla chiarezza né al rasserenare gli animi. In Inghilterra (dove la Red Bull ha la sua sede) sostengono che alla fine dovrebbero essere solo rilievi formali. Ma c’è da credere che da oggi a domenica, festeggiamenti (eventuali) a Verstappen a parte, i musi nel paddock di Suzuka saranno lunghi. LEGGI TUTTO

  • in

    Il ritorno di Honda in F1: accordo esteso con Red Bull e AlphaTauri

    ROMA – La Honda farà ritorno in Formula 1 tra pochi giorni. Dopo aver formalmente lasciato la Red Bull e l’AlphaTauri al termine della scorsa stagione, il costruttore giapponese farà una nuova apparizione in occasione del Gran Premio del Giappone, dopo aver annunciato il rinnovo della partnership con i due team per le prossime tre stagioni. “Siamo grati a Honda per averci fornito un motore così competitivo in questi anni e l’obiettivo resta quello di continuare a raccogliere più successi possibili – ha detto il team principal della Red Bull, Christian Horner -. Per rimarcare questa gratitudine, siamo felici di dare il bentornato al logo Honda, che sarà sul retro della nostra macchina da Suzuka in poi”.
    Il commento di Marko
    Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, ha parlato dopo l’annuncio dell’accordo: “Red Bull e Honda hanno raggiunto grandi successi insieme. Dopo questo nuovo accordo, siamo orgogliosi di continuare fianco a fianco con il supporto tecnico di HRC fino alla prossima generazione di motori, che debutterà nel 2026. Siamo sicuri che questa partnership ci consentirà di raggiungere altri traguardi nei prossimi tre anni”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, niente verdetto sul caso Red Bull, la decisione rimandata al 10 ottobre

    ROMA – Non arriverà oggi il verdetto della FIA sul caso budget cap che vede coinvolte Red Bull e Aston Martin in Formula 1. Dopo una giornata di attesa per conoscere gli eventuali provvedimenti della federazione per quanto riguarda il superamento del tetto di spesa, il verdetto è stato rimandato al 10 ottobre. “La FIA informa che la conclusione delle analisi delle richieste finanziarie 2021 dei team di Formula 1 e il successivo rilascio dei certificati di conformità al regolamento finanziario, non saranno presentati oggi mercoledì 5 ottobre – si legge nella nota della FIA -. L’analisi delle richieste finanziarie è un processo lungo e complesso che è in corso e si concluderà per consentire il rilascio dei certificati lunedì 10 ottobre”.
    No alle speculazioni
    “Il regolamento finanziario è stato approvato all’unanimità da tutti i partecipanti, che hanno lavorato in modo corretto e collaborativo con l’amministrazione del tetto massimo di spesa della Fia durante questo primo anno, ai sensi del regolamento finanziario – prosegue la nota -. Come precedentemente comunicato, ci sono state speculazioni e congetture significative e infondate in relazione a questa materia e la FIA ribadisce che fino a quando non sarà finalizzata, non saranno fornite ulteriori informazioni. La FIA ribadisce inoltre che qualsiasi speculazione in merito a una divulgazione di informazioni sensibili da parte di personale Fia è ugualmente infondata”. LEGGI TUTTO