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    MotoGp, Quartararo scavalcato da Bagnaia: “Ora è difficile”

    PHILLIP ISLAND – “Alla Curva-4 ho fatto un errore non frenando troppo tardi, ma la moto si è alzata e non ho potuto fermarmi. A quel punto ho iniziato a rimontare, e poi alla Curva-2 non ho frenato troppo forte, ma ho perso l’anteriore”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio d’Australia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, dopo la caduta e il ritiro a Phillip Island, è stato scavalcato da Pecco Bagnaia in classifica piloti.
    Le parole di Quartararo
    “È difficile, ma ora vediamo. In Malesia dobbiamo rimanere lì a lottare – ha aggiunto Quartararo -. Ho fatto un po’ fatica a scaldare la gomma dietro. In Malesia sarà più facile tenere calde le gomme. Il consumo della gomma dietro era molto elevato, e un po’ mi sono pentito a non aver scelto la soft. Abbiamo optato per la hard, ma adesso è facile dire che avremmo potuto decidere per la soft, ora è troppo tardi, ma sarà d’esperienza per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro è una furia: “Sono inca****o, la moto non andava”

    PHILLIP ISLAND – Aleix Espargaro ha parlato dopo il nono posto nel Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia, nonostante un piazzamento poco utile ai fini della classifica, rimane terzo in graduatoria e ancora in corsa per il titolo. “Sono partito bene, aggressivo e la prima parte di gara ero in gruppo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Poi man mano che passavano i giri la gomma si consumava e l’elettronica toglieva moltissimo, la moto non andava avanti. E’ stato molto frustrante, non c’era niente che potessi fare”. 
    Rabbia e frustrazione
    “Avevamo la velocità, che era la parte più difficile, ma non so cosa è successo nella seconda parte di gara – ha aggiunto Espargaro -. Pecco ora è molto in forma, ma può succedere ancora di tutto. Andiamo in Malesia e vediamo. Sono molto frustrato. Qui è difficile andare forte e quindi sono inca****o, perchè se non hai la velocità è un conto, ma se ce l’hai allora ti inca**i ancora di più”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “La moto non andava, non so cos'è successo”

    PHILLIP ISLAND – “Sono partito bene, aggressivo e la prima parte di gara ero in gruppo. Poi man mano che passavano i giri la gomma si consumava e l’elettronica toglieva moltissimo, la moto non andava avanti. E’ stato molto frustrante, non c’era niente che potevo fare”. Aleix Espargaro ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il nono posto nel Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia, nonostante un piazzamento poco utile ai fini della classifica, rimane terzo in graduatoria e ancora in corsa per il titolo.
    Le parole di Aleix Espargaro
    “Avevamo la velocità, che era la parte più difficile, ma non so cosa è successo nella seconda parte di gara – ha aggiunto Espargaro -. Pecco ora è molto in forma, ma può succedere ancora di tutto. Andiamo in Malesia e vediamo. Sono molto frustrato. Qui è difficile andare forte e quindi sono inca****o, perchè se non hai la velocità è un conto, ma se ce l’hai allora ti inca**i ancora di più”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc compie 25 anni. Gli auguri di Sainz diventano virali

    ROMA – Charles Leclerc compie 25 anni. Il monegasco della Ferrari, giunto alla scuderia di Maranello nel 2019, festeggia il suo quarto compleanno con il Cavallino, durante una stagione che in qualunque caso sarà la migliore di sempre per lui in Formula 1, nonostante aspettative diverse dopo un inizio da favola. In queste quattro stagioni con la Rossa, Leclerc ha racimolato cinque vittorie, 22 podi e ben 18 pole position, metà delle quali nel campionato in corso. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc compie 25 anni: gli auguri di Sainz e della Ferrari

    ROMA – Charles Leclerc spegne 25 candeline. Il pilota della Ferrari, arrivato a Maranello ormai nel 2019, festeggia il suo quarto compleanno con il Cavallino, nel corso di una stagione che in qualunque caso sarà la migliore di sempre per lui in Formula 1, nonostante aspettative diverse dopo un inizio da favola. In queste quattro stagioni con la Rossa, Leclerc ha racimolato cinque vittorie, 22 podi e ben 18 pole position, metà delle quali nel campionato in corso.
    Gli auguri di Sainz
    Tanti gli auguri social al talento del Principato, tra cui non potevano mancare quelli della Ferrari e di Carlos Sainz, che ha pubblicato una storia su Instagram con una foto che li ritrae insieme e la didascalia: “Happy birthday cabron”. Leclerc, in una stagione dove l’obiettivo massimo sarà quello di mantenere il secondo posto, guarda intanto al 2023, anno in cui la Ferrari proverà nuovamente a concorrere per il titolo.

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    MotoGp, Bezzecchi e la sfida a Bagnaia: “Non mi sono trattenuto”

    PHILLIP ISLAND – Marco Bezzecchi ha parlato dopo il quarto posto nel Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota del team VR46, grazie al risultato odierno, ha conquistato con due gare d’anticipo il titolo di rookie of the year. “E’ un bellissimo momento – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Sono contento per Pecco e per me. Siamo stati abbastanza bravi. Bellissimo riuscire a vincere il rookie of the year, e soprattutto farlo con una gara così bella. Spero di avervi fatto divertire”. 
    Su Bagnaia
    “Ero veramente forte, mi sono divertito e ho fatto delle belle staccate, ho fatto anche un bel sorpasso a Martin – ha aggiunto Bezzecchi -. Non mi sono trattenuto nel provare ad attaccare Bagnaia. Alla curva 9 arrivavo sempre lontanissimo e non riuscivo a passarlo. Volevo passarlo alla 1 ma perdevo sempre qualche metro e non riuscivo ad arrivargli sotto. Non mi sono trattenuto per niente, sono andato come un matto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rins e la vittoria della Suzuki: “Non abbiamo mai smesso di crederci”

    PHILLIP ISLAND – Alex Rins ha parlato dopo la vittoria nel Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 MotoGp. Il pilota della Suzuki ha celebrato l’ultima gara della casa giapponese sul circuito di Phillip Island, a poche settimane dall’addio ufficiale al Motomondiale. Dall’anno prossimo Rins correrà con il team Honda LCR. “Grazie a tutti per essere venuti qui per supportarci – ha detto -. L’ultima volta per la Suzuki qui è speciale, ho la pelle d’oca. Fantastico chiudere con una vittoria”. 
    La gioia di Rins
    Rins è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto una bellissima gara, abbiamo lottato tanto e gestito bene la gomma dietro. Mi sentivo bene. Non abbiamo smesso mai di crederci, dopo l’annuncio del ritiro della Suzuki non abbiamo fatto delle belle gare, abbiamo avuto un po’ di casino in due gare. Dopo è stata dura, ma non abbiamo mai mollato”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: favola Suzuki, rinascita Marquez, Bagnaia sul Mondiale

    TORINO – Pecco Bagnaia che completa la rimonta mondiale e domenica prossima si giocherà il primo match point in Malesia. Marc Marquez che rilancia sé stesso e la Honda verso un 2023 di nuovo da protagonisti se non da cannibali. Alex Rins che celebra la favola della Suzuki riportandola alla vittoria a tre gare dal suo (ennesimo e stavolta pare definitivo) ritiro dal Motomondiale. Marco Bezzecchi che dà spettacolo conquistando ai piedi del podio il titolo di rookie dell’anno e dimostrando, se ce ne fosse bisogno, la straordinaria bontà della scuola di Valentino Rossi (con anche Luca Marini lì in scia) e dell’Italmoto, con un Enea Bastianini che frenato al secondo giro dall’esplosione dell’air bag mette in scena una delle rimonte delle sue (5°), restando ancora aritmeticamente in corsa per il titolo (-42).Vincono o gioiscono quasi tutti a Phillip Island, la pista quasi antropologica che alla perfezione il concetto di down under del continente australiano riportando lo show e mettendo sottosopra la MotoGP. Gli unici a perdere sono Aleix Espargaro che si dice ancora tradito dall’Aprilia («l’elettronica ha iniziato a tagliare troppo e non riuscivo a guidare, stiamo facendo troppi errori») anche se con un 9° posto in spegnimento resta appeso a un sottile filo di sogno (-27 da Bagnaia), ma soprattutto Fabio Quartararo, che con il secondo zero consecutivo, stavolta pe runa caduta al 16° giro dopo essere precipitato fuori zona punti per un lungo al 4°, perde la testa della classifica e di fatto il campionato. Più ancora di quei 14 punti che lo sperano ora dalla Ducati del torinese di Chivasso. Lo dice la serenità (dello sconfitto) con la quale si presenta ai microfoni dopo il silenzio stampa della Thailandia («non sono riuscito a portare in temperatura le gomme, forse abbiamo sbagliato a usare la dura»). Quasi una liberazione la sua, da quella che evidentemente era una condanna annunciata da tempo. Per l’inferiorità palese della Yamaha, anche se al francese è scesa la catena. Marquez e Rins infatti dimostrano che, nonostante una Honda in crisi tenica e una Suzuki devastata dall’annuncio di Jerez, con le motivazioni giuste i risultati arrivano.Certo, entrambi gli spagnoli non avevano nulla da perdere, mentre Bagnaia sì e molto con Quartararo fuori ed Espargaro indietro (Andrea Dovizioso stoppato dal miglior Marquez di sempre cinque anni fa, eccolo il possibile-probabile messia rosso capace di riportare Borgo Panigale sul tetto del mondo 15 anni dopo il big bang di Casey Stoner. LEGGI TUTTO