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    Marquez senza vergogna: difende la porcata su Rossi nel 2015

    ROMA – Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più clamorosi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una discutibile penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale, vinto poi da Jorge Lorenzo, connazionale di Marquez. “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara – ha detto ai microfoni di “As” -. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì,rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente”. 
    La difesa di Marquez
    “Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez su Sepang 2015: “Con Rossi rifarei la stessa cosa”

    ROMA – “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì, rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente”. Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più discussi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera, intervistato ai microfoni di “As”, ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale dov’era contrapposto a Jorge Lorenzo.
    Le parole di Marquez
    “Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP. Quartararo, che guaio: infortunio in Malesia

    SEPANG – Tegola per Fabio Quartararo. In un finale di stagione complicato per il francese, che ora insegue Pecco Bagnaia in classifica, è arrivata anche una microfrattura alla base del dito medio della mano sinistra, dopo una caduta durante le prove libere 4 al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il campione in carica, dopo essersi sottoposto a controlli, è però stato dichiarato “fit” e di conseguenza pronto a scendere in pista nella gara di domenica mattina.
    Il commento di Quartararo
     “Il dito mi fa male, ma non è un grande problema per la gara – ha detto Quartararo dopo le qualifiche -. La qualifica è stata brutta, nel primo run non ho capito perché siamo andati così piano. Col secondo è andata meglio, ma poi ho fatto un errore e nella stessa curva in cui sono caduto nelle FP4. Mi hanno fatto uscire tardi secondo me, no so come sia possibile che abbiamo potuto fare un solo giro nel secondo run”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, frattura al dito per Quartararo: “Ma non sarà un problema”

    SEPANG – La sfortuna non molla Fabio Quartararo. In un finale di stagione non certo facile per il francese, che ora insegue Pecco Bagnaia in classifica, è arrivata anche una microfrattura alla base del dito medio della mano sinistra, dopo una caduta durante le prove libere 4 al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il campione in carica, dopo essersi sottoposto a controlli, è però stato dichiarato “fit” e di conseguenza pronto a scendere in pista nella gara di domenica mattina.
    Le parole di Quartararo
     “Il dito mi fa male, ma non è un grande problema per la gara – ha detto Quartararo dopo le qualifiche -. La qualifica è stata brutta, nel primo run non ho capito perché siamo andati così piano. Col secondo è andata meglio, ma poi ho fatto un errore e nella stessa curva in cui sono caduto nelle FP4. Mi hanno fatto uscire tardi secondo me, no so come sia possibile che abbiamo potuto fare un solo giro nel secondo run”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia ostacolato da Quartararo: “Morbidelli penalizzato e lui no”

    SEPANG – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il nono tempo in qualifica al Gran Premio della Malesia, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, che in questo weekend potrà chiudere matematicamente la partita per il titolo, ha spiegato il nervosismo dovuto al comportamento in pista da parte delle Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. “Fino a ieri non sentivo troppe cose dentro – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Oggi ho iniziato a sentire che c’è qualcosa. Stamattina mi sono un po’ troppo per quello che è successo. Solitamente quando entri in pista ti guardi indietro, ma Franco (Morbidelli, ndr) e Fabio (Quartararo, ndr) non l’hanno fatto. Hanno dato la penalità a Franco ma anche Fabio ha fatto la stessa cosa. Lì per lì mi sono innervosito, poi ho pensato che può succedere a chiunque. Essere umani vuol dire anche questo”.
    Verso la gara
    “In Q2 stavo forzando tanto, volevo essere in prima fila, ma non sono stato abbastanza intelligente per capire che bastava essere costanti in tutti i settori, senza forzare troppo per essere in prima fila – ha aggiunto Bagnaia -. Il nostro passo oggi era veramente forte. Quando ho visto che al T1 ero già sotto e di abbastanza, alla 4 ho frenato troppo forte e ho perso il davanti. So perché sono caduto, questo è già buono. Devo essere abbastanza intelligente, bisognerà capire la situazione. Prima nel box hanno iniziato a dirmi cosa fare in gara, io ci ho pensato un po’ e poi ho detto che attaccherò nei primi giri, non starò attento. Bisogna stare davanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia su Quartararo e Morbidelli: “Mi sono innervosito”

    SEPANG – “Fino a ieri non sentivo troppe cose dentro. Oggi ho iniziato a sentire che c’è qualcosa. Stamattina mi sono un po’ troppo per quello che è successo. Solitamente quando entri in pista ti guardi indietro, ma Franco (Morbidelli, ndr) e Fabio (Quartararo, ndr) non l’hanno fatto. Hanno dato la penalità a Franco ma anche Fabio ha fatto la stessa cosa”. Pecco Bagnaia ha parlato così dopo il nono tempo in qualifica al Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, che in questo weekend potrà chiudere matematicamente la partita per il titolo, ha spiegato il nervosismo dovuto al comportamento in pista da parte delle Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. “Lì per lì mi sono innervosito, poi ho pensato che può succedere a chiunque – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Essere umani vuol dire anche questo”.
    Le parole di Bagnaia
    “In Q2 stavo forzando tanto, volevo essere in prima fila, ma non sono stato abbastanza intelligente per capire che bastava essere costanti in tutti i settori, senza forzare troppo per essere in prima fila – ha aggiunto Bagnaia -. Il nostro passo oggi era veramente forte. Quando ho visto che al T1 ero già sotto e di abbastanza, alla 4 ho frenato troppo forte e ho perso il davanti. So perché sono caduto, questo è già buono. Devo essere abbastanza intelligente, bisognerà capire la situazione. Prima nel box hanno iniziato a dirmi cosa fare in gara, io ci ho pensato un po’ e poi ho detto che attaccherò nei primi giri, non starò attento. Bisogna stare davanti”. LEGGI TUTTO

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    F1: Brad Pitt protagonista ad Austin, in pista con la Ferrari e Leclerc

    AUSTIN – Un venerdì spettacolare al Gran Premio degli Stati Uniti, e non solo in pista. Nella prima giornata del weekend sul circuito di Austin, tra i protagonisti nel paddock c’è stato anche un ospite speciale come Brad Pitt. L’attore americano, infatti, sarà protagonista di un film sulla Formula 1 che sta progettando assieme a Lewis Hamilton. Per questo, tra una sessione e l’altra, ha incontrato tutti i team principal delle varie scuderie per approfondire il mondo del Circus in modo da arrivare preparato alla realizzazione del film.Guarda la galleryGp Stati Uniti, c’è Brad Pitt nel paddock
    In pista con Leclerc
    Non solo una passeggiata per il paddock e qualche parola con i team principal. Brad Pitt, infatti, è stato anche ospite della Ferrari, che l’ha omaggiato con un giro di pista sulla vettura stradale guidata da nientedimeno che Charles Leclerc, il quale ha accompagnato l’attore statunitense sul circuito.
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    F1, Ferrari: Brad Pitt in pista con Leclerc ad Austin

    AUSTIN – Il Gran Premio degli Stati Uniti dà spettacolo fin dal primo giorno. Nel venerdì di prove libere sul circuito di Austin, tra i protagonisti nel paddock c’è stato anche un ospite speciale come Brad Pitt. L’attore americano, infatti, sarà protagonista di un film sulla Formula 1 che sta progettando assieme a Lewis Hamilton. Per questo, tra una sessione e l’altra, ha incontrato tutti i team principal delle varie scuderie per approfondire il mondo del Circus in modo da arrivare preparato alla realizzazione del film.Guarda la galleryF1, Brad Pitt guest star al Gran Premio degli Stati Uniti
    In pista con Ferrari e Leclerc
    Non solo una passeggiata per il paddock e qualche parola con i team principal. Brad Pitt, infatti, è stato anche ospite della Ferrari, che l’ha omaggiato con un giro di pista sulla vettura stradale guidata da nientedimeno che Charles Leclerc, il quale ha accompagnato l’attore statunitense sul circuito.
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