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    MotoGP, GP Valencia: nelle libere 2 Bagnaia nono dietro a Quartararo, comanda Marini

    VALENCIA – Luca Marini è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio di Valencia, diciannovesimo e ultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota del team VR46, sul circuito Ricardo Tormo, firma il crono di 1:30.217 precedendo le due Ducati di Jorge Martin (team Pramac) e Jack Miller, all’ultimo weekend in sella alla Desmosedici. Avanza Pecco Bagnaia, che è nono appena dietro al rivale Fabio Quartararo, con cui si giocherà il titolo nella gara di domenica.
    Gli altri piloti
    Quarto tempo per la Honda di Marc Marquez, che si conferma nelle posizioni di vertice, davanti a Enea Bastianini e Miguel Oliveira. Settima posizione per Johann Zarco davanti al duo Quartararo-Bagnaia, mentre la top ten è chiusa da Brad Binder. La Suzuki di Alex Rins è in undicesima posizione davanti alle due Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Quartararo-Bagnaia su e giù, ansia e riscatto a Valencia

    INVIATO A VALENCIA – Chi la dura la vince. Mai come in questo caso l’adagio dei nostri nonni (e finanche di un’ideologia che sta tornando di moda) fotografa la situazione, un venerdì da paura per Pecco Bagnaia e la Ducati. Un ottovolante delle emozioni, con la tensione che sale sempre più per un’intera sessione di prove e più di metà della seconda passata a inseguire, nelle retrovie. Non certo il modo migliore per iniziare l’ultimo gran premio, quello che domenica può laureare il torinese della Rossa campione del mondo della MotoGP 13 anni dopo l’ultimo titolo di Valentino Rossi (2009), 15 dopo l’unico Ducati di Casey Stoner (2007) e addirittura 50 dopo l’ultimo di un pilota italiano su una moto italiana nella top class (Giacomo Agostini in 500 con MV Agusta nel 1972).

    Il vento tradisce Bagnaia

    Colpa del vento, che come spiega il team manager Davide Tardozzi «storicamente penalizza la Ducati». Tutte quelle appendici aerodinamiche che grazie al supermotore hanno creato un gap enorme rispetto agli avversari, soprattutto la Yamaha, con le volate che spazzavano il circuito diventano un boomerang. Come nelle barche a vela quando c’è tempesta. Ma il risultato è che Fabio Quartararo ha dominato in lungo in largo la classifica dei tempi, martellando giri veloci su giri veloci con un passo mostruoso. Primo, con Bagnaia 17°. Virtualmente l’unica combinazione che regalerebbe al francese un ormai insperato Mondiale bis. E così è proseguito anche al pomeriggio.

    La svolta per i duellanti Bagnaia-Quartararo

    La svolta al 28° minuto della seconda sessione di libere, il 73° complessivo, quando dopo aver già scartato la carena più grande per va versione più compatta, Pecco (e gli altri ducatisti che come lui soffrivano) ha montato la gomma dura anteriore. E subito è entrato in top 10. Il “taglio” chiave per assicurarsi la Q2 domani e quindi una buona dose di tranquillità. Non che sia migliorato così tanto, poi. Per altro caratteristica dei suoi venerdì, nei quali il torinese si concentra di più sulla gara che sul time attack. Però la sostanza che è che Bagnaia può andare a dormire con meno ansia. Lui s’è scrollato di dosso i timori, la Ducati pure.Alla fine, quando è partita la girandola dei giri da matto, la classifica s’è stravolta e davanti a tutte ci sono tre Desmosedici: quella targata VR46 di Luca Marini, il fratello di Valentino Rossi atteso domani in pista, quella Pramac di Jorge Martin, il torello spagnolo tutto manate di gas, e quella di Jack Miller, l’australiano all’ultima gara con la Ducati ufficiale (che lascerà ad Enea Bastianini) prima di tornare in Ktm. Tutti con propri obiettivi da raggiungere e nulla da perdere. La situazione migliore per andare forte. E aiutare così anche Bagnaia e la Ducati.

    Quartararo alla fine risucchiato

    Quartararo infatti, come ormai succede sempre, appena s’è trattato di girare in modalità qualifica, è stato risucchiato indietro, chiudendo ottavo a 225 millesimi da Marini, appena 5 più veloce di Bagnaia. Insomma, una classifica che premia il sogno rosso. Il francese della Yamaha è obbligato a vincere. E per farlo deve partire davanti, meglio se dalla pole. Poi avrebbe (come sempre) il passo per andarsene, vincere. Ma con la cronica difficoltà della M1 a sorpassare per mancanza di velocità di punta e di accelerazione, tutto questo diventa molto complicato se non impossibile. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Per vincere serve una macchina competitiva”

    ROMA – Con i titoli piloti e costruttori già assegnati, per la Formula 1 è già tempo di guardare al 2023. Carlos Sainz ha fatto un bilancio di un anno tra alti e bassi sia per lui che per la Ferrari. Lo spagnolo ha sì conquistato la prima vittoria in carriera a Silverstone, ma ha evidenziato la distanza a livello di risultati da Red Bull e Max Verstappen, confermatosi campione poche settimane fa: “Dal primo giorno all’ottavo anno cresci in modo importante – le sue parole riportate dal sito ufficiale della Formula 1 sulla crescita dell’olandese -. Sicuramente è cresciuto in ogni singola area. Non c’è un settore in cui non l’abbia fatto e il modo in cui è riuscito passo dopo passo, migliorando in tutto. Ora ha anche una macchina competitiva, ed è qualcosa di cui hai bisogno per vincere in Formula 1. Altrimenti non vincerai mai”.
    Le parole di Sainz
    “Non penso di dover continuare a complimentarmi con Max per quello che ha fatto quest’anno, penso sia abbastanza ovvio che abbia fatto un ottimo lavoro – ha anche detto Sainz -. Hanno mantenuto costanza e competitività nelle aree in cui non siamo stati in grado di essere così forti. Complimenti a Max, complimenti alla Red Bull che hanno meritato pienamente i titoli”
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    F1, Sainz sprona la Ferrari: “In cosa possiamo migliorare”

    ROMA – La stagione 2022 di Formula 1 è ancora in corso, ma con il Mondiale già assegnato è tempo di guardare al 2023. Carlos Sainz ha fatto un bilancio di un anno tra alti e bassi sia per lui che per la Ferrari. Lo spagnolo ha sì conquistato la prima vittoria in carriera a Silverstone, ma ha evidenziato la distanza a livello di risultati da Red Bull e Max Verstappen, confermatosi campione poche settimane fa: “Dal primo giorno all’ottavo anno cresci in modo importante – le sue parole riportate dal sito ufficiale della Formula 1 sulla crescita dell’olandese -. Sicuramente è cresciuto in ogni singola area. Non c’è un settore in cui non l’abbia fatto e il modo in cui è riuscito passo dopo passo, migliorando in tutto. Ora ha anche una macchina competitiva, ed è qualcosa di cui hai bisogno per vincere in Formula 1. Altrimenti non vincerai mai”.
    Sui rivali
    “Non penso di dover continuare a complimentarmi con Max per quello che ha fatto quest’anno, penso sia abbastanza ovvio che abbia fatto un ottimo lavoro – ha anche detto Sainz -. Hanno mantenuto costanza e competitività nelle aree in cui non siamo stati in grado di essere così forti. Complimenti a Max, complimenti alla Red Bull che hanno meritato pienamente i titoli”
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    MotoGP, Bastianini: “In Ducati non troverò la stessa leggerezza”

    ROMA – Enea Bastianini è pronto al passaggio in Ducati ufficiale nella prossima stagione di MotoGP. Il pilota riminese, nel weekend appena cominciato, affronterà l’ultima gara in Gresini al Gran Premio di Valencia. “Abbiamo superato le nostre aspettative, ma certo qualche rimpianto c’è – ha detto a Sky Sport parlando dell’anno che sta volgendo al termine -. Qualche risultato avrebbe potuto essere migliore, ma tra alti e bassi i primi sono stati di più”. Gran finale a Valencia, poi subito i test in Ducati sempre sul circuito Ricardo Tormo: “Martedì prossimo inizia una nuova avventura. Non sarà facile all’inizio, dovrò imparare a lavorare in una squadra ufficiale, con tutto ciò che comporta, ma l’importante è partire con il piede giusto”.
    Le parole di Bastianini
    “Non penso che il mio metodo di lavoro verrà stravolto – ha aggiunto Bastianini -. Almeno per quanto riguarda l’aspetto tecnico. In fin dei conti sono ancora dentro la famiglia Ducati. Gli ingegneri bene o male sono gli stessi. Forse non troverò quella leggerezza che in un team ufficiale potrebbe esserci in misura minore. Ma io cercherò di mantenerla, perché penso che sia un aspetto da non trascurare. Mi piacerebbe mantenere almeno in parte quello spirito con cui mi sono formato con il team Gresini”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini pensa già alla Ducati: “Ecco cosa cambierà”

    ROMA – Per Enea Bastianini è ormai questione di giorni prima del passaggio in Ducati ufficiale. Il pilota riminese, nel weekend appena cominciato, affronterà l’ultima gara in Gresini al Gran Premio di Valencia. “Abbiamo superato le nostre aspettative, ma certo qualche rimpianto c’è – ha detto a Sky Sport parlando dell’anno che sta volgendo al termine -. Qualche risultato avrebbe potuto essere migliore, ma tra alti e bassi i primi sono stati di più”. Gran finale a Valencia, poi subito i test in Ducati sempre sul circuito Ricardo Tormo: “Martedì prossimo inizia una nuova avventura. Non sarà facile all’inizio, dovrò imparare a lavorare in una squadra ufficiale, con tutto ciò che comporta, ma l’importante è partire con il piede giusto”.
    Verso il 2023
    “Non penso che il mio metodo di lavoro verrà stravolto – ha aggiunto Bastianini -. Almeno per quanto riguarda l’aspetto tecnico. In fin dei conti sono ancora dentro la famiglia Ducati. Gli ingegneri bene o male sono gli stessi. Forse non troverò quella leggerezza che in un team ufficiale potrebbe esserci in misura minore. Ma io cercherò di mantenerla, perché penso che sia un aspetto da non trascurare. Mi piacerebbe mantenere almeno in parte quello spirito con cui mi sono formato con il team Gresini”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia indietro nelle libere 1 a Valencia, Quartararo in testa

    VALENCIA – Fabio Quartararo è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio di Valencia, diciannovesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il francese della Yamaha, sul circuito Ricardo Tormo, firma il crono di 1:31.399 ed è avanti rispetto a Pecco Bagnaia, solamente diciassettesimo nella mattinata del venerdì. In seconda posizione c’è la Honda di Marc Marquez, che precede la KTM di Brad Binder e la Ducati di Jack Miller, all’ultimo weekend con la moto di Borgo Panigale.
    Gli altri piloti
    Quinto tempo per la Suzuki di Alex Rins, che questo weekend saluterà la scuderia giapponese pronta all’addio al Motomondiale, davanti alle due Ducati Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin, rispettivamente in sesta e settima posizione. Ottavo Miguel Oliveira, che precede Aleix Espargaro e Joan Mir. Quattordicesimo crono per Enea Bastianini, all’ultimo weekend prima del salto in Ducati ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Valencia: Quartararo davanti nelle libere 1, Bagnaia diciassettesimo

    VALENCIA – E’ di Fabio Quartararo il miglior tempo nella prima sessione di prove libere al Gran Premio di Valencia, valevole per l’ultima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP. Il francese della Yamaha, sul circuito Ricardo Tormo, firma il crono di 1:31.399 ed è avanti rispetto a Pecco Bagnaia, solamente diciassettesimo nella mattinata del venerdì. In seconda posizione c’è la Honda di Marc Marquez, che precede la KTM di Brad Binder e la Ducati di Jack Miller, all’ultimo weekend con la moto di Borgo Panigale.
    Gli altri tempi
    Quinto tempo per la Suzuki di Alex Rins, che questo weekend saluterà la scuderia giapponese pronta all’addio al Motomondiale, davanti alle due Ducati Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin, rispettivamente in sesta e settima posizione. Ottavo Miguel Oliveira, che precede Aleix Espargaro e Joan Mir. Quattordicesimo crono per Enea Bastianini, all’ultimo weekend prima del salto in Ducati ufficiale. LEGGI TUTTO