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    Superbike, Bautista ringrazia la Ducati: “Avete creduto in me”

    MANDALIKA – Mille pensieri hanno attraversato la mente di Alvaro Bautista quando ha concluso al secondo posto gara-2 in Indonesia e si è laureato campione del mondo di Superbike. Il pilota spagnolo ha vissuto stagioni difficili (appena tre podi in due anni con la Honda), ma finalmente si è preso la sua rivincita ed ha regalato una grande gioia alla Ducati. Il team di Borgo Panigale è infatti tornato sul tetto del mondo e lo ha fatto sette giorni dopo la vittoria di Pecco Bagnaia in MotoGP. L’ultima affermazione in Superbike risaliva al 2011 ed era sempre a tinte spagnole, dato che in sella alla moto c’era Carlos Checa.
    Le parole di Bautista
    “Sono felicissimo, è un sogno che si avvera. Oggi per la prima volta mi sono sentito un po’ nervoso, perciò ho cercato di gestire le emozioni”. Questo il commento a caldo di Alvaro, che non ha potuto non ringraziare la Ducati: “Ci tengo a dire grazie a tutte le persone che si sono fidate di me e che mi hanno dato l’opportunità di lottare per le prime posizioni. Abbiamo conquistato il titolo al primo tentativo, è incredibile”. “Toprak andava molto forte, perciò non ho potuto far altro che seguirlo – ha proseguito Bautista, che ha infine parlato dei suoi avversari – Toprak e Jonathan (Razgatlioglu e Rea, ndr) si sono espressi ad un livello altissimo. Sono stato fortunato a commettere meno errori di loro”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bautista: “Un sogno che si avvera, grazie a chi ha creduto in me”

    MANDALIKA – Non dimenticherà facilmente questa domenica 13 novembre Alvaro Bautista, che in virtù del secondo posto gara-2 in Indonesia si è laureato campione del mondo di Superbike. Giornata speciale anche per la Ducati, che torna a festeggiare appena sette giorni dopo l’impresa di Pecco Bagnaia in MotoGP. Un titolo che mancava dal 2011 (con lo spagnolo Carlos Checa) per la scuderia di Borgo Panigale, che si gode il capolavoro di Bautista. Dopo un paio di annate difficile in Honda, anche il pilota castigliano si toglie una bella soddisfazione.
    Il commento di Bautista
    “Ci tengo a ringraziare la Ducati e tutte le persone che si sono fidate di me, dandomi l’opportunità di lottare per le prime posizioni. Abbiamo conquistato il titolo al primo tentativo, è incredibile. Sono felicissimo, è un sogno che si avvera”. Così Alvaro dopo il titolo vinto a Mandalika. Lo spagnolo ha poi svelato le sue sensazioni alla vigilia della gara: “Oggi per la prima volta mi sono sentito un po’ nervoso, perciò ho cercato di gestire le emozioni. Toprak andava molto forte e non ho potuto far altro che seguirlo”. Infine, sugli avversari battuti: “Toprak e Jonathan (Razgatlioglu e Rea, ndr) si sono espressi ad un livello altissimo. Sono stato fortunato a commettere meno errori di loro. Battere un sei volte campione del mondo ed il campione in carica certifica che il livello è molto alto” LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bautista campione del mondo: la Ducati festeggia ancora

    MANDALIKA – La Ducati è campione del mondo per la seconda volta in pochi giorni. Dopo il successo di Pecco Bagnaia in MotoGP, la squadra di Borgo Panigale sale sul tetto del mondo anche in Superbike grazie ad Alvaro Bautista. Il pilota spagnolo ha concluso al secondo posto gara-2 in Indonesia ed ha riportato alla Ducati un titolo che mancava dal 2011 (arrivato sempre grazie ad un pilota spagnolo, Carlos Checa). Si chiude dunque nel migliore dei modi una stagione da incorniciare per il team italiano, che si gode una fantastica doppietta e può guardare con ottimismo al prossimo anno.
    La cronaca della gara
    In Indonesia si assiste ad un dominio di Toprak Razgatlioglu, campione in carica del Mondiale, che dopo Superpole Race e gara-1 cala il tris e si prende anche gara-2. Poco male però per Bautista, che si mette subito alle spalle del turco e può festeggiare il titolo. Terzo posto per Jonathan Rea, dominatore della categoria fino al 2020, ma mai tra i candidati per la vittoria quest’anno. Sorridono anche i piloti azzurri, che popolano la Top-10. Andrea Locatelli chiude quarto, Axel Bassani quinto e Michael Rinaldi decimo. LEGGI TUTTO

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    Superbike, festa Ducati in Indonesia: Bautista è campione del mondo

    MANDALIKA – Alvaro Bautista è campione del mondo di Superbike. Il pilota spagnolo ha chiuso in seconda posizione gara-2 in Indonesia ed ha riportato alla gloria la Ducati. La scuderia di Borgo Panigale non vinceva un titolo dal lontano 2011 (quando fu Carlos Checa, anche lui spagnolo, a trionfare) ma ora si gode una splendida doppietta. Sette giorni dopo l’affermazione di Pecco Bagnaia in MotoGP, infatti, arriva un’altra impresa. Si chiude dunque nel migliore dei modi una stagione da incorniciare per il team italiano, che può guardare con ottimismo al prossimo anno.
    Il racconto di gara-2
    Il protagonista assoluto del weekend a Mandalika non può che essere il pigliatutto Toprak Razgatlioglu, capace di conquistare Superpole Race, gara-1 e gara-2. Purtroppo per lui non è sufficiente per rinviare la festa di Bautista, che in virtù della sua seconda posizione può dare il via alle celebrazioni per il titolo. Terzo posto per Jonathan Rea, dominatore della categoria fino al 2020, ma mai tra i candidati per la vittoria quest’anno. Per quanto riguarda i colori italiani, Andrea Locatelli e Axel Bassani chiudono in Top-5, rispettivamente quarto e quinto. Tra i primi dieci anche Michael Rinaldi, decimo. LEGGI TUTTO

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    George & Lewis (o Lewis & George): il 2023 è già cominciato

    TORINO – Lo ha detto Carlos Sainz, l’ha ammesso Mattia Binotto: le Mercedes sono tornate. Dunque tremate, tremate. In realtà il team principal della Ferrari, che in questo fine settimana segue gli eventi dal remote garage di Maranello, una spiegazione ce l’ha: «Noi abbiamo scelto di fermare lo sviluppo dell’attuale monoposto già da tempo, mentre alla Mercedes hanno continuato a intervenire sull’auto». Ma è un dato di fatto – a parte il differente approccio – che le Frecce d’Arento sono di nuovo protagoniste. E di passo in passo, hanno acquisito la piena conoscenza di cosa non ha funzionato quest’anno e di come bisognerà agire l’anno prossimo. Del resto, Toto Wolff l’aveva già detto in tempi non sospetti: «Il progetto dell’anno venturo sarà molto diverso da quello di quest’anno». Binotto, dal canto suo, aggiunge: «Ho sempre sostenuto che poco alla volta le prestazioni delle squadre finiranno per convergere, dunque mi aspetto che la lotta per il mondiale nel 2023 sia aperta a più piloti».
    Obiettivo, ottavo titolo
    In Brasile s’è visto anche un George Russell in formato sontuoso, attento a riparare l’attacco decisivo a Verstappen e molto deciso nel portarlo a fondo. Anche di questo dovranno tenere conto, sia in Ferrari sia in Red Bull. Se sino all’anno scorso dire Mercedes voleva dire Hamilton (senza sottovalutare l’apporto di Bottas, naturalmente) in futuro bisognerà considerare due piloti forti e decisi a vincere. Russell vuole ricavarsi uno spazio all’altezza del suo talento e delle sue ambizioni, Hamilton è determinato ad andare in caccia dell’ottavo titolo iridato. Per la Ferrari si prospetta un 2023 divertente e appassionante, ma certamente sarà difficile a Maranello un alloro iridato.
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    F1 Ferrari, Leclerc: “Nella Sprint zero rischi, già paghiamo l’errore in qualifica…”

    SAN PAOLO – “Il passo era buono, e anche il feeling. A inizio gara abbiamo perso tanto tempo, non volevamo prendere rischi, perché l’errore lo paghi caro nella gara di domenica. Spero di poter usare questo feeling domani per tornare davanti in gara”. Charles Leclerc ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il sesto posto nella Sprint al Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco della Ferrari è partito dalla decima posizione dopo la scelta di gomme sbagliata nelle qualifiche del sabato.
    Sull’errore in qualifica
    “L’unica cosa che dobbiamo guardare bene è per mettere in temperatura le gomme un po’ prima nella prima fase – ha aggiunto Leclerc -. L’errore in qualifica? Dobbiamo migliorare tanto, oggi abbiamo pagato il prezzo di quanto fatto ieri, spero che domani ci sia una gara più pulita”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Nella Sprint pagato l’errore della qualifica”

    SAN PAOLO – Charles Leclerc ha parlato dopo il sesto posto nella Sprint al Gran Premio del Brasile, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari è partito dalla decima posizione dopo la scelta di gomme sbagliata nelle qualifiche del sabato. “Il passo era buono, e anche il feeling – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. A inizio gara abbiamo perso tanto tempo, non volevamo prendere rischi, perché l’errore lo paghi caro nella gara di domenica. Spero di poter usare questo feeling domani per tornare davanti in gara”. 
    Le parole di Leclerc
    “L’unica cosa che dobbiamo guardare bene è per mettere in temperatura le gomme un po’ prima nella prima fase – ha aggiunto Leclerc -. L’errore in qualifica? Dobbiamo migliorare tanto, oggi abbiamo pagato il prezzo di quanto fatto ieri, spero che domani ci sia una gara più pulita”. LEGGI TUTTO