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    Honda e Red Bull, partita sul filo del rasoio

    TORINO – Domenica si corre il penultimo GP della stagione a San Paolo, in Brasile. In verità sabato va in scena l’ultima Sprint Race, che comunque fa parte dell’evento brasiliano. Chiuso il bilancio sportivo con due titoli iridati e dopo aver scampato una vera penalità nel caso del budget cap, ora la Red Bull guarda avanti. Nei giorni scorsi c’è stato l’annuncio del riassetto del gruppo, deciso in vita dal fondatore Dieter Mateschitz (scomparso da poco) e ratificato dal figlio ed erede Mark. La Red Bull, intesa come squadra di Formula 1, ha la strada segnata: continuare come oggi sulla (eccellente e vincente) parte telai e scuderia, proseguire a implementare la divisione motori, indicata da Christian Horner come chiave per affrontare al meglio le sfide del futuro.
    Armonizzare le competenze, non facile!
    Tuttavia i prossimi giorni (c’è tempo sino a metà novembre) saranno fitti di contatti e trattative. Sullo sfondo c’è la Honda che, dopo aver lasciato il Mondiale, potrebbe essere ora tentata dall’idea di tornare. E siccome è stata partner della squadra di Milton Keynes appare del tutto naturale che se vuole tornare lo faccia rinnovando la partnership. Tuttavia si porrebbe il problema di armonizzare la presenza giapponese con le nuove competenze motoristiche della squadra. Questione di immagine, ma anche di investimenti, nonché di denaro: ai nuovo costruttori (come la Red Bull aspira ad essere) spetta un bonus milionario (anche se gli avversari un po’ nicchiano sull’idea che possa beneficiarne) che alla Honda non spetterebbe. Insomma, si gioca una partita molto complessa sul filo del rasoio. Si vedrà a breve con quali possibili esiti.
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    MotoGP Bagnaia campione, Quartararo: “Complimenti, ma l’anno prossimo…”

    VALENCIA – Non è andato come sperato il GP di Valencia, ultima tappa del mondiale di MotoGP, per Fabio Quartararo, a caccia di un’impresa per tentare di rovinare la festa di Pecco Bagnaia. Il francese ha chiuso la gara al quarto posto, ma al suo avversario è bastata la nona posizione per laurearsi campione. Nonostante il titolo sfumato, che avrebbe significato doppietta, Quartararo ha comunque fatto i complimenti all’avversario, dimostrando grande sportività.
    Le parole di Fabio
    “Faccio i complimenti a Pecco, soprattutto nella seconda parte della stagione è andato fortissimo”. Così Quartararo, secondo classifica del mondiale di MotoGP. Il francese ha analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Oggi dovevo andare più avanti possibile, perciò ad ogni curva in cui potevo effettuare un sorpasso lo facevo. E’ stata difficile, soprattutto per la gomma davanti”. Infine, Quartararo ha lanciato un messaggio all’italiano in vista del 2023: “L’anno prossimo ci divertiamo” ha detto con un sorriso che celava un gran desiderio di rivincita. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez chiude la stagione con zero vittorie: “Devo lavorare su di me”

    VALENCIA – Si chiude nel peggiore dei modi un 2022 molto complicato per Marc Marquez, che per la prima volta in carriera ha chiuso una stagione in MotoGP senza ottenere neppure una vittoria. Dopo gli anni d’oro dal 2013 al 2019, lo spagnolo aveva saltato praticamente tutto il 2020, anno in cui non portò a termine neppure una gara. Nel 2021 i primi segnali di ripresa, con tante gare saltate per infortunio ma anche tre vittorie. Infine il 2022, dove da un lato i problemi fisici lo hanno accompagnato ma dall’altro i risultati sono stati deludenti. Sicuramente la Honda non lo ha aiutato ed in alcune circostanze è stato anche sfortunato, come in occasione della caduta odierna a Valencia. Fatto sta che ha chiuso la stagione con zero vittorie e tanta delusione.
    Le parole di Marc
    Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Marquez ha innanzitutto elogiato Pecco Bagnaia: “Complimenti a lui ed alla Ducati. Titolo meritato, non sarà il suo unico in MotoGP. Mi ha davvero impressionato”. Sulla sua gara, invece: “Grande delusione per la caduta, oggi potevo vincere. Devo lavorare su di me per tornare al meglio della forma”. Lo spagnolo ha comunque provato a guardare il lato positivo: “Nel finale di stagione siamo cresciuti e questo è un bene. Ora dobbiamo lavorare duramente fino a marzo, a Portimao, per ricucire il gap con la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    GP Valencia, Bagnaia: “Gara più dura della mia vita, contavo i giri alla fine”

    VALENCIA – “Pecco Bagnaia campione del mondo come suona? Direi benissimo”. Ha esordito così il pilota della Ducati nell’intervista post gara. Bagnaia ha concluso al nono posto il GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione, ed ha conquistato il primo titolo in carriera nella classe regina. “È stata la gara più dura della mia vita. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi cinque, ma dopo i primi giri ho iniziato a soffrire tanto. La cosa più importante è che abbiamo vinto il mondiale e siamo campioni del mondo. Giornata fantastica, sono molto felice”.
    Le parole di Pecco
    Tornato ai microfoni di Sky Sport, il talento di Chivasso ha aggiunto: “Incredibile essere campione del mondo, nel giorno della gara più difficile dell’anno ho provato l’emozione più bella di sempre. All’inizio andavo bene, poi ho perso l’aletta davanti ed ho iniziato a fare una fatica incredibile. Contavo i giri alla fine. Grazie al warm-up di stamattina mi sono tolto un peso di dosso. Ero preoccupato, mi dicevo che c’è il rischio di arrivare 15esimi se non avessimo messo a posto la moto. Dopo le difficoltà del weekend, invece, stamattina ho ritrovato la moto di sempre”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Complimenti a Pecco, è andato fortissimo”

    VALENCIA – Fabio Quartararo non è riuscito a concedere il bis e, dopo il titolo vinto nel 2021, quest’anno si è dovuto arrendere a Pecco Bagnaia. Il pilota francese è stato a lungo in vetta alla classifica generale, ma nella seconda metà di stagione ha assisitito ad una clamorosa rimonta del rivale fino all’inevitabile sorpasso. Nel GP di Valencia a Fabio sarebbe servito un miracolo visti i punti di ritardo, ma Pecco ha amministrato il vantaggio e si è laureato campione. Nonostante il titolo sfumato, Quartararo ha comunque fatto i complimenti all’avversario molto sportivamente.
    Il messaggio di Quartararo
    “Oggi dovevo andare più avanti possibile, perciò ad ogni curva in cui potevo effettuare un sorpasso lo facevo. E’ stata difficile, soprattutto per la gomma davanti – ha detto il francese, per poi parlare del rapporto con Pecco – La gente dice che fuori dalla pista dobbiamo odiarci. Oggi a Valencia abbiamo lottato in quanto avversario, ma non capisco perché fuori dovremmo essere arrabbiati. Faccio i complimenti a Pecco, soprattutto nella seconda parte della stagione è andato fortissimo”. Infine, Quartararo ha lanciato un messaggio all’italiano in vista del 2023: “L’anno prossimo ci divertiamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Classifica Piloti finale: trionfa Bagnaia su Quartararo e Bastianini

    VALENCIA – Francesco Bagnaia chiude al nono posto il GP di Valencia, ultimo appuntamento della stagione, e conquista il titolo mondiale. Il pilota della Ducati si prende meno rischi possibili sul circuito Ricardo Tormo e può festeggiare il suo primo titolo nella classe regina. Battuto Fabio Quartararo, secondo con 17 punti di ritardo. Completa il podio un altro azzurro, Enea Bastianini, che chiude davanti ad Aleix Espargaro. Quinto Miller davanti a Brad Binder; delude Marc Marquez, solo 13°.
    La classifica definitiva
    1. Bagnaia 2652. Quartararo 2483. Bastianini 2194. Espargaro A. 2125. Miller 1896. B. Binder 1887. Rins 1738. Zarco 1669. Martin 15210. Oliveira 14911. Vinales 12212. Marini 12013. M. Marquez 11314. Bezzecchi 11115. Mir 8716. P. Espargaro 5617. A. Marquez 5018. Nakagami 4819. Morbidelli 4220. Di Giannantonio 2421. Dovizioso 1522. Fernandez 1423. Gardner 1324. D. Binder 1225. Crutchlow 1026. Bradl 227. Pirro 028. Savadori 029. Watanabe 030. Nagashima 031. Petrucci 0 LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia campione con una sportellata, che mito

    VALENCIA – Pecco Bagnaia nella storia. Il torinese di Chiavasso corona una rimonta incredibile con la gara più lenta della sua stagione e diventa campione del mondo della classe regina, il settimo italiano dopo Giacomo Agostini (8), Valentino Rossi (6), Umberto Masetti (2), Libero Liberati, Marco Lucchinelli e Franco Uncini. Ma il primo con la Ducati, che cancella quindici anni di delusioni e torna a godere come nel 2007 di Casey Stoner con un’altra Tripla Corona. Con Gigi Dall’Igna che dopo aver dominato per anni nelle classi minori con l’Aprilia centra il primo titolo personale in MotoGP.Pecco campione con un nono posto, perché Alex Rins regala l’ennesima favola alla Suzuki, vincente alla sua ultima gara in MotoGP e Fabio Quartararo non riesce non solo a vincere, ma neppure a salire sul podio. Due gare nella gara, vissute a distanza dopo un incontro ravvicinato inziale da paura. Determinante. Una sportellata alla seconda curva del secondo giro che fa saltare un’aletta alla GP22 di Pecco. Botte mai viste quest’anno, tanto meno tra i due che si conoscono da bambini, anche se (essendoci due anni di differenza, a favore di Bagnaia) si sono incrontrati e scontrati per davvero sulla stessa pista e categoria nel 2015. E sono state subito scintille, in Qatar, al debutto di Fabio, più piccolo di due anni. Una sportellata che fa perdere a Pecco il primo podio nel Mondiale. Unico scontro finmo a ieri, decisivo e giusto, perché Bagnaia rallenta Quartararo nella fase chiave, fa scappare i primi. E poco importa se alla fine è uno stillicidio di sorpassi subiti e punti persi. Pecco campione, Fabio l’aspetta e si complimenta prima della festa, nel segno dei numeri di Bagnaia: 21 (Moto3) più 42 (Moto2) unguale 62.Perché i due si stimano, come dimostra il francese andando al parco chiuso a complimentari. E le famiglie, entrambe speciali, si frequentano. I papà Pietro, che ha un’azienda di ascensori, ed Etienne, un fabbro. Le mamme Stefania, riservatissima, e Martine Adamo, parrucchiera con origini siciliane. Chivasso e Nizza i loro ombelichi del mondo, anche se Pecco s’è trasferito nel 2014 a Pesaro per crescere ed esplodere all’Academy di Valentino Rossi e Fabio, per allenarsi (e motivi fiscali) vive ad Andorra. La Spagna è stata la loro prima casa, sportivamente. Entrambi sposando all’inizio e poi mollando la scuderia di Emilio Alzamora, l’ex manager di Marc Marquez.Hanno tanto in comune Pecco e Fabio. Sono modaioli (la fidanzata di Bagnaia, Domizia Castagnini, fa pure la fashion buyer), sono appassionati di calcio. E juventini. Ora condividono anche il titolo di campione del mondo della MotoGP, con il torinese che si riporta in vantaggio visto che nel 2018 ha vinto anche quello della Moto2. Ma questione di giorni, anzi ore, e sarà di nuovo sfida per il 2023, perché la MotoGP di oggi non si ferma mai. Martedì qui a Valencia ci saranno i primi test con le moto del prossimo anno. Fondamentali soprattutto per Quartararo e la Yamaha, che deve comlmare un gap enorme dalla Ducati. Specie a livello di motore. Il grande malato della Casa di Iwata affidato alle cure energizzanti di Luca Marmorini, l’ingegnere che costruiva i propulsori della Ferrari (e non solo) in Formula 1 e che ha già rilanciato l’Aprilia. Ma Gigi Dall’Igna ha già preparato nuove armi. La Ducati non si ferma. Rilancia. E Bagnaia pure. Mercoledì sarà a Milano, per abbracciare i tifosi all’Eicma. Poi le meritate vacanze. Sulla neve (se arriva…), perché ama sciare. Da campione del mondo. Della MotoGP. Pazzesco, meraviglioso. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia campione del mondo: Valencia si tinge d’azzurro

    VALENCIA – Pecco Bagnaia è campione del mondo di MotoGP. Il pilota della Ducati conclude al nono posto il GP di Valencia, ultima gara della stagione, ma riesce a tenere alle sue spalle Fabio Quartararo in classifica generale e conquista il primo titolo della sua carriera in classe regina. Tredici anni dopo, Bagnaia riporta l’Italia sul tetto del Motomondiale e lo fa sotto gli occhi di Valentino Rossi, ultimo azzurro a trionfare, presente nel paddock del circuito Ricardo Tormo. La vittoria della gara va invece ad Alex Rins; sul podio con lui anche Brad Binder ed il poleman Jorge Martin. LEGGI TUTTO