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    F1, Russell sfida Ferrari: “Solo loro possono perdere il secondo posto”

    ABU DHABI – La Mercedes sembra aver fatto un passo indietro, guardando le indicazioni date dal sabato di qualifiche del GP di Abu Dhabi di F1. Un quinto e un sesto posto che non portano buone sensazioni rispetto alla gara, in cui la scuderia di Brackley spera di poter soffiare il secondo posto nel mondiale costruttori alla Ferrari. Un’impresa che secondo George Russell non andrà a buon fine, per le Frecce d’Argento: “La Ferrari è favorita per il secondo posto, partono davanti e lo possono perdere solo loro. Sarà difficile conquistare 19 punti più di loro. Proveremo a lottare per il podio”. 
    Il commento di Hamilton e Wolff 
    Sulla stessa lunghezza d’onda anche Lewis Hamilton e Toto Wolff. “Speravo di essere più vicino, l’obiettivo sarà portare a termine la gara. Per fortuna sarà l’ultima volta che guiderò questa macchina”, il commento del pilota britannico, mentre il team principal ha ammesso: “Non abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle Ferrari. Credo che questa sia stata una sessione da buttare completamente”. 
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    Ferrari, due secondi posti per allontanare i malumori

    TORINO – Una fiducia a tempo o una fiducia piena? Al momento sembra una fiducia piena, anche se la Formula 1 non è il regno dello status quo e tutto può sempre succedere, in ogni momento. Si parla della Ferrari e della tempesta mediatica che ha investito la squadra questa settimana, con le voci di sostituzione di Mattia Binotto al vertice della squadra. Martedì scorso, sino a tutta la mattinata, pareva che il licenziamento fosse cosa fatta, al pomeriggio un’ipotesi tramontata. Binotto ha avuto modo di spiegare la sua posizione. «Le voci sul mio futuro – ha detto – sono legate anche all’attenzione che c’è sempre intorno alla Ferrari. Quando hanno cominciato a circolare ho parlato con il presidente John Elkann e da questo confronto è nato il comunicato che conoscete in cui abbiamo sottolineato che queste voci erano del tutto infondate».
    Il brusco risveglio
    Una smentita che sottolinea la precedente smentita. E tuttavia, Binotto ammette che “ci sono decisioni che non dipendono da me” riferendosi al 2023. Difficile fare pronostici. Certo, la Ferrari è cresciuta molto quest’anno (basti pensare al deludente 2021) e per una certa parte di stagione ha lasciato che si potesse sognare il Mondiale. Forse, tra i più convinti sognatori, c’era anche Leclerc, il cui risveglio è stato più brusco di quello dei tanti tifosi della Rossa in Italia e nel mondo. E forse questo risveglio ha creato malumori che sono difficili da cancellare. La sensazione è che la Ferrari sia riuscita a trovare un equilibrio transitorio, una sorta di tregua che per adesso regge. Se arrivassero il secondo posto di Leclerc nel Mondiale costruttori e il secondo del Mondiale marche per la Scuderia, probabilmente reggerebbe anche più a lungo.

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    Superbike, Dall’Igna sulla doppietta Ducati: “Sforzi ripagati, che orgoglio!”

    ROMA – La Ducati, nella mattinata italiana, ha aggiunto l’ultimo tassello per completare un 2022 davvero da record. Dopo la doppietta in MotoGP, con la vittoria del titolo costruttori e quello del titolo piloti firmato da Francesco Bagnaia, infatti, la scuderia di Borgo Panigale ha completato l’en-plein anche in Superbike. Dopo il titolo di Alvaro Bautista, infatti, al termine di gara-1 del weekend di Phillip Island è arrivata l’ufficialità aritmetica del titolo costruttori. Un successo che Luigi Dall’Igna, general manager di Ducati Corse, ha così commentato: “Dopo il mondiale piloti vinto da Alvaro Bautista, riuscire a portare a casa anche il titolo costruttori è per noi ulteriore motivo di orgoglio. È un obiettivo importante che ci ripaga di tutti gli sforzi e del lavoro fatto con grande impegno, passione e dedizione dagli uomini e dalle donne di Ducati Corse. Questo è il nostro 18° titolo costruttori in Superbike, ed è il primo che vinciamo con la nostra Panigale V4 R. Come sempre un grazie speciale va a tutti i piloti che sono riusciti a interpretare tutto questo al meglio e che con i loro risultati ci hanno permesso di centrare questo storico successo. Complimenti anche al team Aruba.it Racing-Ducati per aver vinto il titolo di miglior team di questa stagione”.
    Il commento di Bautista
    A parlare dopo l’ennesimo trionfo è anche Alvaro Bautista, che ha dichiarato: “Oggi abbiamo vinto altri due titoli mondiali. Il Campionato per costruttori, con Ducati che festeggia la sua seconda tripletta dopo aver vinto tutto in MotoGP e anche qui in Superbike. Sono orgoglioso di farne parte, è stata una delle annate più belle della mia carriera”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Abu Dhabi, Leclerc: “Buona posizione in vista della gara”

    ABU DHABI – Il GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione di F1, vedrà Charles Leclerc scattare dalla terza posizione in griglia. Il pilota della Ferrari partirà quindi leggermente svantaggiato nel testa a testa con Sergio Perez per la seconda posizione nel mondiale piloti, visto che il messicano della Red Bull partirà in prima fila, al fianco del poleman Max Verstappen. “Loro sono stati più forti, ma noi siamo in una buona posizione in vista della gara”, le prime parole di Leclerc dopo la sessione. “Oggi era difficile fare qualcosa di più”, ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport, “forse abbiamo pagato la scelta di girare senza macchine davanti, ero un po’ solo. Ma anche io e Carlos potremo collaborare in gara, proveremo a massimizzare il risultato”. 

    Il commento di Sainz

    Anche Sainz ha commentato la sessione, dicendosi soddisfatto del passo in avanti fatto rispetto alle ultime uscite: “La cosa importante è che ci sia il passo, sono veloce e partirò in una buona posizione. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle prove libere. Le Red Bull vanno forte, ma le Mercedes siamo dietro: abbiamo la possibilità di batterle e di arrivare secondi tra i costruttori”. 
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    Superbike, Dall’Igna: “Tripletta frutto del lavoro di squadra”

    ROMA – Il 2022 sarà un anno da ricordare per Ducati, che ha raccolto una serie impressionante di titoli. Dopo la doppietta in MotoGP, con la vittoria del titolo costruttori e quello del titolo piloti firmato da Francesco Bagnaia, infatti, la scuderia di Borgo Panigale ha completato l’en-plein anche in Superbike. Dopo il titolo di Alvaro Bautista, infatti, al termine di gara-1 del weekend di Phillip Island è arrivata l’ufficialità aritmetica del titolo costruttori. Un successo che Luigi Dall’Igna, general manager di Ducati Corse, ha così commentato: “Dopo il mondiale piloti vinto da Alvaro Bautista, riuscire a portare a casa anche il titolo costruttori è per noi ulteriore motivo di orgoglio. È un obiettivo importante che ci ripaga di tutti gli sforzi e del lavoro fatto con grande impegno, passione e dedizione dagli uomini e dalle donne di Ducati Corse. Questo è il nostro 18° titolo costruttori in Superbike, ed è il primo che vinciamo con la nostra Panigale V4 R. Come sempre un grazie speciale va a tutti i piloti che sono riusciti a interpretare tutto questo al meglio e che con i loro risultati ci hanno permesso di centrare questo storico successo. Complimenti anche al team Aruba.it Racing-Ducati per aver vinto il titolo di miglior team di questa stagione”.
    Bautista: “Una delle stagioni più belle”
    A parlare dopo l’ennesimo trionfo è anche Alvaro Bautista, che ha dichiarato: “Oggi abbiamo vinto altri due titoli mondiali. Il Campionato per costruttori, con Ducati che festeggia la sua seconda tripletta dopo aver vinto tutto in MotoGP e anche qui in Superbike. Sono orgoglioso di farne parte, è stata una delle annate più belle della mia carriera”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc chiede aiuto a Sainz: “Cercheremo di collaborare”

    ABU DHABI – Charles Leclerc scatterà dalla terza casella in griglia nel GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione di F1. Il pilota della Ferrari partirà quindi leggermente svantaggiato nel testa a testa con Sergio Perez per la seconda posizione nel mondiale piloti, visto che il messicano della Red Bull partirà in prima fila, al fianco del poleman Max Verstappen. “Loro sono stati più forti, ma noi siamo in una buona posizione in vista della gara”, le prime parole di Leclerc dopo la sessione. “Oggi era difficile fare qualcosa di più”, ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport, “forse abbiamo pagato la scelta di girare senza macchine davanti, ero un po’ solo. Ma anche io e Carlos potremo collaborare in gara, proveremo a massimizzare il risultato”. 

    Sainz: “Il passo c’è”

    Anche Sainz ha commentato la sessione, dicendosi soddisfatto del passo in avanti fatto rispetto alle ultime uscite: “La cosa importante è che ci sia il passo, sono veloce e partirò in una buona posizione. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle prove libere. Le Red Bull vanno forte, ma le Mercedes siamo dietro: abbiamo la possibilità di batterle e di arrivare secondi tra i costruttori”. 

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    Ferrari, Mekies pensa al 2023: “Ci siamo fermati prima di tutti sullo sviluppo”

    ABU DHABI – L’obiettivo è chiudere il 2022 con un sorriso, e per questo serve l’ultimo scatto d’orgoglio. La Ferrari si è presentata sull’isola Yas tra mille problemi, dettati da una parte dalle difficoltà in pista, con una seconda parte di stagione negativa in cui c’è da respingere l’assalto della Mercedes, e dall’altra dalle voci che riguardano l’organigramma dirigenziale. Ma le qualifiche del GP di Abu Dhabi restituiscono un Cavallino di nuovo competitivo, con Leclerc e Sainz a comporre la seconda fila. “L’approccio scelto per il weekend è stato quello di estraniarsi da tutti gli eventi e concentrarci sul ricavare il più possibile dalla macchina”, ha spiegato il ds Laurent Mekies ai microfoni di Sky Sport. E sulla prossima stagione: “Rispetto alle altre scuderie, ci siamo fermati prima nello sviluppo della macchina per il 2023. Ci attendono mesi di duro lavoro, sarà una sorpresa vedere chi avrà lavorato meglio durante l’inverno, anche in relazione al nuovo regolamento sul fondo”. 
    Il confronto con Mercedes 
    Tornando all’attualità e alla gara della domenica, Mekies ha concluso: “I nostri piloti hanno fatto uno step ulteriore, e il risultato è che Mercedes è di nuovo dietro e ci siamo avvicinati alla Red Bull. Hanno ancora qualcosa di più in gara, ma siamo venuti qua per giocarcela, e quanto fatto oggi è un buon inizio, in vista di domani”. Oltre al secondo posto da difendere in classifica costruttori, c’è anche la seconda posizione tra i piloti da provare a raggiungere per Leclerc, che si è presentato all’ultima gara a pari punti con Perez. 
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    F1 Abu Dhabi, Vettel e il ritiro: “Non so se riuscirò a dormire”

    ABU DHABI – Sebastian Vettel ha stupito tutti nella sessione di qualifica del GP di Abu Dhabi, ultima tappa del mondiale di F1. Il pilota tedesco dell’Aston Martin, infatti, in quello che sarà il suo ultimo weekend da pilota del Circus, ha ottenuto la possibilità di scattare dalla nona casella in griglia, dopo aver superato brillantemente Q1 e Q2. “Era un po’ troppo difficile puntare alla pole, ma è stata comunque una bella sessione”, il suo commento ai microfoni di Sky Sport. Per poi aggiungere: “Me la sono goduta e mi sono divertito, poi nel Q3 avevamo un solo set di gomme e non è una situazione ideale. Ce l’abbiamo messa tutta per essere tra i primi dieci, e ce l’abbiamo fatta”. 
    L’ultima gara
    Per Sebastian Vettel, quindi, è ora giunto il momento di vivere la sua ultima gara da pilota del Circus. Tutto il paddock gli ha reso omaggio, compresa la Ferrari, che gli ha fatto un regalo speciale. Il tedesco, oltre ad essere un campione, è ammirato da tutti anche come persona, e per questo la giornata di domani sarà complicata da gestire emotivamente: “Stasera dormirò, perché domani si corre. Ma non so se domenica notte riuscirò a dormire”, chiosa. 
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