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    MotoGP, Oliveira terzo nel rally di Algarve: è podio per il nuovo pilota di Aprilia

    ROMA – Non è ancora tempo di vacanze per Miguel Oliveira. Il pilota portoghese, dopo aver concluso al decimo posto la stagione 2022 di MotoGP, ha partecipato al Rally Casinos do Algarve a bordo della Hyundai i20 N Rally2, chiudendo sul podio in terza posizione. Dalla prossima stagione Oliveira diventerà un pilota Aprilia, essendo stato ingaggiato per il team satellite CryptoDATA Aprilia RNF di Razlan Razali.Guarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo Stoner
    Le parole di Oliveira
    Dopo il terzo posto nel rally di Algarve, Oliveira ha parlato ai microfoni di “SAPO Desporto”: “È stato un weekend fantastico e indimenticabile che mi ha permesso di realizzare il mio sogno di partecipare a un rally – le sue parole -. Mi sono divertito molto ed è stato bellissimo ricevere tutto l’affetto del pubblico”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Bagnaia riceve il Collare d’Oro: “Titolo? Ancora non ci credo”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato in occasione della cerimonia di consegna del Collare d’Oro al merito sportivo del Coni, ricevuto in seguito alla vittoria del Mondiale Piloti 2022 di MotoGP. Il pilota Ducati ha trionfato per la prima volta in carriera nella classe regina dopo una rimonta incredibile su Fabio Quartararo nella seconda parte di stagione. “Ancora non mi rendo bene conto di cosa è successo – ha detto a margine -. Si parla di sport individuale, ma come in tutti gli sport ci sono tantissime persone, dai manager al preparatore ai tecnici, che danno il massimo. Io sono sono quello che porta il tutto al traguardo, e non sempre.Un lavoro combinato che tira fuori il meglio da tutte le parti. Siamo riusciti a vincere il titolo tutti insieme”. Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino Rossi
    I complimenti di Abodi
    Alla cerimonia è intervenuto anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, che si è rivolto direttamente a Bagnaia: “Hai avuto una moto che ti ha assistito, una moto italiana, orgoglio di tutti noi – le sue parole -, ma vorrei sottolineare l’importanza del team, di tutti i tecnici e di tutti quelli che hanno consentito di farti esprimere al meglio perché si vince insieme. A te auguriamo di andare sempre più veloce, a noi auguriamo di andare in sicurezza e rispettare sempre le regole”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Oliveira sul podio nel rally di Algarve: il nuovo pilota Aprilia è terzo

    ROMA – Stagione non ancora conclusa per Miguel Oliveira. Il pilota portoghese, dopo aver concluso al decimo posto il Mondiale 2022 di MotoGP, ha partecipato al Rally Casinos do Algarve a bordo della Hyundai i20 N Rally2, chiudendo sul podio in terza posizione. Dalla prossima stagione Oliveira diventerà un pilota Aprilia, essendo stato ingaggiato per il team satellite CryptoDATA Aprilia RNF di Razlan Razali.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    La gioia di Oliveira
    Dopo il terzo posto nel rally di Algarve, Oliveira ha parlato ai microfoni di “SAPO Desporto”: “È stato un weekend fantastico e indimenticabile che mi ha permesso di realizzare il mio sogno di partecipare a un rally – le sue parole -. Mi sono divertito molto ed è stato bellissimo ricevere tutto l’affetto del pubblico”. LEGGI TUTTO

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    Ducati e la doppietta MotoGP-Superbike: “Una delle stagioni migliori”

    ROMA – Luigi Dall’Igna ha parlato dopo la vittoria del titolo di Superbike da parte di Alvaro Bautista. Il direttore generale di Ducati ha commentato la doppietta firmata dalla casa di Borgo Panigale tra la MotoGP con Pecco Bagnaia e la classe delle derivate, in un anno in cui sono arrivati anche il titolo costruttori e quello team nel Motomondiale. “Chiaramente è una stagione fantastica per la Ducati, una delle migliori in assoluto – ha detto -. Con MotoGP e Superbike abbiamo vinto i due campionati di moto più importanti al mondo. Non è stato affatto facile, anzi è stato molto difficile”. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Con Alvaro Bautista devo dire di aver capito subito che sarebbe stato diverso rispetto al 2019 – ha aggiunto Dall’Igna -. Era ancora veloce come allora, ma più concentrato e determinato a non sbagliare. Era sempre veloce, ma più intelligente. Ho capito sin dal principio che sarebbe potuto essere il nostro anno. Alvaro ha iniziato bene la stagione ed è via via migliorato. Festeggiare uno dei nostri giorni più belli qui a Mandalika è bellissimo, siamo molto felici”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP e Superbike, Ducati festeggia la doppietta: “Vinti i due campionati più importanti”

    ROMA – “Chiaramente è una stagione fantastica per la Ducati, una delle migliori in assoluto. Con MotoGP e Superbike abbiamo vinto i due campionati di moto più importanti al mondo. Non è stato affatto facile, anzi è stato molto difficile”. Luigi Dall’Igna ha parlato così dopo la vittoria del titolo di Superbike da parte di Alvaro Bautista. Il direttore generale di Ducati ha commentato la doppietta firmata dalla casa di Borgo Panigale tra la MotoGP con Pecco Bagnaia e la classe delle derivate, in un anno in cui sono arrivati anche il titolo costruttori e quello team nel Motomondiale.
    Su Bautista
    “Con Alvaro Bautista devo dire di aver capito subito che sarebbe stato diverso rispetto al 2019 – ha aggiunto Dall’Igna -. Era ancora veloce come allora, ma più concentrato e determinato a non sbagliare. Era sempre veloce, ma più intelligente. Ho capito sin dal principio che sarebbe potuto essere il nostro anno. Alvaro ha iniziato bene la stagione ed è via via migliorato. Festeggiare uno dei nostri giorni più belli qui a Mandalika è bellissimo, siamo molto felici”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto fa chiarezza: ecco perché Sainz non ha ceduto la posizione a Leclerc

    SAN PAOLO – Mattia Binotto ha commentato l’episodio più controverso in casa Ferrari nel GP del Brasile, penultima tappa del Mondiale di Formula 1. Negli ultimi giri di gara, Charles Leclerc ha infatti chiesto di invertire le posizioni con il compagno di squadra Carlos Sainz per guadagnare ulteriori punti su Sergio Perez, rivale per il secondo posto in classifica generale. La Rossa ha però bocciato la richiesta del monegasco, impedendogli di prendersi la posizione. A spiegarne le ragioni ci ha pensato il team principal del team di Maranello.
    Il commento di Mattia
    Intervenuto in conferenza stampa, Binotto ha dichiarato: “Sarebbe stato molto rischioso invertire le posizioni in quanto Charles aveva alle sue spalle Alonso e Verstappe. Inoltre, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto avvenuto durante la Safety Car con Tsunoda. In quella circostanza avevamo ricevuto l’ok dalla direzione gara, ma mancava il verdetto definitivo perciò sarebbe stato un rischio cambiare le posizioni – ha aggiunto Mattia – Una penalità di cinque secondi avrebbe potuto comportare una perdita di più posizioni di parte di Carlos. Ai fini del campionato Costruttori, abbiamo dunque ritenuto che fosse meglio mantenere le posizioni maturate in gara” ha precisato Binotto, il quale non ha voluto correre rischi inutili, anche a costo di sacrificare (a malincuore) qualche punto in classifica generale per Leclerc.
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    Ferrari, Binotto: “Leclerc-Sainz? Troppo rischioso invertire le posizioni”

    SAN PAOLO – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha commentato in conferenza stampa quanto successo nel GP del Brasile, penultima tappa del Mondiale di Formula 1. La Ferrari ha concluso la gara solo alle spalle della Mercedes, con Carlos Sainz terzo e Charles Leclerc quarto. Proprio un team radio negli ultimi giri di gara da parte del monegasco ha sollevato qualche polemica in quanto chiedeva di invertire le posizioni in ottica classifica piloti. Leclerc sta infatti contendendo il secondo posto a Sergio Perez e non voleva lasciare per strada neppure un punto.
    Le parole di Binotto
    “Sarebbe stato molto rischioso invertire le posizioni in quanto Charles aveva alle sue spalle Alonso e Verstappen – ha spiegato Binotto – Inoltre, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto avvenuto durante la Safety Car con Tsunoda. In quella circostanza avevamo ricevuto l’ok dalla direzione gara, ma mancava il verdetto definitivo perciò sarebbe stato un rischio cambiare le posizioni. Una penalità di cinque secondi avrebbe potuto comportare una perdita di più posizioni di parte di Carlos”. Mattia ha dunque ribadito: “Ai fini del campionato Costruttori, abbiamo ritenuto fosse meglio mantenere le posizioni maturate in gara”.
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