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    MotoGP, Lorenzo: “Ho sfiorato due volte il ritorno in Ducati”

    ROMA – Collaudatore “part time” con la Yamaha durante il Covid e non solo. Jorge Lorenzo ha avuto due volte l’occasione di tornare in sella alla Ducati come ha lui stesso rivelato in un’intervista rilasciata a Ser Catalunya. “Tra 2019 e 2020, ma anche nell’anno successivo ho avuto due possibilità di firmare con la Ducati, ma poi all’ultimo momento non ho avuto voglia di firmare. In uno sport così rischioso devi sapere quando fermarti. Non volevo correre più rischi né sentivo il bisogno di correre”.
    Pronostici per il 2023
    Anche nel 2023 per l’ex pilota iberico sarà la Ducati la moto da battere, ma secondo lo spagnolo la casa di Borgo Panigale dovrà fare i conti con Marquez e Quartararo. “Spero che tutto vada bene per i due migliori piloti del momento, ovvero Marc Marquez e Fabio Quartararo e che abbiano moto migliori rispetto al 2022, perché lottare contro questa Ducati – sottolinea Lorenzo – sarà davvero difficile”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo ripercorre la stagione 2022: “A Misano la svolta negativa”

    ROMA – La prima stagione da campione iridato della MotoGp in carica, terminata con il secondo posto alle spalle di Francesco Bagnaia in un duello durato fino all’ultimo duello. Per Fabio Quartararo sono diversi i punti di svolta di questa stagione. “Nelle prime quattro gare il mio era un atteggiamento negativo, pensavo al 2020 e al fatto di non poter difendere il titolo”. Poi però la svolta da Portimao. “Lì ho vinto la prima gara, ho pensato che avevo questa possibilità e di giocarmela al massimo”
    “Una lezione da imparare”
    “El Diablo” è arrivato alla pausa estiva con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro, addirittura 66 su “Pecco” Bagnaia. “Al rientro a Silverstone è stata dura, meno in Austria, ma a Misano c’è stato il vero colpo al morale. Con una moto molto veloce e senza problemi siamo arrivati quinti. Davvero molto frustrante. Poi ci sono stati degli errori in Thailandia e Australia. In alcuni momenti – spiega Quartararo – non avevamo il potenziale per vincere, ma ho voluto spingere troppo, una lezione da imparare per il futuro per non ripetere questi errori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Nakagami operato nuovamente alla mano destra

    ROMA – Nuova operazione per Takaaki Nakagami. Il pilota giapponese, che aveva subito un infortunio alla mano durante il Gran Premio di Aragon, ha terminato la stagione di MotoGP dopo una prima operazione nel corso dell’autunno, ma a campionato archiviato si è sottoposto a un nuovo intervento chirurgico alla mano destra, per arrivare nella migliore condizione alla nuova stagione.
    La stagione di Nakagami
    La stagione di Nakagami riflette le difficoltà della Honda: partito con un decimo posto in Qatar, il nipponico ha come miglior risultato il settimo posto ottenuto in sequenza nei GP di Spagna e Francia. Dopo il ventesimo posto nella gara di casa in Giappone, Nakagami ha saltato tre gare per l’intervento a cui si è sottoposto, chiudendo quattordicesimo a Valencia. LEGGI TUTTO

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    F1 in pista: test Pirelli, ecco chi guida la Ferrari

    ROMA – La Formula 1 archivia la stagione 2022 e comincia a pensare al prossimo anno. In vista del 2023, i team scenderanno ancora in pista in questi giorni per i test di Abu Dhabi. Si comincia con una giornata dedicata alla Pirelli e ai giovani piloti delle vare squadre, che saliranno sulle monoposto nella giornata di martedì 22 novembre. Per loro ci sono già state alcune chance durante l’anno, quando hanno disputato delle sessioni di prove libere nei GP al posto dei piloti titolari.
    Ferrari con Shwartzman
    La Ferrari scenderà in pista con Robert Shwartzman, che si è già visto nelle ultime settimane prima ad Austin e poi proprio venerdì scorso ad Abu Dhabi. Per la Red Bull toccherà a Liam Lawson, mentre la Mercedes schiererà Frederik Vesti. La McLaren lancia Pato O’Ward, con Aston Martin in pista con Felipe Drugovich. In Alpine chance per Jack Doohan, mentre AlphaTauri sceglie Nyck De Vries. Logan Sargeant sarà il pilota di Williams, mentre le altre coppie saranno Haas-Pietro Fittipaldi e Alfa Romeo-Theo Purchaire
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    MotoGP, Miller: “Bagnaia guidava la moto meglio di me”

    ROMA – Sono state cinque le stagioni, tra team satellite e ufficiale, di Jack Miller in Ducati. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Bagnaia
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller e la Ducati: “Bagnaia era più forte di me”

    ROMA – Jack Miller ha salutato Ducati dopo cinque stagioni tra team satellite e ufficiale. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Ducati
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    F1, l’anno difficile di Hamilton e Alonso: ecco le due prime volte in negativo

    ROMA – Un record negativo caratterizza la stagione appena conclusa da Lewis Hamilton: per il pilota Mercedes il Mondiale 2022 di Formula 1 si è concluso con zero vittorie. E’ la prima volta in carriera che il britannico, dal suo esordio nel Circus datato 2007, chiude l’anno senza salire nemmeno una volta sul gradino più alto del podio. Una delusione accentuata dal ritiro nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi. Ma Hamilton prova subito a guardare al futuro: “La cosa più difficile di quest’anno è stata semplicemente continuare a rialzarci e riprovare, è stata la sfida più dura per tutti, a prescindere dai problemi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Rialzarsi dopo esser stati colpiti è stato davvero complesso, però abbiamo dimostrato forza provando a reagire giorno dopo giorno. Posso dire di esser davvero grato per questo”.
    Ocon davanti ad Alonso
    Anche per Fernando Alonso il bilancio del 2023 non può dirsi positivo: con il nono posto finale in campionato, lo spagnolo è finito dietro a Esteban Ocon, ottavo al termine della stagione. Non era mai successo che lo spagnolo, protagonista anche di quattro stagioni in Ferrari, arrivasse dietro a un suo compagno di squadra. Con il Cavallino, infatti, aveva chiuso quattro anni davanti a Felipe Massa e uno davanti a Kimi Raikkonen.
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    F1, per Schumacher futuro ancora da scrivere: “DTM? No Grazie”

    ROMA – Per Mick Schumacher la gara di Abu Dhabi, terminata con un sedicesimo posto, è stata l’ultima in F1 con la Haas. Il giovane pilota tedesco ha ricevuto il benservito dalla scuderia statunitense per il 2023, dove ci sarà Nico Hulkenberg al suo posto. Per Schumacher alla seconda stagione nel Circus terminata con 12 punti, al sedicesimo posto in classifica generale, si aprono diversi scenari per la prossima stagione.
    “Voglio rimanere in F1”
    Per l’ormai ex pilota Haas sicuramente il futuro non sarà in DTM. “DTM? No grazie. – dichiara a “Motorsport-Total.com -Non voglio farla ora, voglio rimanere in questa F1 qualsiasi cosa esca fuori. Poi il DTM non è più quello di una volta, attualmente non è un’opzione percorribile”, così conclude Schumacher riferendosi anche al fatto che dall’anno scorso si utilizzano vetture GT3 di serie invece dei prototipi di Classe 1.
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