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    MotoGP, Miller e la Ducati: “Bagnaia era più forte di me”

    ROMA – Jack Miller ha salutato Ducati dopo cinque stagioni tra team satellite e ufficiale. Il pilota australiano rimarrà in MotoGP passando in KTM, lasciando la scuderia che si è portata a casa i titoli riservati a costruttori e team, oltre a quello dei piloti vinto da Pecco Bagnaia. Proprio dell’ex compagno di squadra ha parlato Miller in un’intervista ai microfoni di “Motorsport-total”: “Cosa rende Bagnaia migliore? Questa è la domanda numero uno – le sue parole -. Se lo sapessi lo farei. Mi preparo bene fisicamente e mentalmente per le gare. Lui guida la moto meglio di me. È molto semplice”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Su Ducati
    “È stato un viaggio incredibile – ha aggiunto Bagnaia parlando degli anni in Ducati -. Ho imparato molto perché ho guidato così tante configurazioni diverse della moto. Ora conosco molto bene questo aspetto. Il motivo della mia decisione era che volevo provare qualcosa di nuovo. Quindi alla fine è stata una mia decisione. Sono molto contento di come è andata la seconda metà della stagione. Spero di poter portare questo slancio sulla mia nuova moto”. LEGGI TUTTO

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    F1, l’anno difficile di Hamilton e Alonso: ecco le due prime volte in negativo

    ROMA – Un record negativo caratterizza la stagione appena conclusa da Lewis Hamilton: per il pilota Mercedes il Mondiale 2022 di Formula 1 si è concluso con zero vittorie. E’ la prima volta in carriera che il britannico, dal suo esordio nel Circus datato 2007, chiude l’anno senza salire nemmeno una volta sul gradino più alto del podio. Una delusione accentuata dal ritiro nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi. Ma Hamilton prova subito a guardare al futuro: “La cosa più difficile di quest’anno è stata semplicemente continuare a rialzarci e riprovare, è stata la sfida più dura per tutti, a prescindere dai problemi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Rialzarsi dopo esser stati colpiti è stato davvero complesso, però abbiamo dimostrato forza provando a reagire giorno dopo giorno. Posso dire di esser davvero grato per questo”.
    Ocon davanti ad Alonso
    Anche per Fernando Alonso il bilancio del 2023 non può dirsi positivo: con il nono posto finale in campionato, lo spagnolo è finito dietro a Esteban Ocon, ottavo al termine della stagione. Non era mai successo che lo spagnolo, protagonista anche di quattro stagioni in Ferrari, arrivasse dietro a un suo compagno di squadra. Con il Cavallino, infatti, aveva chiuso quattro anni davanti a Felipe Massa e uno davanti a Kimi Raikkonen.
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    F1, per Schumacher futuro ancora da scrivere: “DTM? No Grazie”

    ROMA – Per Mick Schumacher la gara di Abu Dhabi, terminata con un sedicesimo posto, è stata l’ultima in F1 con la Haas. Il giovane pilota tedesco ha ricevuto il benservito dalla scuderia statunitense per il 2023, dove ci sarà Nico Hulkenberg al suo posto. Per Schumacher alla seconda stagione nel Circus terminata con 12 punti, al sedicesimo posto in classifica generale, si aprono diversi scenari per la prossima stagione.
    “Voglio rimanere in F1”
    Per l’ormai ex pilota Haas sicuramente il futuro non sarà in DTM. “DTM? No grazie. – dichiara a “Motorsport-Total.com -Non voglio farla ora, voglio rimanere in questa F1 qualsiasi cosa esca fuori. Poi il DTM non è più quello di una volta, attualmente non è un’opzione percorribile”, così conclude Schumacher riferendosi anche al fatto che dall’anno scorso si utilizzano vetture GT3 di serie invece dei prototipi di Classe 1.
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    F1, Hamilton, Alonso il 2023 disastroso: zero vittorie e non solo

    ROMA – Lewis Hamilton torna a casa dall’ultima gara della stagione con un dato negativo: per il pilota Mercedes il Mondiale 2022 di Formula 1 si è concluso con zero vittorie. E’ la prima volta in carriera che il britannico, dal suo esordio nel Circus datato 2007, chiude l’anno senza salire nemmeno una volta sul gradino più alto del podio. Una delusione accentuata dal ritiro nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi. Ma Hamilton prova subito a guardare al futuro: “La cosa più difficile di quest’anno è stata semplicemente continuare a rialzarci e riprovare, è stata la sfida più dura per tutti, a prescindere dai problemi – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Rialzarsi dopo esser stati colpiti è stato davvero complesso, però abbiamo dimostrato forza provando a reagire giorno dopo giorno. Posso dire di esser davvero grato per questo”.
    Alonso sotto Ocon
    Anche per Fernando Alonso il bilancio del 2023 non può dirsi positivo: con il nono posto finale in campionato, lo spagnolo è finito dietro a Esteban Ocon, ottavo al termine della stagione. Non era mai successo che lo spagnolo, protagonista anche di quattro stagioni in Ferrari, arrivasse dietro a un suo compagno di squadra. Con il Cavallino, infatti, aveva chiuso quattro anni davanti a Felipe Massa e uno davanti a Kimi Raikkonen.
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    F1, Mick Schumacher svela il futuro: “Ecco cosa voglio fare”

    ROMA – La gara di Abu Dhabi, per Mick Schumacher, ha rappresentato l’addio – almeno momentaneo – alla Formula 1. Un’avventura, quella del giovane tedesco, interrotta dopo due stagioni al volante della Haas con la scuderia americana che ha deciso di affidarsi, per il 2023, a Nico Hulkenberg. Una scelta che ha costretto il figlio del sette volte campione del mondo a guardare altrove anche se, per il momento, Mick Schumacher esclude di prendere in considerazione altre categorie: “DTM per rimanere in forma? No, attualmente non è un’opzione. Preferisco rimanere in questo paddock per guardare ogni cosa sia possibile fare”, le sue parole riportate dai tedeschi di Motosport-Total.com.
    Mick Schumacher esclude altre categorie
    Un secco no, quindi, da parte del giovane Schumacher a un futuro in altre categorie come ad esempio il DTM. Il figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 rimarrà fermo ai box, cercando un ingaggio magari come terzo pilota o aspettando la grande occasione in ottica 2024 quando potrebbe liberarsi qualche sedile in F1 sfruttando l’occasione per rientrare dalla porta principale.
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    Ferrari, un risultato che allontana le ombre

    TORINO – Il risultato di Abu Dhabi permette alla Ferrari di salvare l’onore. Non che fosse compromesso da chissà quale peccato, ma un conto è stilare il bilancio di stagione e poi confrontarlo con quello del 2021 (da questo punto di vista il miglioramento è stato netto), altro conto è pensare che i tifosi della Ferrari – alla fine sono loro che fanno della Rossa una squadra unica al mondo – possano accontentarsi. Però questo alla Ferrari lo sanno benissimo e i primi che non vogliono né possono accontentarsi sono i piloti. Resta il fatto che l’impressione generale destata dalla Ferrari ad Abu Dhabi è stata brillante, in netta ripresa rispetto ad alcune ultime prove decisamente opache. Un piccolo passo, che ha permesso di salvare le classifiche (piloti e costruttori). E soprattutto un risultato che allontana le ombre che gravavano sulla figura di Mattia Binotto.
    Le voci e le illazioni
    Le voci di siluramento e le conseguenti illazioni che ne sono seguite hanno minato la serenità del team principal (e questo potrebbe anche essere un problema gestibile), ma soprattutto hanno minato la serenità della squadra. In un momento psicologicamente difficile, proprio mentre era necessario lo scatto di reni richiesto dall’ultima volata, tutti hanno dato prova di coesione e soprattutto di concentrazione. Ora si tratta di vedere (e lo si scoprirà nelle prossime settimane) se la stabilità al vertice della squadra sia un risultato acquisito e preluda a un inverno di lavoro o se si apriranno nuove parentesi di fibrillazione. Di certo c’è che le auto (a parte la giornata di test giovani di martedì) scenderanno in pista a febbraio 2023.
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    F1, Vettel e il commovente addio: “Ho sentito tanto amore”

    ABU DHABI – “Onestamente mi sento un po’ vuoto. E’ stato un weekend davvero diverso, con tantissimo sostegno. C’era un’energia diversa rispetto a tutti gli altri weekend vissuti in precedenza. Non voglio sembrare sciocco, ma c’era tanto amore nell’aria”. Sebastian Vettel ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo della stagione e soprattutto della sua lunga carriera in Formula 1. Il pilota tedesco ha raccontato le emozioni vissute nel fine settimana che ha segnato la fine della sua esperienza nel Circus, in cui figurano anche sei stagioni in Ferrari.

    Le emozioni dell’addio

    “E’ stato bello vedere tutto questo sostegno da parte di tutta la comunità – ha aggiunto Vettel -. E’ stato bello avere l’opportunità di dire addio in questo modo. Ci vorrà un po’ di tempo per assorbire tutto. E’ stato molto emozionante mettere le scarpe e la tuta prima della gara. Posso soltanto dire grazie a tutti”.
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