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    Ducati, Bagnaia incontra Agostini: i due campioni a Misano

    ROMA – La Ducati ha vissuto un 2022 davvero da incorniciare, facendo incetta di successi in tutte le categorie, dalla Superbike alla MotoGP. Emblema di questa annata straordinaria è sicuramente Francesco Bagnaia, che ha limato alcuni difetti mostrati nella prima metà di stagione dando il via ad una rimonta straordinaria nella seconda parte. Il titolo iridato arrivato a Valencia non ha solo segnato il ritorno di un pilota italiano e della Ducati sul tetto del mondo dopo oltre un decennio, ma anche la riproposizione della vittoria di un pilota italiano su moto italiana a 50 anni esatti dall’ultima volta, da quel 1972 in cui Giacomo Agostini si impose nella classe 500 su MV Agusta. Una ricorrenza storica che è stata celebrata con un shooting fotografico che si è tenuto a Misano, in cui i due campioni, del passato e del presente, hanno posato con le rispettive moto, entrambe fregiate del numero “1”.
    Il 15 dicembre la festa a Bologna
    I due campioni italiani non sono potuti scendere in pista, a causa del regolamento della MotoGP, che impedisce ai piloti di guidare e provare le proprie moto nei mesi di dicembre e gennaio, ma a prescindere da questo l’emozione dell’incontro è stata tanta. Tutto questo, a pochi giorni dalla grande festa organizzata da Ducati per celebrare i successi del 2022 insieme ai propri tifosi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Pensavo che non avrei vinto nemmeno una gara”

    ROMA – Il 2022 di Fabio Quartararo in MotoGP è stato segnato dalla rimonta subita da Francesco Bagnaia nella seconda metà di stagione, quando il pilota della Ducati è riuscito a recuperare uno svantaggio che aveva toccato i 91 punti. Una rimonta che parte da lontano, come ha spiegato il pilota francese ai microfoni di Speedweek: “Dopo aver vinto il titolo nel 2021, avrei voluto difenderlo in questa stagione. Ma per come siamo partiti, pensavo che non saremmo riusciti a vincere nemmeno una gara”. Tutto è nato dai problemi di affidabilità dei nuovi motori, a cui la casa giapponese ha dovuto rinunciare: “Yamaha si è scusata con me per questo”, ha rivelato Quartararo. Che ha poi aggiunto: “Alla fine, la prima parte di stagione è andata meglio del previsto, ma poi sono emersi i veri valori e nella seconda metà di 2022 si sono visti tutti i nostri limiti”.
    I dubbi di Quartararo: “Pensavo fosse un problema mio”
    Il classe ’99 ha poi svelato un piccolo aneddoto riguardante il suo approdo in MotoGP: “Quando ho fatto il salto di categoria, mi è stato detto che la Yamaha era il sogno di tutti perché era facile da guidare. Ma negli ultimi tre anni le cose sono cambiate. La M1 è diventata molto più impegnativa da guidare, e me lo ha confermato anche Cal Crutchlow, che conosce e ha guidato anche Ducati e Honda. Almeno mi ha confortato, perché mi ha rassicurato che il problema non era la mia tenuta fisica”.  LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc: “Ecco la mia vittoria preferita nel 2022”

    ROMA – Il 2022 è stato un anno dai due volti per Charles Leclerc: la stagione che ha segnato la rivoluzione tecnica della F1 era cominciata nel migliore dei modi per il monegasco e per la Ferrari, terminando poi in un grande rimpianto per l’incapacità di evolversi nel corso dei mesi, subendo la rimonta anche della Mercedes, sventata solo all’ultima gara. “Non sono molto soddisfatto – esordisce Leclerc a margine del Gala organizzato dalla FIA a Bologna – ma ci sono stati aspetti molto positivi, considerando che venivamo da due anni molto difficili per la Scuderia. Non era scontato fare un passo avanti tale da chiudere al secondo posto nella classifica piloti e costruttori. Ma c’è stata una parte centrale di stagione molto frustrante, perché la domenica non riuscivamo a mettere insieme tutti i pezzi. Quindi ho sentimenti constrastanti sul 2022, spero in un passo avanti nel 2023”. Un 2023 che vedrà una lotta a tre, secondo Leclerc: “La Mercedes farà parte della lotta. Negli ultimi mesi hanno dimostrato di aver capito i punti deboli che la monoposto aveva a inizio stagione. È un lavoro che abbiamo fatto anche noi, stiamo lavorando ancora molto al simulatore. Sono fiducioso per la prossima stagione”. 
    Sprazzi di vera Ferrari
    Le molte difficoltà avute, quindi, non possono oscurare alcuni grandi successi ottenuti, situazioni in cui la Ferrari è riuscita a dimostrare una supremazia che non si vedeva da anni, presentandosi ai nastri di partenza con una monoposto molto competitiva. Tre le vittorie raccolte da Leclerc, che sancisce qual è stato il suo successo preferito: “La vittoria in Austria, perché arrivata in una domenica in cui è andato tutto bene dopo weekend non proprio positivi (ritiro per problemi tecnici a Barcellona e Baku, il caos pit stop a Monaco e Silverstone, il quinto posto in rimonta in Canada, ndr). Abbiamo gestito ottimamente le gomme e abbiamo avuto un ottimo passo dall’inizio alla fine”. 
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    F1 Ferrari, Leclerc: “Stagione a tratti frustrante, auspico cambio di passo nel 2023”

    ROMA – Charles Leclerc traccia il bilancio della stagione 2022 di F1, che ha visto la Ferrari presentarsi ai nastri di partenza con una monoposto competitiva, salvo poi perdersi nel corso dei mesi arrivando addirittura a doversi difendere dalla rimonta della Mercedes. “Non sono molto soddisfatto – esordisce Leclerc a margine del Gala organizzato dalla FIA a Bologna – ma ci sono stati aspetti molto positivi, considerando che venivamo da due anni molto difficili per la Scuderia. Non era scontato fare un passo avanti tale da chiudere al secondo posto nella classifica piloti e costruttori. Ma c’è stata una parte centrale di stagione molto frustrante, perché la domenica non riuscivamo a mettere insieme tutti i pezzi. Quindi ho sentimenti constrastanti sul 2022, spero in un passo avanti nel 2023”. Un 2023 che vedrà una lotta a tre, secondo Leclerc: “La Mercedes farà parte della lotta. Negli ultimi mesi hanno dimostrato di aver capito i punti deboli che la monoposto aveva a inizio stagione. È un lavoro che abbiamo fatto anche noi, stiamo lavorando ancora molto al simulatore. Sono fiducioso per la prossima stagione”. 
    Leclerc: In Austria la vittoria più bella
    Le molte difficoltà avute, quindi, non possono oscurare alcuni grandi successi ottenuti, situazioni in cui la Ferrari è riuscita a dimostrare una supremazia che non si vedeva da anni, presentandosi ai nastri di partenza con una monoposto molto competitiva. Tre le vittorie raccolte da Leclerc, che sancisce qual è stato il suo successo preferito: “La vittoria in Austria, perché arrivata in una domenica in cui è andato tutto bene dopo weekend non proprio positivi (ritiro per problemi tecnici a Barcellona e Baku, il caos pit stop a Monaco e Silverstone, il quinto posto in rimonta in Canada, ndr). Abbiamo gestito ottimamente le gomme e abbiamo avuto un ottimo passo dall’inizio alla fine”. 
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    Ferrari, Leclerc: “Voglio il Mondiale. Binotto? Vasseur buon team principal”

    ROMA – A poche settimane dalla fine del Mondiale, in Ferrari si pensa già alla prossima stagione di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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    Ferrari, Leclerc su Vasseur: “È un ottimo team principal”

    ROMA – In Ferrari si lavora già per il Mondiale 2023 di Formula 1. Saranno diversi i cambiamenti a Maranello, tra cui spicca l’addio di Mattia Binotto, pronto a lasciare il ruolo di team principal al suo successore. Di questo ha parlato Charles Leclerc, secondo nel campionato appena concluso: Auguro il meglio a Binotto, il cambio non ci condizionerà. Servirà una persona onesta con cui confrontarsi” – le sue parole riportate da Sky Sport” -. Leclerc ha poi parlato di quello che è il nome più caldo per sostituire Binotto, ovvero Frederic Vasseur: “Abbiamo lavorato insieme prima che io arrivassi in Formula 1, è sicuramente un ottimo team principal ma non sono io che decido. Per lavorare con me serve onestà, soprattutto quando si parla faccia a faccia”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Leclerc
    L’obiettivo per la prossima stagione sarà prima di tutto rimanere in lotta per il titolo durante tutta la stagione, a differenza del 2022 dove il sogno è sfumato durante l’estate. Leclerc ha le idee chiare in vista del Mondiale che comincerà tra pochi mesi: “Servono meno errori per vincere. Il mio obiettivo è essere campione del mondo. Siamo in una fase di transizione ma è l’unico pensiero che mi rende sereno”. Il monegasco, però, ha voluto puntualizzare: “Il secondo posto al Mondiale non era scontato. Sono molto contento del livello che abbiamo tenuto per tutto l’anno, è stato un livello alto. Spingeremo tutti nella stessa direzione per essere al cento per cento delle nostre possibilità nel 2023”. 
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    MotoGP, Vinales: “Ecco le mie ambizioni per la prossima stagione”

    ROMA – Il bilancio Maverick Vinales nel 2022 parla di un undicesimo posto in classifica generale e il raggiungimento di tre podi durante la stagione in MotoGP con Aprilia. Lo spagnolo ha voluto chiudere l’anno davanti al suo Fan Club in una cena organizzata all’Hotel Risech di Roses con oltre 100 tifosi. “Il 2021 era stato un anno molto difficile sportivamente parlando in cui è stato difficile gestire le proprie emozioni. Quest’ultima stagione – sottolinea al giornale locale ViladeRoses.cat – invece è servita per conoscere meglio moto e team e per centrare i primi podi. Un anno di crescita”.
    “Occhi sul titolo”
    Per Maverick Vinales il 2023 è sinonimo di salto di qualità. L’obiettivo dello spagnolo dell’Aprilia è ritrovare il vertice della classifica. “Aspetto l’inizio della prossima stagione con grande entusiasmo. Dal punto di vista dell’Aprilia come team, l’obiettivo – conclude l’ex Yamaha – è quello di essere più competitivi possibile, con gli occhi puntati inevitabilmente sulla lotta al titolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales sul 2023: “Occhi puntati sul titolo”

    ROMA – Tre podi e l’undicesimo posto in classifica generale con 122 punti. E’ questo il bilancio di Maverick Vinales nel 2022 in sella all’Aprilia che ha voluto chiudere la stagione davanti al suo Fan Club in una cena organizzata all’Hotel Risech di Roses con oltre 100 tifosi. “Il 2021 era stato un anno molto difficile sportivamente parlando in cui è stato difficile gestire le proprie emozioni. Quest’ultima stagione – spiega al giornale locale ViladeRoses.cat – invece è servita per conoscere meglio moto e team e per centrare i primi podi. Un anno di crescita”.
    “Grande entusiasmo per il 2023”
    Ora dopo una “fase di apprendimento” per Maverick Vinales è l’ora del salto di qualità. L’obiettivo dello spagnolo dell’Aprilia è senza dubbio la zona alta della classifica. “Aspetto l’inizio della prossima stagione con grande entusiasmo. Dal punto di vista dell’Aprilia come team, l’obiettivo è quello di essere più competitivi possibile, con gli occhi puntati inevitabilmente sulla lotta al titolo”, ha così concluso l’ex Yamaha. LEGGI TUTTO