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    Binotto via dalla Ferrari: dimissioni ufficiali!

    ROMA – Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata: Mattia Binotto non è più il team principal della Ferrari. Lo ha reso noto la stessa casa di Maranello con un comunicato ufficiale nel quale si legge che la scuderia di Formula 1 ha “accettato le dimissioni di Mattia Binotto che il 31 dicembre lascerà il suo ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari”. Una decisione che era già nell’aria e che ora è diventata ufficiale. “Desidero ringraziare Mattia per i suoi numerosi e fondamentali contributi nei 28 anni passati in Ferrari, e in particolare per la sua guida che ha portato il team ad essere di nuovo competitivo nella scorsa stagione. Grazie a questo, siamo in una posizione di forza per rinnovare il nostro impegno, in primo luogo per i nostri incredibili fan in tutto il mondo, per vincere il più importante trofeo nel motorsport. Tutti noi della Scuderia e nella più vasta comunità Ferrari auguriamo a Mattia tutto il meglio per il futuro”, le parole dell’Amministratore Delegato, Benedetto Vigna.
    Il saluto di Binotto
    Mattia Binotto, arrivato ufficialmente a capo della gestione corse Ferarri nel 2019, lascia così con il secondo posto conquistato nel mondiale costruttori: “Con il dispiacere che ciò comporta, ho deciso di concludere la mia collaborazione con Ferrari. Lascio un’azienda che amo, della quale faccio parte da 28 anni, con la serenità che viene dalla convinzione di aver compiuto ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lascio una squadra unita e in crescita. Una squadra forte, pronta, ne sono certo, per ottenere i massimi traguardi, alla quale auguro ogni bene per il futuro. Credo sia giusto compiere questo passo, per quanto sia stata per me una decisione difficile. Ringrazio tutte le persone della Gestione Sportiva che hanno condiviso con me questo percorso, fatto di difficoltà ma anche di grandi soddisfazioni”, le sue parole.

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    MotoGP, Ciabatti: “Marquez mai vicino a Ducati, Vinales invece rifiutò”

    ROMA – Paolo Ciabatti è uno degli artefici principali della stagione Ducati; arrivato nel 2013, ha vissuto diverse fasi della scuderia di Borgo Panigale in MotoGP, fino alla stagione appena conclusa con Pecco Bagnaia campione del mondo e i titoli costruttori e team in bacheca. In un’intervista ai microfoni di “As”, il direttore sportivo ha parlato di alcuni piloti accostati alla squadra emiliana in passato: “Marc Marquez? Non abbiamo mai provato seriamente a prenderlo. Avevamo invece scelto Maverick Vinales, ma lui non ha voluto”, le sue parole.
    Ciabatti e il rapporto con Dall’Igna
    Mercato ma non solo nelle parole del direttore sportivo della Ducati che trova il tempo anche per ricordare il passato, in particolare l’incontro con Dall’Igna: “”Sono tornato in Ducati nel 2013 e quello è stato il momento più difficile. Dentro di me c’era la consapevolezza che stavamo per sbattere contro un muro, avevamo bisogno di un cambiamento radicale, così l’ho detto a Claudio Domenicali. Dall’Igna? Ricordo che nella gara di Brno 2013 gli chiesi ‘cosa aspetti a venire?’. Con lui è arrivato un rinnovamento e oggi festeggiamo i campionati del mondo MotoGP e Superbike”, conclude Ciabatti, protagonisti insieme a Dall’Igna e Bagnaia di una stagione da incorniciare. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti sul mercato Ducati: “La verità su Vinales e Marquez”

    ROMA – Paolo Ciabatti è in Ducati dal 2013, ha vissuto diverse fasi della scuderia di Borgo Panigale in MotoGP, fino alla stagione appena conclusa con Pecco Bagnaia campione del mondo e i titoli costruttori e team in bacheca. In un’intervista ai microfoni di “As”, il direttore sportivo ha parlato di alcuni piloti accostati alla squadra emiliana in passato: “Marc Marquez? Non abbiamo mai provato seriamente a prenderlo. Avevamo invece scelto Maverick Vinales, ma lui non ha voluto”, le sue parole.
    Su Dall’Igna
    Non solo mercato, però, ma anche una riflessione sul passato, non sempre rose e fiori. “Sono tornato in Ducati nel 2013 e quello è stato il momento più difficile. Dentro di me c’era la consapevolezza che stavamo per sbattere contro un muro, avevamo bisogno di un cambiamento radicale, così l’ho detto a Claudio Domenicali. Dall’Igna? Ricordo che nella gara di Brno 2013 gli chiesi ‘cosa aspetti a venire?’. Con lui è arrivato un rinnovamento e oggi festeggiamo i campionati del mondo MotoGP e Superbike”, ha concluso Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, FIM Awards: tra i protagonisti anche il campione del mondo Bagnaia

    ROMA – I FIM Awards 2023 vedranno protagonista Francesco “Pecco” Bagnaia. Il neo campione del mondo con la Ducati, infatti, sarà tra i protagonisti della cerimonia che sarà ospitata sabato 3 dicembre al Palacongressi della città romagnola. La serata celebrerà i campioni del mondo 2022, tra cui quello in MotoGP di Francesco Bagnaia e quello in EnduroGP di Andrea Verona. Un’occasione per rendere onore al pilota Ducati per l’impresa compiuta in 2022 che lo ha visto grande protagonista con una rimonta straordinaria su Fabio Quartararo.
    Bagnaia ai FIM Awards
    La serata sarà quindi l’occasione per rendere merito al campione piemontese, entrato definitivamente nell’Olimpo dei grandi grazie al titolo mondiale conquistato con la Ducati, un’impresa che prima d’ora era riuscita solo a Giacomo Agostini, capace di portare un binomio italiano sul tetto del mondo 50 anni fa. La cerimonia di premiazione dei FIM Awards sarà preceduta, venerdì 2 dicembre, dall’Assemblea Generale della FIM, anche questa in programma presso il Palacongressi di Rimini. Durante tale importante appuntamento i delegati di oltre 100 Federazioni motociclistiche nazionali dovranno esprimere il loro voto in merito a diverse questioni ed eleggere il Presidente della FIM e i Membri del Board. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn sulla Ferrari: “Dovrebbe essere contenta dei progressi fatti”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato del Mondiale appena conclusosi in Formula 1, con la Red Bull vincitrice del titolo piloti e di quello costruttori. L’ingegnere britannico, managing director della divisione motorsport di Liberty Media, non sminuisce però i risultati della Ferrari, seconda in entrambe le graduatorie grazie al piazzamento di Charles Leclerc. “Abbiamo visto delle grandi gare, durante la stagione – ha esordito nel suo commento -. La Red Bull ha avuto una partenza balbettante. Ferrari è partita bene, ma successivamente abbiamo assistito alla rimonta della Red Bull”.
    Le parole di Brawn
    “Dal mio punto di vista, la cosa migliore è stata la battaglia ravvicinata, che ha portato un maggiore divertimento – ha aggiunto Brawn -. Max ha consolidato il suo status di campione del mondo grazie a una grande prestazione della Red Bull. La Ferrari ha fatto un altro passo avanti e bisogna farle i complimenti per la solida prestazione e per i progressi che ha fatto. Il secondo posto in entrambi i campionati è una buona base da cui partire il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn controcorrente: “Ferrari dovrebbe essere contenta”

    ROMA – Ross Brawn, managing director della sezione motorsport di Liberty Media, ha commentato la stagione appena terminata in Formula 1, con la Red Bull vincitrice del titolo piloti e di quello costruttori. L’ingegnere britannico, però, non sminuisce i risultati della Ferrari, seconda in entrambe le graduatorie grazie al piazzamento di Charles Leclerc. “Abbiamo visto delle grandi gare, durante la stagione – ha esordito nel suo commento -. La Red Bull ha avuto una partenza balbettante. Ferrari è partita bene, ma successivamente abbiamo assistito alla rimonta della Red Bull”.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Sulla Ferrari
    “Dal mio punto di vista, la cosa migliore è stata la battaglia ravvicinata, che ha portato un maggiore divertimento – ha aggiunto Brawn -. Max ha consolidato il suo status di campione del mondo grazie a una grande prestazione della Red Bull. La Ferrari ha fatto un altro passo avanti e bisogna farle i complimenti per la solida prestazione e per i progressi che ha fatto. Il secondo posto in entrambi i campionati è una buona base da cui partire il prossimo anno”.
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    F1 Ferrari, Leclerc: “Enorme passo avanti dall’anno scorso, nel 2023…”

    ROMA – “È difficile trarre una conclusione sul 2022. Se torno e considero quanta strada abbiamo fatto rispetto allo scorso anno, c’è stato un incredibile passo avanti”. Charles Leclerc ha parlato analizzando la stagione 2022 di Formula 1, conclusa al secondo posto in classifica piloti. Il monegasco della Ferrari, nella prima parte del campionato, si è mostrato pienamente in grado di lottare per il titolo, ma dall’estate in poi le cose non sono andate come in partenza.  “Ovviamente non posso ignorare la parte centrale della stagione, che è stata super frustrante – le sue parole riportate da “Motorsport-total” -. Abbiamo guidato il campionato con un grande vantaggio di punti, chiudendolo poi con un grande distacco. Quella è stata una parte frustrante della stagione”.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Verso il nuovo anno
    “Penso che abbiamo davvero fatto un passo avanti nelle ultime gare in termini di strategia e nel modo in cui abbiamo preso le decisioni – ha aggiunto Leclerc -. Purtroppo non era facile farlo vedere, perché il il ritmo non era buono come all’inizio della stagione”. Il classe 1997 si è poi espresso con ottimismo in vista del 2023: “Dobbiamo solamente eliminare tutti gli errori che abbiamo commesso quest’anno e cercare di migliorare per il prossimo. Sono fiducioso che potremo recuperare la Red Bull in termini di ritmo”. 
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    F1, Mick Schumacher e i danni con la Haas: ecco la cifra

    ROMA – La fine del rapporto tra Mick Schumacher e la Haas è ormai ufficiale da diversi giorni, con il tedesco figlio d’arte che per la stagione 2023 sarà sostituito dall’esperto connazionale Nico Hulkenberg. La scuderia americana è stata l’ultima ad annunciare il line-up piloti definitivo per l’anno prossimo e tra i motivi che hanno portato alla sostituzione tra i due tedeschi ha pesato l’andamento negativo di Schumacher durante l’ultimo mondiale e soprattutto i danni procurati dai tanti incidenti.
    Danni per oltre 3 milioni
    Il rapporto tra le due parti è arrivato i titoli di coda a causa dell’impatto economico e sportivo degli incidenti del tedesco durante la stagione. Secondo la Bild infatti gli incidenti riportati tra Arabia Saudita, Monaco e Giappone sono costati alla Haas più di tre milioni di euro, numeri che hanno portato anche alle aspre critiche del team principal Gunther Steiner e alla fine del rapporto tra il figlio del Kaiser e la scuderia statunitense.
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