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    F1: incendi in Sardegna, Rosberg pianta 4000 alberi nelle zone colpite

    ROMA – Il Rosberg X Racing ed Extreme E hanno dato il via ieri pomeriggio nella città di Sennariolo, in provincia di Oristano, alle operazioni di ripristino di un’area di 20 mila ettari devastata dagli incendi della scorsa estate. L’iniziativa prevede che vengano piantati 4.000 tra alberi e arbusti per accelerare la ripresa della vegetazione. Altri 1000 alberi invece sono stati destinati ad un altro comune sardo, quello di Teulada.
    “Supportiamo progetti sociali”
    Lo stesso Nico Rosberg ha voluto ribadire la sua vicinanza al popolo sardo. “Rosberg X Racing non è sinonimo soltanto di corse. Siamo venuti qui in Sardegna per promuovere un importante messaggio insieme ai nostri partner. Siamo sempre vicini a progetti sociali e ambientali in tutte le tappe. Spero – conclude l’ex campione del mondo di F1 – che col nostro aiuto la Sardegna possa tornare il più velocemente possibile alla sua naturale bellezza e non potrei essere più orgoglioso di così della nostra vision”.
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    F1, tutti i nomi per il dopo Binotto in Ferrari: ecco i candidati

    ROMA – Mattia Binotto,nel 2023, non sarà al muretto a guidare la Ferrari. L’addio del team principal ha lasciato un vuoto nella scuderia italiana, ora alla ricerca di una nuova figura che possa portarla al successo in una stagione, la prossima, nella quale l’obiettivo dovrà per forza essere la conquista del mondiale dopo il secondo posto nel campionato costruttori e la piazza d’onore di Charles Leclerc alle spalle di Max Verstappen. Sono tanti i nomi che circolano a aprtire da Frederic Vasseur, ex team principal Alfa Romeo, che sembra essere il principale indiziato a prendere il posto di Binotto; Vasseur, però, non è l’unico tanto che dalla Germania spuntano due nuovi nomi come quello di Monisha Kaltenborn, ex numero uno della Sauber e oggi amministratore delegato di Racing Unleashed, e di Jonathan Giacobazzi, figlio di Antonio Giacobazzi, uno stretto collaboratore di Enzo Ferrari e sponsor personale di Gilles Villeneuve e già in orbita Ferrari dal 2013 e dal gennaio 2019 come Executive Race Manager.
    Anche Mekies e Coletta tra i possibili sostituti
    Il toto nomi per sostituire Mattia Binotto, però, non si ferma certo a questi candidati ma comprende anche altre figure importanti Christian Horner, attuale team principal Red Bull che però avrebbe già dato una risposta negativa a Maranello, così come Frazn Tost, numero uno di Alpha Tauri, fino ad Andreas Seidl, team principal McLaren. Non sono da escludere, poi, le soluzioni “interne”, rappresentate da Laurent Mekies, attuale direttore sportivo della Scuderi, e da Antonello Coletta, responsabile GT del Cavallino Rampante, che salirebbe al comando nel segno della continuità.
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    F1, Rosberg in aiuto della Sardegna: piantati 4000 alberi nell’Oristanese

    ROMA – Nico Rosberg, con il suo Rosberg X Racing ed Extreme E in aiuto della Sardegna. Proprio nella giornata di ieri mercoledì 1° dicembre sono partite le operazioni di ripristino di un’area di 20 mila ettari devastata dagli incendi della scorsa estate. L’iniziativa prevede che vengano piantati 4.000 tra alberi e arbusti per accelerare la ripresa della vegetazione. Altri 1000 alberi invece sono stati destinati ad un altro comune sardo, quello di Teulada. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia cittadino benemerito di Pesaro

    ROMA – Gli ultimi 30 giorni sono stati un vortice di emozioni per Pecco Bagnaia. Prima il titolo mondiale in MotoGP, poi l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per finire con la nomina di cittadino benemerito di Pesaro, città in cui risiede attualmente, che gli verrà conferita con una cerimonia nei prossimi giorni. La decisione era stata anticipata dal sindaco della città marchigiana Matteo Ricci, che aveva lanciato la proposta in consiglio comunale dopo la vittoria del Mondiale da parte del pilota Ducati.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Ricci
    “Tutti noi abbiamo esultato per la sua straordinaria vittoria che ha riportato il motociclismo italiano sul tetto del mondo dopo tanti anni – ha detto Ricci -. Bagnaia è un grande talento, cresciuto sotto la guida del più grande di sempre, Valentino Rossi, nel nostro territorio che si conferma Terra di Piloti e Motori. La cittadinanza è il giusto riconoscimento a un campione che ha scelto di vivere a Pesaro, ed è un modo per rafforzare ulteriormente la nostra strategia di comunicazione e turistica della città”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati: Bagnaia diventa cittadino benemerito di Pesaro

    ROMA – L’ultimo mese ha regalato un’infinità di soddisfazioni a Pecco Bagnaia. Prima il titolo mondiale in MotoGP, poi l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per finire con la nomina di cittadino benemerito di Pesaro, città in cui risiede attualmente, che gli verrà conferita con una cerimonia nei prossimi giorni. La decisione era stata anticipata dal sindaco della città marchigiana Matteo Ricci, che aveva lanciato la proposta in consiglio comunale dopo la vittoria del Mondiale da parte del pilota Ducati.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La soddisfazione del Sindaco
    “Tutti noi abbiamo esultato per la sua straordinaria vittoria che ha riportato il motociclismo italiano sul tetto del mondo dopo tanti anni – ha detto Ricci -. Bagnaia è un grande talento, cresciuto sotto la guida del più grande di sempre, Valentino Rossi, nel nostro territorio che si conferma Terra di Piloti e Motori. La cittadinanza è il giusto riconoscimento a un campione che ha scelto di vivere a Pesaro, ed è un modo per rafforzare ulteriormente la nostra strategia di comunicazione e turistica della città”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Alex Marquez: “Ritiro di Marc? Ecco cos’ha detto”

    ROMA – Sono stati anni complicati quelli attraversati da Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un dominio durato diversi anni, dal 2020 è stato vittima di numerosi problemi fisici che l’hanno costretto a lunghe e ripetute assenze dalla MotoGP, oltre al doversi sottoporre a quattro interventi chirurgici al braccio. Il lungo calvario attraversato dal numero 93 ha fatto più volte nascere voci di un suo ritiro. Di questo e del suo cambiamento dopo stagioni complicate ha parlato suo fratello Alex Marquez, ai microfoni di Dazn.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Alex Marquez
    “Quando ti va tutto bene non gli dai valore e normalizzi ciò che fai di eccezionale – ha detto il neo pilota del team Gresini -. Ora Marc lo apprezza ogni giorno di più… È un vincente nato. Non è alla ricerca di un nuovo titolo. Non avevo mai pensato a un ritiro, ma ne ha parlato. Quando Marc si ritirerà, continuerà ad essere legato alla MotoGP. Non perderà il suo DNA e questo lo renderà molto forte”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali su Binotto: “In Ferrari ho vissuto la sua situazione”

    ROMA – “Mi sono trovato nella stessa posizione molti anni fa, nelle medesime circostanze. Voglio augurargli di restare focalizzato e di credere in se stesso”. Stefano Domenicali ha parlato così ai microfoni di “Sky UK” delle dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di team principal della Ferrari. Il Ceo della Formula 1, che a Maranello in passato ha ricoperto la stessa mansione dell’ingegnere italiano, ha commentato la situazione della Rossa, ora a caccia del sostituto di Binotto in vista della stagione 2023.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Sulla Ferrari
    “Non voglio entrare nelle dinamiche della squadra, ma di sicuro voglio augurarle il meglio per il futuro – ha aggiunto Domenicali -. Quando si è secondi con la Ferrari, è un risultato che non basta. Spero che possano trovare la soluzione giusta, perché hanno fatto un grande recupero rispetto a due anni fa. Abbiamo bisogno di una Ferrari competitiva e che abbia una buona squadra, forte e con piloti altrettanto forti per lottare contro gli altri. Sono sicuro che ci saranno più squadre pronte a lottare per la vittoria. L’obiettivo e la speranza è quello di arrivare all’ultima gara con una bella lotta sportiva in pista e ci sono tutte le premesse. Tutti attendono con ansia la prima gara in Bahrain”.
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    MotoGP, ipotesi ritiro per Marquez? La rivelazione del fratello

    ROMA – Non sono state stagioni semplici per Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo un dominio durato diversi anni, dal 2020 è stato vittima di numerosi problemi fisici che l’hanno costretto a lunghe e ripetute assenze dalla MotoGP, oltre al doversi sottoporre a quattro interventi chirurgici al braccio. Il lungo calvario attraversato dal numero 93 ha fatto più volte nascere voci di un suo ritiro. Di questo e del suo cambiamento dopo stagioni complicate ha parlato suo fratello Alex Marquez, ai microfoni di Dazn.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    L’ipotesi ritiro
    “Quando ti va tutto bene non gli dai valore e normalizzi ciò che fai di eccezionale – ha detto il neo pilota del team Gresini -. Ora Marc lo apprezza ogni giorno di più… È un vincente nato. Non è alla ricerca di un nuovo titolo. Non avevo mai pensato a un ritiro, ma ne ha parlato. Quando Marc si ritirerà, continuerà ad essere legato alla MotoGP. Non perderà il suo DNA e questo lo renderà molto forte”. LEGGI TUTTO