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    F1, maxi rinnovo per il GP d’Australia: in calendario fino al 2037

    ROMA – Il Gran Premio d’Australia rimarrà nel calendario della Formula 1 almeno per altre 15 stagioni. E’ stato infatti annunciato il rinnovo della tappa di Melbourne fino al 2037. Almeno per i prossimi due anni, però, il campionato non comincerà come di consueto nella capitale australiana, bensì in Arabia Saudita, dove avrà luogo nel 2024 e nel 2025 il Gran Premio d’apertura della stagione.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Le parole di Westacott
    “Aver assicurato 15 anni di permanenza del Gran Premio d’Australia di Formula 1 a Melbourne è un risultato eccezionale – le parole di Andrew Westacott, amministratore delegato del gruppo che organizza il Gran Premio d’Australia -. Offre tanti vantaggi alla nostra città, alla nostra economia e alla nostra eccezionale industria degli eventi, per non parlare dell’aspirazione che offre ai giovani australiani che inseguono i loro sogni nel mondo dei motori”.
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    F1, Brown durissimo con Red Bull: “Hanno barato sul budget cap, difesa di Horner imbarazzante”

    ROMA – Zak Brown non si tira indietro e rincara la dose sulla Red Bull. Il Ceo di McLaren, ai microfoni di “Crash.net”, ha parlato nuovamente della violazione del budget cap da parte della scuderia di Milton Keynes nel Mondiale 2021 di Formula 1, come già fatto in una lettera scritta diversi mesi fa, quando sul tetto di spesa era scoppiata la polemica. “Confermo quello che ho scritto in questi mesi – ha detto -. So che barare è una parola forte, ma non vedo differenzenel violare le regole finanziarie o nell’utilizzare una vettura troppo bassa”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Brown
    “Quando viene infranto il regolamento, qualsiasi esso sia, si commette una violazione – ha aggiunto Brown -. Quindi per me hanno barato. Non c’era un senso nella difesa di Horner, è imbarazzate. Tutte le squadre sanno come trattare i propri dipendenti, in Formula 1 si fa in questo modo”. LEGGI TUTTO

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    F1: rinnovo fino al 2037 per il GP d’Australia

    ROMA – Saranno almeno altre 15 le edizioni del Gran Premio d’Australia in Formula 1. E’ stato infatti annunciato il rinnovo della tappa di Melbourne fino al 2037. Almeno per i prossimi due anni, però, il campionato non comincerà come di consueto nella capitale australiana, bensì in Arabia Saudita, dove avrà luogo nel 2024 e nel 2025 il Gran Premio d’apertura della stagione.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    La gioia di Westacott
    “Aver assicurato 15 anni di permanenza del Gran Premio d’Australia di Formula 1 a Melbourne è un risultato eccezionale – le parole di Andrew Westacott, amministratore delegato del gruppo che organizza il Gran Premio d’Australia -. Offre tanti vantaggi alla nostra città, alla nostra economia e alla nostra eccezionale industria degli eventi, per non parlare dell’aspirazione che offre ai giovani australiani che inseguono i loro sogni nel mondo dei motori”. LEGGI TUTTO

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    F1, è guerra McLaren-Red Bull! Brown: “Bari, imbarazzanti sul budget cap”

    ROMA – “Confermo quello che ho scritto in questi mesi. So che barare è una parola forte, ma non vedo differenze nel violare le regole finanziarie o nell’utilizzare una vettura troppo bassa”. Zak Brown non si tira indietro e rincara la dose sulla Red Bull. Il Ceo di McLaren, ai microfoni di “Crash.net”, ha parlato nuovamente della violazione del budget cap da parte della scuderia di Milton Keynes nel Mondiale 2021 di Formula 1, come già fatto in una lettera scritta diversi mesi fa, quando sul tetto di spesa era scoppiata la polemica.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sulla difesa di Horner
    “Quando viene infranto il regolamento, qualsiasi esso sia, si commette una violazione – ha aggiunto Brown -. Quindi per me hanno barato. Non c’era un senso nella difesa di Horner, è imbarazzate. Tutte le squadre sanno come trattare i propri dipendenti, in Formula 1 si fa in questo modo”.

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    MotoGP, Ducati presenta le moto per la stagione 2023: ecco dove e quando saranno svelate

    ROMA – La Ducati ha ufficializzato data e luogo della presentazione della Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    L’anno della conferma
    Toccherà a Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista dare seguito a un 2022 eccezionale per la Ducati. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale ha vinto un titolo iridato piloti che mancava addirittura dal 2007, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati: la presentazione delle moto 2023 avrà luogo a Madonna di Campiglio

    ROMA – La Ducati ha scelto la cornice di Madonna di Campiglio per svelare in vista della nuova stagione le Ducati GP 23 di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini e della Panigale V4R di Alvaro Bautista e Michael Ruben Rinaldi. “Dal 22 al 24 gennaio prossimi, in una località d’eccellenza quale Madonna di Campiglio, prenderà vita ‘Campioni in Pista’, un evento organizzato in collaborazione con Trentino Marketing e Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, durante il quale Ducati presenterà per la prima volta in contemporanea, il Ducati Lenovo Team e il team Aruba.it Racing – Ducati“.
    La decisione sui numeri
    Per Pecco Bagnaia ed Alvaro Bautista sarà l’anno della conferma dopo un 2022 eccezzionale. Nella MotoGP la casa di Borgo Panigale è tornata a vincere il titolo iridato piloti dopo ben 15 anni dall’ultima volta, mentre nel mondiale Superbike l’ultimo successo era datato 2011. Nell’occasione della tre giorni di presentazione delle moto a Madonna di Campiglio verrà svelata anche la decisione sul numero con cui correranno i due campioni del mondo nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il rapporto con Valentino Rossi: “Come in un divorzio, non ci sarà una riconciliazione”

    ROMA – Se si nomina la parola rivalità nella MotoGP è impossibile non pensare a quella tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Un duello datato ormai 2015, ma che secondo il pilota spagnolo non vedrà mai un chiarimento e riappacificazione tra i due. “Come in un divorzio – spiega al programma “El Novato” sul canale spagnolo Antena 3 – si può credere a una versione o l’altra a secondo di chi senti. C’èra una tensione tra noi ed è esplosa. Non è questione di buoni o cattivi, è successo e basta”.
    “Riconciliazione?No”
    Per Marquez anche ora che Rossi ha smesso le cose non sono cambiate e non cambieranno. “Riconciliazione? Dico di no. Nel duello con Lorenzo, lui stava cercando di scaldare l’atmosferta perché non aveva la stessa velocità di Jorge. E alla fine ha vinto la velocità. Lo stimo per quello che ha dato al motociclismo, ha portato molti tifosi e per noi è un bene, ma io sto da una parte e lui dall’altra”, queste le parole perentorie dell’otto volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’entusiasmo di Bagnaia: “In Ducati per aprire un ciclo”

    ROMA – “Aprire un ciclo vincente con la Ducati? Noi ci proveremo, faremo il massimo. Non è facile, ma abbiamo il potenziale per poter fare sempre molto bene”. Pecco Bagnaia ha le idee chiare: la stagione appena conclusa in MotoGP, con i titoli piloti, costruttori e team, non vuole essere un caso isolato per Ducati. Il campione del mondo, a margine della festa del team emiliano in piazza Maggiore a Bologna, ha lanciato un messaggio chiaro per il futuro, con la chiara intenzione di puntare al bis. “Riposo dopo le fatiche del Mondiale? Per adesso ho passato tre giorni a Madonna di Campiglio, mi sono rilassato, ma come tutti sto aspettando le vere vacanze – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport -. Vorrei andare al mare con Domizia, senza fare niente dalla mattina alla sera, al caldo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Obiettivo Suzuka
    Per quanto riguarda gli obiettivi fuori dalla MotoGP, Bagnaia ne ha uno in particolare: “Mi piacerebbe che Ducati partecipasse alla 8 ore di Suzuka. So che è un impegno gravoso, ma tutte le volte che chiedo qualcosa a Ducati alla fine la ottengo. Sarebbe bellissimo partecipare, magari con Alvaro Bautista, è una pista affascinante e potremmo divertirci molto. Sono anni che provo a chiederlo, prima o poi ci arriveremo”. LEGGI TUTTO