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    Verstappen e l’ipotesi clamorosa MotoGP: arriva il diktat Red Bull!

    ROMA -L’attrazione che tanti piloti di F1 provano per il mondo delle moto è noto da tempo. Tornando indietro nel tempo Michael Schumacher ha sempre dichiarato la volontà di voler provare le due ruote, come Lewis Hamilton. Ora al coro si aggiunge anche il campione del mondo in carica Max Verstappen, come ha dichiarato lui stesso a Marc Marquez in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi.
    “Guidare piano? Mi conosco”
    Una tentazione che per ora resterà tale. Infatti la Red Bull ha vietato a Verstappen di provare i bolidi della MotoGP per evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – spiega l’olandese – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
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    Verstappen e l’attrazione per la MotoGP: “Ma non ho il permesso Red Bull”

    ROMA -Sono tanti piloti di F1 che hanno dichiarato di ammirare il mondo delle moto. A partire da Michael Schumacher passando per Lewis Hamilton fino al campione del mondo in carica Max Verstappen, che in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi, ha dichiarato a Marc Marquez come si senta attratto dalla possibilità di provare il mondo a due ruote.
    “Mi piacerebbe provare”
    Per ora resterà un sogno per Max Verstappen, che non ha il permesso della Red Bull al fine di evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – sottolinea il campione iridato in carica – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
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    MotoGP, Ciabatti e la lezione a Bagnaia: “Dopo l’episodio di Ibiza ha imparato”

    ROMA – In un 2022 terminato con il titolo di campione del mondo in MotoGP, per Francesco Bagnaia non è stato sempre tutto rose e fiori. Sia in pista dove all’inizio dell’anno ha commesso qualche errore di troppo prima della rimonta su Quartararo, ma anche al di fuori come nel caso dell’incidente di Ibiza. Un errore di cui Pecco si è subito pentito, come dichiara il direttore sportivo Ducati Paolo Ciabatti. “Abbiamo avuto una conversazione chiara con Pecco al riguardo, lui è stato il primo a sentirsi super dispiaciuto per l’accaduto e ha imparato la lezione”.
    “Tutti commettiamo errori”
    La forza di Bagnaia è stata quella di non abbattersi dopo quanto accaduto nell’isola spagnola e ripartire ancora più forte, con la volontà di non sbagliare più. “Siamo tutti essere umani e commettiamo errori, ma se impariamo la lezione e capiamo che non deve più accadere, va dato credito a una persona che si è sempre dimostrata rispettosa. La cosa peggiore è commettere uno sbaglio e pensare ‘non mi ha beccato nessuno lo rifarò’ ma non è stato questo il caso”, così conclude Ciabatti. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti su Bagnaia: “Pecco ha imparato dall’errore di Ibiza”

    ROMA – Per Francesco Bagnaia il 2022 terminato con il titolo di campione del mondo della MotoGP non è stato sempre in discesa. “Pecco” ha commesso qualche errore di troppo in pista prima della rimonta vincente su Quartararo, ma anche al di fuori come nel caso dell’incidente di Ibiza. Uno sbaglio di cui il pilota italiano si è subito pentito, come dichiara il direttore sportivo Ducati Paolo Ciabatti. “Abbiamo avuto una conversazione chiara con Pecco al riguardo, lui è stato il primo a sentirsi super dispiaciuto per l’accaduto e ha imparato la lezione”.
    La lezione di Pecco
    Ripartire forte in pista dopo l’errore e non sbagliare più. Questa la forza di Bagnaia nel dopo Ibiza. “Siamo tutti essere umani e commettiamo errori, ma se impariamo la lezione e capiamo che non deve più accadere, va dato credito a una persona che si è sempre dimostrata rispettosa. La cosa peggiore – conclude Ciabatti – è commettere uno sbaglio e pensare ‘non mi ha beccato nessuno lo rifarò’ ma non è stato questo il caso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bagnaia: “Bravo a cambiare ritmo nella seconda parte”

    ROMA – Ripartire dopo un inizio di stagione sottotono. E’ stata questa la vera chiave di volta della stagione di Francesco Bagnaia, bravo a rimontare i 91 punti di distacco dalla vetta accumulati dopo 10 gare. “Ci sono state critiche che ho accettato perchè quando inizi la stagione con l’obiettivo di vincere devi dimostrare di valere i migliori e io stavo perdendo troppi punti perché sbagliavo troppo e cadevo. All’inizio dell’anno – spiega ad Autosport.com – non è stato facile, la moto non funzionava bene e c’è voluto tempo per migliorare”.
    Il momento di svolta della stagione
    Dopo la caduta del Sachsering, la stagione di Bagnaia ha assunto tutt’altro valore fino al primo titolo iridato vinto nell’ultimo GP della stagione. “In Germania ero lì per seguire Quartararo, ma non avevo bisogno di affrontare la gara in quel modo perché ero sicuro che la gomma dura sarebbe stata migliore nella seconda parte di gara. Abbiamo avuto sfortuna a Barcellona, mentre a Le Mans – conclude il campione del mondo – sono caduto di nuovo in modo stupido dopo una gara incredibile a Jerez”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher deluso dalla Haas: “Non hanno avuto pazienza con me”

    ROMA – “È deludente perché penso di aver fatto un buon lavoro quest’anno. La squadra ha preso una decisione diversa e devo accettarla. Ora devo concentrarmi sul futuro”. Mick Schumacher ha parlato così in un’intervista ad “Auto, Motor un Sport” al termine della stagione 2022 di Formula 1, che al momento sarà la sua ultima da titolare nel Circus, avendo la Haas deciso di non riconfermarlo e preferendogli Nico Hulkenberg. A quest’ultimo sarà affiancato invece il riconfermato Kevin Magnussen, arrivato al posto di Nikita Mazepin prima dell’inizio dell’ultima stagione.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Poca pazienza
    “Era solo la mia seconda stagione in Formula 1, e la prima è quasi impossibile da contare come una stagione, perché abbiamo passato la maggior parte del tempo a girare da soli in fondo al gruppo – ha aggiunto Schumacher -. Ho dovuto abituarmi alle battaglie di centro gruppo. Poca pazienza con i piloti giovani? Forse sì. Ovviamente non so come sono stati trattati gli altri giovani. Posso parlare solo per esperienza personale. C’è bisogno di tempo”.

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    F1, Mick Schumacher: “La Haas non ha pazienza con i giovani”

    ROMA – Mick Schumacher ha parlato in un’intervista ad “Auto, Motor un Sport” al termine della stagione 2022 di Formula 1, che al momento sarà la sua ultima da titolare nel Circus, avendo la Haas deciso di non riconfermarlo e preferendogli Nico Hulkenberg. A quest’ultimo sarà affiancato invece il riconfermato Kevin Magnussen, arrivato al posto di Nikita Mazepin prima dell’inizio dell’ultima stagione. “È deludente perché penso di aver fatto un buon lavoroquest’anno – ha detto -. La squadra ha preso una decisione diversa e devo accettarla. Ora devo concentrarmi sul futuro”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Schumacher
    “Era solo la mia seconda stagione in Formula 1, e la prima è quasi impossibile da contare come una stagione, perché abbiamo passato la maggior parte del tempo a girare da soli in fondo al gruppo – ha aggiunto Schumacher -. Ho dovuto abituarmi alle battaglie di centro gruppo. Poca pazienza con i piloti giovani? Forse sì. Ovviamente non so come sono stati trattati gli altri giovani. Posso parlare solo per esperienza personale. C’è bisogno di tempo”.

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