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    MotoGP: Chivasso festeggia il titolo di Bagnaia, ecco quando sarà l’evento

    ROMA – Continua il momento di festa di Ducati e di tutti i tifosi per il titolo di MotoGP conquistato da Pecco Bagnaia. Prima il mega-evento di Bologna organizzato dalla scuderia di Borgo Panigale in piazza Maggiore, dove verranno celebrati i traguardi del Motomondiale e quelli della Superbike, con Alvaro Bautista protagonista. Poi, pochi giorni dopo, toccherà a Chivasso, località in cui è cresciuto Bagnaia, dove avrà luogo la festa organizzata dal fan club del numero 63.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il programma
    L’evento è previsto alle ore 15 di domenica 18 dicembre a Chivasso, in piazza d’Armi. Ad annunciarlo è stato proprio il fan club di Pecco Bagnaia, tramite un post condiviso sui propri canali social. La festa arriva a poco più di un mese dal trionfo del ducatista a Valencia. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sulla prossima stagione: “Sono sicuro, lotteremo per il titolo”

    ROMA – Cancellare un 2022 negativo. E’ questo il diktat in casa Mercedes, dopo una stagione lontana dal vertice, migliorata solo nella seconda parte di stagione. Un finale di campionato mondiale che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, sottolinea il britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Vedo progressi”
    Per Russell tutto il team è pronto a riscattare un’annata deludente. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. Per lui anche un pensiero sulla prima stagione in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il 24enne – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo e la strategia contro Valentino Rossi: “Volevo farlo sentire inferiore”

    ROMA – Il 2015 non è certo stato un anno tranquillo per la MotoGP. Il titolo è stato vinto da Jorge Lorenzo davanti a Valentino Rossi, ma non sono mancate le polemiche nell’ultima parte dell’anno. Il pilota maiorchino, ai microfoni di “DAZN Spagna”, è tornato sulla lotta con il Dottore in quella stagione: “Io e Valentino nel 2015 non abbiamo mai avuto una lotta in pista. La rivalità era comunque sentita, anche se non abbiamo mai lottato corpo a corpo per una vittoria o altro. A volte vincevo io, a volte vinceva lui, ma la rivalità è rimasta sospesa nell’aria fino alla fine. Lo si vedeva dai media, io dicevo qualcosa, Valentino rispondeva, dalla stampa si sapeva che non ci piacevamo e che non ci parlavamo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Il racconto di Lorenzo
    Lorenzo ha poi raccontato un aneddoto risalente al termine del 2015 “In aeroporto alla fine della stagione ho chiesto a un giornalista di chiedermi se Valentino meritasse il titolo se fosse diventato campione, in modo da poter rispondere che a mio parere non sarebbe stato un titolo meritato, ma frutto di qualche circostanza fortunata. Volevo farlo sentire inferiore”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell sfida Ferrari e Red Bull: “Non vedo perché non dovremmo vincere il titolo”

    ROMA – Il 2022 è stato un anno anomalo per la Mercedes, mai in lotta per il titolo e capace di colmare, parzialmente, solo nella seconda parte del mondiale il divario da Red Bull e Ferrari. Un finale di stagione che fa però sognare George Russell in vista del 2023. “Non vedo alcun motivo per cui non dovremmo essere in grado di lottare per il titolo e credo che con gli obiettivi che ci siamo prefissati durante l’inverno, saremo davvero competitivi”, spiega il 24enne britannico a Motorsport-total. “Anche se non partiamo con la vettura più veloce, sono molto fiducioso che avremo una macchina migliore rispetto a quella di quest’anno”.
    “Squadra motivata”
    Russell vede una squadra stimolata a cambiar rotta. “La squadra è motivata, si vedono già i progressi e tutti non vedono l’ora di tornare in pista in Bahrein”. In chiusura un pensiero sulla stagione da debuttante in Mercedes. “Questo è un livello che non avevo mai sperimentato prima. Nel corso dell’anno – conclude il compagno di squadra di Hamilton – ho imparato a utilizzare tutte le risorse disponibili molto di più di quanto fossi abitutato prima”.
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    F1 Ferrari, Sainz accoglie Vasseur: “Ho fiducia in lui, mi voleva già in Renault”

    ROMA – “E’ un cambio che ci aspettiamo sia in meglio, sempre quando arriva qualcuno di nuovo c’è una motivazione extra e la squadra farà un altro passettino avanti, bisogna dargli tempo”. Carlos Sainz ha parlato così delll’arrivo del nuovo team principal Ferrari, Frederic Vasseur, che prenderà il posto del dimissionario Mattia Binotto. Il pilota spagnolo ha però sottolineato come anche all’ingegnere francese sia necessario del tempo per ambientarsi a Maranello: “La Ferrari è un gigante di 1.200-1.300 persone, deve vedere come funziona e come lavorano tutti, capire quali cambi fare non è qualcosa che si fa da un giorno all’altro, avrà bisogno di tempo ma ho fiducia in lui – le sue parole riportate da “Marca” durante un evento dello sponsor Estrella Galicia -. Lo conosco, mi hanno parlato bene di lui, provò a portarmi alla Renault. Ieri ci siamo sentiti, è stato il mio primo contatto con lui da pilota Ferrari, sono sicuro che farà bene”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Sul 2022
    Poi, un bilancio sul 2022: “Mi porto dietro tante cose buone, ricorderò per sempre la prima pole e la prima vittoria, i 9 podi, ci sono stati grandi momenti e altri molto duri, con i due ritiri all’inizio dell’anno quando la macchina era pronta per vincere. L’obiettivo per il 2023 è avere più picchi alti, essere costante, fare molti punti e pochi ritiri. Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare ma soprattutto essere costante. Con 6-7 ritiri puoi dire addio al campionato. Se invece torno a essere continuo, anche se la Red Bull e Verstappen quest’anno sono stati superiori, si può fare”.
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    F1, Ferrari: per Vasseur il benvenuto in francese da parte di Lapo Elkann

    ROMA – Frederic Vasseur comincerà la sua nuova avventura in Ferrari a partire dal prossimo 9 gennaio, come comunicato ieri dalla scuderia di Maranello. Se sul mondo dei social ancora non sono stati postati i saluti al nuovo arrivato dei due piloti della Rossa Charles Leclerc e Carlos Sainz, non è mancato il saluto di Lapo Elkann, con tanto di in bocca al lupo per la prossima stagione che il fratello del presidente della Ferrari John Elkann, si augura possa essere quello del ritorno al successo.
    Il post in francese
    Lapo Elkann ha scelto la lingua madre del nuovo team principal della Rossa, ovvero il francese. “Bienvenue Fred à la Scuderia Ferrari. Bon travail et portons le championnat du monde à la maison”, così recita il tweet scritto nella mattinata da parte del minore dei due fratelli Elkann. Un benvenuto nel mondo del Cavallino Rampante che possa portare quei successi che mancano dal 2007 per il mondiale piloti e dall’annata successivo per quanto riguarda il titolo costruttori. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Ciabatti e la rimonta di Bagnaia: “Come scalare l’Everest”

    ROMA – “Devi dimostrare che non puoi mai arrenderti quando le probabilità sono contro di te, che hai ancora una possibilità per farcela”. Paolo CIabatti ha raccontato così la rimonta di Pecco Bagnaia, culminata con il titolo di campione del mondo 2022 della MotoGP. Intervistato da “Motorsport.com”, il direttore sportivo di Ducati ha spiegato come il pilota torinese e tutto il team abbiano attuato l’inversione di tendenza che gli ha permesso di recuperare i 91 punti di svantaggio da Fabio Quartararo: “E’ stato difficile, stressante, ma era possibile. E penso che sia una ricompensa speciale per tutti in Ducati perché non ci siamo mai arresi. Sapevamo che era molto difficile”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La scalata di Pecco
    “Quando mi è stato chiesto dopo il Sachsenring se avessimo rinunciato, ho detto: ‘No. È molto difficile, come scalare l’Everest. È molto difficile, ma possibile’ – ha aggiunto Ciabatti -.  Pecco ha ritrovato la lucidità dopo il Sachsenring. Ha detto alla sua squadra: ‘Ce la possiamo fare’. Ha affrontato una gara dopo l’altra, senza pensare subito al Mondiale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez: “Non so quale sarà il 100% del braccio destro”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato delle sue condizioni fisiche a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione. Intervistato dai canali ufficiali della MotoGP, il pilota della Honda ha sottolineato le tante incertezze sullo stato di un braccio destro che, negli ultimi due anni, ha subito ben quattro interventi chirurgici. “Non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro – ha detto -. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio normale”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio – ha aggiunto Marquez -. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso. Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite. Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio”. LEGGI TUTTO