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    MotoGP, Jarvis: “Ecco cos’è mancato a Morbidelli”

    ROMA – Quella appena terminata da Franco Morbidelli è stata la sua peggior stagione in carriera nella MotoGP. Il pilota italo-brasiliano ha chiuso il Mondiale 2022 al diciannovesimo posto, ottenendo due soli piazzamenti in top ten. Lin Jarvis, intervistato da “Crash.net”, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato Morbidelli a finire nei bassifondi della classifica: “Ha accettato il ruolo, si è unito al team factory, ma probabilmente era troppo presto. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara. Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva – ha aggiunto il managing director di Yamaha -. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato. Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo. Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher bocciato dalla Haas: “Ecco dove ho sbagliato”

    ROMA – Mick Schumacher resterà almeno un anno senza un sedile da titolare in Formula 1. ll pilota tedesco, dopo il sedicesimo posto del 2022, è stato messo alla porta dalla Haas. Una scelta dovuta anche a errori dello stesso Schumacher, come affermato dal figlio di Michael in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”: “Guardando indietro, probabilmente il mio approccio è stato sbagliato. All’inizio ci siamo persi con l’assetto della vettura, ma poi abbiamo capito relativamente in fretta e abbiamo preso le decisioni giuste. Siamo ripartiti da zero. Dal GP del Canada in poi ho avuto una vettura adatta a me, che abbiamo continuamente migliorato”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Gli obiettivi futuri
    In una recente intervista a “GP Fans”, Schumacher ha inoltre affermato di voler tornare il prima possibile in Formula 1: “Guidare qualcosa di diverso dalla Formula 1 non mi interessa, una volta assaggiato il meglio, non ci si accontenta di meno. La prossima stagione sarò presente a tutte le gare per il 99% del tempo, in modo da poter tornare sulla griglia di partenza nel 2024”.

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    Ducati, Ciabatti: “Bagnaia e Bastianini? Una doppietta sarebbe straordinaria”

    ROMA – Paolo Ciabatti ha parlato in vista della stagione 2023 di MotoGP, quando nel box Ducati ci saranno il campione del mondo Pecco Bagnaia e il connazionale Enea Bastianini, arrivato dal team Gresini dopo il terzo post del 2022. Ai microfoni di “Speedweek”, il direttore sportivo della casa emiliana si è detto ottimista riguardo la convivenza dei due italiani: “Siamo fortunati ad avere due piloti che possono entrambi lottare per vincere le gare e lottare per il titolo mondiale, è chiaro che il tuo compagno di squadra sarà sempre il tuo primo avversario, perché ha esattamente le tue stesse risorse. Quindi sarà interessante, ma credo che si spingeranno a vicenda”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    La previsione di Ciabatti
    “Sono due ragazzi giovani ma intelligenti, sono convinto che in pista si rispetteranno a vicenda. Certo, ognuno cercherà di battere l’altro – ha aggiunto Ciabatti -. Speriamo che siano primo e secondo alla fine del Mondiale. Sarebbe bellissimo per la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti e il dualismo Bagnaia-Bastianini: “Doppietta Ducati sarebbe straordinaria”

    ROMA – “Siamo fortunati ad avere due piloti che possono entrambi lottare per vincere le gare e lottare per il titolo mondiale, è chiaro che il tuo compagno di squadra sarà sempre il tuo primo avversario, perché ha esattamente le tue stesse risorse. Quindi sarà interessante, ma credo che si spingeranno a vicenda”. Paolo Ciabatti ha parlato così in vista della stagione 2023 di MotoGP, quando nel box Ducati ci saranno il campione del mondo Pecco Bagnaia e il connazionale Enea Bastianini, arrivato dal team Gresini dopo il terzo post del 2022. Ai microfoni di “Speedweek”, il direttore sportivo della casa emiliana si è detto ottimista riguardo la convivenza dei due italiani.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le parole di Ciabatti
    “Sono due ragazzi giovani ma intelligenti, sono convinto che in pista si rispetteranno a vicenda. Certo, ognuno cercherà di battere l’altro – ha aggiunto Ciabatti -. Speriamo che siano primo e secondo alla fine del Mondiale. Sarebbe bellissimo per la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto sui sei anni di Vettel in Ferrari: “Tutti amano Sebastian”

    ROMA – Non ha mai portato a casa un titolo iridato con la Ferrari, ma Sebastian Vettel è sicuramente uno di quei piloti che ha lasciato un bellissimo ricordo sia tra il team che tra i tifosi, come ricorda l’ex team principal della Rossa Mattia Binotto. “Alla Ferrari siamo stati fortunati ad averlo in squadra e sono stati sei anni importanti. Ha portato molto come pilota, ma soprattutto come persona, e ogni singolo tifoso della Rossa ama ancora Sebastian. Credo che questo sia un dato di fatto. Sono state stagioni incredibili con lui”.
    Le dichiarazioni di Horner
    Per Christian Horner, team principal Red Bull anche ai tempi dei successi del tedesco, Vettel può scegliere qualsiasi ruolo per il futuro, anche uno dirigenziale in F1. “È una grande persona. Capisce il valore di chi gli sta vicino e il contributo che porta al successo. Credo inoltre che negli ultimi due anni si sia trasformato anche in una sorta di consulente per i piloti. Quindi, dipende solo da lui. È uno di quei ragazzi che è fastidiosamente bravo in qualsiasi cosa scelga di fare. Quindi sono sicuro che se scegliesse questa strada – conclude il dirigente britannico – sarebbe molto bravo”. LEGGI TUTTO

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    Leclerc sulle Dolomiti: vacanze da paura, brividi per i tifosi Ferrari

    ROMA – Vacanze senza troppo riposo quelle di Charles Leclerc, che ha passato i giorni successivi alle festività natalizie sulle Dolomiti assieme ad alcuni amici. Il pilota della Ferrari ha documentato sui social le sue ferie tra la neve della Val Gardena, a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione di Formula 1: prima una risalita con gli sci di fondo, poi la scalata di una parete di roccia e ghiaccio durante una nevicata. Attività non proprio tranquille, che hanno fatto preoccupare tutti i tifosi del monegasco e della Ferrari, i quali si sono espressi preoccupati sui social.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    I tifosi sui social
    “Sei fuori?”, “Non ti ammazzare, sennò chi batte Verstappen?”, sono alcuni dei commenti apparsi sui social network da parte dei fan di Leclerc, che si sono subito preoccupati alla vista dei filmati pubblicati sulle stories dal monegasco, il quale però è tornato sano e salvo dalla sua gita sulle nevi altoatesine.

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    F1 Ferrari, Binotto ricorda i sei anni con Vettel: “Lo amano ancora tutti”

    ROMA – Sebastian Vettel non è riuscito nell’impresa di vincere un titolo mondiale in Ferrari, ma i sei anni di militanza a Maranello hanno lasciato un bellissimo ricordo sia tra il team che tra i tifosi, come ricorda l’ex team principal della Rossa Mattia Binotto. “Alla Ferrari siamo stati fortunati ad averlo in squadra e sono stati sei anni importanti. Ha portato molto come pilota, ma soprattutto come persona, e ogni singolo tifoso della Rossa ama ancora Sebastian. Credo che questo sia un dato di fatto. Sono state stagioni incredibili con lui”.
    Le parole di Horner
    Secondo il suo ex capo alla Red Bull, Christian Horner, per Vettel il futuro potrebbe riservargli un ruolo dirigenziale. “È una grande persona. Capisce il valore di chi gli sta vicino e il contributo che porta al successo. Credo inoltre che negli ultimi due anni si sia trasformato anche in una sorta di consulente per i piloti. Quindi, dipende solo da lui. È uno di quei ragazzi che è fastidiosamente bravo in qualsiasi cosa scelga di fare. Quindi sono sicuro che se scegliesse questa strada – conclude il team principal dei titoli mondiali – sarebbe molto bravo”.

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    Ferrari, così si legano Formula 1 e Le Mans

    TORINO – Prosegue la full immersion di Frederic Vasseur all’interno della Ferrari. Un lavoro metodico, passo dopo passo, intenso. La stagione incombe, il manager francese ha bisogno di prendere il fretta le “misure” dell’azienda che è chiamato a decidere. Proseguono gli incontri a ogni livello, con i tecnici di primo piano, con le figure di secondo livello. Insomma, si prosegue a ritmi sostenuti.
    Il ritorno dopo 50 anni
    Intanto la Ferrari – questa volta intensa non come squadra di Formula 1, ma come scuderia GT che riporterà le Rosse ufficialmente a Le Mans – ha annunciato gli equipaggi per la 499P. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen sono i tre piloti che si alterneranno sulla vettura che porta in bella evidenza il numero 50, scelto per sottolineare gli anni trascorsi dall’ultima gara nella classe regina del mondiale endurance. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi formano l’equipaggio che si dividerà i compiti sulla vettura contrassegnata dal numero 51. Il dato che emerge – tra gli altri – è che Antonio Giovinazzi è il pilota di riserva della Scuderia (per ora non sono stati annunciati cambiamenti), mentre Antonio Fuoco è il nome che più di altri lavora al simulatore di guida. Insomma, una sorta di ottimizzazione delle risorse, che è anche segno di unità e compattezza. Un bel segno.
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