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    F1, Berger: “Schumacher il primo a parlarmi di Vettel”

    ROMA – La carriera in F1 di Sebastian Vettel è finita nel 2022 dopo quattro titoli mondiali e 53 GP vinti. Un percorso quello nel Circus iniziato nel lontano 2006, con la prima vittoria arrivata due stagioni dopo a Monza a soli 21 anni. Fin da subito ci si era resa conti di avere a che fare con un pilota diverso, ma uno dei primi ad accorgersi delle qualità del tedesco è stato il suo connazionale Michael Schumacher, come raccontato dall’ex campione austriaco Gerhard Berger a ServusTV. “Ho incontrato Michael in vacanza alle Mauritius e gli ho chiesto come andava nel mondo del Kart, lui mi rispose che c’era un solo ragazzo di 12-13 che gli rendeva la vita difficile ed era, proprio Sebastian Vettel”.
    I ricordi di Horner e Tost
    “È entrato nel programma junior della Red Bull, è salito in macchina a 17 anni e ha guidato da Heppenheim a Milton Keynes. All’improvviso si trova lì e dice: ‘Salve, sono Sebastian Vettel e vorrei dare un’occhiata in giro’, una cosa che nessuno dei suoi giovani colleghi ha mai fatto prima” spiega il boss Red Bull Christian Horner. Anche per Franz Tost il talento del tedesco si capiva fin dagli albori in F1. “Ero convinto che Sebastian sarebbe diventato un eccellente pilota grazie alle sue qualità”, afferma l’austriaco. “Non si poteva prevedere che sarebbe diventato quattro volte campione del mondo, ma all’epoca avrei scommesso sul fatto che avrebbe vinto delle gare”. LEGGI TUTTO

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    Brivio e il dominio Ducati: “Honda e Yamaha non capiscono che la MotoGP è cambiata”

    ROMA – Il dominio di Ducati è una delle questioni più evidenti dopo l’ultima stagione in MotoGP. La casa di Borgo Panigale tornata in cima al Mondiale Piloti con Pecco Bagnaia, e contemporaneamente vincitrice dei titoli riservati a costruttori e team. Un divario enorme con le altre moto in pista che anche Davide Brivio ha provato ad analizzare ai microfoni di “Slick Magazine”: “Le europee sono più aggressive nell’approccio alle corse, motivo per cui hanno stabilito un nuovo modo di correre. Il modello è la F1, ma è l’approccio a essere cambiato, affrontando le gare con l’obiettivo di avere moto sempre più performanti, non lasciare nulla di intentato e continuare a migliorare”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Brivio
    “Honda e Yamaha scendono in pista senza avere dati precisi – ha aggiunto l’ex team manager di Suzuki -. Non hanno compreso fino in fondo che questa MotoGP non ha niente di simile a quella di 20 anni fa. C’è sempre stato un approccio conservativo. Prima le evoluzioni erano piccole durante la stagione, concentrando il grosso delle novità per il campionato seguente”. Poi, sulla Honda: “Sono finiti gli anni d’oro da Doohan a Marquez passando per Rossi, quando bastava quella moto per vincere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo e il paragone con Valentino Rossi di Jarvis: “Cosa hanno in comune”

    ROMA – Fabio Quartararo non si è mostrato molto soddisfatto del lavoro fatto da Yamaha nell’ultimo anno. Dopo aver subito la rimonta da Pecco Bagnaia nell’ultima stagione in MotoGP, il francese si è più volte espresso con insoddisfazione riguardo all’operato del suo team, il quale però prova a blindarlo. “Spero che rimanga con Yamaha per molti anni – ha detto Lin Jarvis, team manager di Yamaha, ai microfoni di “Crash.net” -, e credo che abbia il potenziale per essere più volte campione del mondo”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Come Valentino
    “E’ bravissimo in moto e anche giù dalla moto – ha anche affermato Jarvis -. Alcuni piloti sono bravi a creare un gruppo attorno a loro, lavorando assieme con la squadra. Rossi ne è un grande esempio e anche Marquez. Sicuramente anche Fabio è così, è fantastico con il team”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis blinda Quartararo: “Ha qualcosa in comune con Valentino Rossi”

    ROMA – Fabio Quartararo ha chiuso da poco una stagione complicata sulla sua Yamaha. Dopo aver subito la rimonta da Pecco Bagnaia nell’ultima stagione in MotoGP, il francese si è più volte espresso con insoddisfazione riguardo all’operato del team, il quale però prova a blindarlo. “Spero che rimanga con Yamaha per molti anni – ha detto Lin Jarvis, team manager di Yamaha, ai microfoni di “Crash.net” -, e credo che abbia il potenziale per essere più volte campione del mondo”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    “E’ bravissimo in moto e anche giù dalla moto – ha anche affermato Jarvis -. Alcuni piloti sono bravi a creare un gruppo attorno a loro, lavorando assieme con la squadra. Rossi ne è un grande esempio e anche Marquez. Sicuramente anche Fabio è così, è fantastico con il team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Andretti punta all’ingresso nel Circus con Cadillac Racing

    ROMA – Si parla da diversi giorni di un possibile ingresso in F1 di nuovi team, soprattutto dopo le ultime parole del presidente FIA Mohammed Ben Sulayem e trapela sempre più in maniera prepotente l’interesse dell’Andretti Global, fresco di accordo con General Motors. “Il presidente ha dimostrato di volere un undicesimo team in griglia di partenza – ha spiegato lo stesso Andretti a motorsport.com – quando siamo molto fiduciosi che grazie alla nostra partnership con Cadillac avremo una possibilità molto alta di essere presto in griglia di partenza”.
    Il tweet di Ben Sulayem
    “Abbiamo spuntato tutte le caselle necessarie per l’ingresso in F1 e sento di essere decisamente in vantaggio rispetto alla concorrenza”, spiega Andretti su un futuro nel Circus, con il benestare di Mohammed Ben Sulayem arrivato tramite un tweet. “Ho accolto con piacere la notizia della partnership tra il team Andretti e la Cadillac, la FIA non vede l’ora di approfondire il processo in corso che punta proprio a valutare l’interesse su nuovi ingressi in Formula 1”, un’ipotesi che potrebbe divenire reale forse a partire dal 2026 quando entreranno in vigore le nuove normative sulle power unit. LEGGI TUTTO

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    F1, la Cadillac nel Mondiale? Chi c’è dietro il nuovo team

    ROMA – Pochi giorni fa il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem ha aperto le porte della F1 a nuovi potenziali team e tra gli interessati all’ingresso del circus c’è sicuramente l’Andretti Global, fresco di accordo con General Motors. “Il presidente ha dimostrato di volere un undicesimo team in griglia di partenza – ha dichiarato lo stesso Andretti a motorsport.com – quando siamo molto fiduciosi che grazie alla nostra partnership con Cadillac avremo una possibilità molto alta di essere presto in griglia di partenza”.
    “In vantaggio sulla concorrenza”
    “Abbiamo spuntato tutte le caselle necessarie per l’ingresso in F1 e sento di essere decisamente in vantaggio rispetto alla concorrenza”, queste le parole di Andretti a cui risponde un tweet dello stesso presidente Fia Mohammed Ben Sulayem. “Ho accolto con piacere la notizia della partnership tra il team Andretti e la Cadillac, la FIA non vede l’ora di approfondire il processo in corso che punta proprio a valutare l’interesse su nuovi ingressi in Formula 1”, per una novità che potrebbe essere realtà quasi sicuramente a partire dal 2026 quando entreranno in vigore le nuove normative sulle power unit.
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    MotoGP, Marini e Bezzecchi in montagna, Quartararo a Saint Tropez: tutte le vacanze dei piloti

    ROMA – In attesa di tuffarsi a pieno ritmo nella stagione 2023, i piloti della MotoGP sono ancora in pieno relax impegnati a godersi gli ultimi scampoli di relax. E’ stato sicuramente un Natale indimenticabile per il campione del mondo Francesco Bagnaia che ha chiesto la mano – ricevendo risposta positiva – alla sua fidanzata Domizia. Relax casalingo invece per lo spagnolo dell’Aprilia Aleix Espargaro, pronto a veder crescere la propria famiglia grazie all’arrivo di due gemelli, mentre è stato un inverno all’insegna di neve, sci e snowboard per Luca Marini, Joan Mir, Marco Bezzecchi e Fabio di Giannantonio.
    Quartararo resta a casa
    Vacanze a Saint Tropez per “El Diablo” Fabio Quartararo, che ha scelto di rimanere sulla riviera francese per la sua off-season, mentre Jack Miller si è dilettato nella pesca in Australia prima di partire verso la Nuova Zelanda con sua moglie Ruby. Incontri di alto livello per Marc Marquez che ha visto prima il portiere del Manchester United David De Gea per poi passare al connazionale e leggenda del tennis Rafael Nadal. Ha partecipato invece a uno show televisivo in patria il portoghese Miguel Oliveira. LEGGI TUTTO

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    F1, la FIA apre a un nuovo team: ecco chi può arrivare

    ROMA – “Ho chiesto al mio gruppo di lavoro in FIA di prendere in considerazione l’avviamento di un processo di manifestazioni di interesse per potenziali nuove squadre del Mondiale di Formula 1”. Così Mohammed Ben Sulayem ha aperto all’arrivo di un nuovo team in Formula 1. Diverse sono le manifestazioni d’interesse arrivate in questi anni, come quella del team Andretti, ma c’è una squadra che sarebbe più vicina delle altre all’ingresso all’interno del Circus.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Arriva Panthera?
    Il team Asia Panthera, che aveva già puntato all’ingresso per il 2022, potrebbe riprovarci seriamente. Il team principal Benjamin Durand, ai microfoni di “Racingnews365”, ha così parlato dell’eventuale interesse: “Accogliamo con favore l’iniziativa della FIA, ma ora dobbiamo sapere esattamente quali sono i requisiti e come si svolgerà il processo, siamo pronti a esprimere il nostro interesse per la Formula 1”.

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