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    Valentino Rossi, primi test a Dubai: “Buone sensazioni, mi sono divertito”

    ROMA – Valentino Rossi si prepara alla 24 Ore di Dubai, primo impegno del suo 2023 nelle corse. Il pesarese, a poco più di un anno dal suo ritiro dalla MotoGP, scenderà in pista con la BMW M4 GT3 del team WRT, che condividerà con Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin. “La prima giornata di test è stata molto buona – ha detto Rossi in una storia pubblicata su Instagram -. Era la prima volta che vedevo questa pista, è divertente e interessante, e ho avuto buone sensazioni con la macchina”.
    Sensazioni positive
    “Abbiamo fatto tante cose, anche un anche long run in cui sono stato abbastanza veloce – ha aggiunto Rossi -. Alla fine ho messo le gomme nuove e ho fatto un buonissimo giro, sono a mezzo secondo dal primo e al 6° posto. Sono contento anche perché la macchina si guida bene, bisogna ancora mettere a posto un po’ di cose ma è facile e mi sono proprio divertito”. La corsa si svolgerà tra sabato 14 e domenica 15 gennaio. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis e il punto debole di Morbidelli: “Vi spiego la differenza con Quartararo”

    ROMA – Per Franco Morbidelli va in soffitta la sua peggior stagione in MotoGP dal suo esordio. Il pilota italo-brasiliano ha chiuso il Mondiale 2022 al diciannovesimo posto, ottenendo due soli piazzamenti in top ten. Lin Jarvis, intervistato da “Crash.net”, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato Morbidelli a finire nei bassifondi della classifica: “Ha accettato il ruolo, si è unito al team factory, ma probabilmente era troppo presto. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara. Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Fiducia da recuperare
    “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva – ha aggiunto il managing director di Yamaha -. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato. Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo. Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “A inizio 2022 ho sbagliato approccio”

    ROMA – Mick Schumacher sarà lontano dalla Formula 1 almeno per il 2023, quando svolgerà il ruolo di terzo pilota alla Mercedes. ll pilota tedesco, dopo il sedicesimo posto del 2022, è stato messo alla porta dalla Haas. Una scelta dovuta anche a errori dello stesso Schumacher, come affermato dal figlio di Michael in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”: “Guardando indietro, probabilmente il mio approccio è stato sbagliato. All’inizio ci siamo persi con l’assetto della vettura, ma poi abbiamo capito relativamente in fretta e abbiamo preso le decisioni giuste. Siamo ripartiti da zero. Dal GP del Canada in poi ho avuto una vettura adatta a me, che abbiamo continuamente migliorato”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Schumacher
    In una recente intervista a “GP Fans”, Schumacher ha inoltre affermato di voler tornare il prima possibile in Formula 1: “Guidare qualcosa di diverso dalla Formula 1 non mi interessa, una volta assaggiato il meglio, non ci si accontenta di meno. La prossima stagione sarò presente a tutte le gare per il 99% del tempo, in modo da poter tornare sulla griglia di partenza nel 2024”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Ecco cos’è mancato a Morbidelli”

    ROMA – Quella appena terminata da Franco Morbidelli è stata la sua peggior stagione in carriera nella MotoGP. Il pilota italo-brasiliano ha chiuso il Mondiale 2022 al diciannovesimo posto, ottenendo due soli piazzamenti in top ten. Lin Jarvis, intervistato da “Crash.net”, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato Morbidelli a finire nei bassifondi della classifica: “Ha accettato il ruolo, si è unito al team factory, ma probabilmente era troppo presto. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara. Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva – ha aggiunto il managing director di Yamaha -. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato. Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo. Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher bocciato dalla Haas: “Ecco dove ho sbagliato”

    ROMA – Mick Schumacher resterà almeno un anno senza un sedile da titolare in Formula 1. ll pilota tedesco, dopo il sedicesimo posto del 2022, è stato messo alla porta dalla Haas. Una scelta dovuta anche a errori dello stesso Schumacher, come affermato dal figlio di Michael in un’intervista ad “Auto, Motor und Sport”: “Guardando indietro, probabilmente il mio approccio è stato sbagliato. All’inizio ci siamo persi con l’assetto della vettura, ma poi abbiamo capito relativamente in fretta e abbiamo preso le decisioni giuste. Siamo ripartiti da zero. Dal GP del Canada in poi ho avuto una vettura adatta a me, che abbiamo continuamente migliorato”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Gli obiettivi futuri
    In una recente intervista a “GP Fans”, Schumacher ha inoltre affermato di voler tornare il prima possibile in Formula 1: “Guidare qualcosa di diverso dalla Formula 1 non mi interessa, una volta assaggiato il meglio, non ci si accontenta di meno. La prossima stagione sarò presente a tutte le gare per il 99% del tempo, in modo da poter tornare sulla griglia di partenza nel 2024”.

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    Ducati, Ciabatti: “Bagnaia e Bastianini? Una doppietta sarebbe straordinaria”

    ROMA – Paolo Ciabatti ha parlato in vista della stagione 2023 di MotoGP, quando nel box Ducati ci saranno il campione del mondo Pecco Bagnaia e il connazionale Enea Bastianini, arrivato dal team Gresini dopo il terzo post del 2022. Ai microfoni di “Speedweek”, il direttore sportivo della casa emiliana si è detto ottimista riguardo la convivenza dei due italiani: “Siamo fortunati ad avere due piloti che possono entrambi lottare per vincere le gare e lottare per il titolo mondiale, è chiaro che il tuo compagno di squadra sarà sempre il tuo primo avversario, perché ha esattamente le tue stesse risorse. Quindi sarà interessante, ma credo che si spingeranno a vicenda”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    La previsione di Ciabatti
    “Sono due ragazzi giovani ma intelligenti, sono convinto che in pista si rispetteranno a vicenda. Certo, ognuno cercherà di battere l’altro – ha aggiunto Ciabatti -. Speriamo che siano primo e secondo alla fine del Mondiale. Sarebbe bellissimo per la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti e il dualismo Bagnaia-Bastianini: “Doppietta Ducati sarebbe straordinaria”

    ROMA – “Siamo fortunati ad avere due piloti che possono entrambi lottare per vincere le gare e lottare per il titolo mondiale, è chiaro che il tuo compagno di squadra sarà sempre il tuo primo avversario, perché ha esattamente le tue stesse risorse. Quindi sarà interessante, ma credo che si spingeranno a vicenda”. Paolo Ciabatti ha parlato così in vista della stagione 2023 di MotoGP, quando nel box Ducati ci saranno il campione del mondo Pecco Bagnaia e il connazionale Enea Bastianini, arrivato dal team Gresini dopo il terzo post del 2022. Ai microfoni di “Speedweek”, il direttore sportivo della casa emiliana si è detto ottimista riguardo la convivenza dei due italiani.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le parole di Ciabatti
    “Sono due ragazzi giovani ma intelligenti, sono convinto che in pista si rispetteranno a vicenda. Certo, ognuno cercherà di battere l’altro – ha aggiunto Ciabatti -. Speriamo che siano primo e secondo alla fine del Mondiale. Sarebbe bellissimo per la Ducati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto sui sei anni di Vettel in Ferrari: “Tutti amano Sebastian”

    ROMA – Non ha mai portato a casa un titolo iridato con la Ferrari, ma Sebastian Vettel è sicuramente uno di quei piloti che ha lasciato un bellissimo ricordo sia tra il team che tra i tifosi, come ricorda l’ex team principal della Rossa Mattia Binotto. “Alla Ferrari siamo stati fortunati ad averlo in squadra e sono stati sei anni importanti. Ha portato molto come pilota, ma soprattutto come persona, e ogni singolo tifoso della Rossa ama ancora Sebastian. Credo che questo sia un dato di fatto. Sono state stagioni incredibili con lui”.
    Le dichiarazioni di Horner
    Per Christian Horner, team principal Red Bull anche ai tempi dei successi del tedesco, Vettel può scegliere qualsiasi ruolo per il futuro, anche uno dirigenziale in F1. “È una grande persona. Capisce il valore di chi gli sta vicino e il contributo che porta al successo. Credo inoltre che negli ultimi due anni si sia trasformato anche in una sorta di consulente per i piloti. Quindi, dipende solo da lui. È uno di quei ragazzi che è fastidiosamente bravo in qualsiasi cosa scelga di fare. Quindi sono sicuro che se scegliesse questa strada – conclude il dirigente britannico – sarebbe molto bravo”. LEGGI TUTTO