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    24 ore Dubai, qualifiche: dove parte Valentino Rossi

    ROMA – Si è concluso il venerdì di qualifica in vista delle 24 Ore di Dubai, primo impegno della stagione in pista di Valentino Rossi. A poco più di un anno dal ritiro dalla MotoGP. Il pesarese è impegnato nella corsa in Medio Oriente questo weekend, dove correrà con la BMW M4 GT3 numero 46 del team WRT assieme ai compagni di squadra Tim Whale, Sean Gelael, Max Hesse e Maxime Martin.
    Il risultato delle qualifiche
    La pole position è stata conquistata dalla Mercedes del team Al Manar Racing by HRT, guidata da Axcil Jefferies, Martin Konrad, Fabian Schiller e Luca Stolz, davanti a un’altra Mercedes del team Abu Dhabi Racing by HRT, con alla guida Khaled Al Qubaisi, Hubert Haupt, Sebastien Baud e Jules Gounon. LEGGI TUTTO

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    Marketing e sport: un binomio destinato a crescere!

    Il mondo è in continuo cambiamento, muta, si evolve. Anche lo sport cambia e si adatta; nel corso degli anni abbiamo visto cambiare anche l’immagine degli sportivi, dei club e delle federazioni, adattandosi ai social network e ai nuovi canali di distribuzione del prodotto. Dietro questi cambiamenti c’è uno studio. Nel marketing è fondamentale sapere leggere questi cambiamenti e sfruttarli. E questo vale anche per il marketing sportivo, che ha saputo adattarsi alle nuove tecnologie disponibili, mutando il proprio modo di pubblicizzarsi e di valorizzare il proprio prodotto. 

    Marketing sportivo: come si sta evolvendo

    Il marketing punta a sfruttare questi cambiamenti e ad acquisire nuovi clienti, andando incontro alle nuove esigenze dei consumatori. Lo streaming online, ad esempio, è cresciuto del 22% solo nell’ultimo anno e secondo gli analisti continuerà. Bisogna sempre continuare a studiare per tenersi aggiornati e saper cogliere al meglio le opportunità che il mondo ci mette davanti. 

    Un esempio di Sport, un esempio di Marketing: Cristiano Ronaldo, CR7

    Il mondo digitale ha reso più rapidi i processi di crescita o di perdita del proprio pubblico. L’esempio più eclatante è il recente approdo di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr. Il fenomeno portoghese ha saputo creare un proprio brand (CR7) che lo ha reso in grado di muovere milioni di persone sui social network. Prima dell’arrivo di Ronaldo, l’Al Nassr contava circa 600 mila followers sul proprio account Instagram, oggi ha già superato gli 11 milioni! 

    Calcio e Marketing? Crescono gli eSports

    Il valore di mercato del marketing sportivo è il secondo asset dopo quello della pubblicità, seguito da vicino dal lancio di prodotti e dalle sponsorizzazioni. Grazie alla tecnologia blockchain il calcio e gli e-sports sono sempre più vicini. Gli e-sports, con oltre 300 milioni di spettatori in tutto il mondo rappresentano una grande possibilità di crescita e di acquisire nuovi clienti. 

    Formula 1 e metaverso: arriva l’Autodromo di Monza

    E non è solo il mondo del calcio a muoversi in questo nuovo mondo ed a sfruttarne le infinite possibilità, ma tutto lo sport. Nella Formula 1 abbiamo visto l’ingresso dell’autodromo di Monza nel metaverso. Il circuito sarà ricreato nella realtà virtuale, per permettere agli utenti di poter vedere le gare e visitare la struttura da remoto. Sempre i dirigenti dell’autodromo erano stati i primi a creare degli NFT del circuito e ora saranno i primi ad accedere al metaverso. 

    Come studiare il Marketing Sportivo: Zeta Jobs Academy

    Zeta Jobs Academy si occupa proprio di studiare questo nuovo mondo e formare i prossimi professionisti nel settore, potendo vantare relatori di grande esperienza nel campo come Francesco Melidoni founder e ceo di AOT – Arts on Token e Mod – Management on Demand; Lorenzo Governatori, specialista di e-commerce ed ex Dirigente della Basket Fabriano; Federico Porrozzi, direttore responsabile di Motosprint; Simone Zaccaria, direttore creativo di Motosport Network e MotorLAB. Per maggiori informazioni sul corso di Zeta Jobs Academy clicca qui LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Pernat boccia le Sprint a ogni GP: “Meglio fare come la F1”

    ROMA – “La Sprint Race è importante, perché stravolge tutto. Io non sono d’accordo, l’avevo già detto. Fare 42 Gran Premi non va bene, la MotoGP non è la F1 che hanno tre macchine, ci sono problemi a cascata”. Carlo Pernat ha parlato così dell’introduzione delle gare Sprint in MotoGP a partire dal 2023, quando a ogni sabato si svolgerà la mini-gara della vigilia, come succede in alcuni GP della Formula 1 dal 2021. L’agente di Enea Bastianini, intervistato da “Moto.it”, ha detto la sua sulla novità più importante del nuovo anno: “Ci sono anche gli ingaggi da vedere, i Gran Premi sono 42, devi mettere dei bonus, cosa che non è ancora passata. Poi costano di più le assicurazioni, c’è più rischio, la sprint race è una gara dove devi andare forte subito. Capisco che vuoi scimmiottare la F1 ma copia il buono della F1. Già loro ne fanno solo 4-5 di sprint race, hanno capito”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    L’idea di Pernat
    “Io avrei fatto del vero marketing, come ha fatto la F1 – ha aggiunto Pernat -, devi avvicinare la gente che significa che la Dorna deve fare una politica di prezzi e obbligare i circuiti a far certi prezzi, per far venire le famiglie. Per esempio non far pagare la moglie o il figlio, poi fare interviste con i piloti e il pubblico lì. Devi fare una cosa completamente diversa ma al momento c’è solo la sprint race: è poco e nella direzione sbagliata, mia personale opinione ma penso che anche i piloti non siano tanto d’accordo sulla Sprint Race”. LEGGI TUTTO

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    F1, una docu-serie su Alain Prost: l’idea arriva dalla Francia

    ROMA – Alain Prost in patria è un assoluto idolo. Il miglior pilota di F1 della storia francese, l’unico capace di vincere quattro titoli mondiali tra il 1985 e il 1993. Anni memorabili quelli, soprattutto per il duello con Ayrton Senna che ha infiammato tutti i tifosi del mondo. Ora, da un’idea di Christine Cauquelin, direttrice dei documentari dell’emittente transalpina Canal+ andà in onda, a fine 2023, una docuserie in quattro puntate da 45 minuti l’una, proprio sulla carriera del “Professore”
    “Merita una serie”
    Proprio la stessa Cauquelin ha raccontato le motivazioni che l’hanno spinta a realizzare questo speciale. “Un eroe nazionale come lui merita una serie – sottolinea in un’intervista all’Equipe – e pur essendo estremamente corteggiato da tutte le piattaforme, Alain Prost ha scelto di realizzare questo film con noi. Sarà l’occasione per lui di raccontare la storia dagli esordi, ma anche del fratello (morto di cancro nel 1986), di quegli anni folli, dei titoli e soprattutto del tanto discusso duello con Senna, raccontato dal punto di vista di Alain”
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    F1, su Canal+ un docu-serie sulla vita di Prost

    ROMA – Quando in Francia si parla di F1 è impossibile non pensare ad Alain Prost, l’unico pilota capace di vincere quattro titoli iridati tra il 1985 e il 1993. Anni incredibili, soprattutto per il duello con Ayrton Senna che ha diviso il tifo di tutto il mondo. Ora, da un’idea di Christine Cauquelin, direttrice dei documentari dell’emittente transalpina Canal+ andrà in onda, a fine 2023, una docuserie in quattro puntate da 45 minuti l’una, proprio sulla carriera del “Professore”
    “Prost ha scelto noi”
    Celebrare un eroe nazionale, questo le motivazioni che hanno spinto la Cauquelin a portare avanti il progetto. “Uno come lui merita una serie – ha dichiarato in un’intervista all’Equipe – e pur essendo estremamente corteggiato da tutte le piattaforme, Alain Prost ha scelto di realizzare questo film con noi. Sarà l’occasione per lui di raccontare la storia dagli esordi, ma anche del fratello (morto di cancro nel 1986), di quegli anni folli, dei titoli e soprattutto del tanto discusso duello con Senna, raccontato dal punto di vista di Alain”. LEGGI TUTTO

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    F1, James Vowles è il nuovo team principal della Williams

    ROMA – James Vowles sarà il nuovo team principal della Williams. La scuderia britannica in Formula 1 ha chiuso per l’ingaggio di quello che è ormai l’ex responsabile delle strategie in Mercedes, ruolo che ricopriva dal 2019, mentre la sua avventura nella scuderia di Brackley era iniziata molto prima. “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams Racing – ha detto Vowles -. E’ un onore entrare a far parte di una squadra con una tradizione così radicata nel Circus. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida che mi si pone dinanzi”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    L’entusiasmo di Vowles
    “La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley – ha aggiunto Vowles -. Sono grato per tutto ciò che Toto Wolff e il team mi hanno insegnato, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams Racing ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Williams annuncia il nuovo team principal: è James Vowles

    ROMA – La Williams ha annunciato l’arrivo di James Vowles come nuovo team principal in Formula 1. La scuderia britannica ha chiuso per l’ingaggio di quello che è ormai l’ex responsabile delle strategie in Mercedes, ruolo che ricopriva dal 2019, mentre la sua avventura nella scuderia di Brackley era iniziata molto prima. “Non vedo l’ora di iniziare con la Williams Racing – ha detto Vowles -. E’ un onore entrare a far parte di una squadra con una tradizione così radicata nel Circus. La squadra è un’icona del nostro sport, che rispetto moltissimo, e non vedo l’ora di affrontare la sfida che mi si pone dinanzi”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    I ringraziamenti a Mercedes
    “La Mercedes mi ha sostenuto moltissimo nel mio percorso e ci lasciamo in ottimi rapporti dopo oltre 20 anni di lavoro a Brackley – ha aggiunto Vowles -. Sono grato per tutto ciò che Toto Wolff e il team mi hanno insegnato, ed è stata un’esperienza speciale viaggiare insieme tra fallimenti e successi. La Williams Racing ha riposto la sua fiducia in me e io ricambierò la fiducia. La Williams ha un enorme potenziale e il nostro viaggio insieme inizierà tra poche settimane”.

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