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    Mondiali ciclismo 2022, la prova in linea maschile in diretta LIVE

    Circa 80 km al traguardo e 16 corridori in fuga, scattati nelle prime fasi della gara: Samuele Battistella (Italia), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Luke Plapp (Australia), Pier-André Coté (Canada).  LEGGI TUTTO

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    Van der Poel fermato dalla polizia per una lite: out dopo 30 km ai Mondiali di ciclismo

    Clamoroso a Wollongong: Mathieu Van Der Poel, il grande favorito nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo scattata da qualche ora nella cittadina australiana, è stato costretto al ritiro dopo una notte a dir poco movimentata, trascorsa alla stazione di polizia. Il campione olandese è stato fermato e trattenuto al commissariato di Kogarah a causa di una lite con due ragazze di 13 e 14 anni, che lo avrebbero infastidito con urla e schiamazzi nei corridoi dell’hotel alla vigilia dell’appuntamento iridato. Denunciato per aggressione dai genitori delle due adolescenti, il corridore della Alpecin-Deceuninck è stato prelevato da alcuni agenti e interrogato sull’accaduto, punito con il ritiro del passaporto e chiamato a comparire martedì prossimo a Sydney davanti al giudice. Rilasciato su cauzione soltanto alle 4 del mattino, è tornato in albergo ma non ha praticamente chiuso occhio, non certo il modo migliore per affrontare un Mondiale.

    Van der Poel: “C’è stata una piccola discussione”
    L’olandese ha confermato l’alterco al network belga Sporza. “Sono andato a letto presto e dei giovani hanno iniziato a bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po’ la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere, anche se non proprio gentilmente. C’è stata una piccola discussione. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via. Sono tornato in camera alle quattro del mattino, un disastro”. In carriera il classe 1995 ha vinto l’Amstel Gold Race 2019, il Giro delle Fiandre 2020 e 2022, la Strade Bianche 2021, una tappa al Tour de France 2021 ed è stato maglia rosa all’ultimo Giro d’Italia per tre giorni dopo la vittoria nella prima tappa di Budapest-Visegrád. LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, Van Vleuten oro nella prova in linea femminile. Silvia Persico bronzo

    Una vera e propria impresa quella di Anniemek Van Vleuten. La 39enne olandese conquista il suo secondo mondiale in linea in carriera, e lo fa dopo essersi procurata una microfrattura al gomito solo qualche giorno fa, a causa di una caduta durante la staffetta mista. Per la Van Vleuten è l’ottava medaglia mondiale: 2 ori in linea, 2 a cronometro, 2 bronzi e 2 argenti. A cui aggiungere anche la medaglia d’oro olimpica a cronometro e argento in linea. Un 2022 da incorniciare per l’olandese, che in questa stagione ha conquistato la doppietta Giro-Tour e la Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo aver lavorato insieme alle compagne per favorire la capitana Marianne Vos, nel finale la Van Vleuten si è agganciata al gruppo di testa e ha regolato poi le avversarie sul traguardo. La medaglia d’argento è della belga Kopecki. Ma sorride anche l’Italia: il bronzo mondiale lo conquista infatti Silvia Persico dopo un’ottima prova LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, Herzog vince il titolo juniores

    Emil Herzog è il nuovo campione del mondo juniores. Sul circuito di Wollongong ha battuto, in volata, il portoghese Antonio Morgado al termine di una gara che li ha visti, entrambi, grandi protagonisti. Al terzo posto, a 55″, il belga van Mechelen. Matteo Scalco è il primo degli azzurri è chiude al 14° posto, a 2’22” dal vincitore. La gara, caratterizzata da una fuga partita dopo venti chilometri, non ha vissuto un attimo di pausa. Nei momenti cruciali sono emersi i valori tecnici della vigilia. Infatti sia il tedesco Herzog che il portoghese Morgado hanno vinto in questa stagione diverse classiche; Herzog, solo per citare le più importanti, la Corsa della Pace e il GP Ruebliland, Morgado il Giro della Lunigiana. “Sapevamo che davanti a noi avevamo almeno una ventina di corridori – ha commentato Dino Salvoldi -. Complimenti a Matteo che ha cercato fino alla fine di restare con i primi”. “E’ stata una gara dura. La pioggia ha contribuito a renderla ancora più dura – le parole di Scalco al sito della federciclismo – Percorso tecnico e con una saluta molto impegnativa che costringeva tutti ad affrontarla in testa, perché nella discesa successiva il gruppo si allungava ed era difficile poi risalire le posizioni. Sono riuscito a recuperare fino a due giri dal termine, poi però le gambe non rispondevano più.” La gara si decide proprio sul Mount Pleasant. Al penultimo passaggio forza il portoghese Morgado, che riesce a raggiungere anche un vantaggio di una trentina di secondi. Nell’ultimo passaggio il gruppo dei battistrada si sfalda ulteriormente, sul forcing di Herzog che provoca la selezione decisiva. Il tedesco raggiunge il portoghese a tre chilometri dal traguardo. Si contendono la vittoria in volata e la spunta, di mezza ruota, il tedesco. Al terzo posto giunge, a 55″, il belga van Mechelen. Trentaquattresimo Simone Gualdi, l’unico altro azzurro che ha concluso la gara. LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, Italia d'argento nella staffetta mista

    Seconda medaglia azzurra per la spedizione italiana al Mondiale di Wollongong in Australia: dopo l’oro di Vittoria Guazzini nella crono under 23, arriva la medaglia d’argento nella staffetta mista grazie alla performance delle ragazze e dei ragazzi italiani che hanno chiuso a 2 secondi e 92 centesimi dalla fortissima Svizzera che ha conquistato il titolo mondiale. Edoardo Affini, Elena Cecchini, Filippo Ganna, Vittoria Guazzini, Elisa Longo Borghini e Matteo Sobrero sono stati protagonisti di una bellissima prova combattuta fino alla fine. A completare il podio la nazionale australiana.  LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, il britannico Tarling oro nella cronometro juniores

    Il 18enne britannico Joshua Tarling si è laureato Campione del Mondo a cronometro della categoria Juniores nella rassegna mondiale di Wollongong 2022 in Australia completando la prova di 28 chilometri col tempo di 34 minuti 59 secondi e 26 centesimi, alla media di 49,3 Km/h. Sul secondo gradino del podio è salito l’australiano Hamish McKenzie che, partito con il primo gruppo di concorrenti, è stato a lungo in testa alla classifica venendo poi spodestato da Tarling per soli 19″. A completare il podio il tedesco Emil Herzog che ha pagato 33″.  Per quanto riguarda gli azzurri il bergamasco Nicolas Milesi ha concluso in tredicesima posizione mentre il veneto Renato Favero ha occupato la 25esima posizione finale, una davanti a Jens Verbrugghe, uno dei favoriti. Sotto tono anche la prestazione del campione Europeo Kockelmann classificatosi undicesimo. LEGGI TUTTO