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    Giro d’Italia 2023, Roglic annuncia la partecipazione: “Amo questa gara”

    Il Giro d’Italia 2023 si arricchisce di un altro protagonista. Dopo il campione del mondo in carica Remco Evenepoel, anche Primoz Roglic ha ufficializzato la sua partecipazione alla prossima corsa rosa, in programma dal 6 al 23 maggio. Nel corso della presentazione del team 2023, la Jumbo Visma ha svelato le carte per i grandi giri della prossima stagione: il capitano al Giro sarà lo sloveno, mentre al Tour de France speranze riposte sul campione in carica, Jonas Vingegaard. “Il Giro d’Italia è una gara che amo, ma che non ho ancora vinto – ha detto Roglic al termine del training camp svolto in Spagna – Mi sto ancora riprendendo dall’operazione, ma entro maggio spero di essere in buona forma. Farò tutto il possibile per riuscirci”.

    I precedenti di Roglic al Giro d’Italia

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    Evenepoel correrà il Giro d’Italia nel 2023

    Sarà la terza partecipazione al Giro d’Italia per Roglic. L’ultima volta risale al 2019, quando chiuse al terzo posto dietro a Carapaz e Nibali. Nell’occasione lo sloveno indossò la maglia rosa per cinque giorni e vinse due tappe: la cronometro d’apertura a Bologna e la nona tappa, sempre a cronometro, da Riccione a San Marino. La sua prima partecipazione, invece, è datata 2016: Roglic chiuse al 58° posto nella classifica generale e vinse la cronometro da Radda in Chianti a Greve in Chianti. LEGGI TUTTO

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    Tour de France 2024, tre tappe italiane con partenza da Firenze

    Il Tour de France 2024 partirà per la prima volta dall’Italia, con le tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino. La presentazione ufficiale della cosiddetta ‘Grand depart’ 2024 si è tenuta oggi a Palazzo Vecchio, con il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme

    Il Tour de France 2024 partirà per la prima volta nella storia dall’Italia. La Grande Boucle, la corsa a tappe più prestigiosa e importante al mondo dopo oltre un secolo di storia, scatterà da Firenze. Lo ha annunciato Christian Prudhomme (direttore della corsa) insieme al sindaco di Firenze Dario Nardella e al Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La prima tappa scatterà da Firenze, rendendo omaggio a Gino Bartali, e si concluderà a Rimini. La seconda frazione dedicata a Marco Pantani, con il via nella sua Cesenatico e il traguardo posto a Bologna. Per la terza giornata arrivo a Torino con partenza da Piacenza. La quarta tappa partirà da Pinerolo per tornare in Francia, rendendo omaggio invece a Fausto Coppi. “Il Tour de France non è mai partito dall’Italia in 120 anni, ed era una specie di anomalia, di incongruenza”, ha detto Prudhomme, citando i vincitori italiani della corsa, da Bottecchia a Nibali.  LEGGI TUTTO

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    Rebellin, autopsia conferma morte per schiacciamento del camion. Venerdì i funerali

     E’ stata effettuata nel pomeriggio di giovedì nell’ospedale di Vicenza, dall’anatomopatologo Vito Cirielli, l’autopsia di Davide Rebellin, l’ex campione vicentino 51enne morto il 30 novembre scorso a Montebello Vicentino dopo essere stato travolto da un autocarro mentre si allenava con la sua bicicletta. Le indicazioni che trapelano dall’esame, effettuato davanti ai periti di parte dall’anatomopatologo Vito Cirielli, confermano il decesso per schiacciamento. Esclusa, dunque, l’ipotesi di un malore. E’ in seguito arrivato anche l’atteso nulla osta della Procura di Vicenza per poter svolgere i funerali, che si terranno venerdì mattina nel Duomo di Lonigo. A uccidere Rebellin, secondo quanto accertato dal pm Claudia Brunino, sarebbe stato un tir con targa tedesca il cui autista è fuggito senza prestare soccorso. Il ciclista azzurro in carriera aveva vinto tra le altre cose Amstel, Liegi-Bastogne-Liegi, Tirreno-Adriatico, Parigi-Nizza e per tre volte la Freccia Vallone.  LEGGI TUTTO

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    Van der Poel assolto in appello per il litigio con due ragazze alla vigilia dei Mondiali

    Mathieu Van der Poel è stato assolto in appello dal tribunale di Sydney nella vicenda di cui era stato spiacevole protagonista a poche ore dal via dei Mondiali di ciclismo di Wollongong, in Australia. Il ciclista olandese, tra i favoriti alla vigilia per la maglia iridata, era stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia locale, accusato di aver litigato e aggredito due adolescenti di 13 e 14 anni nel suo hotel a Brighton Beach. Le due ragazze avevano bussato continuamente alla porta della camera del nipote di Raymond Poulidor, che aveva reagito inseguendole e insultandole. VDP era stato arrestato e rilasciato dalla polizia, aveva preso il via alla gara in linea, ritirandosi dopo pochi chilometri. Un giudice lo aveva condannato in primo grado a una multa di 1500 dollari australiani e al divieto di ingresso nel Paese per 3 anni. 

    La sentenza in appello: “Ciclista provocato in modo irritante”
    Il giudice in appello ha annullato la prima sentenza. Van der Poel è stato provocato in modo “irritante e invasivo” da parte delle due ragazze, che hanno tenuto comportamenti “insensati e senza controllo”, come riporta il “Daily Telegraph”. “Non aveva bisogno di convincere nessuno, è un professionista e un ciclista modello. E’ molto importante che queste accuse siano decadute”, ha spiegato a “NewsWire” l’avvocato dell’olandese, Michael Bowe. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Pogacar a Sky: “Nel 2023 voglio riprendermi il Tour de France”

    E’ stata svelata la Maglia Rosa che sarà protagonista al prossimo Giro d’Italia: caratterizzata da uno stile moderno e digitale, rappresenta l’era contemporanea, contraddistinta dalla velocità e da un’incessante evoluzione tecnologica. La corsa al via il prossimo 6 maggio dall’Abruzzo, con arrivo il 28 a Roma
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    Ciclismo, Giro d’Italia: svelata la Maglia Rosa per il 2023. FOTO

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