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    Giro d’Italia, l’ultima tappa in diretta live da Roma

    Si conclude il Giro d’Italia 2024: oggi l’ultima tappa a Roma, con la passerella finale per Tadej Pogacar dominatore assoluto in maglia rosa. Sorride anche l’Italia, con la maglia bianca di Tiberi e quella ciclamino di Milan. La diretta su Eurosport, canale 210 Sky
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    Giro d’Italia, la 21^ tappa a Roma: percorso e altimetria

    Con la tappa che si correrà sulle strade di Roma si chiude il Giro d’Italia 2024, che ha visto Tadej Pogacar come assoluto dominatore. Lo sloveno potrà festeggiare la conquista della sua prima Corsa Rosa dopo l’arrivo sul traguardo del Capitale, che sarà l’ultima occasione per i velocisti. Tra i favoriti ovviamente c’è la maglia ciclamino Jonathan Milan, capace già di portare a casa tre tappe in questa edizione del Giro.

    Tappa finale divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine (ampie e talvolta con alcuni spartitraffico). Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (i famosi sanpietrini). Gli ultimi chilometri presentano alcune curve e una breve salita. Rettilineo finale lungo 350 metri su un pavé largo 9 metri. LEGGI TUTTO

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    Pogacar domina anche oggi al Giro d’Italia: poi borraccia al bimbo e il gesto a Pellizzari

    La forza gentile, quella di Tadej Pogacar. Lo sloveno domina con una superiorità disarmante sui rivali, vince e poi vince di nuovo, portando a casa il suo primo Giro d’Italia con una facilità che disorienta ed emoziona. Ma il ragazzo nato vicino a Komenda, per la precisione a Klanec (scherzo del destino, in sloveno significa “pendenza”) regala spettacolo oltre l’aspetto meramente tecnico del ciclismo. Sorride dopo 222 chilometri, con in mezzo il Mortirolo, mentre affronta l’ultima rampa con pendenza vicina al 20%. Sorride quando parte e quando arriva e pure mentre è in fuga. Oggi Pogacar ci ha regalato altri due gesti, che entrano di diritto nella storia del Giro d’Italia. Partiamo dal primo. Seconda salita sul Monte Grappa nella 20^ tappa. Giulio Pellizzari, 20 anni e il più giovane corridore al Giro ques’tanno, è in fuga. Lo sloveno lo raggiunge e lo incoraggia, lo invita a resistere con lui nell’azione. Già qualche giorno prima Tadej aveva regalato al giovane della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè occhiali e maglia rosa, dimostrandogli un sincero rispetto per avere il coraggio di attaccare nonostante la giovanissima età. Per due volte in questo Giro la maglia rosa è sembrata quasi dispiaciuta di non essersi portata con sé fino al traguardo questo ragazzino di San Severino Marche. Due tappe (la prima a Santa Cristina in Valgardena) che Pellizzari meritava per la generosità: Pogacar glielo ha riconosciuto, con un cenno e un gesto in mondovisione che vale quanto una vittoria.

    La borraccia al bambino
    Atteggiamento sempre educato e disponibile verso il prossimo, allegro e felice perché consapevole delle doti che madre natura gli ha donato. Gli unici gesti di stizza, e a ragione, li ha rivolti sul Monte Grappa a quei (pochi, per fortuna) “tifosi” che più che tifosi sono solo pericolosi esibizionisti. I corridori non si toccano, non si spingono, non si disturbano mentre faticano. I corridori vanno incitati, sostenuti urlando con gioia tutto il tifo possibile, ma con rispetto. E poi ci sono i bambini e la loro splendida innocenza. Mentre lo sloveno dopo il Monte Grappa affronta uno strappo al 14% un giovanissimo ed educatissimo (lui sì) tifoso gli chiede: “Mi regali la borraccia?”. Pogacar non ce l’ha ma proprio in quel momento incrocia un rifornitore, ne prende una e la porge al bimbo, che probabilmente in questo momento sarà ancora incredulo per l’emozione. Tutto mentre il campione sta sfrecciando verso la sua sesta vittoria di tappa in questa corsa rosa, 5 indossando la maglia di leader, come un certo Eddy Merckx. Tadej Pogacar è un ragazzo di oggi, usa i social in modo morigerato e spensierato, si fa rispettare e rispetta il gruppo (che lo ammira, ricambiando). E’ un giovane di 26 anni non ancora compiuti che si sottopone a sacrifici durissimi per conquistare i risultati che ottiene. Sa di dover regalare spettacolo al popolo del ciclismo e non si sottrae mai alla sua missione. Lo fa con quel sorriso perenne che possono esibire solo uomini dotati di forza gentile. Sa che in migliaia sono lì per lui con il sole, il freddo, la pioggia. E quindi è consapevole di dovere ripagare quell’amore. Come altri campioni suoi coetanei che hanno una cura autentica verso il pubblico e una disponibiltà sincera (vedi alla voce Sinner). E poi dicono che i giovani d’oggi… LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Pogacar vince la 20^ tappa a Bassano e trionfa in rosa

    Tadej Pogacar mette a segno un altro capolavoro, l’ennesimo della sua carriera e di questo Giro d’Italia. Scatta sulla seconda salita del Monte Grappa, fa il vuoto e conquista la sesta vittoria in questa corsa rosa, la quinta con la maglia da leader eguagliando Eddy Merckx. Domani la passerella finale a Roma per la maglia rosa slovena
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    Giro d’Italia, la 20^ tappa da Alpago a Bassano del Grappa: percorso e altimetria

    Il Monte Grappa deciderà la classifica finale della 107^ edizione del Giro d’Italia. In attesa della tappa conclusiva e ininfluente a Roma domenica 26 maggio, i corridori affrontano le ultime salite di una corsa dominata dal talento sloveno di Tadej Pogacar, ma ricca di tanti altri spunti e imprese notevoli. Il capitano della UAE Emirates si limiterà a controllare, o proverà a trovare la sesta vittoria di tappa? Tra gli altri uomini di classifica chi tenterà di attaccare per conquistare posizioni o blindare il podio?  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 19^ tappa in diretta live

    Dopo la tregua di ieri, con la tappa di Padova per velocisti vinta da Merlier su Milan, ecco gli utlimi due giorni di salite prima della passerella finale a Roma. Oggi la 19^ tappa, tutta friulana, con arrivo a Sappada. Pogacar sempre più vicino al trionfo. La diretta su Eurosport, canale 210 Sky
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    Giro d’Italia, la 19^ tappa da Mortegliano a Sappada: percorso e altimetria

    La 19^ tappa si correrà in Friuli, in provincia di Udine: partenza da Mortegliano e arrivo a Sappada dopo 157 km con Tadej Pogacar saldamente in maglia rosa. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport, canale 210 di Sky
    IL RACCONTO DELLA 18^ TAPPA – CLASSIFICHE – PERCORSO – ALBO D’ORO

    Il Giro d’Italia numero 107 è saldamente nelle mani di Tadej Pogacar, ma il fenomeno sloveno vorrà mettere la ciliegina sulla torta di questa sua fantastica cavalcata prima della passerella finale di domenica a Roma: la prima occasione per la sua sesta meraviglia arriva già venerdì nella 19^ tappa, tutta friulana, che da Mortegliano porterà il gruppo dopo 157 km all’arrivo di Sappada, sempre in provincia di Udine.

    Percorso e altimetria
    Si inizia risalendo la valle del Tagliamento toccando San Daniele del Friuli, Forgaria e Peonis. Dopo Tolmezzo, la successione di salite che porta all’arrivo: Passo Duron, Sella Valcalda e Cima Sappada, con la breve discesa verso il traguardo. In salita e discesa si percorrono strade a carreggiata ristrette e caratterizzate da numerose curve. A 2 km dalla conclusione la strada si impenna (pendenza massima del 10%) fino a entrare nel centro abitato, con una retta finale di 400 metri.

    Dove seguire il Giro d’Italia
    Tutta la corsa rosa viene trasmessa in diretta integrale da Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. La partenza da Mortegliano è fissata per le 13:05, con arrivo previsto tra le 17:00 e le 17:30. La tappa si potrà seguire anche su Sky Go e su NOW.

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    Ciclismo
    Giro d’Italia story: record, numeri e curiosità

    L’edizione numero 107 della corsa scatterà domani, sabato 4 maggio, con la tappa piemontese Venaria Reale-Torino e si chiuderà il 28 maggio a Roma. Infinite le curiosità legate al mito della maglia rosa, tra record e storie memorabili
    di Alfredo Corallo
    GIRO D’ITALIA, LA 17^ TAPPA LIVE

    CITTA DELL’UNITÀ

    Per la quarta volta nella sua storia il Giro d’Italia parte dal Piemonte. I precedenti risalgono al 1961 (Torino-Torino) per il centenario dell’Unità d’Italia, nel 2011 (Venaria Reale-Torino, stessa tappa di domani) per i 150 anni dell’anniversario e nel 2021 (Torino-Torino). In quest’ultima occasione vinse la tappa a cronometro Filippo Ganna

    OMAGGIO AL GRANDE TORINO E A PANTANI

    Nel corso della 1^ tappa, in programma sabato 4 maggio, il gruppo transiterà sulla collina di Superga in omaggio al Grande Torino, scomparso nell’incidente aereo del 4 maggio di 75 anni fa, 1949, schiantandosi sul colle torinese a causa della nebbia durante un volo da Lisbona
    Nella 2^ tappa, con arrivo al Santuario di Oropa (Biella), si ricorderà invece Marco Pantani a 20 anni dalla morte. Il corridore di Cesenatico fu protagonista di una grande vittoria di tappa in rimonta nel 1999, trionfando sul traguardo di Oropa

    IL RICORDO DELL’IMPRESA

    Quella di Pantani fu la più grande impresa del ciclismo moderno. A due tappe dalla fine è in maglia rosa, ma sulla salita che porta al Santuario di Oropa la catena fa crack: con l’aiuto dei gregari supera 49 corridori, riprende Paolo Savoldelli (secondo in generale) e ai -3 stacca Jalabert. Non si accorge nemmeno di aver vinto, finché non sarà abbracciato dai compagni. Un paio di giorni più tardi la squalifica a Madonna di Campiglio per ematocrito alto: l’inizio della sua odissea.

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    Giro d’Italia, la 18^ tappa in diretta live

    È il giorno della 18^ tappa: partenza da Fiera di Primiero (Trento) e arrivo a Padova dopo 178 km. In maglia rosa sempre Tadej Pogacar, assoluto dominatore della corsa con 5 successi. Il Giro 2024 è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky, su Sky Go e in streaming su NOW. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
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