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    Ciclismo, coronavirus; Vuelta Burgos: contatti con persona positiva, tre colombiani si ritirano

    BURGOS (Spagna) – Il Covid-19 è ben lontano dall’essere sconfitto, come dimostrano i vari focolai che si accendono a macchia di leopardo in giro per l’Europa, e in particolare in Spagna, dove i contagi giornalieri si sono triplicati nelle ultime due settimane. E così anche alla Vuelta a Burgos, gara a tappe in svolgimento proprio nel Paese iberico, dopo l’israeliano Itamar Einhorn (Israel StartUp Nation) e il compagno di squadra Alex Dowsett subito prima della partenza della prima frazione, altri tre ciclisti sono stati costretti a ritirarsi come misura precauzionale essendo entrati in contatto con una persona che ieri era risultata positiva al coronavirus, non inerente alla corsa. I tre colombiani Sebastian Molano, Cristian Munoz e Camilo Ardila, tutti in forza all’Uae Team Emirates, non hanno dunque preso il via della seconda tappa. Seguendo i protocolli del team e dell’Uci, i tre corridori, che prima di presentarsi alla gara spagnola erano risultati negativi a due test, sono stati posti in auto-isolamento e mandati a casa. Domani si sottoporranno ad un nuovo test.Gaviria piazza lo sprint vincenteUn contrattempo che non ha comunque impedito alla formazione degli Emirati Arabi di mettere la propria firma sulla frazione odierna, la Castrojeriz-Villadiego di 168 km, con tracciato interamente pianeggiante, grazie a una sontuosa volata di Fernando Gaviria, a mettere in fila gli altri velocisti del plotone, giunto compatto dopo una fuga iniziale a cinque nata dopo pochi km, protagonisti gli spagnoli Francisco Galván (Kern Pharma), già all’attacco ieri, Ángel Fuentes (Burgos BH) e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) e gli italiani Alessandro Fedeli (Nippo Delko Provence) e Riccardo Verza (Kometa Xstra), con un vantaggio massimo superiore ai 5?, ma senza mai creare patemi al gruppo. I fuggitivi vengono riassorbiti a 15 km dal traguardo e a quel punto è la Mitchelton-Scott a dettare il ritmo, quindi il CCC Team prende le redini negli ultimi 5 km, venendo sostituito dalla Deceuninck-Quick Step. L’ultimo team a lavorare è la Groupama-FDJ, che ha un uomo in testa nella curva conclusiva a 250 metri dal termine, però in quella svolta Gaviria, rischiando molto, sceglie una traiettoria esterna che gli consente di percorrere ad alta velocità la curva, superando di slancio i rivali e accumulando quel gap che riesce a mantenere sin sulla linea d’arrivo, tagliata a braccia alzate.Grossschartner rimane leader, giovedì arrivo in salitaÈ il quarto centro del 2020 per il colombiano, che era stato colpito dal coronavirus in occasione dell’UAE Tour. Sul podio di giornata salgono Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step); completano la top ten Matteo Trentin (CCC Team), Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Pascal Eenkhoorn (Team Jumbo-Visma) e Mikel Aristi (Euskaltel Euskadi). Da segnalare proprio all’ultima curva una scivolata, fortunatamente senza conseguenze, di Enrique Sanz (Kern Pharma). La maglia di capoclassifica rimane saldamente sulle spalle dell’austriaco Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe). Giovedì il giro di boa della corsa prevede la Sargentes de La Lora-Picón Blanco di 150 km, con la durissima salita finale – 7.8 km al 9.3% di pendenza media – che provocherà di certo sconvolgimenti nella graduatoria. LEGGI TUTTO

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    Milano-Sanremo, percorso 2020 cambia dopo no dei sindaci della Liguria

    La Classicissima in programma il prossimo 8 agosto non transiterà nel savonese dopo il mancato ok di 13 dei 16 sindaci dei comuni della Provincia. La decisione è legata al coronavirus e alla difficile gestione degli eventi nel post lockdown. E così la corsa perde un pezzo di Liguria 
    CORONAVIRUS, TUTTE LE NEWS

    L’edizione 2020 della Milano-Sanremo è già entrata nella storia della Classicissima prima ancora di iniziare. Intanto per la collocazione in estate, invece che in Primavera come da tradizione, a causa della pandemia da coronavirus. E adesso per il percorso, rivoluzionato seempre per il Covid. Tredici dei 16 sindaci del savonese, infatti, si sono opposti al transito della carovana nei propri comuni. Troppo difficile, a loro parere, gestire un evento di tale portata nel post lockdown, soprattutto in una provincia, quella di Savona, tra le più colpite della Regione. Ecco che gli organizzatori sono stati costretti a modificare il tracciato, tagliando una buona fetta di Liguria (a eccezione del tratto finale). 

    Il percorso modificato

    Ciclismo, la stagione più “particolare” di sempre

    Il prossimo 8 agosto i corridori non passeranno così dalla riviera ligure, ma vireranno verso Alessandria e le Langhe. Dopo il Colle di Nava (a circa 70 chilometri dal traguardo), scenderanno sull’Aurelia all’altezza di Imperia-Oneglia tornando di fatto nel percorso tradizionale con Cipressa e Poggio. Per un totale di 299 chilometri tra Lombardia, Piemonte e una Liguria, per quest’anno, in formato ridotto. LEGGI TUTTO

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    Milano-Sanremo, non si passa da Savona

    Salta il passaggio della Milano-Sanremo nella zona del Savonese. Dopo la presa di posizione dei sindaci locali per i problemi legati al Covid e alla viabilità che, in un territorio interessato da un nuovo cluster di Coronavirus, hanno chiesto 600 steward per assicurare il distanziamento sociale durante il passaggio della Classica di ciclismo, l’organizzazione della corsa ha deciso di ‘tagliare’ per la prima volta nella storia il percorso nella riviera ligure di ponente. LEGGI TUTTO

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    Nibali: “Filotto iniziale tremendo, punto al Giro d'Italia”

    Vincenzo Nibali pronto a ricominciare la stagione interrotta a marzo per l’emergenza Covid. Lo Squalo, da quest’anno alla Trek-Segafredo punta il Giro: “Sarà speciale partire dalla mia Sicilia. Per la maglia rosa occhio anche a Evenepoel”. Sui primi appuntamenti, a partire dalle Strade Bianche in programma sabato: “Filotto iniziale sarà tremendo”

    Sabato ripartirà la stagione 2020 del ciclismo con le Strade Bianche. Vincenzo Nibali, da quest’ anno alla Trek-Segafredo, analizza gli appuntamenti in programma nei prossimi tre mesi: “Partiamo subito forte e senza punti di riferimento rispetto al passato in termini di preparazione. Il filotto iniziale è tremendo. Il caldo sarà un fattore determinante: impossibile dire come il fisico reagirà alla durezza della Classicissima o del Lombardia in agosto e come lo stesso potrà recuperare da sforzi così intensi. Bisognerà essere già condizione perché la squadra vuole e merita di essere competitiva fin da subito. Ma la crescita della condizione andrà curata anche arrivare al top della condizione a ottobre. Insieme a Slongo abbiamo studiato un avvicinamento al Giro mirato e la strada sarà il banco di prova. Se saranno necessari accorgimenti in corso d’opera, siamo preparati. Il tempo è poco, ma c’è”. Il Giro d’Italia, cancellate le tappe previste in Ungheria, partirà dalla sua Sicilia: “Il calore della mia terra sarà una cornice splendida che mi trasmetterà grande emozioni, ma potrò concedermi ben poche distrazioni. La crono iniziale e l’arrivo sull’Etna due giorni dopo impongono di farsi trovare preparati fin da subito. In attesa di capire se ci saranno ulteriori cambiamenti rispetto al percorso annunciato ad ottobre, credo che la terza settimana rimarrà quella determinante. Se gli specialisti delle crono sono avvantaggiati con la tappa di apertura, dopo due settimane le forze fisiche e mentali che avremo a disposizione saranno diverse. Per la Maglia Rosa mi aspetto un confronto serrato con avversari solidi come Carapaz, Fuglsang, Simon Yates e colui che potrebbe essere la grande sorpresa, Evenepoel. Ha dimostrato grande talento e si è affacciato al ciclismo con personalità, mi piace. La storia del Giro insegna che ogni anno qualcuno lascia il segno a sorpresa. L’ultimo pensiero lo dedico a Peter Sagan, un amico ancor prima che collega. Sono felice di ritrovarlo in Italia e, come già dimostrato grazie al suo secondo talento da attore, renderà questo Giro ancor più speciale”. LEGGI TUTTO

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    Presentata la Vuelta 2020: percorso, tappe e calendario

    Presentata a Madrid la 75^ edizione della Vuelta, con partenza prevista da Utrecht (Olanda) il prossimo 14 agosto e arrivo a Madrid il 6 settembre. Otto gli arrivi in salita, con le mitiche scalate al Tourmalet e all’Angliru. Già certa la presenza di Vincenzo Nibali LEGGI TUTTO