Nba, i Brooklyn Nets nominano Steve Nash come nuovo allenatore
Le parole dell’ex giocatore: “Sono onorato di avere questa opportunità” LEGGI TUTTO
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Insieme a lui, tornerà Jacque Vaughn come lead assistante coach LEGGI TUTTO
SASSARI – A seguito dei tamponi eseguiti martedì e ripetuti nella giornata di oggi, dopo il caso di sospetta positività al Covid-19 riscontrata nei giorni scorsi, la Dinamo Banco di Sardegna comunica che “l’esito degli esami è risultato negativo per tutti i componenti del Gruppo Squadra”. La squadra raggiungerá pertanto il Geovillage, in vista della gara di debutto del girone D di Supercoppa in agenda questa sera contro la Virtus Roma alle 21. LEGGI TUTTO
ROMA – Una vacanza finita male. Valentina Vignali, giocatrice di basket della Smit Roma, formazione che milita in serie B, ma anche modella e influencer, si è ritrovata protagonista suo malgrado di scatti hot mentre era in barca col fidanzato e altri amici a largo delle Isole Eolie. A finire sotto accusa lo skipper dell’imbarcazione, reo di aver immortalato col suo telefonino e diffuso via WhatsApp foto delle parti intime delle ragazze a bordo.Le foto, la rabbia, la denuncia“Una cosa che mi ha fatto schifo, vergognosa – ha commentato sui social la Vignali -. Non voglio che una cosa del genere capiti ad altre o rimanga impunita. Così ho voluto raccontarlo pubblicamente attraverso i social e poi farò anche una denuncia formale. Dettagli di parti intime. Foto imbarazzanti, zoom sul seno e il sedere o in mezzo alle gambe, tutto in primo piano, mentre dormivamo o eravamo rilassate in mezzo al mare e al sole”. Ad accorgersi di tutto è stato il fidanzato della giocatrice della Smit Roma, Lorenzo, che quasi per caso ha visto le foto sul cellulare incustodito. “Quando siamo arrivate in porto – ha spiegato ancora la giovane modella – gli ho chiesto di mostrarmi la gallery dello smartphone. Non voleva, tentennava, poi ci ha dato il cellulare e abbiamo visto. Nelle chat di WhatsApp c’era uno schifo, decine di foto. Ero troppo arrabbiata e l’ho gettato nel porto davanti a lui. So che ci sono foto che girano, ma almeno le sue sono in fondo al mare”. LEGGI TUTTO
ORLANDO – Semifinale playoff shock per Milwaukee. La migliore squadra dell’Eastern Conference, tra le favorite alla vittoria dell’anello, ora è chiamata all’impresa. Dopo gara-2, infatti, Antetokounmpo e compagni si ritrovano sotto 2-0 contro i Miami Heat, capaci ancora una volta di portare a casa il successo all’ultimo respiro per 116-114 grazie anche a un’ottima difesa. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple). A sostenere lo sloveno c’è Tyler Herro con 17 punti, ma è tutto il quintetto di Spoelstra a far sentire il proprio apporto, finendo tutto in doppia cifra.Il fallo di Antetokounmpo che decide il matchJimmy Butler, autore di 40 punti in gara-1, questa volta si è concentrato soprattutto sulla fase difensiva limitando al massimo Antetokounmpo. Il greco ha fatto meglio della prima uscita chiudendo con 29 punti e 14 rimbalzi, macchiando, però, la sua gara con un fallo all’ultimo secondo su Butler che ha di fatto consegnato la gara agli avversari. L’episodio è stato anche controllato all’instant replay, ma non c’è stato verso: l’ex 76ers è stato mandato in lunetta a tempo scaduto con due liberi (segnati) che hanno deciso la partita. Buon match anche per Khris Middleton (23 punti), Eric Bledsoe e Brook Lopez (16 punti).Houston elimina Gallinari in gara-7A Ovest è già finito il sogno playoff di Danilo Gallinari. Il tiratissimo primo turno contro Houston viene deciso in gara-7, ancora una volta sul filo del rasoio con i Rockets che la spuntano sugli Oklahoma City Thunder 104-102 chiudendo la serie sul 4-3. Alla fine sono decisivi per i texani 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington e 20 da Russell Westbrook oltre ai 17 di Harden. Non sono bastati ai Thunder la tripla doppia di Chris Paul e i 30 punti dello stesso Dort. Dopo l’ottima gara-6, delude invece Danilo Gallinari che chiude con soli 4 punti in 27 minuti. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le uniche tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi sul fallo di Harden. LEGGI TUTTO
ORLANDO (Stati Uniti) – Una giocata difensiva di James Harden decide gara-7 della sfida dei playoff Nba tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, che i Rockets vincono 104-102 all’ultimo istante. Tra i texani, che si qualificano per le semifinali contro i Los Angeles Lakers, 21 punti di Eric Gordon e Robert Covington e 20 di Russell Westbrook. Oklahoma City sfiora l’impresa seguendo la leadership di Chris Paul, che diventa il più vecchio giocatore a registrare una tripla doppia in una gara-7 (19 con 12 assist e 11 rimbalzi a 35 anni), ma l’eroe mancato del match è Lu Dort, primo esordiente a segnare 30 punti in una gara decisiva di playoff senza mai essere stato scelto al Draft. Nei Thunder delude Danilo Gallinari, che chiude con soli 4 punti e 6 tiri in 27 minuti sul parquet. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, negli ultimi secondi di gara.
Bucks ancora battuti da Miami
Nella semifinale di Conference Est i Miami Heat vincono per 116-114 e vanno sul 2-0 contro i Milwaukee Bucks. La sfida si decide nell’ultimo quarto, con un parziale di 13-2 che porta gli Heat sul +10 con meno di otto minuti da giocare: Milwaukee combatte e la gara viene decisa solo sul possesso finale. Il migliore di Miami è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple per lui). Ottimo anche l’apporto di Tyler Herro dalla panchina (17 con 3/8 da tre), ma tutto il quintetto di coach Spoelstra (più Olynyk) va in doppia cifra. Per i Bucks Giannis Antetokoumpo chiude con 29 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO
ORLANDO (Stati Uniti) – È una giocata difensiva di James Harden a decidere gara-7 della sfida dei playoff Nba tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, che i Rockets vincono 104-102 solo all’ultimo possesso, quando Okc non riesce a trovare un tiro a 1″1 secondi alla fine. I texani, che si qualificano per le semifinali, hanno 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington e 20 con 20 tiri da Russell Westbrook. Oklahoma City sfiora l’impresa seguendo la leadership di Chris Paul, che diventa il più vecchio giocatore a registrare una tripla doppia in una gara-7 (19 con 12 assist e 11 rimbalzi a 35 anni) ma l’eroe mancato della partita è Lu Dort, primo rookie a segnare 30 punti in una gara decisiva di playoff senza mai essere stato scelto al Draft. Solo 12 punti con 5/17 al tiro per Dennis Schroder. Male anche Danilo Gallinari, che chiude con soli 4 punti e 6 tiri in 27 minuti di presenza in campo. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi, ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi.
Miami Heat sul 2-0 contro i Bucks
Intanto nella serie per il secondo turno i Miami Heat vincono per 116-114 e vanno sul 2-0 contro i Milwaukee Bucks. La sfida si decide nell’ultimo quarto, con un parziale di 13-2 che porta gli Heat sul +10 con meno di otto minuti da giocare, ma Milwaukee non molla e la gara viene decisa solo sul possesso finale. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple per lui). Ottimo anche l’apporto di Tyler Herro dalla panchina (17 con 3/8 da tre), ma tutto il quintetto di coach Spoelstra (più Olynyk) va in doppia cifra. Per i Bucks Giannis Antetokoumpo chiude in doppia doppia, con 29 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO
ROMA – Trieste e Venezia restano in testa a a punteggio pieno dopo due partite nel gruppo C della Supercoppa. Dopo l’esordio positivo con Trento, il quintetto di Dalmasson è passato anche al PalaVerde, superando 81-77 Treviso. L’allungo decisivo è giunto nel terzo quarto, quando Trieste è salita fino al +12, prima di resistere al ritorno dei padroni di casa. Grazulis (17 punti) ed Henry (14 punti) i migliori fra i giuliani mentre a Treviso non sono serviti i 17 punti di Akele e 16 di Mekowulu.Daye trascina Venezia a TrentoVenezia ha risposto a Trieste vincendo a Trento per 77-73. La Reyer è partita male (16-7 al 6′) ma già in avvio di secondo quarto ha ripreso gli avversari costringendoli a un intenso testa a testa fino in fondo. La differenza nel finale l’ha fatta Daye (il migliore con 17 punti) con due triple e due buoni possessi. Per Venezia hanno chiuso in doppia cifra anche Tonut (13 punti), Watt (12) e Fotu (11). A Trento non sono bastati i 14 punti di Morgan e i 13 più 10 rimbalzi di Williams. LEGGI TUTTO


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