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    La Virtus Bologna batte la Reggiana e vola alla Final Four di Supercoppa

    REGGIO EMILIA – Successo fondamentale della Virtus Bologna contro la Reggiana per la conquista del primo posto nel gruppo B della Supercoppa Italiana. Le V Nere si impongono 74-72 sul campo della UnaHotels, strappando il pass per le Final Four dove troveranno sicuramente Milano, già qualificata, in attesa dei verdetti dai gironi C e D. Protagonisti Weems e Hunter che chiudono la gara in doppia cifra, mentre non bastano a coach Martino gli ottimi Candi (17 punti) e Kyzlink (13 punti). Una gara emozionante decisa solamente nel finale dalla freddezza ai liberi degli uomini di Djordjevic. Vince anche la Fortitudo, anche se a poco serve ai fini della classifica, contro Cremona per 73-63. Altro successo senza rilevanza quello di Varese su Brescia nel gruppo A: termina 102-100 con i 27 punti di Scola per l’Openjobmetis. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Houston ancora ko, Lakers in finale a Ovest dopo 10 anni

    ORLANDO – Dopo un’attesa lunga 10 anni, i Los Angeles Lakers tornano a giocare la finale playoff della Western Conference, l’ultima volta riuscirono anche a conquistare il titolo. Nella “bolla” di Orlando, LeBron James e compagni travolgono Houston 119-96 in gara-5 e chiudono la serie sul 4-1. Il protagonista non poteva che essere il Prescelto – 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist – che torna a giocarsi la possibilità di accedere alla gara per l’anello a due anni dall’ultima volta, allora con la maglia di Cleveland. “È la ragione per cui volevo far parte di questa squadra, riportarla dove era abituata a stare e competere per l’Anello – le sue parole – È un onore per me indossare questa maglia e proveremo a portare avanti la tradizione”Match a senso unico, LeBron come RobertsonI Lakers mettono in cassaforte la finale a Ovest già nel primo quarto chiuso sul +15 (35-20). Harden e Westbrook provano a riportare sotto i texani prima dell’intervallo lungo, ma la difesa californiana regge e il divario si accorcia leggermente (-11), ma è nella ripresa, con un parziale di 15-0, che i gialloviola danno il colpo di grazia alle ultime speranze dei Rockets di riaprire la serie. L’ultimo quarto è solo una formalità per LeBron & company. A dare una mano a King James i vari Kuzma (17 punti), Morris (16 punti) e Green (14 punti), con i Lakers che attendono ora la vincente fra Clippers e Denver (Los Angeles avanti 3-2). Giornata di “riposo” per Anthony Davis che chiude con 13 punti e 11 rimbalzi. Per il Prescelto sarà inoltre l’11esima finale di Conference della carriera dopo le sei con Cleveland e le quattro con Miami. Per LeBron un altro record: raggiunto Oscar Robertson con almeno 250 punti, 100 rimbalzi e 80 assist nei primi dieci match dei playoff.Basket LEGGI TUTTO

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    Nba, super LeBron riporta i Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – Dopo dieci anni di attesa, i Lakers torneranno a disputare una finale di Conference. Gara 5 contro Houston è a senso unico: 119-96 per i gialloviola e serie chiusa sul 4-1. Il protagonista non poteva che essere LeBron James, che dopo aver mancato i play-off nella sua prima stagione a Los Angeles torna a giocare una finale a due anni dall’ultima volta, allora con la maglia di Cleveland: 29 i punti del Prescelto. “È la ragione per cui volevo far parte di questa squadra, riportarla dove era abituata a stare e competere per l’Anello – le sue parole – È un onore per me indossare questa maglia e proveremo a portare avanti la tradizione”. A dare una mano a James i vari Kuzma (17 punti), Morris (16 punti) e Green (14 punti), con i Lakers che attendono ora la vincente fra Clippers e Denver (Los Angeles avanti 3-2). Per LeBron sarà inoltre l’11esima finale di Conference della carriera dopo le sei con Cleveland e le 4 con Miami. Tutt’altro umore in casa Rockets, che resta un’eterna incompiuta. “È stata una stagione dura per noi – ammette James Harden, il migliore dei suoi con 30 punti – Ovviamente non è finita come avremmo voluto, ora bisogna capire cosa non è andato”. Nervoso Westbrook (10 punti), che ha battibeccato col fratello di Rondo in tribuna durante il quarto quarto, dubbi sul futuro di coach Mike D’Antoni, in scadenza: il rinnovo non è arrivato e il suo nome è stato accostato a Indiana e Philadelphia. (in collaborazione con Italpress).
    Nba, 4-1 sui Rockets: i Lakers si prendono la finale a Ovest Play-off Nba, il quadro completo
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
    [[smiling:131838]] LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron show e Lakers in finale dopo 10 anni: 4-1 ai Rockets

    ORLANDO (Florida) – I Los Angeles Lakers tornano in una finale di Conference dopo dieci anni. LeBron James e compagni dominano anche gara 5 contro gli Houston Rockets per 119-96 e chiudono la serie delle Western Conference sul 4-1. In finale i gialloviola potrebbe affrontare i ‘cugini’ Clippers in un derby losangelino attesissimo. Il tutto Denver Nuggets permettendo. Lakers trascinati alla vittoria dal solito LeBron James, che ha messo a referto 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ottimo Kyle Kuzma, autore di 17 punti, mentre Anthony Davis ha chiuso con una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. A Houston non sono bastati i 30 punti di James Harden, Russell Westbrook ha chiuso con 10 punti e 4/13 dal campo (0/3 da tre punti).

    Nba, il quadro dei Play-off
    Ecco il quadro completo dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS 11/09 (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets 110-100 (4-1)
    Los Angeles Clippers – Denver Nuggets 11/09 (3-1) 
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    Basket, Supercoppa: Sassari passeggia con Roma, Brindisi espugna Pesaro

    ROMA – Il girone D della Supercoppa 2020 ha visto il penultimo impegno per la Virtus Roma al Geovillage di Olbia dove gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato e perso nettamente contro il Banco di Sardegna Sassari, che si è imposto per 99-76. Un altro passo verso le Final Four di Bologna quindi per i sardi di Pozzecco (primo nel gruppo con 8 punti) che sorridono anche per l’esordio di Tillman, 21 punti alla prima gara dopo 5 mesi e la perdita dei genitori in primavera a causa del Covid-19. Nell’altro match di giornata, la Happy Casa Brindisi, sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, si è imposta sui padroni di casa della Carpegna Prosciutto per 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Con questo successo i pugliesi agganciano proprio i marchigiani a quota 6 in classifica. LEGGI TUTTO

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    Sassari batte Roma 99-76 in Supercoppa

    OLBIA (Sassari) – Quinta sconfitta in cinque gare per la Virtus Roma nel girone D della Supercoppa 2020 al Geovillage di Olbia. Gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato il Banco di Sardegna Sassari che ha avuto la meglio per 99-76. I sardi di Pozzecco hanno dominato sin dall’inizio, chiudendo la prima frazione avanti di 13 punti (35-22) e andando all’intervallo lungo a +24. Per la Virtus Roma esordio per Anthony Beane e secondo test per Robinson (10 punti) e Evans (15) in una sfida segnata in partenza dall’8/8 da tre punti di Sassari nei primi 11′ di gioco. Coach Bucchi, alle prese con tante assenze, ha continuato a ruotare assieme gli effettivi del roster, alzando leggermente il minutaggio rispetto alle prime quattro uscite e concedendo poi spazio ai quintetti dei giovani aggregati per la preparazione. Sardi trascinati dai 21 punti dell’esordiente Tillman, nel tabellino anche 15 punti di Bendzius e 14 di Bilan.  LEGGI TUTTO

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    La Virtus Roma perde ancora in Supercoppa: 99-76 per Sassari

    OLBIA (Sassari) – Quinta sconfitta in cinque gare di Supercoppa per la Virtus Roma, che soccombe contro la Dinamo Sassari per 99-76 e resta a zero punti nel girone D. I ragazzi di coach Bucchi, ancora una volta, non sono stati mai in partita chiudendo la prima frazione sotto di 13 punti (35-22) e andando all’intervallo lungo a -24 (61-37 per i sardi di Pozzecco). Nel tabellino del match spiccano i 21 punti dell’esordiente Tillman, che Sassari schiera solo per 16 minuti. Tra i sardi anche 15 punti di Bendzius e 14 di Bilan. Tra i romani 15 punti di Evans e Baldasso ed esordio per Anthony Beane.
    Le parole di coach Bucchi 
    “Purtroppo il mese e mezzo di ritardo si vede tutto – le parole del tecnico della Virtus Roma, Piero Bucchi – ci continuano a mancare giocatori e il problema più che per le partite è che non riusciamo ad allenarci come dovrebbe una squadra a questi livelli; dobbiamo comunque fare buon viso a fronte di questa situazione complicata e andare avanti. Tutte queste partite ravvicinate ci creano difficoltà non avendo tutti i giocatori a disposizione, costruire in allenamento in questa situazione è difficile perché, ogni tanto, qualche ragazzo ha bisogno di riposare proprio in preparazione della gara, se non altro la Supercoppa avrà permesso di far prendere il ritmo gara ai presenti qui a Olbia”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Toronto ko in gara 7: Boston in finale a est

    Saranno i Celtics ad affrontare i Miami Heat nella finale della Eastern Conference di questa tormentata stagione 2019-2020 della Nba. Nella notte italiana, la squadra di Boston con pieno merito ha battuto per 92-87 in gara 7 i Toronto Raptors, campioni in carica, aggiudicandosi così il diritto a disputare la finale a est. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella partita decisiva della stagione, alla fine ha prevalso Boston che ha compiuto meno errori in difesa, ha perso meno palloni in attacco e soprattutto ha avuto in Jayson Tatum un autentico mattatore, portano la sua firma infatti 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Buone anche le prove di Jaylen Brown (21 punti), Marcus Smart (16) e Kemba Walker (14). Nelle file dei Raptors, 20 punti per Fred Van Vleet, 16 per Kyle Lowry, 14 per Serge Ibaka, appena 13 punti (con 11 rimbalzi) per Pascal Siakam che non ha giocato una delle sue migliori gare. I canadesi, trionfatori nella passata stagione, hanno combattuto fino alla fine per difendere il titolo e a pochi secondi dalla sirena hanno sprecato la possibilità di raddrizzare la gara. I Raptors escono di scena comunque a testa alta, mentre Boston cresciuta lentamente durante la stagione ha confermato di trovarsi in una condizione eccezionale e ora comincia a sognare.
    Il calendario NBA
    Denver supera i Clippers
    Nell’altra gara della notte Denver batte i Clippers 111-105 e accorcia le distanze in gara 5 (ora la situazione è di 2-3). I californiani sono stati sorpresi dalla reazione furiosa dei Nuggets in quella che poteva essere la partita dell’addio al torneo. Ai Clippers non sono bastati Kawhi Leonard (36 punti) e Paul George (26) per mettere sotto i meno titolati avversari. Nell’ultimo quarto di gara la squadra di Los Angeles ha avuto anche 7 punti di distacco dai rivali, ma poi è cominciata la rimonta trascinata da Jamal Murray (26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbalzi e 5 assist finali). Appuntamento ora a gara 6. LEGGI TUTTO