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    Roma sconfitta: vince Milano 93-71. Cade la Virtus Bologna

    MILANO – Terzo stop consecutivo per la Virtus Roma che non può nulla contro la corazzata Milano e cade per 93-71. Gara a senso unico che gli uomini di Messina amministrano per tutti e 40 i minuti, trovando altri punti importanti per continuare a guidare la classifica di Serie A, mantenendo due distanze di lunghezza da Sassari. Primo quarto che l’Olimpia chiude avanti di 9, per poi allungare ulteriormente all’intervallo arrivando subito sul +23 (53-30). Nella ripresa con i 15 di Moretti e i 14 di Leday i meneghini mettono in cassaforte il risultato e pur concedendo l’ultimo periodo ai ragazzi di Bucchi con il parziale di 16-24, arriva la quarta vittoria su quattro.
    Cade la Virtus Bologna
    Seconda sconfitta per la Virtus Bologna che si arrende in casa alla Reggiana nel derby emiliano. Vincono gli uomini di Martino al termine di un match combattuto che la Unahotels riesce a portare a casa grazie ad una super difesa nell’ultimo quarto. Dopo il primo quarto dominato dai ragazzi di Djordjevic, esce fuori la caparbietà degli ospiti che riescono a restare a contatto con le V Nere per poi domarle negli ultimi dieci minuti con un parziale di 10-21 che permette a Baldi Rossi e compagni di chiudere sul 77-67. LEGGI TUTTO

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    Milano non si ferma: Roma sconfitta 93-71. Ko la Virtus Bologna

    MILANO – Milano trova il quarto successo consecutivo in quattro partite superando la Virtus Roma per 93-71. Gara a senso unico che gli uomini di Messina amministrano per tutti e 40 i minuti, trovando altri punti importanti per continuare a guidare la classifica di Serie A, mantenendo due distanze di lunghezza da Sassari. Nel primo quarto l’Olimpia chiude avanti di 9, e all’intervallo il distacco è gia sul +23 (53-30). Nella ripresa con i 15 di Moretti e i 14 di Leday i meneghini mettono in cassaforte il risultato e pur concedendo l’ultimo periodo ai ragazzi di Bucchi con il parziale di 16-24, arriva la quarta vittoria su quattro.
    Virtus Bologna ko, vince la Reggiana
    Seconda sconfitta per la Virtus Bologna che si arrende in casa alla Reggiana nel derby emiliano. Vincono gli uomini di Martino al termine di un match combattuto che la Unahotels riesce a portare a casa grazie ad una super difesa nell’ultimo quarto. Dopo i primi 10 minuti dominati dai ragazzi di Djordjevic (24-18), esce fuori la caparbietà degli ospiti che riescono a rientrare nel secondo periodo per poi restare a contatto con le V Nere fino domarle negli ultimi dieci minuti con un parziale di 10-21 che permette a Baldi Rossi (18 punti per lui) e compagni di chiudere sul 77-67. LEGGI TUTTO

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    Basket, Serie A: Cremona vince il derby con Varese, Trento passa a Pesaro

    ROMA – Netti successi di Cremona e Trento nei due anticipi della 4/a giornata di serie A di basket. La Vanoli si è imposta per 80-67 nel derby lombardo con Varese mentre la formazione di Brienza ha ottenuto il primo successo passando 57-71 a Pesaro. La sfida tra Cremona e Varese non ha avuto storia. I padroni di casa hanno preso un significativo vantaggio già dopo 3′ e lo hanno via via incrementato (fino al +18 al 37′) senza mai consentire ai rivali di rientrare in partita. Ottime, in particolare, le prove di TJ Williams (17 punti e 9 rimbalzi), Hommes (17 punti e 6 rimbalzi), Mian (15 punti) e Jarvis Williams (14 punti e 6 ribalzi). A Varese non sono bastati i 24 punti e 8 rimbalzi di Scola e i 18 punti di Strautins.Pesaro crolla nell’ultimo quarto contro TrentoTrento ha fatto la differenza con il tiro dalla lunga distanza (10/24 contro lo 0/4 dei padroni di casa). La squadra di Brienza è partita con il piede sull’acceleratore sospinta da Martin, Williams e Forray ed è volata sul +11 in avvio di secondo quarto. Pesaro a poco a poco ha ricucito lo strappo e, in avvio di ripresa (24′), trascinata da Zanotti e Robinson, si è riportata sotto (33-34). La formazione di Repesa ha resistito fino in avvio di ultimo periodo poi si è inceppata al tiro e ha consentito agli uomini di Brienza di volare indisturbati verso il successo. Ottime prove di Maye (17 punti) e Williams (15 punti e 8 rimbalzi). A Pesaro non sono serviti i 15 punti e 7 rimbalzi di Cain.CREMONA-VARESE 80-67(26-18, 47-33, 62-49)Cremona: Williams TJ 17, Trunic, Williams J. 14, Poeta 7, Mian 15, Lee 5, Cournooh 2, Palmi 3, Hommes 17, Donda. Allenatore: Galbiati.Varese: Morse 7, Scola 24, De Nicolao 4, Jakovics 3, Ruzzier 2, Andersson 2, Strautins 18, Ferrero 5, Douglas 2, Virginio ne. Allenatore: Bulleri.Arbitri: Martolini – Borgioni – Capotorto.Note – Tiri liberi: Cremona 10/15, Varese 10/12. Usciti per cinque falli: nessuno.PESARO-TRENTO 57-71(8-16, 24-31, 47-53)Pesaro: Massenat 6, Filloy 3, Cain 15, Robinson 7, Tambone 7, Basso ne, Serpilli ne, Filipovity 7, Zanotti 5, Delfino 7. Allenatore: Repesa.Trento: Martin 8, Pascolo 5, Conti ne, Browne 8, Forray 5, Sanders 4, Mezzanotte ne, Morgan 9, Williams 15, Ladurner, Lechthaler ne, Maye 17. Allenatore: Brienza.Arbitri: Mazzoni-Grigioni-Vita.Note – Tiri liberi Pesaro 15/20, Trento 13/17. Usciti per cinque falli nessuno. LEGGI TUTTO

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    Basket, Trentino corsara a Pesaro. Cremona piega Varese

    TORINO – Prima vittoria in campionato per la Dolomiti Energia Trentino, che si impone 71-57 a Pesaro sulla Carpegna Prosciutto in uno dei due anticipi della quarta giornata di Serie A. La formazione di Brienza prende il largo nel primo quarto (16-8) per poi contenere la reazione di Pesaro e dilagare negli ultimi dieci minuti: Trento è trascinata da 17 punti di Maye e 15 di JaCorey Williams, a referto, per la Carpegna Prosciutto, spiccano i 15 punti di Cain.
    SERIE A, RISULTATI
    Cremona batte Varese
    Vittoria della Vanoli Cremona sull’Openjobmetis Varese con il punteggio di 80-67. I ragazzi di coach Galbiati prendono il largo nei primi 20 minuti di gara (47-33) per poi gestire nella seconda metà. Cremona è trascinata da 17 punti di Hommes e T.J. Williams (che mette a referto anche 9 rimbalzi), alla formazione ospite non bastano i 24 punti di Scola e i 18 di Strautins.
    SERIE A, CLASSIFICA LEGGI TUTTO

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    Napoli-Atalanta 4-1, poker azzurro. Doppietta di Lozano, in gol Politano, Osimhen e Lammers

    NAPOLI – La goleada che non ti aspetti, perché stavolta all’Atalanta è toccata subirla e al San Paolo a dare spettacolo è stato il Napoli, che si è fatto bastare un tempo per mettere in cassaforte vittoria (4-1) e tre punti. È stata una partita senza storia, dominata anche sul piano tattico da Gattuso. Ottima la reazione degli azzurri alla sconfitta subita a tavolino con la Juve e al caos delle ultime settimane. Si è invece afflosciata di colpo la squadra di Gasperini, consolata un po’ solamente dal ritorno di Ilicic. >Un po’ partita a scacchi e un po’ guerra dei nervi, doveva essere pure questo e la sfida tra Napoli e Atalanta al San Paolo non ha tradito le attese, anche se s’è sviluppata con un canovaccio imprevisto: Gattuso all’attacco e Gasperini più attendista del solito, nonostante la piacevole novità del ritorno tra i titolari di Ilicic dopo oltre tre mesi. Fuori dalla formazione iniziale Murier e Hateboer, complice la necessità di fare turn over in vista dell’esordio nella Champions League. Scelte invece più obbligate per gli azzurri, con Insigne convalescente dopo l’infortunio muscolare e per l’indisponibilità dei due positivi: Zielinski ed Elmas. Ringhio non si è fatto però condizionare e ha puntato lo stesso sul 4-2-3-1, prendendo lo stesso l’iniziativa e senza preoccuparsi di lasciare spazio alle ripartenze dei rivali. Coraggio premiato, visto che il primo tempo si è trasformato in fretta in un monologo dei padroni di casa: trascinati dall’elegante regia di Fabian Ruiz e più tosti a centrocampo grazie al nuovo acquisto Bakayako, la cui presenza rassicurante ha consentito alle quattro punte di dar sfogo alle loro talento.Osimhen, gol e messaggio: “Stop brutalità polizia in Nigeria”Non ha invece funzionato il piano tattico di Gasperini, che ha pagato molto caro il suo attendismo ed è giunto già al tappeto al gong dell’intervallo: con la sua Atalanta travolto perfino sul piano fisico dal Napoli. L’equilibrio in campo era precario e (dopo il botta e risposta Osimhen-Gomez) è bastata la prima spallata di Lozano a far saltare il banco: tap in ravvicinato (23′) su cross di Di Lorenzo. Da quel momento in poi gli azzurri hanno cambiato fulmineamente marcia e sono così arrivati in rapida successione il gran bis personale del messicano (27′), il tris di Politano al termine di un’azione quasi da basket e l’atteso poker di Osimhen (43′), al suo primo centro in Serie A. Il centravanti nigeriano è stato una spina costante per la difesa avversaria e solo le parate di Sportiello hanno limitato un po’ i danni per la stordita formazione bergamasca, il cui unico cenno di reazione è stato un tiro di Toloi.Napoli LEGGI TUTTO