Petrucci attacca Spadafora: “Pensa di essere il padrone dello sport”
“Siamo completamente insoddisfatti di questa bozza di riforma. Serve al più presto il decreto liquidità, tante società stanno arrancando e sono a forte rischio” LEGGI TUTTO
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“Siamo completamente insoddisfatti di questa bozza di riforma. Serve al più presto il decreto liquidità, tante società stanno arrancando e sono a forte rischio” LEGGI TUTTO
ROMA – Gianni Petrucci attacca il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro è intervenuto nell’audizione alle commissioni riunite Cultura e Lavoro: “Parto da un presupposto: ogni riforma ha bisogno di una filosofia e io non comprendo quale sia la filosofia di questa bozza. Non porta nessun vantaggio ma solo problemi, caos e confusione che causano la perdita di società. Ci riserviamo di vedere come finira’: la confusione delle nostre società è grande e il ministro pensa di essere diventato il padrone dello sport, mandando disposizioni alle quali dobbiamo rispondere entro una settimana”. Petrucci ha poi continuato: “La preoccupazione per uno sport professionistico come il basket e’ grande, stiamo soffrendo ed è tanto il caos e la confusione che non sappiamo a chi rivolgersi. L’intervento dello Stato nello sport è giustissimo, logico e benvenuto, ma stavolta non sappiamo se dobbiamo rispettare la legge o gli indirizzi”.
Sulle società
Il numero uno della Fip ha poi parlato della situazione delle società in Italia: “Lo sapete quanto costerebbe il lavoro sportivo? Un miliardo e 800 milioni l’anno perche’ abbiamo oltre 500.000 società. Come si può applicare in due anni con 50 milioni l’anno? Abbiamo 100.000 Associazioni sportive dilettantistiche, insomma tutti questi problemi ci portano a dire che siamo scontenti. C’è poi il problema dei contributi erogati a pioggia. E ancora, noi siamo contrari all’abolizione del vincolo entro due anni sic et simpliciter: chi investe più nei giovani se eliminiamo in questo modo il vincolo e diamo un ristoro non precisato? Infine il tema del professionismo femminile: chi è contrario in linea di principio? È giusto, come lo è il riconoscimento del lavoro sportivo, ma chi paga? Mi auguro si possano modificare i decreti. Ci si deve dare del tempo”. Infine, Petrucci ha concluso: “Non si può fare una riforma in questo modo, la legge va discussa in Parlamento. Eravamo il primo Comitato olimpico al mondo, il Coni era centrale ed era la nostra forza, mentre oggi siamo stati depotenziati.Siamo completamente insoddisfatti di questa bozza di riforma. Serve al più presto il decreto liquidità, tante società stanno arrancando e sono a forte rischio”. LEGGI TUTTO
ROMA – Secondo quanto riportato dalla ricerca multiclient periodica Sponsor Value di StageUp e Ipsos, gli italiani interessati al campionato di basket Serie A, di età compresa tra 14 e 64 anni, hanno raggiunto quota 11 milioni e 579mila. Si tratta di persone che hanno affermato di assistere almeno saltuariamente alle gare ed è il miglior risultato registrato da Sponsor Value, considerata l’auditel degli eventi e delle sponsorizzazioni sportive, a partire dalla prima rilevazione, avvenuta durante la stagione sportiva 2000/01. Il target degli interessati alla Serie A è caratterizzato da status medio/alto e con buona capacità di spesa, come dimostra una forte presenza di laureati con reddito elevato rispetto alla media del Paese. Gli appassionati che seguono l’evento regolarmente o abbastanza regolarmente sono pari a 4 milioni, 34,5% degli interessati, e mantengono lo status medio-alto degli interessati ma manifestano una maggior presenza di giovani, con età compresa tra 14 e 34 anni. La maggiore permanenza tra le mura domestiche, così come la mancata fruizione live dovuta alla pandemia, hanno portato ad un rafforzamento mediatico del campionato. In novembre rispetto al giugno scorso, aumentano infatti i fruitori attraverso notiziari dal 12 al 16%, radio dal 6 all’8%, smartphonedal 9 al 10%, tablet dal 2 al 3%, social Network dal 6 al 9%. LEGGI TUTTO
ROMA – Serie A da record. Secondo quanto riportano le stime effettuate nella ricerca multiclient periodica Sponsor Value di StageUp e Ipsos, gli italiani interessati al campionato di basket di età compresa tra 14 e 64 anni hanno raggiunto quota 11 milioni e 579mila. Si tratta di persone che hanno affermato di assistere almeno saltuariamente alle gare ed è il miglior risultato registrato da Sponsor Value, considerata l’auditel degli eventi e delle sponsorizzazioni sportive, a partire dalla prima rilevazione, avvenuta durante la stagione sportiva 2000/01. Il target degli interessati alla Serie A è caratterizzato da status medio/alto e con buona capacità di spesa, come dimostra una forte presenza di laureati con reddito elevato rispetto alla media del Paese. Gli appassionati che seguono l’evento regolarmente o abbastanza regolarmente sono pari a 4 milioni, 34,5% degli interessati, e mantengono lo status medio-alto degli interessati ma manifestano una maggior presenza di giovani, con età compresa tra 14 e 34 anni. La maggiore permanenza tra le mura domestiche, così come la mancata fruizione live dovuta alla pandemia, hanno portato ad un rafforzamento mediatico del campionato. In novembre rispetto al giugno scorso, aumentano infatti i fruitori attraverso notiziari dal 12 al 16%, radio dal 6 all’8%, smartphonedal 9 al 10%, tablet dal 2 al 3%, social Network dal 6 al 9%. LEGGI TUTTO
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