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    Gevi Napoli, ufficiale: ingaggiato la play guardia Michineau

    Michineau firma con Napoli, è ufficiale
    Nato a Les Abymes, in Guadalupa, Classe 1994, Michineau è un playmaker di 191 centimetri per 82 kg. Il nuovo giocatore della Gevi ha iniziato la sua carriera nell’Elan Chalon, giocando per 3 stagioni, dal 2013 al 2016, nel massimo campionato francese, debuttando anche in Eurocup. Michineau poi si trasferisce al Boulogne Levallois, dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni, fornendo ottime prestazioni in Campionato ed in Eurocup. Nell’ultimo campionato, disputato ancora a Parigi, ha concluso una stagione da 7.8 punti per partita e 4 assist , mentre in Eurocup 8.5 punti di media e 3.1 assist; debuttando anche in nazionale.
    Buscaglia: “Michineau ricoprirà un ruolo cruciale”

    Coach Buscaglia presenta il nuovo acquisto: “Diamo il benvenuto a David Michineau, un giocatore che ho avuto già il piacere di conoscereed incrociare in alcune occasioni. Ha voluto abbracciare fortemente la nostra strada, manifestando un grande desiderio di mettersi in gioco nel campionato italiano. Siamo molto contenti che abbia voluto firmare con noi. Ricoprirà un ruolo cruciale, e noi cercheremo di incastrare bene tutte le pedine. David ha la solidità, la voglia, e le caratteristiche giuste che ci occorrono per la costruzione del team che abbiamo in mente e che stiamo portando avanti.”
    Bolognesi: “Giocatore abituato ad alti livelli”
    Anche il ds campanoo Bolognesi ha parole d’elogio per il nuovo arrivato: “Sono davvero contento che Michineau sia arrivato a Napoli. Ci fa davvero tanto piacere che un giocatore abituato ad alti livelli nelle Coppe Europee,abbia scelto la nostra città. Noi cercavamo un play che avesse determinate caratteristiche, oltre a quelle di far giocare la squadra da vero “playmaker”, che avesse anche corpo, stazza e che quindi fosse un atleta. David riveste tutte queste caratteristiche, e pensiamo di aver messo una pedina importante nel nostro scacchiere. Ora dobbiamo proseguire nel nostro lavoro nell’intento di poter assemblare tutto nel modo giusto.” LEGGI TUTTO

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    Grazulis da Trieste alla Dolomiti Energia Trentino: è ufficiale

    TRENTO – Dopo Udom, altro arrivo a Trento in vista della prossima stagione: alla Dolomiti Energia arriva l’ala lettone classe 1993 Andrejs Grazulis, che giocherà con la maglia bianconera la sua quarta stagione consecutiva in Italia dopo quella a Tortona e le due passate a Trieste in Serie A: “Nato il 21 luglio 1993 a Aizkraukle, in Lettonia – si legge sul sito ufficiale dell’Aquila Basket -, Andrejs è un’ala forte di 203 centimetri per 95 chilogrammi che abbina buone qualità offensive spalle a canestro ad un solido tiro da fuori: cresce cestisticamente nel Ventspils, dove debutta in prima squadra giovanissimo nel 2011 e dove resta fino al 2017 vincendo il campionato lettone nel 2014 e chiudendo la sua ultima stagione a 9,1 punti e 5,6 rimbalzi di media. Dopo una parentesi al Parma Perm in VTB League, Gražulis nel 2019 vince per la seconda volta il campionato lettone, questa volta difendendo i colori del VEF Riga (10,5 punti e 5,5 rimbalzi a partita)”.
    Grazulis a Trento: il comunicato ufficiale
    “Nel 2019 l’arrivo in Italia a Tortona, dove in 24 apparizioni nel campionato di Serie A2 viaggia a 16,8 punti e 8,3 rimbalzi di media, distinguendosi come uno dei migliori stranieri della lega e guadagnandosi la chiamata in Serie A da parte di Trieste. Nel capoluogo giuliano Andrejs nelle ultime due stagioni ha giocato in 66 incontri ufficiali tra LBA e coppe nazionali realizzando 9,3 punti di media con 5,7 rimbalzi, il 58,1% nei tiri da due e il 35,7% da tre in 25’ a serata sul parquet. Grazulis dopo aver rappresentato la nazionale giovanile della Lettonia giocando gli Europei Under 18 e Under 20, dal 2017 è un giocatore chiave della nazionale senior con cui ha disputato l’Europeo 2017 e le qualificazioni ai principali tornei internazionali degli ultimi anni: in totale con la maglia della Lettonia è sceso in campo in 21 partite ufficiali, segnando 4,8 punti di media”, conclude il comunicato della Dolomiti Energia Trentino.
    Molin: “Grazulis, benvenuto alla Dolomiti Energia Trentino”
    “Diamo il benvenuto a Andrejs, un giocatore di scuola europea che fa della solidità una delle sue qualità migliori. Siamo contenti del suo arrivo, che porta versatilità e sostanza al disegno tecnico della squadra: è un lungo che può giocare in due posizioni e che può dare un contributo importante alla qualità complessiva del roster in attacco e in difesa”, le parole di Lele Molin, coach della Dolomiti Energia Trentino. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, la Dolomiti Energia Trentino annuncia Grazulis

    TRENTO – Secondo colpo per Trento – dopo Udom – in vista della prossima stagione: alla Dolomiti Energia arriva infatti la 29enne ala lettone Andrejs Grazulis, che giocherà con la maglia bianconera la sua quarta stagione consecutiva in Italia dopo quella a Tortona e le due passate a Trieste in Serie A: “Nato il 21 luglio 1993 a Aizkraukle, in Lettonia – si legge sul sito ufficiale dell’Aquila Basket -, Andrejs è un’ala forte di 203 centimetri per 95 chilogrammi che abbina buone qualità offensive spalle a canestro ad un solido tiro da fuori: cresce cestisticamente nel Ventspils, dove debutta in prima squadra giovanissimo nel 2011 e dove resta fino al 2017 vincendo il campionato lettone nel 2014 e chiudendo la sua ultima stagione a 9,1 punti e 5,6 rimbalzi di media. Dopo una parentesi al Parma Perm in VTB League, Gražulis nel 2019 vince per la seconda volta il campionato lettone, questa volta difendendo i colori del VEF Riga (10,5 punti e 5,5 rimbalzi a partita)”.
    Grazulis a Trento: il comunicato ufficiale
    “Nel 2019 l’arrivo in Italia a Tortona, dove in 24 apparizioni nel campionato di Serie A2 viaggia a 16,8 punti e 8,3 rimbalzi di media, distinguendosi come uno dei migliori stranieri della lega e guadagnandosi la chiamata in Serie A da parte di Trieste. Nel capoluogo giuliano Andrejs nelle ultime due stagioni ha giocato in 66 incontri ufficiali tra LBA e coppe nazionali realizzando 9,3 punti di media con 5,7 rimbalzi, il 58,1% nei tiri da due e il 35,7% da tre in 25’ a serata sul parquet. Grazulis dopo aver rappresentato la nazionale giovanile della Lettonia giocando gli Europei Under 18 e Under 20, dal 2017 è un giocatore chiave della nazionale senior con cui ha disputato l’Europeo 2017 e le qualificazioni ai principali tornei internazionali degli ultimi anni: in totale con la maglia della Lettonia è sceso in campo in 21 partite ufficiali, segnando 4,8 punti di media”, conclude il comunicato della Dolomiti Energia Trentino.
    Molin: “Grazulis, benvenuto alla Dolomiti Energia Trentino”
    “Diamo il benvenuto a Andrejs, un giocatore di scuola europea che fa della solidità una delle sue qualità migliori. Siamo contenti del suo arrivo, che porta versatilità e sostanza al disegno tecnico della squadra: è un lungo che può giocare in due posizioni e che può dare un contributo importante alla qualità complessiva del roster in attacco e in difesa”, le parole di Lele Molin, coach della Dolomiti Energia Trentino. LEGGI TUTTO

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    Michineau, nuovo rinforzo per la Gevi Napoli: è ufficiale

    Michineau, nuovo rinforzo per Napoli, è ufficiale
    Nato a Les Abymes, in Guadalupa, Classe 1994, Michineau è un playmaker di 191 centimetri per 82 kg. Il nuovo giocatore della Gevi ha iniziato la sua carriera nell’Elan Chalon, giocando per 3 stagioni, dal 2013 al 2016, nel massimo campionato francese, debuttando anche in Eurocup. Michineau poi si trasferisce al Boulogne Levallois, dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni, fornendo ottime prestazioni in Campionato ed in Eurocup. Nell’ultimo campionato, disputato ancora a Parigi, ha concluso una stagione da 7.8 punti per partita e 4 assist , mentre in Eurocup 8.5 punti di media e 3.1 assist; debuttando anche in nazionale.
    Buscaglia: “Michineau avrà un ruolo cruciale”

    Coach Buscaglia presenta il nuovo acquisto: “Diamo il benvenuto a David Michineau, un giocatore che ho avuto già il piacere di conoscereed incrociare in alcune occasioni. Ha voluto abbracciare fortemente la nostra strada, manifestando un grande desiderio di mettersi in gioco nel campionato italiano. Siamo molto contenti che abbia voluto firmare con noi. Ricoprirà un ruolo cruciale, e noi cercheremo di incastrare bene tutte le pedine. David ha la solidità, la voglia, e le caratteristiche giuste che ci occorrono per la costruzione del team che abbiamo in mente e che stiamo portando avanti.”
    Bolognesi: “Play adatto alle nostre caratteristiche”
    Anche il ds campanoo Bolognesi ha parole d’elogio per il nuovo arrivato: “Sono davvero contento che Michineau sia arrivato a Napoli. Ci fa davvero tanto piacere che un giocatore abituato ad alti livelli nelle Coppe Europee,abbia scelto la nostra città. Noi cercavamo un play che avesse determinate caratteristiche, oltre a quelle di far giocare la squadra da vero “playmaker”, che avesse anche corpo, stazza e che quindi fosse un atleta. David riveste tutte queste caratteristiche, e pensiamo di aver messo una pedina importante nel nostro scacchiere. Ora dobbiamo proseguire nel nostro lavoro nell’intento di poter assemblare tutto nel modo giusto.” LEGGI TUTTO

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    Nba, Curry show: Warriors ancora campioni, Boston ko

    BOSTON (STATI UNITI) – I Golden State Warriors hanno sconfitto i Boston Celtics, chiudendo la serie 4-2 nelle finali dei playoff, e hanno conquistato il titolo di campioni Nba per la settima volta nella loro storia, la quarta in sei finali nelle ultime otto stagioni. Aggiudicandosi gara-6, l’ultima della serie finale che si è giocata questa notte al TD Garden, con il punteggio di 103-90, hanno battuto i Celtics riuscendo a mantenere un vantaggio che avevano conquistato tra il primo e il secondo quarto con un incredibile parziale di 21 punti a 0. Grande protagonista Steph Curry, autore di 34 punti, 7 assist e 7 rimbalzi e vincitore del premio di MVP delle finali per la prima volta in carriera. Per Boston il miglior giocatore è stato Jaylen Brown, con 34 punti e 7 rimbalzi.  LEGGI TUTTO

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    Nba, super Curry e Boston ko: Warriors campioni per la settima volta

    BOSTON (STATI UNITI) – I Golden State Warriors sono stati incoronati campioni NBA per la settima volta nella loro storia, la quarta in sei finali nelle ultime otto stagioni, dopo aver vinto (103-90) a Boston. Aggiudicandosi gara-6, l’ultima della serie finale che si è giocata questa notte al TD Garden, hanno sconfitto i Celtics 4-2 nelle finali dei playoff riuscendo a mantenere un vantaggio che avevano conquistato tra il primo e il secondo quarto con un incredibile parziale di 21 punti a 0. Grande protagonista Steph Curry, autore di 34 punti, 7 assist e 7 rimbalzi e vincitore del premio di MVP delle finali per la prima volta in carriera. Per Boston il miglior giocatore è stato Jaylen Brown, con 34 punti e 7 rimbalzi.  LEGGI TUTTO

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    Playoff scudetto, Bologna vince e torna in corsa: Olimpia ko 84-78

    BOLOGNA – La Virtus Bologna batte l’Olimpia Milano 84-78 e si aggiudica gara cinque nella finale scudetto, riportando il parziale sul 3-2 per Milano. Gli uomini di Scariolo vincono una sfida divertente, emozionante ed estremamente equilibrata. Bologna parte forte, subisce il recupero di Milano, che si porta in vantaggio per la prima volta nell’ultimo quarto, ma alla fine riesce a portare a casa il successo. Sabato gara sei a Milano.
    Partenza sprint per Bologna
    Inizio aggressivo di Bologna, che trascinata da un sontuoso Jaiteh, prende subito in mano la partita. La Virtus chiude il primo quarto a più tredici (25-12). Ettore Messina invita i suoi a mantenere la calma e Milano torna in gara con un inizio di secondo quarto sontuoso (parziale di 10-0). Rodriguez e Melli trascinano l’Olimpia e portano le due squadre all’intervallo sul parziale di 42-37. I padroni di casa tornano in campo con forza e vigore e ad inizio ripresa sono protagonisti di uno strappo importante, portandosi sul 54-42. Teodosic e la panchina di Scariolo si beccano un doppio fallo tecnico, che portano Melli in lunetta: il capitano dell’Olimpia è infallibile, poi segna anche dalla distanza e riporta nuovamente sotto Milano.  Gli ospiti accorciano fino al -3 (57-54): Belinelli prova ad allungare con una tripla, ma Hall riporta Milano sul 62-58, con cui si chiude il terzo quarto. 
    Shengelia tripla e stoppata
    L’ultimo quarto si apre con Grant, che segna dalla distanza, si prende un fallo e dalla lunetta impatta (62-62). Per la prima volta Milano si porta in vantaggio (62-64), ma Belinelli (canestro e doppio centro dalla lunetta dopo un tecnico fischiato a Shields), riporta avanti Bologna. La partita diventa bellissima, tra sorpassi e controsorpassi. A 2’17” dalla fine, Shengelia insacca la tripla che riporta Bologna a più 5 (80-75), poi stoppa Shields: è il momento decisivo della sfida: Bologna porta a casa il successo con il risultato di 84-78, portando la finale alla sesta gara che si giocherà  al Mediolanum Forum. LEGGI TUTTO

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    Playoff scudetto, Bologna torna in corsa e vince gara 5: Olimpia ko 84-78

    BOLOGNA – La Virtus Bologna batte l’Olimpia Milano 84-78 in gara cinque e riporta la finale sul 3-2 per i meneghini. La squadra di Sergio Scariolo porta a casa una sfida equilibrata e divertente, che si è decisa solo nel finale. I padroni di casa partono forte, chiudono il primo quarto con tredici punti di vantaggio, poi subiscono il recupero di Milano, che all’inizio dell’ultima frazione ottiene il sorpasso. Ma nel finale Bologna torna in cattedra e grazie a Shengelia, porta a casa il successo. Tutto rimandato in gara sei. 
    Bologna parte forte, Milano risponde
    Bologna parte forte e trascinata da Jaiteh imprime subito un gran ritmo alla gara, chiudendo il primo parziale sul 25-12. Ad inizio del secondo quarto Milano torna in partita: Rodriguez e Melli salgono in cattedra e sono protagonisti di un parziale di 10-0, che permette all’Olimpia di accorciare le distanze ed andare al riposo sul 42-37. Ad inizio ripresa la Virtus parte con il piede sull’acceleratore, sfruttando gli assist di Teodosic e i canestri di Hackett. Ma sul 54-42, viene fischiato un doppio fallo tecnico: alla panchina di Scariolo e a Teodosic: Melli dalla lunetta è implacabile e riporta sotto l’Olimpia. Poi, dalla distanza segna il canestro che accorcia ulteriormente le distanze. Milano si riporta a meno 3 (57-54), Belinelli prova ad allungare con una tripla, ma Hall è implacabile e riporta Milano sul 62-58, risultato con cui si chiude il terzo quarto. 
    Shengelia decisivo
    Grant riporta Milano in parità con un’azione da quattro punti (centro dalla distanza e canestro dalla lunetta dopo un fallo di Belinelli), poi arriva anche il sorpasso (62-64). Ma prima Belinelli (azione da tre punti) e un tecnico fischiato a Shields, riportano Bologna in corsa. La gara diventa bella ed equilibrata, tra sorpassi e controsorpassi. A 2’17” dalla fine, Shengelia insacca la tripla che riporta Bologna a più 5 (80-75), poi stoppa Shields che volava in contropiede esaltando la Segafredo Arena. E’ il momento decisivo. La Virtus regge e porta a casa il successo (84-78). Appuntamento al Mediolanum Forum per gara sei.  LEGGI TUTTO