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    Gevi, Buscaglia: “Napoli ha dato un taglio al passato”

    NAPOLI – È una GeVi Napoli completamente rinnovata quella che affronterà questa sera (ore 20,30 al PalaBarbuto) la Virtus Bologna, fresca di vittoria in SuperCoppa e vicecampione d’Italia. Del vecchio roster sono stati confermati solo capitan Uglietti ed Andrea Zerini. Avranno il compito importante di agevolare i “nuovi” ad entrare nel contesto partenopeo. Per i sei nuovi stranieri (Michineau, Howard, Johnson, Stewart, Williams, Agravanis) e i due italiani (Dallosto e Zanotti) c’è subito una prova di altissimo livello tecnico e agonistico.
    Mickey e Pangos, storie da romanzo
    Livello
    «Non mi sento di dire che il confronto con Bologna arrivi troppo presto – afferma il confermato coach Buscaglia-. Giocando con squadre di spessore la soglia di attenzione e di impegno è più alta. Certo che è presto, in quanto la nostra squadra si deve amalgamare, ma dico che anche loro devono completarsi, sebbene costituiscano un team solido». Una partita che riveste comunque un importante significato: «Ti dà l’idea del livello di campionato che puoi affrontare. Si può capire la mentalità che stai acquisendo per difesa, possesso ed intensità» sottolinea il tecnico.
    Taglio
    L’esame Virtus costituisce per Napoli un netto taglio con il passato. Ottenuta la salvezza, non senza qualche tribolazione, la dirigenza ha deciso di recidere il cordone ombelicale che la legava alla promozione in serie A. L’ultimo tassello reciso Parks, che dopo il rinnovo è stato poi rapito dalle sirene di Venezia. «Questo è un nuovo inizio – sentenzia Buscaglia -. La ricostruzione, dopo la promozione e la salvezza conquistata, è stato un passo inevitabile. Il nuovo inizio serve per consolidarsi e l’avvio con avversari forti non dispiace». L’obiettivo è la salvezza, cercando di evitare le problematiche della stagione trascorsa. Per questo la scelta dei componenti il roster è stata fatta scegliendo giocatori di livello etico alto. «Si è puntato su elementi in possesso dell’etica del lavoro. Giocatori che hanno accettato la sfida di contribuire alla svolta. Certo, ci serviranno cinque-sei partite per vedere cosa siamo capaci di fare. Il primo obiettivo è fare squadra. Nel girone di ritorno dovremo sapere chi siamo e fissare un traguardo importante». Si lavorerà sul gruppo. La strategia seguita è stata quella di scegliere tanti buoni giocatori per esaltare proprio il concetto del team. «Ho notato in questo periodo di preparazione che ciascun giocatore ha la predisposizione a lavorare per migliorarsi. Ad individuare l’errore e correggersi insieme». Il desiderio coltivato dal coach: «Non un protagonista assoluto, ma che ogni giocatore sappia diventare protagonista di una partita». Una filosofia che non potrà non appassionare il pubblico di Napoli che si è riavvicinato al basket con interesse. «Lo scorso anno ha sofferto ma mostrato tanto affetto. Ho ancora vivo l’incitamento e la grande presenza offerti nelle ultime giornate della stagione. Sta a noi ravvivare il feeling con i tifosi alzando il livello di gioco e mostrando attaccamento alla maglia. Sono convinto che a Napoli c’è spazio accanto al calcio anche per una squadra importante di basket». LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, buona la prima: Treviso piegata per 78-58

    TREVISO – Riparte la Serie A e Reggio Emilia infila il primo successo passando con un rotondo 78-58 sul parquet di Treviso. Buona la prima per la UnaHotels che domina il match e controlla il risultato fino alla fine, tanto lavoro ancora per Nicola e la sua Nutribullet dopo la sconfitta. Devastante primo tempo per gli emiliani che con il trio Cinciarini, Hopkins, Robertson chiude i primi dieci avanti di 11 per poi allungare all’intervallo lungo sul 22-38. Dominio assoluto per gli uomini di Menetti che chiudono benissimo la difesa colpendo con precisione l’avversario, Hopkins sfiora la doppia doppia nei primi 20′ di gioco. Nel terzo quarto continua il dominio reggiano: Cinciarini guida la truppa (saranno 19 a referto), cresce anche Diouf e al suono della terza sirena il distacco aumenta sul +23. Nell’ultimo quarto Iroegbu (17 punti) prova a salvare la faccia di Treviso, ma alla fine il tabellone registra il +20 che chiude la partita. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia parte forte: 78-58 sul parquet di Treviso

    TREVISO – La nuova Serie A parte con un successo importante di Reggio Emilia sul parquet di Treviso. Devastante primo tempo per gli emiliani che con il trio Cinciarini, Hopkins, Robertson chiude i primi dieci avanti di 11 per poi allungare all’intervallo lungo sul 22-38. Dominio assoluto per gli uomini di Menetti che chiudono benissimo la difesa colpendo con precisione l’avversario: Hopkins sfiora la doppia doppia nei primi 20′ di gioco. Nel terzo quarto continua il dominio reggiano. Cinciarini guida le operazioni (chiuderà con 19 punti, top scorer della gara) cresce anche Diouf e al suono della terza sirena il distacco aumenta sul +23. Nell’ultimo quarto Iroegbu (17 punti a referto) prova a salvare la faccia di Treviso, ma alla fine il tabellone registra 78-58 Reggio Emilia, un netto +20. LEGGI TUTTO

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    Basket, mondiale donne: Usa campione per la quarta volta consecutiva!

    La squadra femminile degli Stati Uniti ha conquistato il quarto titolo mondiale consecutivo di basket superando la Cina in finale per 83-61. Dopo la vittoria del torneo in Australia, per gli Usa sono ora 11 i titoli iridati (in 19 edizioni) senza subire sconfitte nella competizione dalla semifinale del 2006 contro la Russia (quando persero 75-68). Da allora sono arrivate 30 vittorie di fila. Quella con la Russia è stata anche la loro ultima sconfitta in una grande competizione internazionale (Olimpiadi e Coppa del Mondo), dove la loro serie di successi si estende a 60 partite. Vincitrici dell’oro nelle ultime sette Olimpiadi, le statunitensi sono ad un solo titolo mondiale dal record dell’URSS, che ne vinse cinque consecutive tra il 1959 e il 1975. Seppur ringiovanito (una sola giocatrice sopra i 30 anni) e rinnovato rispetto a Tokyo 2021, con il nuovo allenatore Cheryl Reeve e senza le leggendarie Sue Bird (ritiratasi) e Diana Taurasi (infortunata), il “Team USA” ha dominato, chiudendo il torneo con il miglior attacco (92,5 punti in media a partita), la migliore difesa (55 punti) e vincendo le sue otto partite con una differenza media di 40 punti.Sullo stesso argomentoBasket, ai Mondiali nuovo primato per la nazionale femminile USABasket LEGGI TUTTO

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    Basket, gli Usa vincono il mondiale femminile: quarto titolo consecutivo!

    La squadra femminile statunitense ha vinto per la quarta volta consecutiva il titolo mondiale del basket polverizzando la Cina (83-61). Per gli Usa sono così 11 i titoli iridati (in 19 edizioni) e non subiscono sconfitte nella competizione dalla semifinale del 2006 contro la Russia (quando persero 75-68). Da allora sono arrivate 30 vittorie di fila. Quella con la Russia è stata anche la loro ultima battuta d’arresto in una grande competizione internazionale (Giochi Olimpici e Coppa del Mondo), dove la loro serie di successi si estende a 60 partite. Vincitrici dell’oro nelle ultime sette Olimpiadi, le statunitensi sono ad un solo titolo mondiale dal record dell’URSS, che ne conquistò cinque di fila tra il 1959 e il 1975. Seppur ringiovanito (una sola giocatrice sopra i 30 anni) e rinnovato rispetto a Tokyo 2021, con un nuovo allenatore (Cheryl Reeve) e senza le leggendarie Sue Bird (ritiratasi) e Diana Taurasi (infortunata), il “Team USA” ha dominato, chiudendo il torneo con il miglior attacco (92,5 punti in media a partita), la migliore difesa (55 punti) e vincendo le sue otto partite con una differenza media di 40 punti.Sullo stesso argomentoBasketBasket, 27ª vittoria consecutiva ai Mondiali per le statunitensi LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince la Supercoppa 2022: battuta Sassari 72-69

    BRESCIA – La Virtus Segafredo Bologna vince la Supercoppa Italiana 2022-2023: la squadra di Sergio Scariolo, pur priva di Hackett, Teodosic, Shengelia, Abass e Jaiteh, batte 72-69 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari in finale e bissa il successo nel torneo ottenuto l’anno scorso. Decisivi per le V nere i 13 punti di Mickey e i 12 punti ciascuno di Belinelli e Cordinier, a Bucchi non bastano invece i 18 punti di Onuaku e i 15 punti di Bendzius. 
    Basket, segui LIVE i risultati
    LBA, rivoluzione in campo e in TV
    Supercoppa alla Virtus Bologna: Sassari ko nel finale
    Parte meglio la Virtus nel primo quarto, ma un parziale di 8-2 di Sassari guidato da Diop e Bendzius sorprende le V nere: una palla recuperata grazie ad un’ottima pressione difensiva e un canestro+ fallo di Bako consentono però a Belinelli e compagni di chiudere i primi 10′ a + 4 sul 23-19. Secondo quarto convincente dei sardi, che piazzano un 8-0 in avvio e grazie alle giocate offensive di Onuaku va al riposo lungo in vantaggio di 6 sul 49-43. Al rientro in campo Bologna inverte il trend, e sorprende Sassari con un inizio arrembante e un 6-0 di parziale: è ancora però un immarcabile Onuaku (solido anche in difesa ed autore di due stoppate) a tenere la squadra di Bucchi avanti coi suoi canestri, ma la vena realizzativa di Bako e Cordinier tiene a galla Scariolo che si affaccia all’ultimo quarto in svantaggio solo di due sul 59-57. Ultimi dieci minuti combattuti, con Sassari che risponde con un 6-0 al buon avvio dei bolognesi. Belinelli riavvicina a -1 i suoi con una tripla, Mickey ancora da 3 firma il sorpasso a 4′ dal termine. Bendzius risponde con la stessa moneta e riporta la Dinamo avanti ma, dopo il 69-69 firmato da Pajola a 58” dal termine, ancora Mickey con un tiro dalla media porta a +2 Bologna. Dowe sbaglia il sottomano del pareggio, Cordinier fa 1/2 dalla lunetta, il tentativo di Dowe da metà campo non trova il canestro e la Virtus vince match e Supercoppa: finisce 72-69. 
    Tabellini
    V.BOLOGNA: Mannion 0, Belinelli 12, Cordinier 12, Mickey 13, Weems 6, Pajola 4, Bako 10, Ruzzier 0, Menalo 0, Camara 0, Ojeleye 9, Lundberg 6. 
    SASSARI: Kruslin 3, Bendzius 15, Onuaku 18, Jones 7, Dowe 8, Gentile 5, Diop 7, Raspino 0, Robinson 6, Gandini 0. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna batte 72-69 la Dinamo Sassari e vince la Supercoppa

    BRESCIA – E’ la Virtus Segafredo Bologna ad aggiudicarsi la Supercoppa Italiana 2022-2023: le V nere, pur prive di Hackett, Teodosic, Shengelia, Abass e Jaiteh, battono 72-69 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari in finale e bissano il successo nel torneo ottenuto l’anno scorso. Decisivi per la squadra di Sergio Scariolo i 13 punti di Mickey e i 12 punti ciascuno di Belinelli e Cordinier, a Bucchi non bastano invece i 18 punti di Onuaku e i 15 punti di Bendzius. 
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    Coppa Italia, sarà Torino la sede delle Final Eight 2023
    La Virtus Bologna vince la Supercoppa: Sassari ko
    Parte meglio la Virtus nel primo quarto, ma un parziale di 8-2 di Sassari guidato da Diop e Bendzius sorprende le V nere: una palla recuperata grazie ad un’ottima pressione difensiva e un canestro+ fallo di Bako consentono però a Belinelli e compagni di chiudere i primi 10′ a + 4 sul 23-19. Secondo quarto convincente dei sardi, che piazzano un 8-0 in avvio e grazie alle giocate offensive di Onuaku va al riposo lungo in vantaggio di 6 sul 49-43. Al rientro in campo Bologna inverte il trend, e sorprende Sassari con un inizio arrembante e un 6-0 di parziale: è ancora però un immarcabile Onuaku (solido anche in difesa ed autore di due stoppate) a tenere la squadra di Bucchi avanti coi suoi canestri, ma la vena realizzativa di Bako e Cordinier tiene a galla Scariolo che si affaccia all’ultimo quarto in svantaggio solo di due sul 59-57. Ultimi dieci minuti combattuti, con Sassari che risponde con un 6-0 al buon avvio dei bolognesi. Belinelli riavvicina a -1 i suoi con una tripla, Mickey ancora da 3 firma il sorpasso a 4′ dal termine. Bendzius risponde con la stessa moneta e riporta la Dinamo avanti ma, dopo il 69-69 firmato da Pajola a 58” dal termine, ancora Mickey con un tiro dalla media porta a +2 Bologna. Dowe sbaglia il sottomano del pareggio, Cordinier fa 1/2 dalla lunetta, il tentativo di Dowe da metà campo non trova il canestro e la Virtus vince match e Supercoppa: finisce 72-69. 
    Tabellini
    V.BOLOGNA: Mannion 0, Belinelli 12, Cordinier 12, Mickey 13, Weems 6, Pajola 4, Bako 10, Ruzzier 0, Menalo 0, Camara 0, Ojeleye, Lundberg 6. 
    SASSARI: Kruslin 3, Bendzius 15, Onuaku 18, Jones 7, Dowe 8, Gentile 5, Diop 7, Raspino 0, Robinson 6, Gandini 0. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Bologna raggiunge Sassari in finale: Milano ko

    BRESCIA – Banco di Sardegna Sassari e Virtus Bologna sono le finaliste della Supercoppa Frecciarossa. Gli uomini di Bucchi si sono imposti in semifinale contro Tortona 84-83, grazie ad un tiro da tre punti di Bendzius e ad una stoppata di Onuaku nell’azione finale. Nella seconda sfida gli uomini di Scariolo battono i campioni d’Italia dell’Olimpia dopo un tempo supplementare.
    Sassari vince di misura: decide Bendzius
    Con una tripla di Bendzius a undici sedondi dalla sirena, Sassari batte Tortona 84-83 e stacca il biglietto per la finale della Supercoppa Italiana. Gli uomini di Bucchi portano a casa il successo allo scadere, grazie ad una prova di carattere. Gara divertente ed equilibrata, con continui capovolgimenti di fronte, sin dalle prime battute. Al termine di un primo quarto tiratissimo, una tripla di Radosevic consente a Tortona di chiudere sul più 4 (23-19). Vantaggio recuperato da Sassari nella seconda frazione, grazie ai punti messi a segno da Onuaku. Squadre al riposo sul 44-44. L’equilibrio resta anche nel terzo quarto, che si chiude con una tripla di Bendzius che permette a Tortona di chiudere sul 63-61. La sfida si decide allo scadere. A 14″ dalla sirena Harper segna due tiri liberi che portano Tortona avanti di due (83-81), ma nell’azione successiva Bendzius  è implacabile e dalla distanza mette a segno la tripla che decise l’incontro.
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    La Virtus batte Milano dopo un supplementare
    La seconda semifinale tra l’Olimpia Milano e la Virtus Bologna si chiude con il successo degli uomini di Scariolo, che si impongono con il risultato di 72-64, dopo un tempo supplementare. La sfida è contrassegnata da una lunga serie di errori sotto canestro e da medie realizzative molto basse.  I campioni d’Italia restano a secco per i primi cinque minuti, poi piazzano un parziale di 9-0 che consente agli uomini di Messina di chiudere il primo quarto avanti 12-8. Anche la seconda frazione è contrassegnata dai pochi canestri: all’intervallo il punteggio è di 26-22 per Milano. L’inizio della ripresa è molto simile: punteggio basso, pochi canestri e difese attente: si arriva all’ultimo quarto con Milano in vantaggio 38-36. Il finale è scoppiettante: sul 56-59 per Bologna, fallo di Lundberg su Baron: Scariolo protesta e si becca un tecnico, che consente al giocatore dell’Olimpia di tirare quattro volte dalla lunetta. Baron segna i primi tre tiri, poi fallisce il quarto, decisivo per il sorpasso finale. Sul 59-59 si va ai supplementari. Milano, probabilmente scossa dall’occasione fallita, si perde; Bologna ne approfitta e piazza un parziale di 9-0 ad inizio supplementare, grazie ad una schiacciata di Bako e una tripla di Lundberg. E’ lo strappo decisivo. Il match si chiude 72-64. LEGGI TUTTO