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    Italia-Bulgaria 3-1, risultato del match di Nations League di volley femminile

    L’Italia inizia la Week 2 di Nations League con una vittoria, la quinta di fila dall’inizio del percorso di VNL 2025. Dopo i quattro successi a Rio de Janeiro, le Azzurre a Hong-Kong hanno battuto la Bulgaria per 3 a 1 (25-17; 23-25; 25-15; 25-15). Prestazione di alto livello per l’opposto Paola Egonu (27 punti, 5 muri), buona quella del libero storico Monica De Gennaro. Tra le assenti, come aveva anticipato il Ct Julio Velasco, il martello Myriam Sylla, l’opposto Ekaterina Antropova e la palleggiatrice Alessia Orro.

    VNL femminile 2025, il programma
    Successo fondamentale per l’Italia in ottica qualificazione alla Final Eight: le migliori 7 squadre dei gironi avanzano poi alla Fase Finale che si terrà dal 23 al 27 luglio, con la Nazionale ospitante che ha l’accesso garantito. Le Azzurre guidate da Velasco si presentano come campionesse Olimpiche e come detentrici del titolo VNL 2024. Questo il programma:

    Pool a Hong Kong (Cina) dal 18 al 22 giugno: Italia, Cina, Giappone, Thailandia, Repubblica Ceca, Bulgaria
    Pool a Apeldoorn (Olanda) dal 9 al 13 luglio: Italia, Turchia, Olanda, Serbia, Belgio, Repubblica Ceca.
    Final Eight (sede da decidere) dal 23 al 27 luglio LEGGI TUTTO

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    Emma Rizzieri palleggerà per Messina: “Cuore e testa hanno detto sì dall’inizio”

    In linea con la visione programmatica del club rivolta alla costruzione di un gruppo ambizioso, i vertici societari di Akademia Sant’Anna Messina annunciano l’ingaggio di Emma Rizzieri, talentuosa palleggiatrice classe 2002. Originaria di Rovigo, Emma porterà con sé gioventù ed esperienza maturata in diverse realtà del volley italiano.

    Alta 178 cm, l’atleta veneta inizia la sua carriera nel settore giovanile di Bassano del Grappa, partecipando alle finali nazionali under 16 nel 2018. Successivamente, prosegue la sua formazione a San Donà, club satellite della titolata Conegliano.

    La sua carriera professionistica inizia nella stagione 2019/20 proprio a San Donà, in B1. Nel 2020/21, debutta in A2 con la maglia del Cutrofiano (15 presenze), condividendo il ruolo di regista con Giorgia Avenia. Con lei, nel roster, anche Martina Ferrara, nuovo libero di Akademia. Nella stagione successiva, 2021/22, si trasferisce a Cremona, sponda Esperia, sempre in B1, contribuendo all’obiettivo della promozione in seconda serie.

    Nel 2022/23, Rizzieri veste la maglia di Ostiano, ancora in B1, dimostrando costanza e leadership in campo. Nella stagione 2023/24 è protagonista con l’Aduna Padova, continuando il suo percorso di crescita tecnica e tattica.

    Nel settembre 2024, arriva la chiamata da Imola, neopromossa in A2, per sostituire l’infortunata capitana Sofia Cavalli. Emma affronta la delicata sfida con alto senso di responsabilità, riuscendo con le compagne a centrare la salvezza (28 presenze, 44 punti). La sua capacità di adattarsi rapidamente e guidare la squadra, nei momenti cruciali, ha evidenziato doti di leadership e già pronta maturità sportiva.

    Emma è conosciuta per la sua visione di gioco, precisione nei palleggi e capacità di gestione. La sua determinazione e il suo spirito combattivo la rendono un elemento prezioso per la squadra messinese. Indosserà la maglia nr. 2.

    Queste le prime dichiarazioni di Emma Rizzieri ai microfoni della società: “L’idea di venire in Sicilia è nata e si è concretizzata molto velocemente. È successo tutto in pochissimi giorni; una volata: il mio cuore, la mia testa, hanno detto sì dall’inizio. Penso fermamente sia un grande progetto, quello di Akademia, e con volti ben noti; non posso che esserne felice”.

    Diverse esperienze alle spalle maturate tra B1 e A2 e una formazione personale in continua evoluzione: “L’ultima annata in A ad Imola mi ha consentito di fare esperienza e crescere ancora. Non me lo aspettavo sinceramente. Una crescita, oltre che sportiva, anche umana. Ho dovuto imparare a gestire situazioni, stress, partite punto a punto. Adesso, sono più sicura di me”.

    “Ad Imola – prosegue Emma – abbiamo vissuto, come ogni annata, alti e bassi. Penso di essermi perfezionata in tutti i fondamentali, a partire dal muro in cui, prima, non ero per niente sicura. Ora, ho acquisito sicurezza anche sotto questo aspetto. Una bellissima esperienza nella categoria alla quale ambisco da anni, per poter trovare il mio spazio. Sì, sono molto contenta di come sia andata”.

    Ha iniziato giovanissima in una realtà prestigiosa come quella di San Donà. Una tappa che ha inciso profondamente nella sua formazione: “Ho sempre avuto al mio fianco compagne di squadra, staff, dirigenza super professionali. E’ impossibile non crescere in certe situazioni. Allenatori che ti seguono dalla mattina alla sera. Un percorso che auguro a tutti di poter fare”.

    Dalla prossima stagione, la nuova “Emma di Sicilia” si attende tanto: “Una crescita esponenziale anche perché arrivo in una squadra di alto livello, con staff di altissimo livello. Sono ancora giovane e con margini di miglioramento. Mi aspetto di dare una mano alla squadra, andando avanti sempre maggiore. Più carattere, più voglia, più foga di vincere e il desiderio di tirar fuori tutto quello che compagne, allenatori e dirigenza possono darmi per farmi crescere ulteriormente; questo spero”.

    Adesso, attende di conoscere coach Bonafede: “Non vedo l’ora di incontrarlo. Me ne hanno sempre parlato tutti bene. Pretende e io sono la prima che pretende da se stessa. Un allenatore che ti faccia notare gli aspetti su cui devi concentrarti e ciò che devi fare per migliorarti, è solo un incentivo a dare di più. Un buonissimo punto di partenza e anche un punto focale per cui ho scelto Messina”.

    Infine, un messaggio per i nuovi supporters: “Aspetto di vederli tutti al palazzetto per conoscerli e perché possano vederci giocare in campionato. Possa essere questo un segnale di incoraggiamento per tutti”.

    (fonte: Akademia Sant’Anna Messina) LEGGI TUTTO

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    Matteo Meschiari ritrova la Serie A2 con Cantù: “Squadra giovane si, ma di prospetto”

    Matteo Meschiari, schiacciatore classe 2002, approda alla Campi Reali Cantù. Ha mosso i primi passi in una delle scuole di pallavolo più prestigiose, la Anderlini Modena, e negli ultimi anni è stato stabilmente tra la seconda e la terza categoria nazionale. E nella prossima stagione giocherà all’ombra del campanile di San Paolo dopo aver guidato alla salvezza in Serie A3 Credem Banca un’eterna rivale dei canturini come la BCC Tecbus Castellana Grotte.

    “Matteo è un ragazzo positivo – dice Coach Alessio Zingoni –. L’ho sentito vogliosissimo di rimettersi in gioco dopo un’annata di alti e bassi. Mi è sembrato estremamente volenteroso di intraprendere un percorso in Serie A2 Credem Banca dove sa che dovrà sudare per trovare spazio. È un ragazzo competente in quello che fa: abbiamo parlato molto di alcuni fondamentali sui quali deve lavorare, e sui quali anche a lui piace lavorare, come servizio e battuta”.

    “Ci servivano centimetri nel ruolo di schiacciatore, e lui ne porta parecchi con sé. Ho avuto molti feedback positivi su di lui prima di prenderlo insieme al Presidente (Ambrogio Molteni, ndr), e sono stati confermati durante la nostra chiacchierata. Quindi non ci resta che iniziare a lavorare: sono sicuro che si troverà bene da noi, e che sfrutteremo al massimo le sue qualità per arrivare all’obiettivo”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Quando è arrivata la chiamata di Cantù, e quando ho parlato con Alessio (Coach Zingoni, ndr), ho avuto subito una buonissima impressione. Mi ha illustrato il suo progetto, ossia una squadra sì giovane ma di prospetto: non sarà un campionato facile, ma ci potremo giocare le nostre carte. Questo mi ha colpito subito, e ho deciso di accettare: sono ben consapevole che si lavorerà molto, ed è quello che sto cercando anch’io”.

    “La Serie A2 Credem Banca è un campionato molto difficile: abbiamo visto che sono scesi molti giocatori esperti dalla SuperLega, non sarà semplice, e bisognerà lottare e provare a migliorare sempre partendo da ogni allenamento in palestra per dare continuità ai risultati. Noi dovremo comunque provare a dire la nostra. A livello personale vorrei migliorare, come tutti gli anni, oltre che prendere qualcosa di buono e aggiungerlo al mio bagaglio di esperienza, che sento ancora molto vuoto e devo riempire. Vorrei essere sempre pronto, in tutti i momenti, per provare a dire la mia e sfruttare tutte le occasioni che avrò a disposizione”.

    MATTEO MESCHIARINATO A: ModenaIL: 03/07/2002ALTEZZA: 201cmRUOLO: schiacciatore

    CARRIERA:2016-2018: Pallavolo Anderlini Modena (Giov./C)2018-2019: Power Milano (B)2019-2020: Diavoli Powervolley (B)2020-2021: Allianz Milano (A1)2021-2022: Synergy Mondovì (A2)2022-2023: Conad Reggio Emilia (A2)2023-2024: Gamma Chimica Brugherio (A3)2024-2025: Sarlux Sarroch (A3) + BCC Tecbus Castellana Grotte (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESChallenge Cup (2021)Junior League (2022) + Premio MVPCampionati Europei Under 22 (2022)MVP alle Finali Regionali Lombardia Under 16 (2019)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, al centro arriva Ela Koulisiani: “È sempre stato un sogno giocare in Italia”

    Dopo un innesto di esperienza come quello di Rivero, la società Cuneo Granda Volley è lieta di annunciare l’arrivo in biancorosso di Ela Koulisiani, centrale ceca classe 2002. Così un altro tassello dal grande talento va a comporre il roster biancorosso in vista del prossimo campionato di Serie A1.

    Ela ha collezionato diversi successi in Repubblica Ceca con il Kralovo Pole, come la vittoria del campionato 2022/23 e di due coppe nazionali (2021/22, 2022/23). Dopodiché la centrale ha militato nelle ultime due stagioni in Ligue 1, dove ha affinato le proprie abilità, chiudendo un’ottima annata 2024/25, raggiungendo la semifinale sia nella corsa alla Ligue 1 che alla Coppa di Francia.

    Koulisiani, nonostante la giovane età, ha indossato più volte la divisa della propria nazionale, difendendo i colori della Repubblica Ceca. In particolare ha partecipato a due edizioni della European Golden League (2022, 2024), terminate entrambe al secondo posto, ed alla Challenger Cup, vinta nel 2024. Proprio questo successo ha permesso alla Repubblica Ceca di qualificarsi alla VNL 2025, in cui la neo centrale delle Gatte è stata fin qui protagonista con la propria nazionale. Inoltre Ela ha preso parte ad altre due competizioni di estremo prestigio, come i Mondiali 2022 ed agli Europei 2023.

    “Sono molto felice di essere a Cuneo per la prossima stagione – ha raccontato Koulisiani – Per me è sempre stato un sogno giocare in Italia contro le squadre e le giocatrici migliori del mondo. Non vedo l’ora di iniziare questo percorso a Cuneo ed in Italia. Ci vediamo presto!”

    “L’arrivo di Koulisiani sarà importante per la squadra – hanno commentato i co-presidenti Bianco e Manini – Lei ha iniziato a dimostrare il proprio valore sia nel campionato francese che con la Repubblica Ceca. Per questo motivo siamo sicuri che potrà farlo al meglio anche a Cuneo, dove speriamo possa crescere ancora grazie al lavoro del nostro staff”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Staff tecnico, confermato Andrea Vanini: sarà il vice allenatore

    Il Belluno Volley conferma nel proprio staff Andrea Vanini: sarà il secondo allenatore, al fianco della guida tecnica Marco Marzola. Il legame tra i due è rodato da tempo: basti pensare che hanno condiviso esperienze importanti alla Sa.Ma Portomaggiore, a Bologna, sponda Geetit, e a Motta di Livenza. E questo affiatamento rappresenta una delle basi su cui costruire la nuova stagione in Serie A3 Credem Banca.
    IN CORSA – Classe 1979, nativo di Portomaggiore (Ferrara), Vanini non è solo un tecnico preparato e meticoloso, ma anche un professionista dalla formazione multidisciplinare: nel suo curriculum, infatti, spicca la qualifica di biologo nutrizionista, con una specializzazione in nutrizione clinica e sportiva. Ed è ormai prossima la laurea in Psicologia: «La scorsa annata si è rivelata positiva – commenta il diretto interessato – nonostante sia mancato il risultato finale. Ma il viaggio è stato molto bello, soprattutto se si considera che sono arrivato in corsa. Al Belluno Volley ho trovato una società solida, disponibile e organizzata. E quando si lavora in un ambiente simile, tutto diventa più semplice e stimolante».
    PALLEGGIATORE – Guardando al futuro, Vanini non ha dubbi: «La prospettiva è quella di lottare ancora per il vertice in ogni competizione. In più, sarà un piacere continuare a collaborare con Marco Marzola, con cui esiste da sempre una profonda sintonia. Per quanto riguarda il mio ruolo, mi concentrerò in particolare sullo studio del palleggiatore avversario, ma sarò pronto ad adattare il lavoro alle richieste della guida tecnica». Idee chiare anche rispetto agli obiettivi: «Sono gli stessi della squadra. Vogliamo migliorare i risultati della stagione appena conclusa e spingerci ancora più in alto, con entusiasmo, spirito di sacrificio e coesione».
    PROGETTUALITÀ – Nel segno della progettualità e della continuità, il Belluno Volley si affida quindi a un tecnico capace di coniugare competenze, esperienza e preparazione: una risorsa preziosa per il club e l’intero ambiente biancoblù. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, al centro la carica di Arienti

    Il Molise, di fatto, era con forza già sulla sua rotta sin dall’ultima stagione. Un po’ per gli scontri tra il proprio ultimo club – l’Impavida Ortona – e quella che sarà la nuova destinazione: ossia gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Un po’ anche per via dello sguardo interessato alle vicende della formazione di B2 femminile dell’Europea 92 Isernia, dove si disimpegna l’anima gemella Maddalena Micheletto, ironia della sorte anche lei un ‘posto tre’.
    L’approdo nel capoluogo di regione è stato così naturale per Alessandro Arienti, trentunenne centrale cesenate di 195 centimetri, che ha nel suo curriculum ben sette stagioni tra A2 (due tra Reggio Emilia e Castellana Grotte) e A3 (cinque con fermate, oltre che in Abruzzo, anche a Motta di Livenza e Grottazzolina).
    «Sono davvero entusiasta di questa nuova sfida a Campobasso e, qualsiasi sia la mia destinazione, il mio umore ed il mio morale sono sempre molto alti, indipendentemente dalla latitudine in cui mi trovo. Sono molto carico – spiega il giocatore – e, dando una sguardo anche a quelli che saranno i miei futuri compagni, anche se non li conosco tutti, da quello che leggo dalle loro parole, vedo già grande animo, aspetto che mi dà ancora più determinazione che dovremo trasferire in ambizioni per la squadra perché, solo così, potremo avere una buona partenza e quando il gioco si fa duro, emergerà la nostra determinazione collettiva».
    Curriculum alla mano, Arienti è un navigatore che ben conosce i mari di una categoria in continua crescita stagione dopo stagione. «Non dico di essere un veterano – ci scherza su – ma conosco questo torneo da tempo e posso dire che il livello cresce sempre più ed uno dei due gironi, solitamente quello centromeridionale, tende ad emegere con forza. Del resto, dal suo avvio, questo torneo ha fatto gola a tanti giocatori, magari per questioni logistiche o per la volontà di provare a toglieri tante soddisfazioni».
    Le stesse che – assieme ai sostenitori rossoblù – vuol vivere il centrale romagnolo. «In tutta sincerità mi aspetto e mi auguro di vedere tanto pubblico sugli spalti ed ho avuto già la testimonianza quando sono venuto a giocare qui con Ortona. Ho sempre avuto la fortuna di disimpegnarmi in squadre  con tifoserie numerose in grado di essere il settimo elemento in campo. Proprio per questo lancio il mio appello e la mia sfida ai supporter rossoblù: sono abituato bene e mi auguro anche voi mi possiate dare tante soddisfazioni».
    Parlando di se stesso, poi, come centrale Arienti ricorda come «a Campobasso si ricorderanno tutti per il mio lungo turno al servizio in campionato, ma personalmente mi sono sempre considerato un centrale polivalente che aggiunge a questo ora anche esperienza. Senz’altro il muro è un fondamentale che vivo con entusiasmo, ma anche in attacco cerco di farmi valere. In generale – aggiunge con una qual certa ironia – punto a fare meno danni possibili».
    Poi, più concretamente, spiega: «Starà ad altri giudicare quello che farò sul campo, personalmente è quello l’unico giudice del nostro lavoro».
    Con il nuovo tecnico Bua ha già avuto modo di «confrontarsi durante il mercato prima di siglare il contratto. Abbiamo parlato della squadra e della tipologia di giocatori che l’avrebbero formata. Poi, lo conoscevo perché sono diversi anni che lo affronto ed abbiamo poi un’amicizia in comune che rimonta alla stagione in cui ero a Grottazzolina col mio proprietario di casa suo caro amico ed in tribuna ad osservarci entrambi nelle sfide tra noi. Ma, se prima ci siamo sempre e solo salutati unicamente, ora abbiamo parlato più a lungo».
    In tal senso, così, proiettandosi sugli obiettivi per la prossima stagione, Arienti sottolinea che «ci sarà da divertirsi. Dopo l’ambientamento dello scorso torneo, in cui sono venute fuori le qualità del team soprattutto nei playout, ora forti dell’esperienza e con una società sempre presente, forte anche di giocatori pronti a dare il massimo, sono certo che potremo far bene per far emergere una società ed un territorio che hanno voglia di farsi strada».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Anastasia Cekulaev è il colpo al centro di Chieri: “Ci sono obiettivi chiari”

    Dopo le confermatissime Anna Gray e Sara Alberti, Anastasia Cekulaev è la prima novità nel nuovo reparto centrale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Nata a Wiesbaden, in Germania, l’1 luglio 2003, 191 cm d’altezza, muove i primi passi pallavolistici nelle giovanili della squadra della sua città.

    Arriva al professionismo nel 2020 al Postdam (fra le sue compagne Anett Németh, con lei anche a Perugia nel 2024/2025, e Sarah Van Aalen) vincendo una Supercoppa. Nel 2021 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore della Germania con cui attualmente sta giocando la VNL.

    “Chieri ha obiettivi chiari e un grande progetto davanti a sé. Fin da subito mi è stata dimostrata tutta la professionalità che c’è all’interno e all’esterno del club – le prime parole da biancoblù di “Ceku”, il nomignolo con cui le piace essere chiamata – Da avversaria Chieri mi ha dato l’impressione di essere una grande famiglia dove tutti sono impegnati nel perseguire un obiettivo comune”.

    La nuova centrale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si definisce una giocatrice “Appassionata e ambiziosa che ama lavorare sodo. È davvero importante per me essere una persona di mentalità aperta e un’ottima compagna di squadra”, mentre fuori dal campo racconta di sé che le piace “Leggere libri, prendere un caffè, incontrare amici e visitare nuovi posti”.

    Infine i propositi per la prossima stagione: “Crescere come giocatore e anche come persona, mentalmente e fisicamente, e divertirmi, sperimentare cose nuove con le mie nuove compagne e lo staff raggiungendo gli obiettivi che ci prefiggiamo. Non vedo l’ora di iniziare. A presto, Chieri!”.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO