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    Musetti in finale all’ATP Chengdu: Kachmazov battuto 6-4, 6-2. HIGHLIGHTS

    Lorenzo Musetti si qualifica per la finale del torneo ATP 250 di Chengdu. Il n°2 azzurro ha sconfitto in semifinale il russo Kachmazov con i parziali di 6-4, 6-2. Dopo un 1° set combattuto, Lorenzo è salito di livello nel 2°, soprattutto con il servizio (71% di prime in campo e il 65% di resa). Sfiderà martedì (diretta Sky e NOW) uno tra Hanfmann e Shang. Per Musetti terza finale stagionale (la 5^ della carriera), la prima sul cemento dopo Queen’s e Umago.  LEGGI TUTTO

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    Pre-season: Pineto chiude quarta il torneo «Città di Alba Adriatica»

    L’ABBA Pineto chiude al quarto posto il quadrangolare amichevole “Città di Alba Adriatica” andato in scena tra sabato e ieri (domenica) al palasport di Alba Adriatica. I biancoazzurri sono stati superati sul 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-23) in semifinale dall’Emma Villas Siena e oggi con analogo risultato (25-20, 25-15, 16-25, 27-25) dalla Evolution Green Aversa. Risultati a parte, l’ABBA porta con sé ulteriori passi in avanti nella marcia di avvicinamento all’esordio in Serie A2 Credem Banca, il prossimo 6 ottobre sul campo della Banca Macerata.
    Il bilancio del tecnico Simone Di Tommaso: “Sono stati due giorni molto utili per conoscerci meglio e capire quali cose iniziamo a fare bene e quali, invece, ci vedono ancora un po’ lontani dagli standard della categoria. Sono stati due test veri, probanti, contro squadre ben attrezzate per la Serie A2. Rimane il rammarico di avere concluso senza vittorie, questo sì, ma ci sono stati spunti positivi arrivati da tutto il roster e questo è un aspetto che vogliamo tenere bene a mente come nostro punto di forza durante tutto l’arco del campionato. Alcuni meccanismi possono essere oliati, deve migliorare la gestione di alcune fasi della partita, a cominciare da quelle in cui commettiamo degli errori, ma abbiamo bisogno di momenti così per continuare a conoscerci, per capire il nostro ruolo in questo campionato, consapevoli di essere un organico del tutto nuovo. Chiudiamo questo week-end sapendo di avere aggiunto un altro test valido al nostro percorso verso l’inizio del campionato”.
    Il programma pre-stagionale dell’ABBA Pineto proseguirà ora con il “Memorial Pisciella”, il prossimo 25 settembre (h 19:30) al Pala Santa Maria e contro l’Impavida Ortona, seguito il 29 settembre dal triangolare a Macerata con le sfide contro Ancona (h 17:00) e contro i locali dela Banca Macerata (h 19:00). Nel calendario anche la presentazione ufficiale della stagione 2024/25, il 28 settembre alle ore 11:00 all’interno di Masseria della Madonna, a Pineto.
    Il tabellino delle due gare:
    sabato 21 settembre | SemifinaleABBA PINETO – EMMA VILLAS SIENA 1-3 (20-25, 25-22, 18-25, 23-25)ABBA Pineto: Zamagni 2, Iurisci, Catone 2, Morazzini (pos 54% prf 19%), Baesso 11, Kaislasalo 22, Molinari, Pesare, Di Silvestre 9, Presta 7, Favaro 1, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoEmma Villas Siena: Trillini 6, Nevot 5, Bonami (pos 77%, prf 65%), Melato 1, Coser, Araujo, Alpini 16, Nelli 14, Rossi 7, Pellegrini, Randazzo, Ceban 2, Cattaneo 13. All: Gianluca Graziosi
    domenica 22 settembre | Finale 3°-4°ABBA PINETO – EVOLUTION GREEN AVERSA 1-3 (20-25, 15-25, 25-16, 25-27)ABBA Pineto: Zamagni 7, Iurisci 5, Catone 3, Morazzini (pos 52% prf 31%), Baesso 11, Kaislasalo 12, Molinari 3, Pesare, Di Silvestre 5, Presta 2, Favaro 1, Bulfon 10, Rampazzo 1. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoEvolution Green Aversa: Frankowski 2, Arasomwam 11, Canuto 8, Lyutskanov 13, Rossini (pos 73% pro 36%), Motzo 17, Frumuselu, Garnica 4, Ambrose 6, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agauzoul. All: Giacomo Tomasello LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Beijing: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. C’è Fabio Fognini

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Beijing – Tabellone Qualificazione – hard(1) Miomir Kecmanovic vs Zizou Bergs Corentin Moutet vs (5) Alexander Shevchenko
    (2) Roberto Carballes Baena vs (WC) Rigele Te Sumit Nagal vs (6) Pavel Kotov
    (3) Roman Safiullin vs (WC) Aoran Wang (WC) Yi Zhou vs (7) Roberto Bautista Agut
    (4) Arthur Rinderknech vs Fabio Fognini Hugo Gaston vs (8) Jakub Mensik

    Moon – ore 05:00Elena-Gabriela Ruse vs Jia-Jing Lu Kamilla Rakhimova vs Kimberly Birrell Alycia Parks vs Tamara Korpatsch (Non prima 07:30)
    Brad Drewett – ore 05:00Hugo Gaston vs Jakub Mensik Roberto Carballes Baena vs Rigele Te Yi Zhou vs Roberto Bautista Agut
    Court 3 – ore 05:00Sumit Nagal vs Pavel Kotov Arthur Rinderknech vs Fabio Fognini Miomir Kecmanovic vs Zizou Bergs Gonzalo Escobar / Diego Hidalgo vs Miguel Reyes-Varela / John-Patrick Smith (Non prima 10:00)
    Court 5 – ore 05:00Aliona Falei vs Dalma Galfi En-Shuo Liang vs Jana Fett Emina Bektas vs Mananchaya Sawangkaew (Non prima 07:30)
    Court 4 – ore 06:00Corentin Moutet vs Alexander Shevchenko Roman Safiullin vs Aoran Wang Jamie Murray / John Peers vs Yuquan Jin / Zekai Li (Non prima 09:00)
    Court 6 – ore 05:00Sara Sorribes Tormo vs Zeynep Sonmez Arina Rodionova vs Mai Hontama Hailey Baptiste vs Priscilla Hon
    Court 7 – ore 05:00Yuliia Starodubtseva vs Su Jeong Jang Zarina Diyas vs Heather Watson Rebecca Sramkova vs Polina Kudermetova LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Beijing: Il Tabellone Principale. 4 azzurre ai nastri di partenza. Jasmine Paolini n.3 del seeding

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    WTA 1000 Beijing – Tabellone Principale – parte alta(1) Aryna Sabalenka vs Bye(Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Yafan Wang vs Ashlyn Krueger Bye vs (29) Lulu Sun
    (18) Madison Keys vs Bye(WC) Xinyu Gao vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL vs (WC) Sijia Wei Bye vs (13) Beatriz Haddad Maia
    (11) Liudmila Samsonova vs Bye(WC) Xinxin Yao vs Cristina Bucsa (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL vs Elisabetta Cocciaretto Bye vs (24) Elise Mertens
    (30) Yue Yuan vs ByeAnna Blinkova vs Karolina Muchova Anna Bondar vs Jaqueline Cristian Bye vs (7) Barbora Krejcikova
    (3) Jasmine Paolini vs ByeHarriet Dart vs Clara Tauson Moyuka Uchijima vs (WC) Han Shi Bye vs (31) Magda Linette
    (17) Mirra Andreeva vs Bye(WC) Ye-Xin Ma vs Irina-Camelia Begu Viktorija Golubic vs Xiyu Wang Bye vs (16) Donna Vekic
    (9) Daria Kasatkina vs Bye(WC) Meiling Wang vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Camila Osorio vs Ajla Tomljanovic Bye vs (19) Anastasia Pavlyuchenkova
    (25) Dayana Yastremska vs Bye(WC) Yufei Ren vs Nadia Podoroska (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL vs Emma Raducanu Bye vs (5) Qinwen Zheng

    WTA 1000 Beijing – Tabellone Principale – parte bassa(8) Jelena Ostapenko vs ByeElina Avanesyan vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL(Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL vs Laura Siegemund Bye vs (27) Katerina Siniakova
    (20) Leylah Fernandez vs ByeJessica Bouzas Maneiro vs Peyton Stearns Varvara Gracheva vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Bye vs (10) Anna Kalinskaya
    (14) Marta Kostyuk vs ByeKatie Volynets vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Lucia Bronzetti vs Naomi Osaka Bye vs (21) Yulia Putintseva
    (26) Katie Boulter vs ByeMartina Trevisan vs Taylor Townsend Clara Burel vs Caroline Dolehide Bye vs (4) Coco Gauff
    (6) Emma Navarro vs Bye(WC) Shuai Zhang vs McCartney Kessler Greet Minnen vs Erika Andreeva Bye vs (28) Anastasia Potapova
    (23) Magdalena Frech vs ByeQiang Wang vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Sofia Kenin vs Ana Bogdan Bye vs (12) Diana Shnaider
    (15) Paula Badosa vs ByeLesia Tsurenko vs Viktoriya Tomova Anhelina Kalinina vs Bernarda Pera Bye vs (22) Ekaterina Alexandrova
    (32) Veronika Kudermetova vs ByeAmanda Anisimova vs Xinyu Wang Diane Parry vs (Q/LL) Qualifier/LL Qualifier/LL Bye vs (2) Jessica Pegula LEGGI TUTTO

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    Carapaz, niente Mondiali di ciclismo 2024: “Mia figlia ha bisogno di me”

    Il campione olimpico di Tokyo Richard Carapaz non parteciperà alla prova in linea del Mondiale di Zurigo 2024. Lo ha comunicato lo stesso corridore attraverso i suoi canali social, spiegando di essere dovuto rientrare in Ecuador nei giorni scorsier stare vicino alla figlia, operata d’urgenza: “Di fronte a questa emergenza familiare, non ho potuto allenarmi per alcuni giorni e la mia condizione non è al livello di quel che merita l’Ecuador, fisicamente e anche mentalmente” LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Musetti doma la potenza della sorpresa Kachmazov, conquista la terza finale del 2024

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Gestione è una parola piuttosto nuova nel vocabolario di Lorenzo Musetti, ed è una sorta di “neologismo” tanto necessario quanto fondamentale per continuare a migliorare, e puntare a vincere. Il toscano nella semifinale dell’ATP 250 di Chengdu è bravo e lucido a gestire con pazienza, nonostante qualche rischio di troppo in un paio di fasi del match, la clamorosa facilità di accelerare la palla della sorpresa del torneo, il coetaneo russo Alibek Kachmazov, battendolo per 6-4 6-2 e conquistando l’accesso alla finale, dove sfiderà il talentoso classe 2005 Shang. Una buona prestazione per Lorenzo, che ha mostrato lampi della sua classe e fatto pesare la sua maggior qualità a 360° ed esperienza a questo livello. La partita poteva essere scomoda: il russo, al miglior torneo in carriera, non aveva assolutamente niente da perdere, era certamente poco conosciuto al toscano e possiede un braccio velocissimo che può nasconderti la palla fin dalla risposta. Il 22enne di Vladikavkaz ha colpito una serie di pallate vincenti a tratti impressionanti, rapidissimo nel prendersi il rischio ed avanzare; ma ha spesso esagerato, rischiando accelerazioni su palle troppo complesse, profonde o cariche di spin, sia in back che top.
    Lì ha costruito la sua vittoria Musetti: servendo bene, restando calmo quando il russo ha forzato i tempi di gioco al massimo, e lavorando bene lo scambio con il top di diritto e il back di rovescio, poi pronto a cambiare marcia. Ma più che sui vincenti, oggi il focus era regalare poco, servire bene per non essere aggredito dalla risposta, e proporre a Kachmazov palle difficili da spingere, provocandone così errori. Alla fine questo game plan, più efficace che spavaldo, è stato applicato da “Muso” con precisione è andata bene, la lucidità e forza di Lorenzo ha prevalso, anche se ha richinato qualcosa in diversi game, quando ha fin troppo rallentato i ritmi e così lasciando fin troppo tempo ad Alibek per far un passo avanti e spingere a tutta.
    La partenza di Kachmazov è stata quasi stordente: incredibile come da ogni angolo, soprattutto dal centro, riuscisse ad aggredire le traiettorie di Musetti generando angolo, potenza e anche discreta precisione. Con un paio di risposte da top player si è procurato una palla break immediata; bravo è stato Musetti a servire bene, contenere la sfuriata del rivale e iniziare a variare i ritmi. Se fosse andato sotto di un break in apertura la fiducia del russo sarebbe decollata, e magari il nostro avrebbe iniziato ad avvertire tensione e trattenere il braccio. Questo era l’errore da non fare, giocare trattenuto e corto. Gestire lo scambio in modo tattico, intelligente, l’ha portato a vincere; ma in alcuni momenti della partita, soprattutto nel durissimo decimo game per chiudere il primo set e all’avvio del secondo parziale, Lorenzo ha fin troppo abbassato di ritmi con le sue variazioni, e il rischio di complicare la partita lì è stato concreto. Il suo primo game di battuta nel secondo parziale è stato duro, e l’atteggiamento un po’ passivo gli è costato due palle break, che ha annullato con classe (bellissimo il passante di rovescio sulla prima, per “peso specifico” il suo miglior colpo del match). Si è affidato alla battuta, che ha complessivamente sostenuto il suo tennis (71% di prime palle in campo, dato buono), e anche il diritto in costruzione, carico e profondo, ha funzionato a dovere. Ormai nel tennis di Lorenzo questi due sono i veri termometri tecnici della sua prestazione: prima di servizio ed efficacia del diritto in costruzione. Se questi due lavorano bene all’unisono, le vittorie arrivano.
    Musetti ha salvato le tre palle break concesse e una volta andato in vantaggio nel secondo set la partita è di fatto finita lì. Un match che l’ha visto più gestire che disegnare il campo con le sue perle tecniche, ed è non affatto una cattiva notizia. Per molto tempo Lorenzo ha vinto grandissime partite giocando un tennis stellare, ma… se il tennis stellare non c’era, di vittorie ne arrivavano di meno. Da diversi mesi, dal cambio passo grazie all’apprendistato meraviglioso della stagione su erba, Musetti vince anche di consistenza, di lucidità nella gestione e nella selezione dei colpi. È l’evidenza di una crescita strutturale, mentale e tecnica. Domani c’è una finale da giocare, sarà favorito contro Juncheng Shang. Dopo le sconfitte a Umag e Queen’s, è ora di alzare il primo trofeo del 2024.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Kachmazov inizia la sua prima semifinale ATP al servizio. Scatta bello aggressivo, spinge la palla e cerca il vincente, del resto è il suo modo di interpretare il tennis e la grande occasione – e forte avversario – non lo spaventano affatto. Con un attacco perentorio di rovescio vince il game a 15. Più lento l’ingresso nel match di Musetti. Alibek trova una risposta a tutto braccio clamorosa sul 30-15, un diritto fulminante, che mette in mostra la sua qualità nell’accelerare la palla. Un errore in scambio di Musetti porta il game ai vantaggi e Kachmazov con un rovescio spettacolare dal centro si prende un’immediata palla break. Sembra leggere bene il servizio di Lorenzo, questo è un discreto problema… Per fortuna si affida proprio al servizio, con una botta al T cancella la chance e vince il game, 1 pari. Dopo i fuochi d’artificio iniziali, il set avanza sui game di servizio. L’italiano non riesce ad incidere in risposta, il russo mette in campo una prima su due, ma è assai rapido nell’aggredire la risposta di Musetti e cerca immediatamente l’accelerazione vincente o per aprirsi l’angolo, nessuna fase di attesa. Anche Musetti è sicuro nei suoi turni di battuta, il diritto funziona bene. Sul 3 pari, Kachmazov smarrisce la prima palla e Musetti è molto bravo a tirare una risposta “tattica”, con la palla carica di spin e molto profondo, una “pellaccia” da rigiocare che provoca l’errore del russo, che sbaglia un rovescio d’attacco successivo e scivola sotto 15-40. Se le gioca molto bene, diritto super aggressivo e poi il terzo Ace. Lorenzo non molla la presa: gioca una splendida risposta di diritto lungo linea che sorprende il russo. C’è la terza palla break, è quella buona, sulla seconda di servizio Musetti è bravissimo a spingere col diritto inside out, la palla salta alta e molto angolata, Kachmazov affossa il rovescio in rete. BREAK, 4-3 e servizio Musetti. L’italiano si porta 40-0, poi arriva una sfuriata in risposta del 22enne di Vladikavkaz, davvero esplosivo con i suoi colpi. Game la laborioso, ma “Muso” lo porta a casa, 5-3. Lorenzo è tatticamente perfetto: attende l’errore del rivale quando sbraccia a tutta, appena si scambia è pronto a mixare angoli e rotazioni, proponendo palle difficili da spingere. Proprio un gran taglio forza l’errore di Alibek, 15-30. Un diritto sparacchiato malamente costa al russo il 15-40, due Set Point Musetti. Non li sfrutta, la potenza di Kachmazov prevale. Tanti rischi… un altro doppio fallo costa al russo il terzo set point. Un po’ troppo dietro in difesa, viene a rete e chiude Alibek. 5-4, il russo non cede, Musetti serve per il set. Non inizia bene, un po’ attendista e il russo non si fa pregare a spingere. 0-30. Gioca un diritto col taglio sotto strano Lorenzo, ma il russo ci casca e a rete non regge di volo. Arriva un Ace fondamentale, 30 pari, poi altra prima potente al centro. 40-30, Set Point #4. Niente, senza prima palla la risposta del rivale è violenta e precisa. Con una prima esterna precisa, SP #5. Di nuovo, rallenta troppo Musetti e alla prima palla più corta Kachmazov aggredisce e chiude. Finalmente chiude al settimo set point, con un ACE al T. 6-4.
    Musetti è in difficoltà nel suo primo turno di battuta. Subisce una bella accelerazione di Kachmazov, quindi spedisce malamente in rete un diritto in scambio. 30-40, palla break da difendere (seconda della partita). Uff! Si salva con un passante cross di rovescio molto difficile, accorciando troppo nella costruzione dello scambio. Di nuovo cade in basso in ritmo l’azzurro e il russo non si fa pregare, attacca a tutta e si prende una seconda chance di break. Stavolta non c’è la prima palla… ma trova un rovescio molto profondo, che Alibek esagera accelerando. Con molta, troppa fatica, Musetti impatta 1 pari, quindi in risposta lavora bene la palla, con tantissime variazioni e rincorse. Il russo spinge ma sbaglia troppo e concede una palla break ai vantaggi. Bravo Lorenzo a rispondere profondo e con un diritto carico e profondo provoca l’errore del rivale, poco lucido nello scegliere di accelerare a tutta su di una palla non facile. BREAK Musetti, 2-1 e servizio. Solido a chiudere in modo perentorio il game successivo, offensivo e pronto a spingere. 3-1, allungo consolidato con 7 punti di fila vinti. Sembra aver accusato il colpo Kachmazov, accelera ancor più la spinta, come il toro ferito, potente ma poco lucido… Un diritto tirato senza alcuna idea sul 30 pari gli costa una palla break che profuma di grande L. Il giudice di sedia lo punisce con un warning per aver sforato i 25 secondi. Lorenzo è solido, carica la palla di spin e il russo di nuovo ci casca, sparacchiando male un diritto in rete. Doppio BREAK, 4-1 e servizio. Rischia più di qualcosa nel sesto game, ma Lorenzo è freddo e assorbe la sfuriata del rivale, rimonta da 0-30, bellissima la difesa sul 30 pari (che mano nell’acchiappare una palla bassissima!), e si porta 5-1. Alibek torna a vincere un game, 2-5, “Muso” serve per volare in finale, e non trema. Chiude al secondo match un ottimo, solido e lucido turno di servizio, 6-2. Bella vittoria, di consistenza e gestione, che lo porta in finale nel torneo cinese. È la sua terza in stagione. È ora di vincere.

    Lorenzo Musetti vs Alibek Kachmazov ATP Chengdu Lorenzo Musetti [1]66 Alibek Kachmazov42 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2A. Kachmazov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-1 → 5-2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1L. Musetti2-1 → 3-1A. Kachmazov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4A. Kachmazov 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-405-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. Kachmazov 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A3-3 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3A. Kachmazov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2A. Kachmazov 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. Kachmazov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 L. Musetti
    🇷🇺 A. Kachmazov

    Punteggio servizio
    304
    239

    Ace
    3
    6

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    71% (52/73)
    56% (35/62)

    Punti vinti con la prima
    65% (34/52)
    69% (24/35)

    Punti vinti con la seconda
    67% (14/21)
    44% (12/27)

    Palle break salvate
    100% (3/3)
    63% (5/8)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    Punteggio risposta
    158
    68

    Punti vinti in risposta sulla prima
    31% (11/35)
    35% (18/52)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    56% (15/27)
    33% (7/21)

    Palle break convertite
    38% (3/8)
    0% (0/3)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    Punti vinti a rete
    100% (4/4)
    63% (12/19)

    Vincenti
    15
    25

    Errori non forzati
    20
    38

    Punti vinti al servizio
    66% (48/73)
    58% (36/62)

    Punti vinti in risposta
    42% (26/62)
    34% (25/73)

    Punti totali vinti
    55% (74/135)
    45% (61/135)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    201 km/h

    Velocità media prima di servizio
    184 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    148 km/h
    153 km/h LEGGI TUTTO

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    L’amichevole tra Macerata e San Giustino si è conclusa 4-0 per i marchigiani

    Nel terzo allenamento congiunto, la Banca Macerata Fisiomed in un match intenso ha avuto la meglio per 3-0 sulla Ermgroup Altotevere San Giustino (vinto anche il set aggiuntivo). La squadra di casa, spesso in controllo della gara, ha ruotato tutti i suoi effettivi per perfezionare le varie intese di gioco che saranno fondamentali per l’inizio della stagione.

    SESTETTI – La squadra di Macerata, con Andric ancora ai box, presenta la diagonale principale Marsili-Ferri, Valchinov e Ottaviani schiacciatori-ricevitori, Fall-Sanfilippo al centro con Gabbanelli libero. Gli umbri rispondono con Biffi-Marzolla, Carpita-Skoudis, Stoppelli-Galiano, Pochini libero.

    1° SET – Il primo set parte con uno squillo in battuta ospite, si prosegue spediti con la fase break che non permette alle due squadre di allungare. Valchinov ci prova (12-9), ma l’ace incassato da Gabbanelli rimette di nuovo tutto in parità (12-12). Ferri da posto due, al termine di un’azione lunga, garantisce il primo +3 (18-15) che porta al primo timeout di serata. Con la veloce di Sanfilippo (21-16), Macerata prova la fuga che viene concretizzata da un errore in battuta di Altotevere per il 25-20 finale.

    Marsili in battuta porta, nel secondo parziale, subito Macerata sul 2-0. Gli umbri rimangono vicini, ma Sanfilippo, con un pallonetto intelligente, permette alla Banca Macerata Fisiomed di andare al primo timeout sul +3 (10-7). La prima sostituzione avviene con Ichino, sul 13-12 Berger per Sanfilippo e, successivamente, Cavasin per Ferri. Parità sostanziale per tutto il set, il quasi-ace di Ichino prova a rompere poi gli equilibri (19-17). Il set si sposta sempre più verso i biancorossi che chiudono 25-23 con la pipe di Valchinov.

    Il terzo set porta con sé una novità, c’è Ferri in posto 4 con Cavasin che eredita il ruolo di opposto. Primo doppio vantaggio umbro in avvio (4-6), si vede anche Palombarini in difesa per Gabbanelli. Gli ospiti ci provano, Macerata rimane incollata al set e Pozzebon può armare il braccio di Berger per un combattuto 20-18. Berger croce e delizia, è la sua battuta sbagliata che fa riavvicinare Altotevere (22-21). Ichino però non ci sta, il suo block imperioso chiude la partita ufficiale (25-21).

    Si gioca anche un quarto set amichevole, il quale sembra volare via velocemente: 8-2 dopo un errore in battuta ospite. Ottime le due veloci spostate al centro di Sanfilippo che siglano il +6 sul 12-6. Funziona la connessione con i centrali, 15-10 e 18-14. Due punti consecutivi di Ichino indirizzano il set che viene vinto dai padroni di casa per 25-18.

    Italo Vullo, DG: “L’allenamento congiunto è stato molto interessante e utile contro una squadra di buonissimo livello di A3. Ci ha dato l’opportunità di far giocare tutti i ragazzi che devono prendere ritmo, sia le prime che le seconde linee. Siamo soddisfatti, le risposte confortanti ci sono arrivate da tutti. Continuiamo il nostro percorso di crescita verso la prima di campionato.”

    Banca Macerata Fisiomed – ErmGroup Altotevere San Giustino 4-0(25-20, 25-23, 25-21, 25-18)

    Banca Macerata Fisiomed: Berger 7, Cavasin 11, Fall 2, Ferri 11, Ichino 8, Marsili 3, Ottaviani 3, Pozzebon 3, Sanfilippo 15, Valchinov 6, Gabbanelli (L1), Palombarini (L2). NE: Andric. All. Maurizio Castellano, Ass. Federico Domizioli.

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Battaglia 9, Biffi 3, Carpita 11, Cipriani 4, Galiano 8, Marzolla 7, Naticchioni, Panizzi 1, Skuodis 5, Stoppelli 3, Troiani 1, Pochini (L1), Cioffi (L2). NE: Quarta. All. Marco Bartolini, Ass. Mirko Monaldi.

    Durata: 23’, 25’, 22’, 21’.

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    Il Trofeo Bellomo se lo aggiudica Cremona grazie al successo contro Lecco in finale

    Dopo la maratona di sabato contro la Futura Volley Giovani, nella finale del Trofeo Bellomo arriva la vittoria anche contro un’arcigna Picco Lecco, che obbliga le tigri gialloblù dell’U.S. Esperia Cremona al secondo tie break in due giorni.

    Prestazioni individuali da campionato per Cremona, su tutte quella di capitan Veronica Taborelli, che chiude con 28 punti a referto ed il titolo di MVP del torneo. Sara Bellia registra 24 punti ed Alessia Arciprete ne segna 17 (37% di squadra in attacco). Da segnalare anche il costante e proficuo apporto delle centrali (Munarini e Modesti realizzano 14 punti in due, Marchesini s’inserisce egregiamente con quattro punti di cui tre muri) e gli efficaci ingressi in corso d’opera di Zorzetto, Felappi e Zuliani. Cremona si distingue anche in ricezione (56% di squadra, Parlangeli 54%) ed a muro con 12 vincenti.

    1° SET – Matilde Munarini apre le danze con un primo tempo poi esagera col servizio. Bellia comincia a scaldare il braccio ma Lecco non è da meno e spinge da subito sul 5-8 firmato Piacentini in fast. Capitan Taborelli si fa sentire di prepotenza e ricuce sul 6-9, Cremona concede poi qualche regalo in attacco e Lecco resta al comando sul 7-13. Due punti di Nicole Modesti ridanno linfa alle tigri sul 10-13, Taborelli spara un fendente ingiocabile per l’11-13 del timeout Milano.

    Mangani mette in rete la pipe del 12-14, la stessa rimedia col mani out vincente per il +4 biancorosso. Con grinta l’Esperia continua la rimonta: rigore di Munarini, ace di Arciprete ed è 17-18. Piacentini in fast ed a muro ridà sprint alla Picco, 17-20. Bellia risponde in lungo linea al muro di Ghezzi, 19-22. Modesti accorcia nuovamente, in coppia con Arciprete: 22-23. Cremona annulla due set points, il muro di Arciprete fissa il 24-24. Gaia Moroni chiude il set con la diagonale del 24-26.

    2° SET – Sara Bellia inaugura il set, Arciprete risponde a Ghezzi per il 2-3. Mangani sale in cattedra firmando il 7-9 in parallela, Arciprete e Taborelli tentano di arginare l’impeto lecchese, grazie anche alle puntuali rigiocate di Francesca Parlangeli. Capitan Taborelli una volta di più va a segno per il 14-15 su cui coach Milano ferma il gioco. Due imprecisioni gialloblù riportano avanti Lecco sul 15-17.

    Le tigri poi infilano un break di quattro punti: l’ace di Munarini e la murata di Taborelli portano al 20-17. Entra a referto anche Sofia Turlà col tocco di seconda intenzione, 22-18 e mani a T per coach Milano. Lecco non molla l’osso e ricuce sul 22-21. Atamah e Moroni fermano Bellia a muro, tutto da rifare sul 22-22. Due aces di Sara Bellia rimettono in pari l’incontro: 25-22, 1-1.

    3° SET – Nel terzo set, avvio dirompente dell’Esperia che infila un 6-0 da applausi. Modesti a muro, Bellia in pipe, Cremona fa scintille: 10-1. Sofia Turlà firma l’ace del 13-4, Taborelli trova la parallela del 15-4. Piacentini prova a scuotere le sue con la fast del 16-8, coach Zanelli ferma il gioco. Munarini insiste con il servizio vincente del 19-9, l’errore di Conti fissa il 21-12. Si mette in luce anche la neo entrata Dalila Marchesini, con il muro del +10 ed il rigore del 23-12. Felappi firma il mani out su Amoruso ed è set point gialloblù. Di nuovo Marchesini a muro converte in oro il muro del 25-12, per un set ai limiti della perfezione.

    4° SET – Coach Milano opta per alcune varianti (dentro Moroni, Monaco, Amoruso e Mainetti) e il gruppo risponde positivamente firmando l’iniziale 1-3. Arciprete di forza accorcia sul 4-5. Le lecchesi restano avanti e provano l’allungo con il muro di Piacentini su Modesti, 7-10. Sara Bellia ed Alessia Arciprete ripristinano la parità sull’11-11. Taborelli ed un’instancabile Arciprete provano ad intraprendere l’allungo sul 13-11, Mangani non ci sta e realizza due punti, 13-14.

    L’ace di Monaco mantiene il +1 sul 17-18. Marchesini a muro e Arciprete in pipe riportano avanti le tigri, il muro di Vittoria Zuliani sigla il 20-18. L’attaccante giuliana si ripete in parallela (21-19), ma Lecco ritrova la parità ed il sorpasso con l’ace di Noemi Monti, 21-22. Due punti di Taborelli fissano la parità sul 23-23. Moroni a segno per il set point Lecco, 23-24. Arciprete non supera il nastro da posto 4: 23-25, si va al tie break.

    5° SET – Il quinto set inizia con errori vicendevoli al servizio, 2-2. Capitan Taborelli sfrutta le mani del muro lecchese ed è 4-2. È sempre il capitano gialloblù a decidere, con la palletta del 7-4. Si cambia campo sull’ace di Alessia Arciprete, che replica nella nuova metà campo. Due attacchi di Sara Bellia spingono Cremona sull’11-5, una volta di più Taborelli va a segno per il +7. Amoruso muove il punteggio con l’attacco del 13-7, infine Veronica Taborelli, premiata MVP del torneo, abbassa il sipario con l’ace del 15-7.

    Nicole Modesti, centrale U.S. Esperia. “È stata complicata all’inizio, eravamo appesantite inevitabilmente dai cinque set di ieri, però poi ci siamo riprese. Credo che la squadra stia percorrendo la via giusta per arrivare a grandi risultati. La preparazione sta procedendo secondo i piani, col gruppo mi sto trovando molto bene e sono felice. Vi aspettiamo presto al PalaRadi per supportarci fin dalla prima di campionato!”.

    U.S. Esperia Cremona – Picco Lecco 3-2 (24-26, 25-22, 25-12, 23-25, 15-7)

    Cremona: Arciprete 17, Munarini 5, Taborelli 28, Bellia 24, Modesti 9, Turlà 2, Parlangeli (L), Felappi 1, Marchesini 4, Zuliani 2, Zorzetto; NE: Bondarenko. All. M. Zanelli – M. Lucherini.

    Lecco: Mangani 13, Piacentini 11, Conti 7, Ghezzi 4, Atamah 3, Sassolini 2, Napodano (L), Monti 1, Monaco 2, Amoruso 4, Mainetti, Moroni 9, Severin. All. G. Milano – F. Belloni.

    MVP del torneo: Veronica Taborelli (U.S. Esperia).

    Graduatoria finale1^ classificata: U.S. Esperia Volley 1961.2^ classificata: Pallavolo Lecco A. Picco.3^ classificata: Futura Volley Giovani.4^ classificata: C.S. Alba Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO