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    Bisi e la semifinale: «Tre partite in una, ci è mancato pochissimo»

    Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi e giocate che nella terza serie per ordine di importanza non si ammirano tutti i giorni. E nella sceneggiatura di una semifinale che sembrava irrimediabilmente compromessa, ma che il Belluno Volley, sotto 2-0 nel conto dei set, ha avuto la forza di rimettere in piedi. Tuttavia, ad accedere all’ultimo atto della Final Four Del Monte® Coppa Italia A3, è la Romeo Sorrento, che stasera (domenica 23 febbraio, ore 18) contenderà il trofeo alla Personal Time San Donà di Piave, vittoriosa in tre parziali contro la Sieco Service Ortona.
    TRASCINATORE – A cambiare il verso di un match, nato sotto la cattiva stella per i biancoblù, hanno contribuito anche i cambi in corso d’opera. Come quello di un Andrea Schiro in grande spolvero. E di un Fabio Bisi in versione trascinatore: «Gara intensa e difficile sotto ogni punto di vista – è il commento dell’opposto originario di Modena -. Di fatto, sono state tre partite in una: prima gli avversari ci hanno messo in grossa difficoltà, poi siamo letteralmente resuscitati. Abbiamo ritrovato il nostro modo di giocare e la grinta. E nel tie-break si è sviluppata un’ulteriore storia, nella quale Sorrento ha avuto la meglio. Peccato, siamo arrivati a un soffio: è mancato pochissimo». Hanno deciso i dettagli: «Sotto il profilo pallavolistico, le due contendenti si sono equivalse. Un pizzico di fortuna al di qua o al di là della rete poteva spostare gli equilibri».
    RIVALSA – Ma i rinoceronti hanno avuto il merito di incendiare i tifosi accorsi nell’impianto longaronese: «La squadra c’è, ha reagito al meglio a una situazione complicata. Dopo il secondo set, è subentrato uno spirito di rivalsa. Non volevamo perdere 3-0 di fronte a questo pubblico: non ce lo meritavamo per quello che stiamo facendo e per ciò che siamo. Così, ognuno di noi, da chi è stato schierato titolare a chi ha trovato spazio durante il confronto, ha dato il massimo». E il massimo lo ha offerto pure Bisi, autore di 13 punti con un muro e un servizio vincente: «Sono contento di aver aiutato i ragazzi, anche se avrei preferito un epilogo diverso. Alla fine rimane comunque l’orgoglio per aver rimesso in discussione la sfida contro una formazione davvero forte». LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Allianz Milano 1-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – La sfida contro l’Allianz Milano ha segnato l’ultimo atto della Regular Season al Palasport di Viale delle Provincie, con la vittoria della formazione meneghina per 3-1 al termine di oltre due ore di gioco ad alta intensità. Ora, la squadra di coach Falasca si prepara ad affrontare l’ultima gara di campionato all’Opiquad Arena, dove domenica 2 marzo, alle ore 18:00, sfiderà la Mint Vero Volley Monza.
    Nella sfida contro Milano, Efe Bayram ha confermato il suo ottimo momento di forma: dopo la convincente prestazione contro l’Itas Trentino, ha chiuso il match in doppia cifra con 12 punti, impreziositi da due muri vincenti. In prima linea, il protagonista assoluto è stato Aleksandar Nedeljkovic, ormai riferimento indiscusso della specialità in Superlega. Il miglior realizzatore della formazione pontina è stato invece l’opposto Theo Faure, autore di 17 punti con un’efficace percentuale del 54% in attacco. Al servizio si è distinto Michele Baranowicz, mettendo a segno due ace.
    L’MVP della partita è stato Ferre Reggers, miglior marcatore dell’incontro con 20 punti, premiato al termine della gara dall’Ambasciatore della Repubblica di Serbia a Roma, S.E. Sig.ra Mirjana Jeremic.
    Ad analizzare la prestazione della sua squadra è coach Guillermo Falasca:”Contro Allianz Milano è mancata un po’ di lucidità in attacco. In una partita combattuta è stato il fondamentale che ha fatto la differenza in favore dell’avversario, dove noi non siamo riusciti ad avere lucidità in alcune fasi. Con un po’ di continuità in attacco penso che si sarebbe potuto portare la sfida al tie break e magari provare anche a vincerla. Ora pensiamo alla Mint Vero Volley Monza per chiudere al meglio la Regular Season. Dovremo ritrovare la nostra continuità e i nostri colpi di attacco, per avere maggiore attenzione per poter esprimere il nostro gioco”. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Daria Wieczorek, giovane promessa della pallavolo polacca (che sogna l’Italia)

    Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da qualcuno in questo caso – da dover far sapere ai più chi è quella ragazza da ricordare quando sarà una grande giocatrice. Perché lo diventerà, come una di quelle regole non scritte della pallavolo in proiezione futura. Il nome è Daria Wieczorek. Diciassette anni ancora da compiere, ma talento cristallino che l’SMS PZPS Szczyrk e l’AS AZS-AWF Wroclaw stanno “coccolando” in attesa della sua esplosione ai massimi livelli.

    Volley News vi porta alla scoperta di questa giovane schiacciatrice che, insieme a Natasza Ornoch (qui la sua intervista ai nostri microfoni), è una delle migliori rappresentanti della new wave del movimento femminile polacco.

    Daria, raccontaci qualcosa di te. Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

    “Da bambina ho praticato molti sport, come nuoto, tennis, sci e snowboard. Tuttavia, ho sempre desiderato provare la pallavolo. Quando mia madre mi ha portato al mio primo allenamento, ho subito capito che era un’attività in cui potevo eccellere. Nessuno mi ha mai costretta a giocare a pallavolo; ho scelto questo sport perché mi dava gioia e stimoli“.

    Com’è stato il tuo percorso finora? Hai cambiato molte squadre?

    “Il mio percorso a livello di club è piuttosto semplice. Dal 2016 gioco per la squadra della mia città natale, Wroclaw (Breslavia, ndr), e nel 2022 mi sono trasferita in un collegio a Szczyrk, dove i giovani pallavolisti hanno l’opportunità di crescere e studiare. È un po’ complicato da spiegare, ma grazie a un accordo posso giocare nella lega senior a Szczyrk e nel campionato giovanile a Wroclaw“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera?

    “La vittoria contro la Turchia che agli Europei U18 ci ha permesso di classificarci tra le prime quattro del torneo. Ripensando a quel successo, provo ancora emozioni positive per l’orgoglio che abbiamo condiviso, e i sorrisi sui volti di tutta la squadra, dello staff e della mia famiglia. Centinaia di ore di allenamento ci avevano regalato l’opportunità di vivere quella serata magica. Credo che questi siano i momenti più belli per uno sportivo e ciò per cui vale la pena lavorare“.

    Se dovessi descriverti come giocatrice a chi magari non ti ha mai visto giocare, come lo faresti? Hai un idolo pallavolistico o qualcuno a cui ti ispiri?

    “Mi descriverei come una persona piuttosto vivace quando sono in campo, anche se cerco sempre di controllare le mie emozioni. Durante le partite parlo molto con le mie compagne di squadra e non perdo mai la fiducia. Cerco di sorridere e trasmettere energia agli altri. Quando ho iniziato a giocare a pallavolo, mio papà mi parlava della campionessa italiana Francesca Piccinini: ho sempre desiderato diventare come lei, entrare a far parte della nazionale, vincere medaglie e avere successo in questo sport“.

    Alcuni esperti e addetti ai lavori ti vedono come un astro nascente e una nuova speranza per il futuro della pallavolo polacca. Cosa ne pensi? È qualcosa che ti motiva ancora di più?

    “È certamente gratificante ricevere questi giudizi dagli esperti. Questo mi motiva a continuare a crescere e dimostra che il duro lavoro porta i suoi frutti. Tuttavia, non intendo adagiarmi sugli allori, poiché sono consapevole di avere ancora molto da imparare. Inoltre, ci sono molte altre ragazze di talento che, come me, lavorano duramente per entrare nelle selezioni nazionali“.

    In che modo l’esperienza con l’SMS PZPS Szczyrk ti sta formando come giocatrice e come persona?

    “Penso che la scuola di Szczyrk mi abbia aperto molte opportunità. Il tempo dedicato agli allenamenti e alla formazione di ciascuno di noi porta a risultati concreti. Le opinioni della gente su questa scuola non sono sempre concordi, ma io credo che chiunque abbia la possibilità di venire qui dovrebbe coglierla, perché non solo ti fanno crescere come atleta, ma ti preparano anche a vivere autonomamente in futuro“.

    Invece, come sta andando la stagione con l’AS AZS-AWF Wroclaw?

    “Siamo in semifinale del campionato giovanile polacco. Sono molto soddisfatta del percorso della nostra squadra e credo che, con un’altra buona partita, abbiamo la possibilità di raggiungere la finale. Ormai gioco con queste compagne da quattro anni e penso che la nostra forza risieda nell’intesa e nella capacità di affrontare situazioni difficili“.

    Quali sono i momenti salienti della tua esperienza con le nazionali giovanili?

    “Ho partecipato a diversi tornei internazionali, e li ricordo tutti molto bene; attendo con ansia il prossimo! I periodi di preparazione, i viaggi insieme e l’atmosfera all’interno della squadra sono sempre stati eccezionali. Inoltre, credo che una buona comunicazione con gli allenatori ci abbia permesso di giocare bene e di ottenere ottimi risultati. Non saprei elencare i momenti o le partite più importanti; però, posso dire che l’intera fase a gironi degli Europei a cui ho partecipato è stata un’esperienza straordinaria per me“.

    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi per quanto riguarda le nazionali giovanili?

    “Grazie alle ottime prestazioni ai Campionati Europei U18, la nostra squadra si è qualificata per i Mondiali, che rappresentano l’obiettivo principale di questa stagione. Credo che abbiamo un grande potenziale per competere per le posizioni più alte della classifica. Il roster che parteciperà a questa competizione sarà annunciato solo prima dell’inizio dell’evento, ma senza dubbio farò del mio meglio per essere presente e aiutare la squadra“.

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno?

    “Ho sempre desiderato giocare nel campionato italiano e sto lavorando intensamente per realizzare questo sogno. Tuttavia, prima devo completare gli studi in Polonia. Spero, insieme alla mia agenzia Gold Sport, di trovare le giuste opportunità per la mia crescita e, un giorno, di avere l’occasione di indossare i colori di una delle migliori squadre di Serie A1“.

    Un’ultima curiosità: chi è Daria Wieczorek fuori dal campo? A quali hobby ti dedichi quando non sei in palestra?

    “Sono una persona estroversa a cui piace provare cose nuove: in fondo, si vive una volta sola. Ogni tanto, però, ho bisogno di tempo per me stessa; in queste occasioni ascolto musica e podcast di atleti. Mi piacciono gli sport acquatici e trascorrere momenti spensierati all’aperto. In futuro vorrei provare il paracadutismo e fare snorkeling nella barriera corallina in Australia“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Talmassons saluta la Serie A1, Ferrara: “Dispiace per la gente, palazzetto pienissimo anche stasera”

    La CDA Talmassons FVG esce con una sconfitta per 1-3 contro il Bisonte Firenze  dall’ultima gara interna della stagione e saluta la Serie A1 con due giornate d’anticipo. La matematica ha infatti già condannato la squadra friulana alla retrocessione in virtù del minor numero di vittorie nei confronti proprio delle toscane (attualmente le bisontine hanno già 6 successi all’attivo contro i 3 di Talmassons che al massimo arriverebbe a 5). Continua a sperare nella salvezza invece Firenze che al momento è terzultima con due punti di vantaggio su Roma, che sarà di scena domenica al PalaWanny contro Scandicci.

    Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “Dispiace per il risultato, l’animo stasera non può essere dei migliori. Dispiace per quella che è stata la partita. Nonostante i risultati non siano arrivati abbiamo sempre potuto contare sul sostegno della gente. Anche oggi il palazzetto era pienissimo, è senza dubbio qualcosa di spettacolare. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini, che ci hanno supportato, che hanno fatto il tifo per noi. Il problema non è una partita singola, bisogna guardare il percorso. Alcuni errori si sono ripetuti nell’arco della stagione e sicuramente hanno condizionato il nostro percorso. Il gruppo ha sempre dimostrato l’attaccamento a questi colori. Abbiamo dato il massimo, siamo una squadra molto legata alla maglia, che ci tiene davvero a fare il meglio possibile per questa società che merita davvero tanto”.

    Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Siamo arrivati un po’ impiccati a questa partita, con l’obbligo di dover fare risultato per forza, ma abbiamo fatto una buona partita nonostante la pressione, e le ragazze sono state brave a uscirne, anche perché, belli o non belli dal punto di vista del gioco, l’importante erano i tre punti. Adesso abbiamo Conegliano che è una partita difficile, ma questo non vuol dire che non ci proveremo, così come faremo a Bergamo: dovremo stare sul pezzo fino alla fine, siamo in crescita e le ragazze stanno lavorando bene, quindi vogliamo continuare così. Oggi abbiamo fatto il nostro dovere, cioè portarci a casa i tre punti, sugli altri non abbiamo il controllo ma noi vogliamo fare più punti possibili nelle partite che mancano”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia manca la vittoria salvezza, Busto la rimonta e la supera al tiebreak

    Terza vittoria consecutiva per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che espugna anche il caldissimo Pala Barton di Perugia e ha la meglio, dopo una battaglia di 2 ore e 25 minuti, su una mai doma Bartoccini-Mc Restauri. Le padrone di casa, nonostante un avvio incerto (primo set vinto agilmente dalle farfalle) hanno poi messo in campo grande qualità, cuore e aggressività, doti necessarie per conquistare punti salvezza. Grazie soprattutto a Nemeth (21 a tabellino) e all’ingresso di una scatenata Ungureanu, determinante sia in attacco che al servizio, la squadra umbra ha ribaltato a proprio favore lo score, portandosi avanti per 2 a 1. La UYBA non ha mollato e, sospinta da una stratosferica Obossa (MVP e top scorer con 28 punti, 50% offensivo, 2 ace e 3 muri) è riuscita ad allungare il match al quinto set. Nel parziale conclusivo è stata ancora una volta la forza del gruppo bustocco a fare la differenza e ad avere la meglio, con sorpasso solo al rush finale e vittoria per 14-16. Tra le farfalle da segnalare anche i 20 punti di Piva e i 16 di Kunzler, i 16 muri vincenti (5 Van Avermaet e 4 Sartori), la buonissima prova in seconda linea di Pelloni e Piva, entrambe sopra il 50%.

    Starting Players – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Giovi risponde con Ricci – Nemeth, Cekulaev – Bartolini, Traballi – Gardini, Sirressi libero.

    1° set – Nel primo set l’avvio è equilibrato (6-6), poi Kunzler e due buoni servizi di Van Avermaet propiziano il primo break (6-9). Sartori allunga ancora con il muro del 6-10, Kunzler, Obossa e Sartori confermano (9-13), Van Avermaet mette a segno il +5 (9-14). Cekulaev suona la carica (11-15), ma di nuovo Van Avermaet passa con la fast dimostrando che la UYBA non vuole concedere nulla (11-16). Nemeth scalda il braccio, ma il cambiopalla bustocco è perfetto (12-17 dentro Ungureanu per Gardini). Proprio l’ex biancorossa accorcia (16-19), ma Piva c’è (16-20) e Sartori firma l’ace del 16-21. Il finale è in discesa: Obossa attacca e fa ace (17-23, 5 punti per lei nel set), propiziando con il servizio anche il 17-24 di Van Avermaet. La centrale chiude anche con il muro del 17-25.2° set: Giovi conferma Ungureanu in posto 4 e proprio la romena al servizio firma il primo break perugino (5-3); Piva e una magia di Boldini riportano subito lo score in parità (5-5), ma le padrone di casa di credono e Traballi realizza un super attacco che vale il 7-5. Nemeth chiude lo splendido scambio che porta all’8-5, Bartolini mura il 9-5, di nuovo Nemeth affonda di forza il 10-5 e la UYBA corre ai ripari: dentro Scola e Frosini (subito murata da Traballi, 11-5). Kunzler trova finalmente cambiopalla (11-6), Frosini accorcia (11-7), Sartori mura alla grande Nemeth ed è 11-8. Kunzler non sbaglia un colpo da posto 4 (12-10 rientrano Obossa e Boldini), ma Ungureanu ritrova il +4 (14-10). Obossa c’è (15-12), Sartori al servizio trova il 15-13, il muro di Van Avermaet vale il -1 (15-14). Kunzler risponde a Traballi (18-17), che poi realizza la doppietta che fa volare Perugia (20-17). Nemeth (8 punti nel set) due volte porta al 22-18 e le padrone di casa arrivano senza troppi problemi al 25-20 di Ungureanu.3° set: si parte ancora in equilibrio con scambi lunghi e combattuti, fino al primo break firmato Kunzler e Sartori (due muri in fila per la centrale, 4-7); Obossa è continua da posto 2 (6-9), dall’altra parte Nemeth schiaccia forte e ritrova il -1 (8-9 dentro Gryka per le padrone di casa). Ungureanu pareggia (9-9), il muro di Cekulaev porta al sorpasso (11-10); Obossa (attacco + ace) non ci sta (11-12), ma Perugia è inarrestabile con Ungureanu che tira bombe al servizio e Traballi che trova un nuovo break (14-12). Cekulaev allunga (15-12), Obossa trova cambiopalla (15-13) e realizza anche il 16-14 e il 17-16 che riporta a -1 le farfalle. La UYBA difende tutto e costringe Ungureanu all’errore (18-18), Kunzler e un super punto di Piva riportano avanti le farfalle (19-20). Sul servizio di Ungureanu arriva il muro di Cekulaev (22-21), Obossa di nuovo risponde presente e tiene viva la speranza (22-22). Traballi ritrova però il + 2 e set-point (24-22), chiudendo poco dopo 25-22.4° set: l’avvio è come al solito equilibrato (5-5), poi Obossa trova il break con attacca e muro (5-8). Sartori si fa valere a muro per il 7-10, Piva trova il + 4 (8-12, 9-13), Van Avermaet a muro fa volare le farfalle (9-14). La UYBA combatte e conquista con le unghie l’11-16, con Kunzler che spacca il taraflex con l’attacco del 12-17. Piva chiude i lunghi scambi che portano al 14-19 e al 16-20, un super muro di Kunzler fa 16-21 e chiude di fatto il set. Nel finale Van Avermat attacca il 16-23 e Perugia regala il 17-25 conclusivo.5° set: la UYBA parte meglio con Obossa e Piva (attacco e muro, 1-3); Ungureanu suona la carica (3-3), Obossa spara out il 4-3, ma ancora Piva (attacco + ace) e il muro di Boldini rianimano le farfalle (4-6); le padrone di casa non sono dome e pareggiano con Traballi (6-6), Kunzler e Obossa spingono e portano al cambiocampo sul 7-8. Ungureanu ribalta ancora tutto (9-8), murando anche il 10-8 e attaccando anche l’11-9. Obossa trova il muro dell’11-11, Piva risponde a Nemeth (12-12), ancora Obossa c’è (13-13), Kunzler sorpassa (13-14). Nemeth annulla (14-14), Cekulaev sbaglia il servizio (14-15), Traballi spara out il 14-16.

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2Eurotek UYBA Busto Arsizio 3(17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 14-16)Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Gryka 3, Traballi 11, Sirressi (L), Pecorari 1, Ricci 4, Bartolini G. ne, Recchia ne, Bartolini B. 4, Anchante, Cekulaev 10, Nemeth 21, Gardini 1, Rastelli, Ungureanu 15. All. Giovi, 2° Marangi.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 20, Van Avermaet 9, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 11, Obossa 28, Frosini, Kunzler 16, Lazic ne, Boldini 6, Scola. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Serafin – CanessaNote:Durata: 25′, 26′, 29′, 27′, 21′. tot. 2h. 25′Spettatori: 2602Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Battute vincenti 0, battute errate 9, muri 11, attacco 38%, ricezione 48%, errori 18.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 19, muri 16, attacco 43%, ricezione 44%, errori 28.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza A2: colpaccio di Castelfranco in terra sarda, Olbia battuta al tiebreak

    La FGL-Zuma Castelfranco Pisa conquista una vittoria preziosa nella Pool Salvezza di Serie A2 Tigotà, imponendosi per 2-3 in trasferta contro la Resinglass Olbia dopo una battaglia durata quasi tre ore al Geopalace.

    Il match si è rivelato un altalena di emozioni, con le due squadre capaci di alternare momenti di grande efficacia a cali improvvisi. Dopo un primo set equilibrato, vinto 25-22 da Olbia, la squadra ospite ha risposto aggiudicandosi il secondo parziale 23-25. Il terzo set è stato il più combattuto, con Castelfranco che ha avuto la meglio ai vantaggi per 27-29. Olbia, però, ha trovato le forze per reagire e pareggiare i conti, chiudendo il quarto set 25-18. Nel tie-break, la maggiore lucidità della formazione toscana ha fatto la differenza: 12-15 il punteggio finale.

    Protagonista assoluta dell’incontro è stata Salinas, eletta MVP grazie ai suoi 22 punti, di cui ben 5 muri. Tra le fila di Olbia, spiccano le prove di Partenio, top scorer delle sarde con 22 punti, e Trampus, che ha contribuito con 17 punti, gli stessi della compagna Korhonen, provando fino all’ultimo a trascinare la squadra alla vittoria.

    Determinante per il successo di Castelfranco è stata la prestazione a muro, con ben 18 punti diretti, che hanno spezzato più volte il ritmo dell’attacco avversario. A guidare questo fondamentale sono state la stessa Salinas e Colzi (12 punti), 5 muri a testa. Buone prove anche per Zuccarelli, 17 punti, e Fucka, 15. 

    Con questo risultato, Pisa ottiene due punti importanti per la corsa salvezza, i primi della Pool, mentre Olbia si deve accontentare di un punto che lascia aperti i giochi in questa fase del campionato.

    Resinglass Olbia 2FGL-Zuma Castelfranco Pisa 3(25-22 25-23 27-29 18-25 14-16)Resinglass Olbia: Barbazeni 7, Korhonen 17, Trampus 17, Ngolongolo 7, Pasquino 10, Partenio 22, Blasi (L), Fontemaggi 2, Negri, Kogler. Non entrate: Piredda, Civetta. All. Guadalupi.FGL-Zuma Castelfranco Pisa: Fucka 15, Ferraro 6, Salinas 22, Colzi 12, Zuccarelli 17, Vecerina 10, Tesi (L), Fava, Braida, Tosi. Non entrate: Lotti. All. Bracci.Arbitri: Pasquali, Lambertini.Note – Spettatori: 150, Durata set: 35′, 35′, 37′, 26′, 31′; Tot: 164′.MVP: Salinas.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Tre punti fondamentali per continuare a credere nel primo posto”

    L’ultimo impegno casalingo di regular season 2024/25 SuperLega Credem Banca alimenta le speranze di primo posto finale in classifica dell’Itas Trentino maschile. Davanti ai 4.000 della ilT quotidiano Arena (quarto “sold out” stagionale) la formazione Campione d’Europa ha infatti colto l’undicesima vittoria consecutiva in campionato, regolando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova.

    Fabio Soli (coach Itas Trentino): “Questi sono tre punti di vitale importanza per continuare a credere e lottare per il primo posto finale in regular season. Sono molto soddisfatto perché abbiamo saputo superare una situazione che in passato non sempre eravamo riusciti a risolvere nel migliore dei modi. È da qualche partita che ci siamo promessi di arrivare in fondo al campionato senza avere alcun tipo di rimpianto relativo a quanto fatto in campo. Stasera abbiamo incontrato una Lube che ha schierato una formazione atipica ma che al tempo stesso ha dimostrato di avere una rosa completa, in grado di metterci in grossa difficoltà. Il nostro livello di gioco si è abbassato dopo un primo set perfetto, ma siamo stati in grado di reagire e poi, in maniera tenace, di portare a casa una vittoria che volevamo fortemente. Dall’incontro di questa sera porto con me diversi aspetti positivi, ma sicuramente c’è ancora da lavorare e migliorare soprattutto quando ci troviamo sotto pressione. Il nostro obiettivo fino alla fine della stagione è proprio quello di vivere tanti momenti così perché ci saranno utili in tutte le circostanze in cui arriveremo a giocarci qualcosa di importante”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Con la Lube successo da tre punti per sperare ancora nel primo posto

    Trento, 22 febbraio 2025
    L’ultimo impegno casalingo di regular season 2024/25 SuperLega Credem Banca alimenta le speranze di primo posto finale in classifica dell’Itas Trentino maschile. Davanti ai 4.000 della ilT quotidiano Arena (quarto “sold out” stagionale) stasera la formazione Campione d’Europa ha infatti colto la nona vittoria consecutiva in campionato, regolando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova e balzando quindi in testa alla classifica, in attesa che la diretta concorrente Perugia disputi la propria partita del weekend (domenica in Umbria con Monza).I tre punti conquistati anche in questa occasione tengono quindi in corsa i gialloblù per la vittoria della stagione regolare (che verrà assegnata in ogni caso domenica prossima al termine dell’ultima giornata) e confermano l’ottimo momento di forma della squadra di Soli, protagonista di una partenza a razzo e poi brava a contenere, nella seconda parte del match, il tentativo di ritorno di una Lube in cui Medei ha applicato un ampio turnover. Dopo aver preso le misure nel primo parziale, i marchigiani però hanno trovato una loro fisionomia di gioco ben precisa, facendo sudare il risultato finale a Trento, che è stata più precisa in tutti i fondamentali, trovando maggiori spunti in battuta (7 ace) ed in attacco (54%) rispetto ai rivali. Rychlicki, con 19 punti personali (mvp e best scorer del match col 54% a rete, due muri e due battute punti), per lunghi tratti ha trascinato i compagni verso la vittoria, ben spalleggiato specialmente nella seconda metà della sfida da un pimpante Lavia (14, di cui tre block e un ace), dal solito Michieletto (15 col 54%), ma anche dal positivo ingresso di Kozamernik (6 su 7 in primo tempo).
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della ventiduesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Lavia 14, Bartha 6, Sbertoli 3, Michieletto 15, Flavio 8, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Kozamernik 6, Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Poriya 11, Tenorio 4, Boninfante, Bisotto (L); Lagumdzija 4, Orduna, Bottolo 2. N.e. Chinenyeze, Balaso, Dirlic, Podrascanin. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zavater di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 22’, 30’, 32’, 31’; tot 1h e 55’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 41.920 euro. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 47% (24%) in ricezione. Cucine Lube: 7 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 43% (17%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO