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    Boninfante: “Vogliamo che quella con Perugia sia una serie lunga!”

    Dopo lo scivolone al PalaBarton Energy in tre set di sabato contro i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia nel primo round delle Semifinali Scudetto, anche il palleggiatore Mattia Boninfante dice la sua sul match, caratterizzato da almeno due set combattutissimi. Il giovane faro del gioco biancorosso non si perde d’animo per i palloni che hanno evidenziato la differenza tra i due team, ma si dichiara felice del percorso nel primo anno da cuciniero ed è certo di poter riaprire la serie per giocarsi fino alla fine l’accesso alla serie di Finale tricolore.
    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo lottato, ma non siamo riusciti a imporci in Gara 1. Ora ci rimbocchiamo le maniche, vogliamo che sia una serie lunga e combattuta. La Sir ha fatto vedere perché è indicata come la squadra favorita del torneo disputando una partita di altissimo livello. Va detto che anche noi per lunghi tratti abbiamo tenuto il campo, ma c’è qualcosa da limare per compensare il gap, dobbiamo farlo assolutamente in tempo per Gara 2. Per me è fantastico prendere parte a una Semifinale Scudetto e, soprattutto, aver guadagnato questo step con tutta la squadra. Ora dobbiamo dare il massimo e giocarcela. In ricezione abbiamo fatto un bel lavoro secondo me e voglio fare i complimenti a Biso perché si è disimpegnato molto bene da titolare. Il servizio dei Block Devils era davvero impegnativo, arrivavano parecchi palloni pesanti, ma abbiamo tenuto. Invece, possiamo fare di più nel prosieguo delle azioni. Con qualche copertura più efficace e qualche alzata più precisa è possibile esprimersi allo stesso livello di Perugia”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton commenta così la gara: “Ferrari, niente di spettacolare…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    A colazione con la Ferrari si fa il pieno di malinconia

    Buongiorno tristezza, amica della mia malinconia… Cantava Claudio Villa. Era il 1955. Altri tempi, ma non per la Ferrari, protagonista, anche allora, di una stagione da dimenticare. Dominò Fangio, sulla Mercedes, che però alla fine di quel campionato decise di ritirarsi dalle corse (sarebbe tornata solo nel 2010), dopo gli incidenti e i lutti che avevano funestato il campionato (mentre Alberto Ascari aveva perso la vita provando una Rossa a Monza). Altri tempi, per fortuna, an LEGGI TUTTO

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    Rabbia Leclerc: “Non posso sorridere, ce l’ho messa tutta ma…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO

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    Giro delle Fiandre, la gara di ciclismo in diretta live

    Nessuno ha mai vinto il Fiandre per più di tre volte, mentre un italiano, l’indimenticato Fiorenzo Magni, è stato in grado di vincero per tre edizioni consecutive, meritandosi il soprannome di “Leone delle Fiandre” (1949,1950,1951). Van der Poel cerca il successo numero 4 che lo farebbe entrare ancora di più nella storia. Pogacar ha vinto invece l’edizione 2023. L’ultimo azzurro a trionfare invece Alberto Bettiol nel 2019: il corridore della Astana non sarà però al via a causa di un’infezione polmonare. QUI L’ALBO D’ORO LEGGI TUTTO

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    La Domotek vuole il pienone:alle 16.30 sfida di semifinale per la A2

    Il grande giorno è arrivato.Oggi alle ore 16.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.Dopo la bella e concreta promozione dalla B alla A3 con cifre da record.Dopo il secondo posto conquistato al termine di una strabiliante stagione regolare.Dopo aver vinto il quarto di finale contro la combattiva Lecce, gli amaranto chiamano a raccolta il pubblico di Reggio Calabria.Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme.Chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la vincente della serie tra la Rinascita di Lagonegro ed il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.Oggi, agli ordini dei signori Luigi Masciari e Fabrizio Giulietti, i reggini di Mister Polimeni ci proveranno.Diretta sul canale Youtube di Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici ma, impianto reggino che promette cifre da record.E’ “volley-mania” in città: non si parla d’altro.La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.Oggi, si gioca una sfida più che difficile contro un avversario forte, preparato e ben allenato.Michele Totire può vantare su di un roster completo e forte;: Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.
    La seconda gara della serie è programmata per domenica 13 aprile alle ore 18 in terra del Piemonte, al Palasport di Valenza in provincia di Alessandria. L’eventuale gara tre Mercoledì 16 aprile nuovamente al Palacalafiore.
    Reggio ha lavorato sodo per trasformarsi dopo tanti infortuni di sorta: una ripartenza per sopperire alle assenze di Esposito e Stufano, due atleti cardine del roster.Marco Pugliatti in rampa di lancio accanto al giovane Georgiev da palleggiatori.Murabito scalpitante da centrale accanto al collaudato Picardo.De Santis pronto alla ricezione ma non solo.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario. LEGGI TUTTO

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    Ottavi Coppa Italia A2: una stoica Ravenna sfiora il ribaltone contro Macerata

    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.

    Starting Players – Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.

    1° set – Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.2° set – Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.3° set – E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.4° set – La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.5° set – Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.

    Consar Ravenna 2Banca Macerata Fisiomed MC 3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)Consar Ravenna: Russo 0, Zlatanov 18, Grottoli 9, Guzzo 22, Vukasinovic 2, Canella 7, Pascucci (L), Selleri 1, Tallone 0, Goi (L), Bertoncello 13. N.E. Copelli. All. Valentini.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 4, Klapwijk 23, Valchinov 18, Fall 14, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4, Gabbanelli (L). N.E. Dimitrov. All. Castellano.Arbitri: Clemente, Marigliano.Note – durata set: 27′, 29′, 26′, 29′, 17′; tot: 128′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Prima di Coppa. Ravenna ferita e incerottata lascia strada a Macerata

    La Banca Macerata Fiosiomed espugna il PalaCosta al quinto set e si porta in vantaggio nella serie. Ravenna applaude la bella prestazione dei suoi giovanissimi: 18 punti Zlatanov e 13 Bertoncello.  Sabato 12 aprile, il ritorno nelle Marche
    Falcidiata da infortuni e guai fisici durante la settimana, che la privano di Copelli, Tallone e Feri, afflitta in gara da altri due infortuni, a Guzzo e Vukasinovic, sorretta dal suo riconosciuto carattere e dalla sua capacità di rimanere sempre in partita, la Consar vive una serata dai tanti volti e cede 3-2 alla Banca Macerata Fisiomed nella gara1 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Ma Ravenna coglie soprattutto il fiore della sua spensierata e talentuosa gioventù: Bertoncello e Zlatanov danno spettacolo, chiudendo con 31 punti in due, e Selleri in regia, quando chiamato in causa dal terzo set, se la cava molto bene, giostrando con sicurezza il gioco. Macerata la spunta soprattutto affidandosi all’esperienza dell’intramontabile Klapwijk, 39 anni, capace di timbrare la solita doppia doppia cifra, alla presenza fisica e tecnica al centro di Fall, 14 punti e 57% di positività, premiato come Mvp, e alla efficacia al servizio (4 ace) e in ricezione (67%) di Ottaviani. Sabato 12, alle 17.30, nelle Marche Goi e compagni dovranno vincere per portare la serie a gara3 e non concludere anzitempo la stagione.
    I sestetti di partenza Due cambi per coach Valentini che alla vigilia perde anche Feri, distorsione alla caviglia destra. C’è Grottoli al centro al posto di Copelli, in coppia con Canella, e c’è Zlatanov in attacco in tandem con Vukasinovic. Conferme per la diagonale Russo-Guzzo. Il libero è Goi. Coach Castellano riparte con la stessa formazione che ha chiuso il campionato, con la diagonale Marsili-Klapwijk, i centrali Berger e Fall e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbanelli.
    La cronaca della partita Il primo scatto della gara è della formazione marchigiana che prende due lunghezze di vantaggio (3-5) con l’ace di Klapwijk e la conclusione centrale di Fall. Poi un errore romagnolo dà il +3 agli ospiti (4-7). La Consar non si perde d’animo: tiene il cambio palla, si avvicina più volte ma non riesce a pareggiare. Ottaviani dai 9 metri piazza il pallone del + 4 (16-20), vantaggio che Macerata difende senza affanni.Parte meglio Ravenna nel secondo set (3-1), grazie anche a un ace di Guzzo, ma la reazione del team di Castellano è immediata ed efficace e determina il sorpasso (4-5). Torna davanti Ravenna su un errore avversario dopo un recupero strepitoso di Russo (7-6). Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Zlatanov e da una bomba dalla linea dei nove metri di Guzzo (12-10). Esplode il Pala Costa per il primo punto di Bertoncello, poi la formazione marchigiana reagisce con un break di quattro punti (13-15) con cui prende fiducia ed entusiasmo. Goi e compagni faticano a reagire e lasciano scappare i marchigiani che si aggiudicano anche il secondo set.E va avanti nel punteggio la formazione ospite anche nel terzo set (0-3) ma la Consar, con Zlatanov e Bertoncello nello starting six, ha una reazione rabbiosa e di forza, recupera e sorpassa (6-5). Grande muro di Canella per il 9-8 e Guzzo buca il muro ospite per il +2 (11-9), subito rintuzzato da un break ospite, con il terzo ace di Ottaviani (11-12). L’ace di Canella, sporcato dal nastro, si innesta dentro un break di 5 punti, con il quale Ravenna si porta a +4 (17-13), vantaggio che manterrà fino alla fine.La squadra di Castellano subito in vantaggio anche nel quarto set (1-3) ma poi si espone alla reazione ravennate, che produce la parità a quota 3. Il muro sontuoso di Zlatanov fa esplodere il Pala Costa e firma il vantaggio (7-6), imitato da Selleri per il +2 (8-6). Grandi applausi per i giovanissimi della Consar, di là è soprattutto il 38enne Klapwijk a tenere in linea di galleggiamento Macerata, con due ace di fila (12-15). Tre errori di Macerata ripristinano la nuova parità e Grottoli sottorete trova il tocco vincente per il nuovo sorpasso (16-15) con il positivo turno di Russo al servizio. Un altro ace di Bertoncello vale il +2 (19-17). Canella strappa (23-20) e la Consar agguanta il 2-2 rimandando al tie-break.Le speranze di un’altra rimonta vincente dei ragazzi di valentini si smorzano presto. Dal 2-2 Macerata piazza un tremendo break di 1-6, andando al cambio campo con un largo margine che poi i biancoverdi marchigiani riescono a gestire nella seconda parte, su una Consar dove il solo Zlatanov riesce a trovare la strada per mettere a terra palloni vincenti.
    Il tabellino
    Ravenna-Macerata 2-3(20-25, 21-25, 25-21, 25-22, 8-15)
    CONSAR RAVENNA: Russo, Guzzo 22, Canella 7, Grottoli 9, Zlatanov 18, Vukasinovic 2, Goi (lib.), Selleri 1, Tallone, Bertoncello 13. Ne: Copelli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 1, Klapwijk 23, Berger 4, Fall 14, Valchinov 18, Ottaviani 8, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ichino 3, Ferri 3, Sanfilippo 4. Ne: Dimitrov, Palombarini (lib.). All.: Castellano.ARBITRI: Clemente di Parma e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 17’, tot. 128’. Ravenna (7 bv, 20 bs, 10 muri, 10 errori, attacco, ricezione), Macerata (9 bv, 16 bs, 12 muri, 11 errori, 43% attacco, 54% ricezione). Spettatori: 296. Mvp:  Fall. LEGGI TUTTO