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    Superlega: VOTA l’MVP della 21^ giornata tra Simon, Ishikawa, Mozic e Sbertoli

    I candidati per questo titolo di MVP della 21^ giornata di Superlega sono Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia), Mozic (Rana Verona) e Sbertoli (Itas Trentino).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 27 febbraio 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 24^ giornata fra Antropova, Aleksic, Wolosz e Malual

    Le candidate per questo titolo di MVP della 21^ giornata di Serie A1 sono Antropova (Savino Del Bene Scandicci), Aleksic (Igor Gorgonzola Novara), Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano) e Malual (Il Bisonte Firenze).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Con l’incombere del turno infrasettimanale, in programma tra martedì e mercoledì, le votazioni per questo MVP saranno flash e chiuderanno martedì 25 febbraio 2025 alle ore 18.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2, l’Omag fa suo il big-match con Trento e consolida il primato

    Dopo una lunga battaglia l’Itas Trentino esce dal campo della capolista Omag-Mt San Giovanni in Marignano a testa alta ma senza punti in saccoccia nella terza giornata della Pool Promozione di A2. Un pizzico di amaro in bocca per la squadra di coach Parusso, capace per tre dei quattro set giocati in Romagna di rendere la vita assai complicata alla squadra che guida la classifica della Pool Promozione e che ha recentemente festeggiato il successo in Coppa Italia. I dettagli, nelle fasi conclusive del terzo e del quarto parziale, hanno permesso all’Omag-Mt di giungere ad un successo fondamentale (3-1) per rafforzato il primato, mentre l’Itas rimane al quinto posto della graduatoria, ora con quattro lunghezze di margine su Brescia. Nella metà campo gialloblù le indicazioni migliori sono giunte dalle giocatrici subentrate a gara in corso, su tutte Virginia Ristori Tomberli, protagonista di un match di qualità condito da 13 punti con il 44% in attacco. Positivo anche l’approccio di Bassi (13 punti con il 41% a rete), entrata al posto di Weske, ma merita una menzione anche Molinaro, top scorer in casa Itas Trentino con 16 punti, di cui 4 a muro e 3 al servizio. Tra le fila dell’Omag-Mt in luce soprattutto la centrale Consoli (14 punti con il 75% in attacco), l’opposta Ortolani (19 punti) e il libero Valoppi.Parusso, nuovamente orfano dell’infortunata Giuliani, schiera inizialmente Prandi al palleggio, Weske opposto, Zojzi e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Massimo Bellano, tecnico dell’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, risponde con Nicolini in regia, Ortolani opposto, Piovesan e Nardo in posto 4, Consoli e Parini al centro e Valoppi libero.L’ottima partenza delle padrone di casa sorprende Trento e tre attacchi di ortolani scavano immediatamente il solco tra le due squadre (6-1). L’Itas prova a replicare con Weske (8-6) ma il muro di Nardo e un altro spunto di Ortolani permettono nuovamente a San Giovanni in Marignano di prendere il largo (14-7) con la ricezione ospite non sempre precisissima. Sul 18-9 Parusso si gioca le carte Batte e Bassi, con quest’ultima protagonista dell’ultimo sussulto trentino, un diagonale e un ace (23-14) che anticipano il venticinquesimo punto dell’Omag-Mt firmato al centro della rete da Parini (25-17).Parusso conferma Ristori Tomberli in diagonale a Kosareva, ma dopo un avvio equilibrato è l’Omag-Mt a trovare il primo allungo, sfruttando tre errori di fila (2 di Kosareva e uno di Marconato) nella metà campo trentina (14-9). L’ingresso di Bassi per Weske rianima l’Itas Trentino, che sfrutta di errori di Piovesan per riavvicinarsi (14-12) tornando però nuovamente a -5 quando la stessa Piovesan sorprende con il servizio Fiori (17-12). Dopo il time out di Parusso muta l’inerzia del parziale: l’Itas cresce a muro e nel fondamentale si esalta con Prandi, Molinaro e Marconato, giungendo sul -2 (21-19). Una scatenata Bassi completa la rimonta (21-21), il finale è emozionante con Trento che sprinta sul 28-30 grazie al pregevole lungo linea di Zojzi e al diagonale out di Ortolani.Grande equilibrio anche nella prima parte del terzo set, con San Giovanni che eccelle in difesa e Trento che aumenta l’intensità del proprio servizio, allungando proprio grazie all’ottima rotazione dalla linea dei nove metri di Molinaro (11-14). Parini e Nardo riportano immediatamente in carreggiata le riminesi (18-17), Parusso corre ai ripari reinserendo Kosareva ma è Risto Tomberli a strappare gli applausi con due mani-out per il 20-19. Altra volata vietata ai deboli di cuore, Kosareva diventa un incubo per la seconda linea di casa (23-24) ma l’Omag-Mt è abile ad annullare il set point e a trovare l’uno-due decisivo con gli attacchi di Nardo e Piovesan (26-24).L’Itas accusa il colpo ma dopo un avvio difficile (5-2) ritrova brillantezza, con Parusso che dà spazio a Pizzolato al centro della rete. Ci pensa Ristori Tomberli a ritrovare la parità, con Zojzi che va a segno in attacco per il sorpasso trentino (8-9). La gara rimane in equilibrio fino al 14-15, quando l’Itas incassa il contrattacco di Nardo e non trova il campo con Ristori (17-15), mentre Ortolani è micidiale nel firmare il +3 (18-15). Trento non molla la presa, risponde prima con i pallonetti di Bassi (18-17), poi con il muro di Molinaro (21-19) ma nel finale l’Omag-Mt non sbaglia più nulla, prendendosi l’intera posta in palio con l’attacco di Nardo (25-22).

    Michele Parusso (Itas Trentino): “Prima della partita ho chiesto alle ragazze di giocare una gara che non ci avrebbe lasciato rimpianti dal punto di vista dell’energia, dell’impegno e dello stare insieme e devo dire che sono state straordinarie. Siamo andati vicini a fare il colpaccio perché quel terzo set avrebbe probabilmente potuto cambiare la partita. San Giovanni in Marignano si è dimostrato per l’ennesima volta la squadra più matura del campionato e anche in un momento di difficoltà è riuscita a tenerci testa. Da questa partita ci portiamo delle buone sensazioni in vista della gara di sabato prossimo, un match importantissimo per rimanere in zona Play-Off”.

    Vittoria Prandi (Itas Trentino): “E’ stata una bella gara. L’Omag-Mt si merita di essere prima in classifica perché ci credono tantissimo, difendono tantissimo e non mollano mai. Noi abbiamo giocato una bella gara, dobbiamo lottare sempre con questo spirito e grinta. Il campionato è ancora lungo e noi lotteremo fino alla fine”.

    Alexandra Ravarini (Omag-Mt San Giovanni in Marignano): “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e così è stato. Abbiamo vinto una bella partita per l’impegno e la determinazione. Noi continuiamo a giocare partita per partita senza pensare troppo avanti. Ora ci godiamo questa vittoria e martedì torniamo in palestra per preparare la gara contro Melendugno”.

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano 3Itas Trentino 1 (25-17, 28-30, 26-24, 25-22)

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano: Nardo 12, Parini 5, Ortolani 19, Piovesan 11, Consoli 14, Nicolini 2, Valoppi (L), Bagnoli, Sassolini. Non entrate: Ravarini, Monti, Clemente, Meliffi (L). All. Bellano.Itas Trentino: Kosareva 6, Marconato 5, Batte 1, Ristori 13, Molinaro 16, Prandi 2, Fiori (L), Bassi 13, Zojzi 9, Weske 4, Pizzolato 2, Iob. Non entrate: Zeni (L). All. Parusso. ARBITRI: Polenta, Galteri. NOTE – Durata set: 22′, 31′, 27′, 25′; Tot: 105′. MVP: Consoli.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    «La Final Four? Uno spettacolo anche per la risposta di pubblico»

    Il successo sul taraflex? Solo sfiorato. Quello organizzativo, invece, è stato certificato dalla Lega Pallavolo Serie A e da chi ha vissuto in prima persona la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3. Due giorni di straordinario spettacolo, in tribuna e sul rettangolo di gioco. Sotto le volte del palasport di Longarone, ad alzare il trofeo è stata la Romeo Sorrento, in una finale chiusa in tre set contro la Personal Time San Donà di Piave.
    GRATIFICAZIONE – Ma a vincere è stata anche la macchina organizzativa del Belluno Volley, guidata dal direttore esecutivo Mario Bez. E arricchita da una cinquantina di persone fra dirigenti e volontari: «Il bilancio è sicuramente positivo. È stato un grosso sacrificio per tutti noi, ma ci tenevamo a fare bella figura e a dare il giusto risalto a Belluno». Bez ha una certa esperienza in questo campo. Basti pensare che, ai tempi della Sisley Treviso, ha contribuito ad allestire le finali di Coppa Cev: «Nel complesso, c’è profonda soddisfazione. La risposta del pubblico e i complimenti della Lega Pallavolo Serie A ci hanno gratificato».
    ASTICELLA – A proposito del pubblico, l’impianto longaronese ha registrato un doppio “sold out”: «In provincia di Belluno, il terreno del volley è sempre stato fertile. Volevamo dare a tutti la possibilità di assistere alla Final Four e, di conseguenza, abbiamo optato per dei prezzi agevolati». Bez ora vuole vivere nuove emozioni: «Come società, intendiamo alzare l’asticella perché l’obiettivo è quello di andare in A2». Sulla stessa linea di pensiero, il presidente Sandro Da Rold: «In semifinale, la nostra squadra ha messo in mostra sprazzi di grande pallavolo. Nel computo complessivo, abbiamo totalizzato addirittura più punti di Sorrento. E questo rafforza la mia consapevolezza legata al fatto che abbiamo un’ottima squadra, pronta ad affrontare i playoff. Sono fiducioso rispetto al salto di categoria».
    NUMERI – I numeri del fine settimana sono di assoluto rilievo: «Mille biglietti venduti per il weekend, oltre 1500 utenti collegati contemporaneamente su YouTube e 18mila visualizzazioni. In più, l’approdo al palasport di così tanti tifosi ci ha ripagato dei numerosi sacrifici condotti nell’ultimo periodo in termini organizzativi. Un simile evento, inoltre, ha dimostrato che il territorio bellunese è in grado di riportare la pallavolo ai vertici nazionali». Immancabili i ringraziamenti: «All’intero staff, ai volontari e a Mario Bez, senza il quale la Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3 non avrebbe mai visto la luce in provincia». LEGGI TUTTO

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    Challenge: Lube in Turchia, domani (ore 14) la Semifinale di ritorno

    Cucine Lube Civitanova a due soli set dalla qualificazione alla doppia Finale di Challenge Cup 2025. Arrivati in Turchia domenica dopo le due trasferte consecutive di campionato, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domani, martedì 25 febbraio (ore 14 italiane, ore 16 locali, con diretta DAZN e Radio Arancia), per sfidare i padroni di casa della SK Ankara nella Semifinale di ritorno della competizione continentale. Forti del successo netto sul proprio campo all’andata, capitan Fabio Balaso e compagni hanno la possibilità di accedere alla doppia sfida titolata con una vittoria, ma anche cedendo al tie break. In caso si sconfitta per 3-0 o 3-1, la formazione cuciniera e quella turca giocherebbero il Golden Set di spareggio ai 15 punti da dentro o fuori.
    La Lube detiene in bacheca una Challenge Cup, vinta proprio in Turchia, a Smirne, il 13 marzo del 2011 nell’unica partecipazione al trofeo.
    Momento Lube: in Challenge Cup e Coppa Italia sono arrivati solo successi, mentre in Regular Season la Lube viene da due sconfitte in trasferta molto diverse tra loro. A Padova i biancorossi hanno preso il punto che mancava per il terzo posto matematico cedendo solo al tie break, mentre a Trento, forti del piazzamento acquisito e in campo con un assetto sperimentale, i marchigiani sono caduti a testa alta per 3-1 con i campioni d’Europa e vice campioni del mondo dell’Itas.
    Il 6+1 di Ankara nel match di andata: Kaya in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Cenzig e Koc, libero Hatipoglu.
    Il cammino delle due squadre
    CIVITANOVA
    Andata Sedicesimi: VK Karlovarsko (CZE) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Sedicesimi: Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE) 3-0. Andata Ottavi: Karadordje Topola (SRB) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Ottavi: Cucine Lube Civitanova – Karadordje Topola (SRB) 3-1. Andata Quarti: Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) – Cucine Lube Civitanova 1-3. Ritorno Quarti: Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) 3-0. Andata Semifinale: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara 3-0.
    ANKARA
    Andata Sedicesimi: Neftohimik Burgas (BUL) – SK Ankara (TUR) 0-3. Ritorno Sedicesimi: SK Ankara (TUR) – Neftohimik Burgas (BUL) 3-1. Andata Ottavi: WWK Volleys Herrsching (GER) – SK Ankara (TUR) 1-3. Ritorno Ottavi: SK Ankara (TUR) – WWK Volleys Herrsching (GER) 3-2. Andata Quarti: Paok Thessaloniki (GRE) – SK Ankara (TUR) 1-3. Ritorno Quarti: SK Ankara (TUR) – Paok Thessaloniki (GRE) 3-0. Andata Semifinale: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara 3-0.
    SK Ankara – Roster completo
    Ulas KIYAK (P), Batuhan AVCI (S), Dogukan YALTIRAKLI (P), Umit DEMIR (L), Dogan KARAKOC (O), Thomas EDGAR (O), Gokhan GOKGOZ (S), Hamdi ERKAN (S), Beytullah HATIPOGLU (L), Mustafa KOC (C), Mustafa CENGIZ (C), Salvador HIDALGO OLIVA (S), Omer Furkan DUR (C), Kaan BULBUL (C), Muhammet KAYA (P), Garrett Thomas MUAGUTUTIA (S).
    HEAD COACH: Nedim OZBEY.
    Le parole di Mattia Boninfante (Palleggiatore Cucine Lube Civitanova):
    “Quella sul campo di Ankara sarà una partita importante, le motivazioni sono alte perché c’è in ballo l’accesso a una finale di una coppa europea e come tutte le gare da dentro o fuori sarà complicata. Vogliamo raggiungere l’obiettivo con tutte le nostre forze in un campo molto caldo. I rivali ci hanno già fatto vedere a Civitanova di saper essere insidiosi, qui in Turchia alzeranno di sicuro il livello. Quindi, dobbiamo essere attenti e bravi per vincere i set che ci mancano e portare a casa la qualificazione all’ultima doppia sfida!”.
    Arbitri: Malin BYHLIN (SWE) e Vladimir SIMONOVIC (SUI).
    Secondo scontro europeo con la SK Ankara
    L’unico precedente è il match di andata del turno in corso vinto in tre set da Civitanova all’Eurosuole Forum.
    Precedenti con le squadre turche: 16
    Fino all’annata 2022/23 il bilancio dei biancorossi era a senso unico nelle 11 partite di Champions League contro le squadre turche, compresa la vittoria del Golden Set ad Ankara nel 2016, dopo la beffa per 3-2 nei tempi regolamentari. Nel 2022/23, invece, dopo lo stop esterno e l’illusoria rimonta in casa, fu fatale il Golden Set e passarono il turno i rivali dell’Halkbank. Il riscatto biancorosso è arrivato nell’anno successivo, con il doppio successo per 3-1 nei Quarti di finale di Champions League. Nell’annata in corso Civitanova ha piegato lo Spor Toto all’Eurosuole Forum nella Semifinale di andata della Challenge Cup.
    In caso di passaggio del turno
    La Lube troverebbe in Finale la vincente tra la formazione portoghese dello Sporting CP Lisboa e i rivali polacchi del Bogdanka LUK Lublin, che all’andata hanno avuto la meglio con il massimo scarto in trasferta.
    Come seguire la gara della Cucine Lube Civitanova
    Live streaming su DAZN con commento di Maria Pia Beltran.
    Radiocronaca su YouTube Radio Arancia Network con commento di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltarla sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali social Lubevolley. LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2, a Brescia servono due ore per avere la meglio su Melendugno

    Dopo la sconfitta casalinga contro Trento, la Banca Valsabbina Millenium Brescia ha raggiunto la Palestra Polivalente San Giuseppe Da Copertino (Lecce) con l’intento di trovare il riscatto nella terza giornata della Pool Promozione di A2. L’obiettivo era condiviso anche dalle padrone di casa della Narconon Volley Melendugno, reduci da cinque sconfitte consecutive.

    Il testa a testa, durato due ore di gara e lungo quattro set molto intensi, ha dato ragione alle Leonesse che si sono imposte 3-1. Portatasi avanti nel primo parziale, Brescia è stata poi raggiunta nel secondo, vinto con determinazione da Melendugno. Il terzo set è stato conteso e si è risolto solo sul finale, con lo slancio delle Leonesse che hanno chiuso i conti sul 23-25. Il quarto set è stato solo a tinte giallonere: le Leonesse, raggiunto l’obiettivo, possono tornare dalla Puglia con tre punti fondamentali.

    Parte forte Brescia che, con Pistolesi e Davidovic, si porta sul +3 (0-3), ma Melendugno recupera e con la ex Malik sorpassa (4-3). Dopo un breve testa a testa, Siftar fa correre la Millenium, che decolla sul +4 (6-10). Pistolesi e Meli continuano la corsa (8-12), ma le padrone di casa mantengono alto il pressing, facendosi vicine con Tanase (12-14) e raggiungendo il pareggio con l’errore di Romanin (16-16). Riparte il botta e risposta: Siftar si prende il 18-19, ma il muro di Riparbelli sigla il 20-19. Sul finale la Millenium si accende: Pistolesi conquista prima il set point (21-24), poi chiude la battaglia sul 22-25.

    L’avvio del secondo set è equilibrato: Pistolesi porta in vantaggio le sue (2-3), ma il muro di Riparbelli sigla il pareggio (4-4); l’attacco di Tanase vale il 7-6 e quello di Siftar rimette la gara in parità (8-8). La Millenium prova a scappare con una Siftar particolarmente ispirata (9-11), ma il monster block di Joly blocca l’avanzata bresciana (12-12). A questo punto, la Valsabbina diventa fallosa e Melendugno ne approfitta, volando sul +4 (17-13). Coach Solforati opta, quindi, per il cambio: dentro Berger, fuori Davidovic. La strategia non funziona: Melendugno corre forte e il lungolinea di Tanase sigla il set point (24-18). Sullo scadere, la Valsabbina prova a reagire, con Siftar e Meli che tentano un recupero quasi impossibile (24-20). Alla fine, è Malik a chiudere il set (25-20).

    Melendugno rientra in campo più determinata, portandosi subito sul +3 con Tanase. La Millenium prova a rifarsi vicina con la solita Siftar (7-6), ma la Narconon si rimette nuovamente a distanza con Malik (12-10). Poi, la squadra di casa cade in un improvviso black out e la Valsabbina ne approfitta, riportandosi in vantaggio con l’ace di Pistolesi (13-15). Riparte nuovamente il solito testa a testa che si risolve solo sul 21-21. E’ Brescia a spingere di più con Meli che si prende il 21-23. Romanin fa suo il set point (21-24), ma Melendugno non molla: tenta l’impresa e si rifà vicina (23-24). E’ Siftar a rovinare i piani delle pugliesi: con un attacco nei tre metri, chiude la contesa sul 23-25.

    Dopo il botta e risposta dei primi punti, le Leonesse affilano gli artigli: Meli si esalta con due monster block consecutivi (5-8) e Siftar rimane concreta in attacco (5-9). Melendugno non si scoraggia e, complice qualche errore di troppo delle bresciane, riagguanta il pareggio con Riparbelli (9-9). Come ormai consuetudine in questo match, riparte il testa a testa, da cui prova ad uscire la Millenium portandosi sul +3 con Siftar (18-21). Nel frattempo, sul 15-17 era entrata in battuta Franceschini su Tonello. Melendugno si rimette in pista e tenta la rimonta con Andrich (17-18), ma il set point è giallonero (Siftar tira a tutto braccio e conquista il 22-24). Sul finale, Berger sostituisce in battuta Siftar: il suo ace chiude la gara e regala i tre punti alla Valsabbina (22-25).

    Coach Matteo Bibo Solforati (Valsabbina Millenium Brescia): “Non è stata una bellissima partita: sotto il profilo tecnico, entrambe le squadre non hanno espresso il loro miglior livello di gioco. Purtroppo, non siamo riusciti a fare la partita che avremmo voluto. Siamo stati imprecisi e altalenanti in tanti fondamentali e abbiamo fatto fatica ad esprimere il nostro gioco. Dal terzo set in poi, siamo stati bravi a immergerci nella realtà della partita, cioè di una partita che non era quella che avevamo preparato: abbiamo capito di dover giocare una partita più sporca, fatta di sofferenza, di imprecisioni e minore qualità. Lo abbiamo accettato e ci siamo adattate. Con tutto quello che oggi ci era possibile fare, abbiamo portato a casa tre punti in un campo non semplice. Ora, dobbiamo cercare di trovare più qualità nel gioco e di recuperare qualche acciacco fisico, sia di quelle che non possono giocare sia di quelle che giocano stringendo i denti. Io so quello che poteva dare la squadra stasera e oggi assicuro che ha detto tutto. Sono riconoscente e orgoglioso delle ragazze: hanno messo in campo tutto quello che si poteva dare. E il risultato ci ha premiato”.

    Narconon Volley Melendugno 1 Valsabbina Millenium Brescia 3 (22-25 25-20 23-25 22-25)Narconon Volley Melendugno: Malik 8, Joly 13, Riparbelli 9, Caracuta 1, Tanase 14, Biesso 6, Ferrario (L), Andrich 4, Passaro, Maruotti. Non entrate: D’onofrio (L), Badalamenti, Fioretti. All. Giunta. Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 24, Meli 5, Davidovic 12, Pistolesi 17, Tonello 3, Romanin 3, Riccardi (L), Berger 1, Trevisan (L), Franceschini. Non entrate: Scognamillo, Scacchetti. All. Solforati. ARBITRI: Palumbo, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 31′, 29′, 30′, 28′; Tot: 118′. MVP: Siftar.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2, sconfitta per Costa Volpino: Cremona torna a casa con 3 punti

    Nella terza giornata della Pool Promozione l’Esperia Cremona ritrova i tre punti. Le cremonesi si sono imposte in trasferta 1-3 sulla CBL Costa Volpino.Entrambe le squadre iniziano la gara con qualche incertezza, senza riuscire a prendere il comando con decisione. Sul 12-9, Costa Volpino ha la possibilità di allungare, ma l’Esperia Cremona non si lascia intimidire e risponde colpo su colpo. L’equilibrio si spezza poco dopo: da quel momento la squadra ospite prende in mano le redini del set, gestendo il margine con sicurezza fino all’errore in battuta di Zago sul 21-24, che le consegna il primo set. Nel secondo parziale le ospiti impongono il proprio ritmo con grande efficacia: difendono, costruiscono e sbagliano poco, trovando con continuità soluzioni vincenti in attacco. Dopo pochi minuti di gioco, Costa Volpino si ritrova sotto di tre lunghezze, un divario che rimane pressoché invariato per tutta la durata del set. Coach Cominetti tenta un cambio, sostituendo Civitico con Brandi e Fumagalli con Yilmaz, ma il prosieguo del parziale non cambia e Esperia chiude con un convincente 20-25. Quando la gara sembra avviarsi verso un epilogo rapido, Costa trova una reazione d’orgoglio. Ancora una volta, la squadra di Cominetti parte in svantaggio, ma sul 9-12 sale in cattedra Zago: due attacchi vincenti e un muro millimetrico riportano la parità. Da quel momento Costa cambia marcia, alzando il livello di aggressività. Nonostante un finale di set combattutissimo, la formazione di casa riesce a spuntarla conquistando il parziale per 25-23. Nel quarto set CBL si trova in difficoltà sul 6-11 ma reagisce con carattere e mette a segno un break importante, ribaltando il punteggio fino al 14-11. Esperia risponde immediatamente, riportando la parità e tentando un nuovo allungo, subito annullato dalla squadra di casa. Il finale di set è a dir poco elettrizzante. I due punti consecutivi di Yilmaz portano il punteggio sul 26-25, ma l’attacco di Arciprete e il muro di Munarini riportano avanti Cremona, che sfrutta l’occasione con il muro decisivo di Zorzetto per chiudere il set 26-28 e conquistare una vittoria da tre punti.Buket Yilmaz (C.B.L. Costa Volpino): “Dopo una gara combattuta e una bella reazione nel terzo set, rimane il rammarico per il finale del quarto parziale. Avevamo ribaltato il punteggio conquistando un match point a favore, ma non siamo riuscite a concretizzarlo. Peccato perché sentivamo di aver ritrovato la fiducia e di potercela ancora giocare al tie-break. Dobbiamo ripartire dagli aspetti positivi e migliorare su quello che oggi ci è mancato”.Sofia Turlà (U.S. Esperia Cremona): “E’ stata una partita impegnativa sia a livello fisico che mentale perché veniamo tutte e due le squadre dalle gare infrasettimanali. Sono molto contenta della mia squadra che alla fine è rimasta lì, sia fisicamente sia mentalmente, sia le ragazze che erano in campo sia quelle subentrate dopo. Ci godiamo questa vittoria e ci riposiamo in vista di sabato prossimo, che sarà un’altra battaglia”.

    C.B.L. Costa Volpino 1U.S. Esperia Cremona 3 (21-25 20-25 25-23 26-28)

    C.B.L. Costa Volpino: Buffo 11, Civitico 1, Zago 22, Neciporuka, Ferrarini 10, Dell’orto 2, Gamba (L), Brandi 10, Yilmaz 5, Fumagalli 2. Non entrate: Dell’amico, Tosi, Fracassetti (L). All. Cominetti. U.S. U.S. Esperia Cremona: Turla’ 3, Bellia 19, Marchesini 11, Taborelli 19, Arciprete 10, Munarini 18, Parlangeli (L), Zorzetto 1, Zuliani, Modesti. Non entrate: Bondarenko, Maiezza (L). All. Mazzola. ARBITRI: Cavicchi, Pernpruner. NOTE – Durata set: 25′, 27′, 30′, 36′; Tot: 118′. MVP: Munarini.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia matematicamente ai Play-Off, Pistola: “Ora proviamo a lottare per il settimo posto”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia conquista il suo secondo obiettivo stagionale: dopo la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, mai raggiunta in precedenza, le ragazze del presidente Ivano Angeli mettono al sicuro un posto nei play-off scudetto con ben due giornate di anticipo. L’anno scorso la qualificazione arrivò solo in extremis, all’ultima giornata. Domenica, di fronte a quasi duemila persone, la squadra biancoverde ha saputo giocarsela fino alla fine contro la Numia Milano, cui anche all’andata seppe rosicchiare un punto. Ora il testa a testa con Bergamo, appaiata a 34 punti ma con una vittoria in più, assegnerà il settimo posto. Le tigri giocheranno mercoledì 26 febbraio a Novara, mentre Bergamo sarà in trasferta a Cuneo; l’ultima giornata della regular season, sabato 1° marzo, vedrà le tigri ospitare la stessa Cuneo e Bergamo ricevere Firenze.  

    Questo il commento dell’allenatore Andrea Pistola: “Abbiamo giocato la partita che ci eravamo ripromessi di fare, dopo che la nostra ultima prestazione a Pinerolo non era stata all’altezza di quello che siamo. Con Milano siamo tornati a giocare con la mentalità e la tensione positiva che ci caratterizzano. Peccato perché ci siamo bloccati in attacco nel finale ed abbiamo pagato l’esperienza di Heyrman e Sylla negli ultimi palloni, ma è stata una prestazione molto positiva, che ci ha consentito di qualificarci ai play-off con due giornate di anticipo: un traguardo non scontato, viste le problematiche di organico sorte nella scorsa estate. Ora ci godiamo questo traguardo, e cercheremo di giocarci con Bergamo il settimo posto, pur dovendo fare i conti con un calendario leggermente più difficile”.

    (fonte: Megabox Volley Vallefoglia) LEGGI TUTTO